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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa Estera

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Libri in questa classifica: 43694

Pagina 577 di 4370

Posizione in classifica: 5761

L' Opzione Benedetto
Una Strategia Per I Cristiani In Un Mondo Post-cristiano

Rod Dreher

Religione - Edifici di culto

L" Opzione Benedetto<br>Una Strategia Per I Cristiani In Un Mondo Post-cristiano
Rod dreher cominciò a parlare di opzione benedetto dieci anni fa, dalle colonne dei giornali conservatori americani. Quando gli chiesero di raccogliere le proprie ipotesi in un libro, dreher scrisse questo testo che è diventato un vero e proprio manifesto sia del conservatorismo, sia delle prospettive future per il cristianesimo. La tesi di fondo è semplice: in un mondo come il nostro, molto simile a quello che vide la fine dell'impero romano con l'arrivo dei barbari, è necessario fare come benedetto da norcia, separarsi dall'impero per poter ritrovare le proprie origini, radici e identità, così da poter essere in prospettiva 'sale della terra- non insipido. Tacciato di favorire un ghetto cristiano, il libro di dreher è molto più ricco, e non mancherà di creare dibattito anche in italia, dove prima ancora di essere pubblicato è stato recensito e commentato. «leggete questo libro e imparate dalle persone che vi incontrerete, e lasciatevi ispirare dalla testimonianza delle vite dei monaci. Lasciate che vi parlino tutti al cuore e alla mente, poi attivatevi localmente per rafforzare voi stessi, la vostra famiglia, la vostra chiesa, la vostra scuola e la vostra comunità» (rod dreher).
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/09/2021

Posizione in classifica: 5762

La Mattina Dopo

Mario Calabresi

Società - Documenti giornalistici

La Mattina Dopo
Dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. «sono anni che mi interrogo sul giorno dopo. Sappiamo tutti di cosa si tratta, di quel risveglio che per un istante è normale, ma subito dopo viene aggredito dal dolore. » quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. Una cesura dal passato, un da oggi in poi. A questo momento, delicato e cruciale, mario calabresi dedica il suo nuovo libro, partendo dal proprio vissuto per poi aprirsi alle esperienze altrui. E racconta così prospettive e vite diverse, che hanno tutte in comune la lotta per ricominciare, a partire dalla mattina dopo. Per daniela è dopo l'incidente in cui ha perso l'uso delle gambe, per damiano è dopo il disastro aereo a cui è sopravvissuto, per gemma è dopo la perdita del marito. Ma è anche un viaggio nel passato familiare, con la storia di carlo e del suo rifiuto di prendere la tessera del fascismo, che gli costò il posto di lavoro ma gli aprì una nuova vita felice. Storie di resilienza, di coraggio, di cambiamento, storie di persone che hanno trovato la forza di guardare oltre il dolore dell'oggi, per ricostruirsi un domani. Perché, realizza calabresi, «il giorno dopo finisce quando i conti sono regolati, quando ti fai una ragione delle cose e puoi provare a guardare avanti, anche se quel davanti magari è molto diverso da quello che avevi immaginato».
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 5763

L' Ultima Intervista

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

L" Ultima Intervista
Sulla scia di grandi autori quali nabokov e roth, l'acclamato autore della simmetria dei desideri e tre piani ci mostra come la vita stessa di uno scrittore possa diventare autentica letteratura. «spettacolare come fuochi d'artificio, sicuramente il miglior romanzo di eshkol nevo» – nurit gertz, 103 fm «convincente, meraviglioso, non riuscirete a metterlo giú» – rivka michaeli, 103 fm «originale e meravigliosamente scritto… un mix molto sofisticato e giocoso di finzione e realtà» – ido balas, mako «un tempo mi alzavo felice e oggi mi alzo triste. Non sono certo di sapere il perché» cosí comincia questo struggente e, insieme, feroce romanzo in cui, sotto l'occasionale forma di un'intervista a un sito internet, uno scrittore provvede a mettere a nudo il suo cuore. Le risposte, che si susseguono come «fuochi d'artificio», non risparmiano nulla: passioni, amori, inimicizie, tradimenti, la stessa apparente vanità dell'esercizio della scrittura, magnifica via di fuga quando la vita imbocca sentieri troppo stretti, ma futile scappatoia quando la vita arranca miseramente per la via, e la donna amata non trova piú in te la felicità, la figlia abbandona casa, l'amico si ammala. Non c'è scrittore, è noto, che non menta nelle interviste, che non risponda, appunto, da scrittore, in maniera calcolata, cauta, misurata. Un'ipocrita precauzione che non alimenta queste pagine, che non costituiscono per niente un educato diario intimo. Sono pagine in cui irrompe la verità nuda e cruda, divertente, triste, scandalosa, politicamente scorretta, una verità cosí vera da aprire non soltanto le porte alle stanze nascoste di una vita, ma da mostrare persino come al suo centro si insedi spesso la piú spudorata menzogna. Dai quesiti piú banali: cosa la spinge a scrivere? , come descriverebbe la sua giornata lavorativa? A domande di carattere piú intimo: che tipo di bambino era? Fino ad arrivare agli interrogativi temuti da ogni fragile anima: quand'è stata l'ultima volta che le si è spezzato il cuore? Lo scrittore danza, con le sue risposte, sul proprio abisso personale, su quella voragine che costituisce la zona d'ombra di ogni singola esistenza.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2022

