Padre salvatore, prete ligio e conformista, è tormentato dalla tentazione. Questa si incarna in minuzza, giovane vedova bianca: la sua fisicità sottomessa, la disponibilità allusiva e deferente, il timore che ceda alle profferte di altri gli si accampano nella mente come una doppia volontà sconosciuta e incontrollata. Nello stesso tempo la tentazione prende un'altra veste. Durante una partita di caccia, il parroco scopre, in una grotta sepolta, le statue conturbanti che ornavano un giardino di venere con tutte le pose dell'amore carnale. Come in archetipi immortali, la grazia e l'eros vitali esplodono nella loro divina bellezza: una minaccia, agli occhi del prete, ancora più insidiosa di minuzza.
La professoressa camilla baudino ha messo da tempo gli occhi su una villetta sempre chiusa, nel cuore della città ma con un piccolo rigoglioso giardino. Sa che non se la potrà mai permettere, ma quando scopre che la casa è in vendita non resiste alla tentazione e chiede. La venditrice è simpatica, intelligente, una potenziale amica: dora. Tra le due nasce un'amicizia, profonda, esclusiva. Finché la vita delle due amiche subisce un doloroso, imprevedibile scarto. E la professoressa si ritrova ben presto nel cuore di un giallo, che questa volta la vede coinvolta in prima persona.
Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei 'fatti' in questione, ciascuna porta al lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti, divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, 'milena la bellissima, milena la santa santissima' (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul momento, perché dalla banca dati dell'arma arriva in poche ore quanto serve all'inchiesta. Resta sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile livello.
Il filosofo stoico musonio rufo è ospite nella villa dei ricchissimo lucio calpurnio pisone, un uomo tanto potente da venir visitato spesso dall'imperatore nerone. Convocato per collaborare nella risoluzione di un rompicapo con il direttore della biblioteca di pisone, il protagonista viene turbato e distratto dalla bellezza della nobile satria, dalla comparsa di epitteto, un piccolo schiavo dalla viva intelligenza, e soprattutto dalla fuga di una misteriosa donna venuta da lontano, myriam: che fine ha fatto questa celebre seguace di gesù che gli asciugava i piedi con i suoi capelli? Dove è scappata dopo aver trovato il sepolcro vuoto? Un thriller storico ambientato nel 64 d. c . Alla corte di nerone.
Becky bloomwood, ora felicemente sposata, è di ritorno a londra dopo una luna di miele in giro per il mondo. Ma quando becky rimette piede a casa è un po' giù. L'ex giornalista economica e personal shopper non ha più un lavoro, si sente sola e la sua adorata suze sembra aver trovato nel frattempo una nuova amica del cuore. Come se non bastasse i suoi genitori si comportano in modo bizzarro, sembrano quasi in imbarazzo, come se le nascondessero qualcosa. Ma quel qualcosa è in realtà una notizia incredibile! Becky ha una sorella! E per giunta quasi sua coetanea. Becky non sta più nella pelle, finalmente qualcuno con cui condividere tante cose divertenti. Perché sua sorella sarà sicuramente come lei. O no?
La professoressa camilla baudino ha messo da tempo gli occhi su una villetta sempre chiusa, nel cuore della città ma con un piccolo rigoglioso giardino. Sa che non se la potrà mai permettere, ma quando scopre che la casa è in vendita non resiste alla tentazione e chiede. La venditrice è simpatica, intelligente, una potenziale amica: dora. Tra le due nasce un'amicizia, profonda, esclusiva. Finché la vita delle due amiche subisce un doloroso, imprevedibile scarto. E la professoressa si ritrova ben presto nel cuore di un giallo, che questa volta la vede coinvolta in prima persona.
Sono cugine ma si sentono sorelle, sono clonate dalle eroine di 'piccole donne': nieves, ada, luz e lola. I loro genitori hanno dilapidato la fortuna ereditata dall'antenato josé joaquín martínez. Quando erano bambine si riunivano con oliviero, il fratellastro di luz, nella proprietà familiare gestita dalla zia che manteneva l'oziosa parentela. Poi, il colpo di stato dell'11 settembre 1973, l'arresto di oliviero e l'esilio di ada a londra, innamorata di oliviero e rivale di lola. Quando inizia il romanzo, nel 2002, la famiglia è sparsa per il mondo e le cugine sono in attesa di rincontrarsi. Una saga ricca di sottigliezze psicologiche femminili e accenti epocali: il cile degli anni settanta, londra, parigi, l'attentato alle torri gemelle.
Cinque racconti per cinque personaggi che, in seguito a eventi improvvisi e dolorosi, si interrogano sul significato della propria vita e sulla possibilità di essere felici. Nel primo racconto, due compagni di università, setsuko e iwakura, sono legati da un'intensa amicizia destinata a trasformarsi in un amore profondo. Il secondo racconto, parla di un tentativo di avvelenamento ai danni di matsuoka, una ragazza che lavora in una casa editrice. Matsuoka rimette in discussione il legame con le persone che credeva di amare e decide di tornare per un po' di tempo nel paese natale dove, grazie alla quiete e alle attenzioni della nonna, recupera la fiducia in se stessa e nei rapporti umani. Il terzo racconto è una tragica storia di amicizia tra bambini. Mitsuyo, una scrittrice affermata, ricorda il suo rapporto con makoto, un amico d'infanzia con il quale trascorreva tutti i pomeriggi dopo la scuola. Il quarto racconto narra le vicende di una ragazza ingenua che nonostante le avversità riesce a vivere in armonia con se stessa, sempre accompagnata e protetta da uno sguardo soprannaturale. L'ultimo racconto, che dà il titolo al libro, ha come protagonista mimi, una ragazza che scopre il tradimento del fidanzato. Decide allora di cambiare città per cercare di dimenticarlo e incontra nishiyama, la felicità: un piatto di riso al curry buonissimo fatto mescolando per caso alcuni ingredienti avanzati, tragicamente impossibile da ripetere una seconda volta con lo stesso, identico sapore.
Libri ricevuti, libri recensiti, libri comprati e mai letti, libri che prima o poi bisognerà leggere, libri letti davvero, finalmente: un labirinto di letture di tutti i generi, dai classici alle biografie degli sportivi, dalle raccolte di versi ai graphic novel, dai romanzi appena usciti a quelli imperdibili dell'800. Schiacciato dal mucchio delle letture a cui non si può rinunciare, nick hornby prova, con leggerezza e ironia, a trovare qualche criterio per orientarsi nel dedalo delle letture, racconta le sue preferenze e le sue antipatie e soprattutto restituisce una gioiosa voglia di leggere. Perché è vero che ogni tanto è meglio una partita di calcio. Ma è anche vero che se il libro è bello, non c'è partita né concerto rock che tenga.
Libri ricevuti, libri recensiti, libri comprati e mai letti, libri che prima o poi bisognerà leggere, libri letti davvero, finalmente: un labirinto di letture di tutti i generi, dai classici alle biografie degli sportivi, dalle raccolte di versi ai graphic novel, dai romanzi appena usciti a quelli imperdibili dell'800. Schiacciato dal mucchio delle letture a cui non si può rinunciare, nick hornby prova, con leggerezza e ironia, a trovare qualche criterio per orientarsi nel dedalo delle letture, racconta le sue preferenze e le sue antipatie e soprattutto restituisce una gioiosa voglia di leggere. Perché è vero che ogni tanto è meglio una partita di calcio. Ma è anche vero che se il libro è bello, non c'è partita né concerto rock che tenga.