'scarno e asciutto, e insieme magico nell'essenzialità con cui narra storie fiabesche e insieme di brusca, elementare realtà. I suoi racconti hanno l'autorità della favola, in cui il meraviglioso si impone con assoluta semplicità, con l'evidenza del quotidiano. In essi c'è comunione con la natura, col fluire nascosto e incessante della vita, e un'infinita, intrepida solitudine. ( . ) un mondo meraviglioso, inesauribile e generoso, ma anche dolente, si apre d'ogni parte, fa sentire la sua voce fraterna e minacciosa, lascia intravedere il suo volto inafferrabile e cangiante, talora l'insondabile sorriso della vita, talora la sua infinita desolazione. ( . ) la lingua viene scolpita come un tronco, la mano sapiente sbalza via l'inutile e il superfluo ed emergo-no i connotati, i volti, i corpi, le storie. ( . ) questi racconti sono la voce di uno schietto, intenso artista, e insegnano un giusto modo di vivere. ' (dalla prefazione di claudio magris)
Fitzwilliam darcy è l'eroe romantico che da duecento anni a questa parte continua a conquistare il cuore di milioni di lettrici in tutto il mondo. In questa coinvolgente e fedele rivisitazione di 'orgoglio e pregiudizio', finalmente la storia di darcy ed elizabeth viene raccontata dal punto di vista di lui. Per la prima volta abbiamo accesso ai suoi pensieri e sentimenti più intimi, riversati nelle pagine del suo diario, e a tutti quei momenti e quelle situazioni a cui nell'originale si fa solo cenno. All'apparenza freddo e distaccato, darcy in realtà ha un temperamento passionale: possiamo condividere la sua furia e la sua indignazione nello scoprire il proposito della sorella di fuggire con george wickham, la sua buona fede nell'adoperarsi per separare l'amico charles bingley da jane bennet e il suo disgusto nel dover di nuovo aver a che fare con wickham, che ora insidia proprio la famiglia bennet. Ma, sopra ogni altra cosa, attraverso le parole di darcy ripercorriamo la sua storia d'amore con elizabeth in tutte le sue sfumature, dall'iniziale ostilità all'irresistibile attrazione, dal conflitto interiore fino all'indimenticabile lieto fine. 'il diario di mr. Darcy' è un rispettoso omaggio al capolavoro di jane austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.
Agosto 1938. Un momento tragico della storia d'europa, sullo sfondo del salazarismo portoghese, del fascismo italiano e della guerra civile spagnola, nel racconto di pereira, un testimone preciso che rievoca il mese cruciale della sua vita. Chi raccoglie la testimonianza di pereira, redatta con la logica stringente dei capitoli del romanzo, impeccabilmente aperti e chiusi dalla formula da verbale che ne costituisce il titolo: sostiene pereira? Questo non è detto, ma pereira, un vecchio giornalista responsabile della pagina culturale del 'lisboa' (mediocre giornale del pomeriggio) affascina il lettore per le sue contraddizioni e per il suo modo di 'non' essere un eroe. Introduzione di andrea bajani.
Il libro è la storia vera del padre dell'autrice che a sedici anni, nel 1919, a causa del fallimento del padre, piccolo imprenditore, emigra nell'oregon per costruire una ferrovia. Le condizioni di lavoro sono così disumane e i soprusi così frequenti da spingerlo a tentare due volte il suicidio. Timido e sensibile, impara a suonare la fisarmonica, va a san francisco e si guadagna da vivere suonando alle feste degli italiani. Quando la fisarmonica gli viene rubata, nessuno gli offre un altro lavoro: in preda alla disperazione spacca la vetrina di un negozio e viene incarcerato. Maltrattato e picchiato dai secondini, si ribella, sembra perdere la ragione e viene internato in un manicomio dove un fratello lo trova tre anni più tardi.
Sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un autobiografia che per affinità e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell'oscura qualità della materia, raccontando le storie di un mestiere 'che è poi un caso particolare, una versione più strenua del mestiere di vivere'.
