Dopo aver abbandonato la polizia e aver deciso di stabilirsi definitivamente sulla più settentrionale delle isole ebridi, fin macleod tiene lontano i cacciatori di frodo dalle terre di un facoltoso locale. Ed è proprio nel corso di un giro di ricognizione in quegli aspri territori che, in compagnia dell'amico whistler, si imbatte nella più incredibile delle visioni. Un piccolo velivolo, all'apparenza intatto, col rosso e il bianco della fusoliera ancora ben visibili, è apparso su un cumulo di sassi, nell'alveo di un lago che si è appena ritirato. A bordo, il corpo di roddy mackenzie, una vecchia conoscenza di fin e whistler. E ben presto fin si rende conto che della vicenda whistler sa molto più di quanto non voglia ammettere.
Il romanzo si apre con la voce narrante di khaled, bambino di dieci anni la cui morte è vicina. Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spazio-tempo degli spiriti, racconta la sua storia e quella delle donne della sua famiglia. Una storia che ha inizio settant'anni prima, a beit daras, sulla via che dalla palestina conduce verso il cairo. Lì vivono umm mamduh con le figlie nazmiyeh e mariam e il figlio mamduh. Umm mamduh è tristemente nota per non avere un marito e temuta perché comunica con il mondo degli spiriti. Poi il disastro: nel 1948, l'anno della nakba, la famiglia è costretta dai bombardamenti israeliani a lasciare il paesino, mariam viene uccisa, nazmiyeh stuprata e mamduh ferito gravemente a una gamba. Umm mamduh scatena il ginn sulayman contro gli invasori, uccidendone molti prima di soccombere a sua volta. Per i sopravvissuti comincia la dura vita da profughi: mamduh si trasferisce con la moglie negli stati uniti in cerca di fortuna. Ha un figlio che morirà giovane, dopo aver rinnegato le sue origini arabe, e che gli lascerà un'amatissima nipotina, nur. Nazmiyeh scopre di essere incinta e sa che il figlio è frutto dello stupro: con il sostegno del marito decide di tenerlo. Nascerà mazen, che diventerà un leader della lotta palestinese, incarcerato e torturato per oltre vent'anni. Arriveranno altri dodici figli, tra cui l'unica femmina, alwan, la sola della famiglia ad aver ereditato il potere di interagire con il mondo degli spiriti.
È il 1568. Maria, regina cattolica di scozia ed erede legittima al trono d'inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in elisabetta i. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di shrewsbury, george talbot, e della moglie bess. Nobile di nascita integerrimo e fedelissimo alla corona, lui; abile affarista che si è fatta da sola, lei. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi all'interno della ristretta cerchia dei tudor. Ben presto, però, i talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria - tenuta in esilio lontana da corte - ripudia mariti e si procaccia fidanzati potenti semplicemente per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? E l'inflessibile regina vergine agisce per difesa o ha ordito freddamente un piano per liberarsi di una pericolosa rivale? Mentre il paese è scosso da rivolte e insurrezioni, e vive sotto la minaccia di attacchi nemici, i due
Chi è davvero vladimir putin? Un coraggiosso protagonista del nostro tempo, capace di condizionionare la politica internazionale, oppure l'ex colonnello del kgb non troppo avvezzo alla democrazia? Insomma, un
1415. Il gioiello della corona francese, caterina di valois, sta aspettando che re enrico v d'inghilterra la salvi dalla rovina. Lui, intanto, sta falcidiando la sua gente ad agincourt e ciò che vuole da caterina è la sua corona, non certo il suo amore innocente. Per caterina, l'inghilterra è un covo di avarizia, ingordigia e diffidenza. E quando si ritrova vedova del re a ventun anni diventa ambito premio per molti. Inizia un gioco politico mortale, in cui la regina vedova dovrà presto imparare a districarsi. I contendenti il duca di gloucerster, edmund beaufort e owen tudor sono già pronti a giocare. Chi riuscirà ad averla? Chi ne causerà la rovina?
Due famiglie, un legame indissolubile. Una storia di sacrificio e rinascita, di amicizia e di passioni senza fine. Il nuovo, imperdibile romanzo della scrittrice più popolare del mondo. Germania, anni '30. Per i von bingen, la vita tranquilla e agiata cui sono abituati cambia drammaticamente quando le autorità naziste scoprono che nella loro famiglia scorre sangue ebreo. Costretti a fuggire negli stati uniti, tutto ciò che possono portare con sé sono otto cavalli purosangue, ricevuti in dono dai loro più cari amici, i von hemmerle. E quel regalo diventerà la loro salvezza. Nel nuovo mondo, infatti, i von bingen si reinventano una vita lavorando in un circo, mentre l'europa viene inghiottita dalle fiamme dell'odio e della guerra. Il futuro è nelle mani di un fato imperscrutabile. Ma esistono legami che nemmeno il destino più crudele potrà mai spezzare.
In questo libro il pulsante sonoro è inserito nel cartone delle pagine: premendo il punto indicato sul cartello, al piede di ogni pagina, si ottiene il verso dell'animale e la risposta alla domanda
'se mio padre è morto la colpa è di charles dickens. ' la vita cambia all'improvviso nell'arco di una settimana per eliza caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un'infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, eliza risponde d'impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel norfolk, a gaudlin hall, dove diventa l'istitutrice di isabella ed eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un'entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini.
È il 1568. Maria, regina cattolica di scozia ed erede legittima al trono d'inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in elisabetta i. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di shrewsbury, george talbot, e della moglie bess. Nobile di nascita integerrimo e fedelissimo alla corona, lui; abile affarista che si è fatta da sola, lei. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi all'interno della ristretta cerchia dei tudor. Ben presto, però, i talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria - tenuta in esilio lontana da corte - ripudia mariti e si procaccia fidanzati potenti semplicemente per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? E l'inflessibile regina vergine agisce per difesa o ha ordito freddamente un piano per liberarsi di una pericolosa rivale? Mentre il paese è scosso da rivolte e insurrezioni, e vive sotto la minaccia di attacchi nemici, i due 'custodi', incatenati alla scomoda ospite, vedono sgretolarsi il loro patrimonio insieme con la reputazione e la felicità matrimoniale. Bess diventa la spia segreta del potentissimo consigliere di elisabetta, mentre il marito è un burattino nelle mani dell'incantevole scozzese. Quando la disperata ammirazione di george per l'avvenente maria non può più essere negata, viene messa in dubbio anche la lealtà dei talbot alla regina. E tutto precipita.
Semi-disoccupato, semi-divorziato, semi-felice. C'è solo una cosa che vincenzo malinconico sa fare al cento per cento: filosofeggiare. Mentre cammina per le strade di napoli, mentre si ritrova con i colleghi che come lui non hanno nessuna voglia di lavorare, mentre entra nello studio di uno psicoterapeuta di cui si sente più medico che paziente, mentre assiste a un tragicomico reality in un supermercato, vincenzo ha sempre un pensiero in testa. Anzi, una miriade di pensieri che lievitano e che, di deriva in deriva, vanno lontano, passando dall'amore alla giustizia, dal senso della vita a sharon stone, dai becchini al frigorifero che la sua nuova ragazza continua a riempirgli, fino alle canzoni di raffaella carrà. E proprio mentre seguiamo il filo dei suoi pensieri stravaganti e fuori luogo e i suoi tentativi di analisi fai-da-te, ci accorgiamo che de silva con questa raccolta (