Posizione in classifica: 5764

Lettere (1914-1973)

John R. R. Tolkien

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Lettere (1914-1973)
«È probabile che non scriverò mai una biografia ordinata: sarebbe contrario alla mia natura, che si esprime sulle cose sentite più profondamente tramite i racconti e il mito; ma qualcuno che mi sia vicino dovrebbe sapere qualcosa su quello che i documenti non documentano»(da una lettera al figlio christopher) in queste lettere emergono vividi tutti gli aspetti della vita di j. R . R . Tolkien: professore attento, filologo meticoloso, scrittore disponibile con i lettori e sprezzante con i critici, geniale inventore di lingue, padre presente e preoccupato, marito devoto e nipote affettuoso. Creatore di una mitologia e di storie che appassionano lettori di tutto il mondo, ma anche uomo del suo tempo, che viveva e frequentemente commentava la realtà che lo circondava: dall'ascesa del nazismo in germania alla seconda guerra mondiale, dagli accordi di yalta alla bomba atomica, i suoi giudizi, spesso velati da riferimenti alle sue storie, sono sempre acuti e interessanti. Una lettura imprescindibile per gli studiosi e sorprendente per i lettori dei suoi libri.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2025

Posizione in classifica: 5765

Selfie
I Casi Della Sezione Q
Vol
7

Jussi Adler-Olsen

Narrativa estera - Narrativa gialla

Selfie<br>I Casi Della Sezione Q<br>Vol<br>7
Sono giovani, belle e spavalde, indossano abiti alla moda e trascorrono ore a truccarsi e a pettinarsi. Sognano le luci dello showbiz e le copertine delle riviste, ma intanto sfruttano gli uomini e la generosità del welfare danese. Vivono di espedienti e non hanno paura di niente. Non si rendono conto, però, che il pericolo è in agguato là dove meno se lo aspettano, incarnato dalla persona che avrebbe il compito di proteggerle e aiutarle a riconciliarsi con la società e con la vita attiva. Una persona dalla mente turbata che ha deciso di affrontare a modo suo quei 'parassiti', con astuzia e discrezione. Tanto che sulle prime carl mørck non dedica attenzione alla sequela di misteriosi incidenti, preso com'è dalle diffamanti accuse d'insuccesso che pesano sulla sezione q. Ma com'è possibile? La sezione da lui diretta non è forse il fiore all'occhiello della centrale di polizia di copenaghen? Ci vorrebbe la mente lucida e lo spirito d'iniziativa di rose, ma rose è in malattia, e stavolta i fantasmi che la perseguitano non sembrano intenzionati a lasciarla andare tanto facilmente. A carl non resta che la sorniona saggezza di assad, capace come sempre d'inventare soluzioni originali e d'intuire nessi imprevisti tra episodi in apparenza lontani. Insieme, districandosi tra poliziotti inaffidabili e rei confessi mitomani, riescono a collegare il cadavere di un'anziana, ritrovato in un parco cittadino, al vecchio omicidio di un'insegnante giovane e bellissima. Ma quando rose scompare dalla faccia della terra, carl, assad e gordon - da sempre innamorato della collega - sono presi da un vortice d'inquietudine. Non c'è nulla di più urgente, adesso, che ritrovare rose, l'anima fragile e preziosa della sezione q.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/05/2024