Marat bazarev è quello che è sopravvissuto e sopravviverà. È l'uomo che, con i suoi compagni, una mattina di sole di settembre è entrato nella scuola numero 1 di beslan. E lì ha dato inizio alla fine. 334 morti, di cui oltre la metà bambini: questo il bilancio dei tre giorni di sequestro in cui più di mille persone sono state tenute in ostaggio da un commando di separatisti ceceni. Marat è l'unico fra gli attentatori a essere uscito vivo dalla scuola, catturato dalla polizia russa e imprigionato in un carcere di massima sicurezza a mosca. E qui, chiuso in una cella gelida e isolata, scrive la sua ultima confessione. È pronto ad assumersi la responsabilità che gli spetta, ma ha anche un'urgenza più forte: raccontare la sua storia. È così che comincia: con marat e il suo migliore amico shamil seduti sull'erba di un anfiteatro in un pomeriggio di pace, con shamil che ridendo si allontana nella boscaglia e dopo pochi passi lancia un urlo terrificante. Nascosti sotto un mucchio di pietre e frasche trovano sette corpi straziati: è il primo segnale. A casa li attende un villaggio saccheggiato e deserto, le porte delle case spalancate e nessuno dei familiari e degli amici. E così che comincia: marat in quel pomeriggio terribile capisce che non esiste più una legge e nemmeno le regole, che non c'è onore né coraggio, ma solo paura. E allora si unisce ai guerriglieri in montagna, e con loro si prepara a un'azione in grado di rimbombare da un capo all'altro del mondo.
Storia di un bizzarro esperimento scientifico, che innesta su un cane randagio moscovita l'ipofisi di un uomo, il racconto denso di avventure ironiche e grottesche di un animale che scopre il mondo con la sensibilità di un essere umano. 'cuore di cane' fu scritto nel 1925, rimase inedito per decenni perché sequestrato dalla polizia segreta sovietica, venne ritrovato negli archivi del kgb dopo la morte dell'autore e finalmente pubblicato conquistò quindi l'apprezzamento dei lettori di tutto il mondo.
La giovane e avvenente carlotta wonder, della famiglia dei nobilissimi madellis-food-foulard-wonder, si trova dinanzi a un difficile problema: deve sposarsi nel giro di quarantotto ore, e con un uomo gradito allo zio casimiro wonder, altrimenti lo stesso zio casimiro getterà tutta la nobilissima famiglia sul lastrico, lasciando la sua fortuna agli orfanelli. Posta di fronte a una così dura alternativa, la povera fanciulla ha ben chiaro il suo dovere: si sacrificherà per il bene della famiglia. Si dà da fare, ma il tempo è poco, e il difficile zio respinge tutti i suoi pretendenti. Alla fine carlotta sarà costretta a sottoporre all'approvazione di zio casimiro un giovane e aitante artigiano.
Springfield, oregon, 19 maggio 1983. Alle undici di sera, una donna si presenta al pronto soccorso: è sconvolta e ha una lieve ferita al braccio. L'unica cosa che riesce a dire è : 'hanno sparato ai miei figli! ' . E infatti, nell'auto parcheggiata lì fuori, ci sono tre bambini coperti di sangue. Ma cos'è successo davvero? La madre, diane downs, sostiene che uno sconosciuto ha fermato la sua auto su una strada secondaria e poi si è messo a sparare contro di lei e i suoi figli. La sua versione, però, non convince né i medici né i poliziotti accorsi per avviare le indagini. Il percorso per trovare la verità sarà lungo e doloroso per tutti, soprattutto per i due bambini sopravvissuti.
E' la vigilia di natale in un villaggio della campagna norvegese: cecile skotbu, una ragazzina molto malata, trascorre le ore di festa nella sua cameretta, circondata dall'affetto della famiglia. Fluttuando continuamente tra la veglia e il sonno, cecile riceve ripetute visite da parte di un angelo, ariel, venuto a confortarla e tenerle compagnia. Ariel è ben diverso da come cecil si immaginava fossero gli angeli ed è animato dalla curiosità di sapere 'come si sta in carne e ossa'. Ariel e cecile stringeranno un patto: l'angelo le svelerà inattesi e stupefacenti segreti del suo mondo invisibile, in cambio delle spiegazioni sui misteri terreni, sulla capacità dell'essere umano di accumulare esperienze e di vivere consapevolmente la propria esperienza.