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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1627

Pagina 57 di 163

Posizione in classifica: 561

Le Affinità Elettive

Johann Wolfgang Goethe

Narrativa estera - Classica

Le Affinità Elettive
''le affinità elettive' sono, di tutti i romanzi di goethe, il più artisticamente perfetto. [ . ] che cos'è l'affinità elettiva? Lo chiedo a un vocabolario, e leggo: 'è la proprietà di alcune sostanze di reagire tra loro formando composti nuovi'. Ci si chiede che cos'abbia a che vedere questo con un romanzo, dove sono in ballo personaggi umani. E la prima sorpresa è questa: che goethe applica le leggi della chimica, delle scienze naturali, alla psicologia degli esseri umani. [ . ] un romanzo positivo? Sì, perché grande opera d'arte, che come tale è positiva sempre; ma non come opera 'edificante' (se le opere edificanti possono mai dirsi positive), perché al contrario esso è un libro che turba, che sgomenta, che pone mille interrogativi e non ne risolve alcuno: ma è forse questa la sua vera e unica positività. [ . ] quando leggo 'le affinità elettive' sento quel sottile tremore ai nervi, metà delizia metà terrore, che pare colga gli animali quando sentono avvicinarsi il terremoto. ' (dal saggio introduttivo di italo alighiero chiusano)
Punteggio: 827
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Posizione in classifica: 562

David Golder

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

David Golder
Irène némirovsky non soltanto racconta la parabola del potentissimo banchiere ebreo il quale, malato, caduto in rovina e abbandonato da tutti, si lancia in un'estrema avventura che gli permetterà forse di ridiventare ricco, ma tratteggia senza indulgenza il mondo frivolo, scintillante e fasullo dei nuovi ricchi che svernano a biarritz, il loro patetico snobismo, le loro case arredate con sfarzo pacchiano, i loro scalcagnati gigolo che ostentano blasoni più che offuscati. Per gusto della sfida, per noia e per amore di una figlia che forse non è neppure sua, il vecchio giocatore cinico e disincantato si metterà in viaggio ancora una volta - e sarà l'ultima.
Punteggio: 825
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/09/2023

Posizione in classifica: 563

Mansfield Park

Jane Austen

Narrativa estera - Classica

Mansfield Park
Scritto a partire dal 1811 e pubblicato nel 1814, 'mansfield park' è il più insolito romanzo di jane austen, in parte dissonante dal resto della sua produzione. Si tratta di una saga familiare ambientata in un universo aristocratico e rurale, in cui tutta l'azione, o quasi, si svolge all'interno di un luogo chiuso, il giardino, il 'park' che dà il titolo al romanzo e diventa metafora del mondo stesso. Gli eventi ruotano attorno alla dolce ma indomabile fanny price, cresciuta dai ricchi zii bertram che, pur avendola allevata insieme ai propri figli, le hanno sempre rammentato la miseria delle sue origini. Mentre i cugini diventano giovani capricciosi e viziati, fanny si trasforma in una donna timida e docile, che all'occorrenza sa però dimostrarsi molto risoluta nel difendere le proprie convinzioni e il proprio naturale diritto all'amore. Con uno scritto di lionel trilling
Punteggio: 825
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2024

Posizione in classifica: 564

Io Sono Un Gatto

Natsume Soseki

Narrativa estera - Classica

Io Sono Un Gatto
Il novecento è appena iniziato in giappone, e l'era meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla russia il dominio nel continente asiatico. Per nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo 'senza nome', le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in giappone all'alba del xx secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati. Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna.
Punteggio: 825
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/04/2025

Posizione in classifica: 565

Venere In Pelliccia

Leopold Von Sacher Masoch

Narrativa estera - Classica

Venere In Pelliccia
Arte, letteratura, sensualità si intrecciano nelle pagine di
Punteggio: 825
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2022

Posizione in classifica: 566

Il Nano

Pär Lagerkvist

Narrativa estera - Classica

Il Nano
Scritto negli anni della seconda guerra mondiale e ambientato in una corte rinascimentale italiana, 'il nano' è forse l'opera in cui più esplicitamente lagerkvist si interroga sul presente: la guerra, la peste, gli avvelenamenti e i tradimenti narrati sono evidenti proiezioni delle tragedie di cui è testimone. Ma è soprattutto con l'inquietante figura del nano di corte che l'interrogativo si spinge fino in fondo, in un tentativo di capire perché periodicamente nella storia l'odio, l'indifferenza ai massacri, il trionfalismo bellico arrivino a prevalere su quei valori che rendono l'uomo umano. Il nano, che regge le fila dell'azione e attraverso il cui sguardo distorto veniamo a conoscenza di fatti e personaggi, incarna questa aberrazione, l'essere amputato della sua umanità fisica e spirituale che ubbidisce solo alla logica del potere. Disprezzando la corporeità in ogni sua manifestazione, dal cibo al desiderio, all'attaccamento alla vita, è nauseato dalla povertà, dalla malattia, dalla sporcizia dei profughi; privo di trascendenza, è cieco alla nostalgia dell'infinito, al dubbio e alle contraddizioni, alla gioia, all'arte e all'amore, scambiando per superiorità la propria limitatezza e per lucidità la propria mediocrità. Ma il nano non è che quella creatura 'dal volto di scimmia che talvolta leva la testa, affiorando dai bassifondi dell'anima', è il 'sosia' del principe guardato con un cannocchiale capovolto. Sterili, i nani sono generati dagli uomini, 'appartengono alla razza umana e non vi appartengono, ospiti di passaggio, in una visita che dura da migliaia di anni'.
Punteggio: 824
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/12/2021