Posizione in classifica: 5766

Il Caso Moby Prince
La Strage Impunita
Nuove Rivelazioni E Documenti Inediti

Francesco Sanna

Società - Documenti giornalistici

Il Caso Moby Prince<br>La Strage Impunita<br>Nuove Rivelazioni E Documenti Inediti
Per la prima volta in un libro, i risultati della commissione d'inchiesta sul disastro del moby prince, che conducono finalmente a un passo dalla verità storica, ventisette anni dopo quel tragico 10 aprile 1991. Un racconto appassionante che ripercorre tutta la vicenda, fino alla storia inedita e clamorosa di un accordo riservato tra le parti, avvenuto due mesi dopo la strage. «se vogliamo trovare la verità forse dobbiamo allontanarci dai tribunali» – dalla testimonianza di un familiare delle vittime questa è la storia di una strage impunita, archiviata per ventisette anni come un tragico incidente. Livorno, 10 aprile 1991, ore 22. 25. Un traghetto passeggeri, il moby prince, sperona la petroliera agip abruzzo della compagnia statale snam ferma all'àncora. La collisione apre uno squarcio sulla fiancata della nave, il combustibile fuoriuscito prende fuoco e scatena un incendio. Centoquaranta vittime, la più grande tragedia della marineria civile italiana dal dopoguerra. Secondo la ricostruzione ufficiale, stabilita da due sentenze assolutorie e altrettante richieste di archiviazione, la causa dello scontro sarebbe stata «una nebbia fittissima». E non ci fu soccorso perché le vittime morirono pochi minuti dopo la collisione. Caso chiuso. Questo libro, con documenti, ricostruzioni e testimonianze inedite, è la clamorosa storia di un riscatto. La storia appassionante di una battaglia arrivata a una svolta solo di recente, nel gennaio 2018, con la pubblicazione del documento finale della commissione d'inchiesta sulle cause del disastro. Finalmente abbiamo una verità storica che può essere raccontata. Una verità che ancora oggi fa troppa paura.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2025

Posizione in classifica: 5767

Semplicemente Perfetto

Jostein Gaarder

Narrativa estera - Recente

Semplicemente Perfetto
Un jostein gaarder in stato di grazia ci sorprende con un romanzo totale nel senso più pieno del termine. Un romanzo capace di commuoverci fino alle lacrime e insieme di riconciliarci con il mondo. «prima o poi questo giorno doveva arrivare. Arriva per tutti. Ed eccolo qui. Come uno schiaffo, come un pugno in faccia» È il suo primo giorno all'università di oslo quando il diciannovenne albert nota una ragazza dalla quale non riesce a distogliere lo sguardo. Il suo nome è eirin. Non si sono mai visti prima e non si lasceranno mai. Dopo trentasette anni di vita passati insieme, eirin è in australia a un congresso di biologia marina quando albert riceve dal proprio medico una notizia devastante. Come può andare avanti dopo aver saputo? Per trovare una risposta, si rifugia nella casa delle fiabe, il cottage immerso nel verde sulla riva del lago dove è solito ritirarsi con la famiglia nel tempo libero. Completamente isolato, si concede ventiquattro ore per scrivere il suo addio al mondo e alle persone che ama. Vuole raccontare tutto, anche quello che fino a oggi ha tenuto gelosamente segreto, ma vuole anche interrogare se stesso su quale sia il senso ultimo del nostro esistere. E proprio quando è sicuro che ogni speranza è spenta, quando ha davanti solo la tenebra più fitta, come le notti in cui remava fino al centro del lago per scrutarne l'abisso, albert capisce che c'è ancora una risposta, c'è uno spiraglio che si apre sul buio. In poco più di cento densissime pagine, un jostein gaarder in stato di grazia ci sorprende con un romanzo totale nel senso più pieno del termine. Tutto vi trova spazio, tutta l'umana ricchezza e miseria: la paura e il coraggio, la mancanza di fede e la devozione, la scienza e le lettere, la morte e l'eros. Un romanzo capace di commuoverci fino alle lacrime e insieme di riconciliarci con il mondo.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/03/2025

