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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Storica

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Libri in questa classifica: 1910

Pagina 55 di 191

Posizione in classifica: 541

Il Cimitero Di Praga

Umberto Eco

Narrativa estera - Storica

Il Cimitero Di Praga
Trent'anni dopo 'il nome della rosa' umberto eco torna in libreria con un nuovo romanzo di ambientazione storica. Lungo il xix secolo, tra torino, palermo e parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava ippolito nievo, il falso bordereau di dreyfus per l'ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come 'i protocolli dei savi anziani di sion', che ispirerà a hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella parigi della comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell'assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d'appendice di stile ottocentesco, tra l'altro illustrato come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. E anche il protagonista fa cose che sono state veramente fatte, tranne che ne fa molte, che probabilmente hanno avuto autori diversi. Accade però che, tra servizi segreti, agenti doppi, ufficiali felloni ed ecclesiastici peccatori, l'unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/09/2023

Posizione in classifica: 542

Baudolino

Umberto Eco

Narrativa estera - Storica

Baudolino
'lettura emozionante, maratona della fantasia. Con baudolino umberto eco si è superato. ' - fritz j. Raddatz, die zeit 'erano ormai dieci anni che baudolino stava a parigi, aveva letto tutto quello che si poteva leggere, aveva imparato il greco da una prostituta bizantina, aveva scritto poesie e lettere amorose che sarebbero state attribuite ad altri, aveva praticamente costruito un regno che ormai nessuno conosceva meglio di lui e dei suoi amici, ma non aveva terminato gli studi. ' una certa emozione accompagna la lettura di un nuovo romanzo di eco: un autore così, un intellettuale così, potrà dirci verità nuove, potrà aprire dibattiti culturali, darà alla letteratura italiana un nuovo impulso internazionale, creerà ammirazione in tutta l'intellettualità mondiale. Ed è infatti questo che è avvenuto col primo romanzo, il nome della rosa: un successo che ha sconvolto le classifiche di tutta europa, che ha goduto di innumerevoli traduzioni, che ancora oggi possiamo trovare nelle librerie degli stati più lontani dell'asia e delle americhe, che viene studiato nelle università di mezzo mondo e citato anche da chi non lo ha mai letto. Dopo quella prima prova narrativa sono venuti altri romanzi, meno accessibili, forse meno felici, di certo rivolti a un pubblico di lettori più selezionato. E infine ecco baudolino che ha già goduto del giudizio entusiastico di autorevoli e qualificati critici, da maria corti a giovanni pacchiano. Un romanzo picaresco, che ripercorre le vicende del suo protagonista, baudolino, per circa sessant'anni, giocato su due piani narrativi: un cronachista presenta la storia e crea le connessioni logico temporali, baudolino stesso, in dialogo con niceta, commenta e spiega le avventure da lui vissute da quando aveva tredici anni alla vecchiaia. I quaranta capitoli, secondo l'uso medioevale, sono intitolati con la sintesi di ciò che verrà descritto e iniziano sempre con il nome del protagonista. Nel primo capitolo viene utilizzato un linguaggio che giocosamente unisce (e corregge) parole o costrutti di più lingue (considerando che quei primi secoli del millennio sono stati un periodo di grande evoluzione linguistica), sia geograficamente parlando, sia temporalmente: il latino, il latino medioevale, il volgare genovese e quello piemontese. Quindi si prosegue nei successivi capitoli con un lingua più accessibile in cui permangono alcuni termini medioevali, altri che evocano il dialetto di alessandria e la frequente costruzione di immagini o di concezioni che traggono vita dalla ricchissima tradizione sia dotta che popolare (le cronache, i bestiari, le rappresentazioni sacre, i cantari, la tradizione giullaresca e cavalleresca) del xii secolo. Tutto ciò non deve minimamente far pensare ad un libro 'di erudizione', se si utilizza il temine per dire, con facile eufemismo, noioso e leggibile da pochi: baudolino è un romanzo divertentissimo, il personaggio è di una simpatia assoluta, il racconto raggiunge talvolta note di vera comicità e non perde mai in brillantezza, né si verificano cadute di pedantesca dottrina o di esibita conoscenza. Quando il racconto viene fatto dal protagonista, la presenza di un interlocutore, niceta, che funge da sapiente spalla, rende vivace il dialogo e soprattutto esplicita l'esigenza di qualsiasi narratore di avere un pubblico di riferimento a cui rivolgersi per fissare e calibrare la storia. In tanti momenti del romanzo l'identificazione con l'autore è evidente (così come è già stato fatto notare), ma è soprattutto chiaro l'intento di vedere in baudolino 'il narratore' per eccellenza, cioè colui che, usando l'immaginazione, sa costruire mondi reali tanto quanto quelli che cadono sotto i nostri sensi, mondi a cui è giusto credere, perché la distinzione tra verità e menzogna, quando è la fantasia ad agire, è davvero un criterio scorretto. Dirà baudolino: '. Mi stavo giocando il sogno di una vita, ovvero la vita stessa, visto che la mia vita era costruita intorno a quel sogno. ' e la vita, soprattutto quella di uno scrittore (ma anche di tanti lettori), è in gran parte costruita sul sogno, cioè sull'immaginazione, sulla capacità creativa. E forse per quello capiterà che il protagonista, ormai anziano, arriverà dire: 'hai visto. L'unica volta in vita mia che ho detto la verità e solo la verità, mi hanno lapidato', perché da lui ci si aspetta proprio il sogno, la fantasia. Ma questa non dovrà nascere dal facile desiderio di compiacere il proprio pubblico (grande lezione rivolta ai moderni fabbricanti di best seller! ) perché 'la preoccupazione di compiacere gli uomini fa perdere ogni floridezza spirituale' e a questa floridezza, freschezza, genialità e giovinezza intellettuale (grazie forse all'amore per il viaggiare, come fa dire al suo personaggio) eco non viene certo meno. Giocando con i generi - come non pensare a un topos del giallo per la misteriosa morte di federico barbarossa? - con le parole e la fantasia (il viaggio di baudolino alla ricerca del prete
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/09/2023

