1666: la peste da londra arriva a eyam attraverso un pezzo di stoffa. E la trasporta fino alla casa di anna frith, una servetta vedova con due bambini, che in cambio di qualche soldo ospita un giovane sarto innamorato di lei. Manipolando la stoffa, il sarto diventa la prima vittima della terribile malattia. Attraverso la voce e lo sguardo di anna, assistiamo al drammatico e incalzante susseguirsi degli eventi. Dalle preghiere, gli abitanti di eyam passano alle pratiche magiche e poi alla crudele caccia alle streghe, in un innarrestabile crescendo di ottusità e superstizione.
L'imperatore adriano ha 62 anni e, sentendo avvicinarsi la morte, scrive una lunga lettera al giovane marco aurelio per raccontargli la propria vita. Evoca la giovinezza, i viaggi, le conquiste. L'incontro con antinoo illumina la sua vita di una singolare passione, ma antinoo si uccide e adriano si sente un sopravvissuto per il quale ogni cosa ha 'un volto deforme'. Il suo senso dello stato ha comunque il sopravvento, mentre le forze incominciano ad abbandonarlo e subentra la malattia che lo avvicina alla morte. La sua lettera a marco aurelio si conclude così: 'cerchiamo d'entrare nella morte ad occhi aperti'.
Come in un incubo, sin dall'inizio joseph perde il controllo della situazione e viene travolto da eventi il cui senso gli è oscuro: prima la fuga da parigi insieme a charlotte, la compagna che, 'in nome dell'idea', ha ucciso l'uomo che era stato il suo amante. E che rifiutava di darle il denaro per finanziare il loro giornaletto anarchico. Poi, l'imbarco a bordo di una nave di contrabbandieri, il precipitare in 'un universo incoerente, buio e fradicio', l'arrivo in una miniera d'oro colombiana, tra ragni, cimici e ratti, fino a tahiti, dove joseph incontrerà il suo destino.
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la trilogia narra la storia dell'egitto attraverso gli occhi di una famiglia, dai primi anni del '900 al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di re faruk e portò al potere gamal abd el nasser. In questo primo romanzo, mahfuz intreccia magistralmente la società cairota della fine del secolo con personaggi che sono allo stesso tempo obbedienti e meravigliosamente sensuali, le loro vite austere e affascinanti. Qui i rigorosi principi delle donne 'rispettabili' e dei loro uomini sono osservati scrupolosamente, in contraddizione alla cultura notturna delle danzatrici del ventre e delle bevande alcoliche, tra la presenza delle forze inglesi e australiane al cairo.
Al confine tra gli stati messicani di oaxaca, puebla e veracruz, un piccolo aereo precipita nella selva carico di sacchi di polvere bianca. I contadini del luogo pensano sia fertilizzante, ma agli occhi più esperti di un funzionario risulta subito evidente che si tratta di cocaina. Il giovane campione della squadra di calcio di san isidro, fiaccato dalla prima notte d'amore, cade lungo disteso sul campo. L'arrivo dei narcotrafficanti di serie c scatena una sarabanda di eventi.
Inviato davvero speciale, instancabile viaggiatore, in questo libro terzani ci invita a conoscere da vicino e a fondo un continente che, al di là della leggenda e dei profumi ammalianti dell'esotismo, resta in gran parte ancora sconosciuto nella varietà dei suoi mille volti. Dall'india al giappone, dalla cina al vietnam, l'occhio di terzani fotografa uomini, paesaggi e scorci di vita in cui spettacolari grattacieli convivono con le capanne sull'acqua, in un racconto che unisce il reportage all'autobiografia, la cronaca alla storia piccola e grande, l'aneddoto all'interpretazione.
Osannato dai malati, osteggiato dall'ordine dei medici, il dottor hamer colleziona lauree ad honorem in medicina in certi paesi, e processi in altri, oltre a riempire periodicamente le cronache dei quotidiani di mezza europa con le sue vicende. Oncologo e ricercatore, basta il suo nome perché nel mondo della sanità si assista a una levata di scudi, ma le sue casistiche di guarigione delle malattie degenerative sono impressionanti, tali da far vacillare l'edificio della medicina ufficiale. E il dubbio di molti è che il suo sistema sia così osteggiato proprio perché urta gli interessi delle holding farmaceutiche. Come può essere che una grave malattia come il cancro sia il tentativo del cervello di 'riparare' (e quindi di guarire) un trauma subito? E che basti individuare il trauma e 'disfarlo' perché il cervello receda dalla sua azione 'riparatrice', arrestando quindi la proliferazione delle cellule cancerose? E come possiamo individuare rapidamente questo trauma? Gli autori, da anni studiosi del metodo hamer, ce lo spiegano in questo libro, scritto in modo che tutti lo possano capire, con l'aiuto di argute vignette.
Elizabeth, lasciata la famiglia e l'irlanda per vivere una vita più autonoma, deve ritornare a dublino perché la madre è morente. La donna non può parlare, e scrive lettere alla figlia nel tentativo di riprendere il colloquio con lei interrotto anni prima. Elizabeth le legge a poco a poco, superando gli antichi dissidi, riscoprendo un intenso legame affettivo che la legava alla madre e ritrovando al tempo stesso un dialogo commosso con il fratello. Alla fine, quando la madre morirà, fratello e sorella decideranno di conservare la vecchia casa di famiglia come simbolo di una memoria ancora viva e di sentimenti profondamente radicati.
Los angeles, california: una megalopoli tenebrosa e devastata, una terra di nessuno martoriata e sanguinante. In questo mastodonte urbano, sopravvissuto alla propria apocalisse, alan jericho wolf, capitano della serious crime unit, è l'unica carta che le autorità possono giocare per contrastare il crimine dilagante. Poliziotto esperto di ogni forma di guerriglia, veterano di tutte le guerre, alan è l'unico uomo che possa affrontare quell'abisso di violenza che assedia la città, dove i banzai runners, fulminati dal crack, duellano a morte con gli interceptors, dove regnano incontrastati i brigadiers, micidiale e sanguinaria banda di criminali e dove l'unica legge è l'assenza di legge.
Ben richards decide di partecipare alle selezioni per 'l'uomo in fuga', un sadico e famosissimo show televisivo in cui il protagonista, braccato dai cacciatori della rete e da chiunque lo riconosca, guadagna cento dollari per ogni ora di sopravvivenza e, se è fortunato ed è ancora vivo allo scadere dei trenta giorni concessigli, un miliardo di dollari. Ben, che vuole quei soldi per curare la figlia malata, supera le selezioni. Stephen king pubblicò questo romanzo, e altri quattro titoli, con lo pseudonimo di richard bachman.