'uno spettro si aggira per l'europa: il relativismo, cioè il dogma che non c'è nessun dogma. Chierici e laici hanno stretto una santa alleanza in nome dei nostri valori e delle nostre radici. Forse non sanno che dietro quel fantasma ci sono il corpo dell'individuo, la libertà della ricerca, le garanzie dei diritti e la stessa genuinità della fede. Tutto cancellato, se vince il progetto dei teo-con? Affatto, se il laico ha non solo la volontà di reagire ma anche la forza di attaccare. Non questa o quella chiesa, ma la 'presunzione di infallibilità' che può viziare qualsiasi istituzione o comunità. Essere laico vuol dire non solo esercitare l'arte del sospetto ma anche agire per una solidarietà che non ha bisogno di un fondamento religioso. '
Nana coupeau è fuggita dalla sua famiglia e dalla miseria. Diventata attrice, si diverte a umiliare i suoi spasimanti, primo fra tutti il conte muffat che la mantiene principescamente. Incapace di amare altri che il suo bambino, avida di lusso e di piaceri, nana finisce coll'essere abbandonata da muffat e col rovinarsi economicamente. Morirà di vaiolo, mentre nelle strade echeggia l'annuncio della dichiarazione di guerra alla prussia.
Quando nikolaj mayevsky - un anziano ucraino ottantaquattrenne, emigrato in inghilterra nel 1943 - comunica alle figlie che a due anni dalla morte dell'amata moglie si risposerà con valentina, un'esplosiva e procace ucraina di soli trentasei anni, in famiglia scoppia il putiferio. Nadia e vera sono due sorelle assai diverse tra loro e non si parlano da quando la madre è morta, ma di fronte a una simile notizia, non possono far altro che allearsi e cercare di contenere i danni. Valentina, è ben chiaro, cerca solo una sistemazione in inghilterra e un passaporto che le permetta di fuggire dal suo paese d'origine. E per far questo è disposta a tutto. Una radiografia dei paesi dell'est prima e dopo la caduta del comunismo.
Il suo volto barbuto e sornione, la sua voce fonda e ruvida richiamano immagini di chitarre nomadi, sogni e rivolte giovanili. Ma francesco guccini non è solo il cantautore simbolo di più d'una generazione, ma uno scrittore e un audace innovatore linguistico. La vena umoristica e satirica, così viva nelle sue canzoni, ora emerge anche sulla pagina: con 'la legge del bar e altre comiche' guccini ci narra infatti storie, spesso autobiografiche, costruite con tutto il gusto della gag cinematografica. Testi prima dispersi, su fogli volanti o in pubblicazioni di amici, vengono raccolti in questo volume, accompagnati dai disegni di celebri vignettisti, da altan a bonvi ad andrea pazienza.
Una piccola stazione dove non passa quasi nessuno. Un facchino col mal della mosca. Dei bagagli restituiti per caso alle persone sbagliate cambiano il destino dei passeggeri, della stazione, del facchino, che senza volerlo diventa un dispensatore di prodigi. Anni cinquanta. Liguria. Una banchina che assiste a scambi di abiti da sposa, torte alla panna, valige cariche di accendini e ventiquattrore piene di documenti. Un paese che pian piano si popola di viaggiatori in cerca di un'indicazione per i propri dilemmi, di affittacamere e chiaroveggenti, ex voto, discorsi sulla santità e perfino processioni statue in piazza. Una lettera che svela, molti anni dopo la morte del santo-facchino, il segreto dei suoi miracoli.
Sono molte le civiltà del passato che parevano solide e che invece sono scomparse. E se è successo nel passato, perché non potrebbe accadere anche a noi? Diamond si lancia in un ampio giro del mondo alla ricerca di casi esemplari con i quali mettere alla prova le sue teorie. Osserva somiglianze e differenze, storie e destini di antiche civiltà (i maya, i vichinghi, l'isola di pasqua), di società appartenenti al terzo mondo (ruanda, haiti, repubblica dominicana) o che nel giro di un solo secolo si sono impoverite, e individua le cause principali che stanno dietro al collasso: degrado ambientale, cambiamento climatico, crollo dei commerci, avversità dei popoli vicini, incapacità culturali e politiche di affrontare i problemi.
Nella cella di una prigione di buenos aires, ai tempi della sanguinosa dittatura dei generali, il militante di un movimento clandestino si ritrova con un omosessuale condannato per corruzione di minori. Due personaggi radicalmente diversi: l'uno ha tutti i modi di pensare dell'intellettuale politicizzato, l'altro si identifica con il mondo sentimentale dei film hollywoodiani. Così, per distrarre il compagno, prende a raccontargli i film che ama, scena per scena, con il linguaggio di chi crede assolutamente vere quelle storie. La convivenza forzata cambierà entrambi i prigionieri, in un susseguirsi di colpi di scena e in un crescendo di drammaticità e di intrigo.
Per la prima volta magdi allam racconta se stesso, musulmano laico nato e cresciuto nell'egitto di nasser ed emigrato in italia nel 1972: 'partendo dal mio vissuto posso testimoniare che soltanto quarant'anni fa la situazione in medio oriente era radicalmente diversa. La società e le istituzioni erano laiche. La cultura dell'odio e della morte, che l'occidente oggi associa ai musulmani, non è nel dna dell'islam'. Allam, in questo libro, ha deciso di togliersi tutti i 'sassolini', denunciando apertamente sia gli integralisti che l'hanno condannato come 'nemico dell'islam', sia i loro complici occidentali che alimentano uno scenario di scontro e di odio. Uuna testimonianza forte, sofferta, estrema.
Il romanzo segue due intrecci separati che convergono progressivamente in un crescendo ricco di elementi satirici e di suggestioni. Il personaggio principale, chuck rittesford, è un uomo decisamente ordinario, che sta passando un periodo negativo e deve affrontare un doloroso divorzio. Ma i veri protagonisti sono gli abitanti di alphane, un pianeta popolato da malati di mente, divisi in sette diversi clan a seconda della specifica patologia che li affligge. Gli alphaniani dovranno ben presto fare i conti con il fatto che il governo centrale della terra ha dei piani ben precisi sul loro pianeta e le loro vite; la vicenda di chuck e della sua ex moglie mary si intreccia così con quella della lotta per l'indipendenza degli alphaniani.
Sughrue, l'investigatore privato del montana, vuole cambiare vita. Cancellare dalla mente il ricordo del suo ultimo caso, che gli ha lasciato una pallottola nel ventre e un matrimonio a brandelli. Non ha alcuna intenzione di accettare la proposta del suo migliore amico, william mackinderick, ricco psichiatra di meriwether. Mac è disperato. Qualcuno ha sottratto dal suo studio cartelle cliniche e documenti confidenziali. Convinto che il colpevole sia proprio uno dei suoi pazienti, lo psichiatra ha bisogno che sughrue si metta alle calcagna del suo piccolo gruppo di psicolabili. Sughrue accetta, controvoglia. E precipita all'istante in un inferno di sconcertante violenza, dove i cadaveri si accumulano.