Posizione in classifica: 567

Il BellAntonio

Vitaliano Brancati

Narrativa estera - Classica

Il BellAntonio
Antonio magnano, giovane seduttore catanese, non riesce a consumare il suo matrimonio con la bella ereditiera barbara di cui è forse troppo innamorato. Nel clima di machismo che impera tra le due guerre lo scandalo scoppia rapidamente. Il più amaro e significativo romanzo di vitaliano brancati (1907-1954).
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2024

Posizione in classifica: 568

Il Grande Mare Dei Sargassi

Jean Rhys

Narrativa estera - Classica

Il Grande Mare Dei Sargassi
Ford madox ford, che fu lo scopritore di jean rhys, scrisse, presentando il suo primo romanzo, che mostrava un istinto per la forma posseduto da rari scrittori, e quasi nessuna scrittrice, di lingua inglese. La rhys raccontava in quegli anni storie amare, di quotidiana ferocia: l'ambiente erano la rive gauche, con le sue colonie di esuli anglosassoni, piccoli alberghi di bloomsbury, bar, caffè e stanze mobiliate, palcoscenici di storie d'amore ricamate sulla desolazione. Ma col 1939 jean rhys scompare: i suoi libri si esauriscono, alcuni fedeli ammiratori continuano a ricordarli e a cercarli, di lei non si sa niente. Solo nel 1958 jean rhys è rintracciata in cornovaglia. Infine nel 1966 viene pubblicato il grande mare dei sargassi, la sua opera più matura: di straordinaria densità e tensione, questo libro è fra i pochi romanzi memorabili che abbia dato l'inghilterra in questi ultimi anni e come tale è stato subito riconosciuto. Siamo in giamaica, intorno al 1830, in un mondo dove «tutto era fulgore e tenebra». Da una parte le pratiche del voodoo e le storie degli zombi conosciute attraverso la servitù di colore, dall'altra la calma ferocia dei bianchi, l'intrico delle loro vendette e inganni – e tutto accolto in una natura che stordisce col suo splendore: così appaiono le cose alla piccola antoinette, che già si sente avvolta in un destino avverso. Segue poi il suo matrimonio con un giovane inglese, che la sposa per interesse: ne nasce una passione tristanica, dove «desiderio, odio, vita, morte erano terribilmente vicini nell'ombra». Finché un filtro d'amore filtrerà soltanto la sciagura, addensata da generazioni sul capo di antoinette, facendo una sola rovina di quei termini che prima erano già pericolosamente accostati.
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/12/2022

Posizione in classifica: 569

Jamaica Inn

Daphne Du Maurier

Narrativa estera - Classica

Jamaica Inn
All'inizio dell'ottocento, mary yellan, giovane orfana di belle speranze e di avvenente aspetto, giunge al jamaica inn, una locanda tra i picchi e le scogliere della cornovaglia, terra, all'alba del nuovo secolo, di pietre e ginestre rachitiche, di pirati e predoni. Dopo la morte della madre, l'unica parente rimasta alla ragazza è la zia patience, proprietaria della locanda insieme col marito joss merlyn. Nel viaggio attraverso la brughiera selvaggia della cornovaglia, mary ha immaginato il jamaica inn come un accogliente rifugio, una dimora degna di quella zia che, da bambina, le appariva leggiadra come una fata con le sue cuffie ornate di nastri e le sue gonne di seta. Il suo sgomento è grande, dunque, quando scopre che la taverna è un covo di vagabondi, bracconieri, furfanti e ladri della peggior specie, e che della zia patience, giovane donna vanitosa e piena di vita, non è rimasto nulla. Al suo posto c'è una povera creatura sfiorita, terrorizzata da un uomo gigantesco e brutale: suo marito, joss merlyn. Mary yellan scapperebbe subito da quell'edificio buio e malmesso, dove nessun avventore oserebbe mai mettere piede, se non fosse per lei un punto d'onore difendere la zia dalle angherie di joss, e se la sfida con quell'uomo violento, sorta forse dalla segreta, inconfessabile affinità sempre esistente tra caratteri forti, non la solleticasse. Quella taverna è soltanto il porto di traffici illegali tra la costa e il devon o è qualcosa di peggio?
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/06/2024

Posizione in classifica: 570

Il Giocatore

Fëdor Dostoevskij

Narrativa estera - Classica

Il Giocatore
Il romanzo è la storia di un progressivo inaridimento morale, il percorso deplorevole di un giovane uomo che lentamente, ma inesorabilmente, perde interesse verso tutto ciò che lo circonda, in nome di un'unica passione: il gioco d'azzardo.
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/11/2021

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