Posizione in classifica: 5768

I Figli Del Bosco
L'avventura Di Due Lupi Alla Scoperta Della Libertà

Giuseppe Festa

Biografie - Memorie

I Figli Del Bosco<br>L"avventura Di Due Lupi Alla Scoperta Della Libertà
Avvincente come un romanzo e documentato in ogni particolare, i figli del bosco celebra il fascino della natura, senza rappresentarla come un sogno romantico ma raccontandola in tutta la sua asprezza; sfata miti e pregiudizi, rivelando la fierezza e l'anelito di libertà incarnato dagli animali; e ci conquista evocando il rapporto di amore e paura, attrazione e rispetto che da millenni unisce gli uomini e i lupi. «non dovremmo temere il lupo, ma il fatto di esserci allontanati così tanto dal nostro essere lupi. »ulisse e achille sono cuccioli di lupo: trovati nel bosco soli e in difficoltà, vengono affidati a elisa e ai volontari del centro monte adone, una struttura per il recupero e la cura degli animali selvatici sull'appennino bolognese. Secondo la prassi i due dovrebbero rimanere in un recinto per il resto dei loro giorni: quando crescono al fianco dell'uomo, infatti, i lupi non apprendono il linguaggio del branco, strumento indispensabile per sopravvivere in natura. Ma elisa e i suoi compagni non si vogliono arrendere: hanno deciso che restituiranno al bosco i suoi figli, ridando loro la possibilità di una vita senza recinzioni. Ad accompagnare i ragazzi di monte adone in questa sfida del coraggio, dell'ostinazione e della passione è giuseppe festa: trascorre con loro quindici mesi tra le cime innevate e selvagge dell'appennino, ne condivide entusiasmi e delusioni, e oggi racconta in queste pagine l'avventura loro e di ulisse e achille, fino al sorprendente finale.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2020

Posizione in classifica: 5769

La Prima Legge
Trilogia Il Richiamo Delle Spade-Non Prima Che Siano Impiccati-L'ultima Ragione Dei Re
Titan Edition

Joe Abercrombie

Narrativa italiana - Antologia

La Prima Legge<br>Trilogia Il Richiamo Delle Spade-Non Prima Che Siano Impiccati-L"ultima Ragione Dei Re<br>Titan Edition
Un pilastro della narrativa fantastica contemporanea, dopo il quale niente è stato più come prima. «nessuno scrive heroic fantasy più duri di quelli di joe abercrombie» – jeff vandermeer «non si hanno mai troppi coltelli» logen novedita è un guerriero in fuga dal nord di cui è stato il campione idolatrato tanto dai nemici che lo vorrebbero morto come dagli amici che farebbero meglio a crederlo tale. Perché dentro di lui si annida il sanguinario, un'ombra per cui orrore, fuoco e morte sono un banchetto al quale invitare tutto e tutti. Glokta l'inquisitore trascina il proprio corpo torturato nei palazzi del potere, investigando su una cospirazione in grado di ribaltare l'ordine costituito. Il giovane jezal dan luthar, che forse si accontenterebbe della propria bellezza, sfacciataggine e abilità nella scherma, scoprirà che qualcuno nutre grandi e pericolosi progetti per lui. Il maggiore west deve lottare contro la propria sorella, l'idiozia delle gerarchie militari, e la costante feroce emicrania. Nelle vene della misteriosa e intrattabile ferro maljinn scorre sangue di demone, e una sete di vendetta che minaccia di travolgere un impero. I loro cammini sono destinati a incrociarsi nella guerra che chiude le sue fauci sull'unione da nord a sud, mentre alle ombre del passato e ai sortilegi si sommano le nuove, devastanti forze dell'oro e della tecnologia. Con questo grandioso affresco, ricco di pathos e umorismo nero, che comprende rovine ciclopiche e bettole, schermaglie politiche e duelli brutali in un cerchio di scudi, mercenari e prostitute, regine e banchieri, joe abercrombie ha portato il fantasy verso nuovi confini, capaci di fondere j. R . R . Tolkien e i noir americani, il realismo di g. R . R . Martin e l'ironia citazionista di tarantino.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/10/2021

Posizione in classifica: 5770

Com'è Piccolo Il Mondo!

Martin Suter

Narrativa estera - Recente

Com"è Piccolo Il Mondo!
Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, konrad lang, detto ko-ni, era stato il giocattolo di thomas (tomi) koch. E da giocattolo koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se tomi lasciava il liceo a causa della sua inadeguatezza, anche koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se tomi stentava alle lezioni di piano, koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che koni tornava 'il figlio di una nostra ex domestica che mia madre aiuta'. Col tempo, poi, ogni talento e i minimi affetti erano appassiti, e del piccolo koni rimaneva il sessantenne di eleganza perfetta, mite e amabile ma capace solo di ubriacarsi e fare guai. Un mantenuto malsopportato, che l'ottantenne matriarca dei koch tiene a distanza con un povero vitalizio purché stia fuori dai piedi: elvira senn, vedova del fondatore, matrigna di thomas e nonna dell'erede urs, la gran dama della finanza, che tiene nel pugno di ferro tutto il clan, gli ha rubato la vita eppure sembra avere con koni un conto in sospeso da fargli pagare a suon di umiliazioni gratuite. Da un momento all'altro koni si innamora e inaspettatamente smette di bere. La vita sembra finalmente si sia decisa a sorridergli, ma invece non ha finito di giocare.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2020

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