Gödel fornisce, in questo piccolo scritto, una dimostrazione logica dell'esistenza di dio: impresa che oggi potrà anche sembrare anacronistica, ma che si situa nella scia di una tradizione millenaria. La dimostrazione fu concepita nel 1941, rimaneggiata nel 1954, e perfezionata nel 1970. Nel febbraio dello stesso anno gödel mostrò la versione definitiva al logico dana scott, e nell'agosto dichiarò all'economista oskar morgenstern di esserne soddisfatto, ma di non volerla pubblicare: non intendeva rivelare i suoi interessi teologici; la dimostrazione gli interessava solo da un punto di vista logico.
Durante il viaggio nella dolce terra umbra e lungo la costiera amalfitana, tra le foreste della baviera e le nevi di innsbruck, il surfista dell'anima bambarén è accompagnato da una presenza invisibile eppure generosa di piccoli segni: l'esempio luminoso di san francesco d'assisi, colui che ha rinunciato a tutto per seguire la voce del cuore. Che cosa dobbiamo fare quando gli altri ci esortano ad accontentarci di quello che siamo e invece una forza interiore ci sprona a lasciare tutto per inseguire un sogno? Se percorrendo la strada meno battuta ci coglie lo smarrimento, in chi confidare? Una situazione che l'autore conosce bene e che ci insegna ad affrontare. Ormai affermato scrittore, sergio bambarén gira l'europa per presentare i suoi libri visitando luoghi splendidi e incontrando persone ancor più straordinarie. Mille indizi, apparenti coincidenze, gli rivelano che, nel suo piccolo, sta ricalcando le orme del santo, dall'abbandono delle certezze di una vita sicura, avvenuto anni prima, alla ricerca di una sintonia con il creato, all'ascolto della voce dei più umili. Così facendo conquisterà il suo tesoro, il più bello, il più ricco, perché del tutto inaspettato. E a offrirglielo, sontuosamente ammantato d'azzurro, sarà proprio suo fratello mare, inseparabile maestro di vita.
A volte i libri scompaiono. Titoli anche recenti e di generale diffusione, a una distanza ragionevole dalla loro uscita, spariscono misteriosamente. Non se ne trova più traccia, neppure dai remainders e nei mercatini dell'usato. Il loro status li penalizza. Troppo recenti per interessare le librerie antiquarie, non abbastanza per essere ancora disponibili presso le librerie moderne. Ma quali libri scompaiono? Soprattutto biografie non autorizzate su personaggi illustri. Nomi della politica, dell'economia, ma anche della cultura e dello spettacolo. Perfino dello sport. Libri-inchiesta che millantano 'incredibili retroscena', 'rivelazioni esplosive', 'segreti inconfessabili' di personaggi famosi. Oggigiorno la censura si applica in maniera più sottile. Non si accatastano più libri sconci sulla pubblica piazza dando loro fuoco tra il tripudio generale. Si prerisce agire alla radice del problema. E lo si fa ricattando gli editori, perseguitando gli autori, minacciando le stesse librerie. Oppure, perché no! , impedendo la distribuzione e la circolazione dell'opera, se proprio non si è riusciti a bloccarne la stampa. Il motto è 'prevenire per non dover curare'. Solo gruppi editoriali forti e determinati, oppure piccoli editori senza paura, riescono ad opporsi a questo stato di cose. E non senza conseguenze.
Lnés de suàrez nasce all'inizio del cinquecento in spagna, figlia di un modesto artigiano di plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia juan de malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in america. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il nuovo mondo. Lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra pedro valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la corona spagnola. La passione infiamma lnés e pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da inés e da un'indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d'acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di pedro, divenuto governatore.
Gödel fornisce, in questo piccolo scritto, una dimostrazione logica dell'esistenza di dio: impresa che oggi potrà anche sembrare anacronistica, ma che si situa nella scia di una tradizione millenaria. La dimostrazione fu concepita nel 1941, rimaneggiata nel 1954, e perfezionata nel 1970. Nel febbraio dello stesso anno gödel mostrò la versione definitiva al logico dana scott, e nell'agosto dichiarò all'economista oskar morgenstern di esserne soddisfatto, ma di non volerla pubblicare: non intendeva rivelare i suoi interessi teologici; la dimostrazione gli interessava solo da un punto di vista logico.
Negli anni cinquanta, i cieli delle città americane (e anche gli schermi dei relativi cinema) pullulavano di oggetti volanti non identificati. L'oggetto che il primo giorno di scuola attraversa il cielo della classe, sotto gli occhi attoniti del professor frank mccourt, è invece identificabilissimo: un panino che l'immancabile mamma italiana ha farcito, a beneficio del suo pupo, con peperoni, cipolla, formaggio fuso e mortadella. Se la prima inquadratura del libro risulta quantomeno inattesa, l'epilogo della sequenza, con il professore che raccoglie il panino e lo mangia lentamente davanti alla scolaresca annichilita, è destinato a restare. E a farci vivere il clima delle trentamila ore di lezione (cifra dell'autore) che mccourt terrà, nei tre decenni successivi, in varie scuole - tecniche e non - sparse tra brooklyn, manhattan e staten island.
Avanti e indietro nel tempo. Due linee narrative. Una racconta la frenetica storia on the road che trascina un gruppo di amici per le strade di spagna sfuggendo, inseguendo qualcosa, qualcuno. L'altra racconta il viaggio che ha portato benedetto in spagna dalla nativa busseto. I personaggi giocano con la mitologia di se stessi: benedetto coinvolto per amore in avventure più grandi di lui; zas dark lady della migliore tradizione, di tutti e di nessuno, senza scrupoli e fiondata nel vento verso il suo obiettivo; adelmo, il contraddittorio fratello-soccorritore che in realtà coinvolge benedetto in un'azione ad altissimo tasso di pericolo. E poi gangster, giocatori, fan di elvis, creature della notte.
Lnés de suàrez nasce all'inizio del cinquecento in spagna, figlia di un modesto artigiano di plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia juan de malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in america. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il nuovo mondo. Lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra pedro valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la corona spagnola. La passione infiamma lnés e pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da inés e da un'indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d'acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di pedro, divenuto governatore.
In questa raccolta di shortstories l'autore gioca nella neve con le sorelle; va in vacanza con la famiglia; assiste al matrimonio del fratello; scopa il pavimento di casa della sorella; dà indicazioni a un viaggiatore smarrito; mangia un hamburger; si sottopone ad un esame del sangue. Tutte cose apparentemente normali. Con questo libro di racconti david sedaris rivela quella buona dose di assurdità che brulica sotto la superficie della vita quotidiana. Il suo mondo è popolato da desideri poco confessabili e da motivi spesso poco nobili.
Questo 'è il racconto di una storia d'amore particolare che mi lega all'italia', ma 'vivo un trauma profondo, originato dalla constatazione di un orientamento diffuso tra gli italiani al relativismo culturale, che li porta a farsi sottomettere all'arbitrio dei fanatici, al negazionismo che li induce a disconoscere se stessi e la propria civiltà, al nichilismo che li trascina a suicidarsi mercanteggiando sulle proprie leggi e svilendo i propri valori. Dunque, una storia d'amore per l'italia, un amore genuino e appassionato che viene ferito dal sentimento, amaro e preoccupato, di resa e di tradimento degli italiani' (magdi allam). L'autore è vicedirettore ad personam del 'corriere della sera'. Si occupa in veste di editorialista e inviato speciale di immigrazione e integrazione, identità nazionale e democrazia, islam e terrorismo. Laureato in sociologia all'università la sapienza di roma, si è specializzato nello studio delle comunità musulmane e dei mass media arabi.