Posizione in classifica: 543

Mondo Senza Fine

Ken Follett

Narrativa estera - Storica

Mondo Senza Fine
È il 1327. Il giorno dopo halloween quattro bambini si allontanano da casa a kingsbridge. Il gruppo, composto da un ladruncolo, un bulletto, un piccolo genio e una ragazzina dalle grandi ambizioni, assiste nella foresta all'omicidio di due uomini. Una volta adulti, le vite di questi ragazzi saranno legate tra loro da amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di prosperità e carestia, malattia e guerra. Dovranno fronteggiare la più terribile epidemia di tutti i tempi: la peste. Ma su ciascuno di loro resterà l'ombra di quell'inspiegabile omicidio cui avevano assistito in quel fatidico giorno della loro infanzia. Seguito ideale de 'i pilastri della terra' follett ritorna al medioevo ambientando 'mondo senza fine' due secoli dopo la costruzione della cattedrale gotica di kingsbridge, sullo sfondo di un lento ma inesorabile mutamento - che rivoluzionerà le arti quanto le scienze in cui ci si lascia alle spalle il buio e si cominciano a intravedere i primi bagliori di una nuova epoca.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 544

L' Inverno Del Mondo
The Century Trilogy
Vol
2

Ken Follett

Narrativa estera - Storica

L" Inverno Del Mondo<br>The Century Trilogy<br>Vol<br>2
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e dalla guerra. Berlino nel 1933 è in subbuglio. L'undicenne carla von ulrich, figlia di lady maud fitzherbert, cerca con tutte le forze di comprendere le tensioni che stanno lacerando la sua famiglia, nei giorni in cui hitler inizia l'inesorabile ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena ethel leckwith, la formidabile amica di lady maud ed ex membro del parlamento inglese, e suo figlio lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista. Lloyd entra in contatto con un gruppo di tedeschi decisi a opporsi a hitler, ma avranno davvero il coraggio di tradire il loro paese? A berlino carla s'innamora perdutamente di werner franck, erede di una ricca famiglia, anche lui con un suo segreto. Ma il destino lì metterà a dura prova, così come le vite e le speranze di tanti altri verranno annientate dalla più grande e crudele guerra nella storia dell'umanità, che si scatenerà con violenza da londra a berlino, dalla spagna a mosca, da pearl harbor a hiroshima, dalle residenze private alla polvere e al sangue delle battaglie che hanno segnato l'intero secolo. 'l'inverno del mondo', secondo romanzo della trilogia 'the century', prende le mosse da dove si era chiuso il primo libro, ritrovando i personaggi de 'la caduta dei giganti', ma soprattutto i loro figli.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 545

La Cattedrale Del Mare

Ildefonso Falcones

Narrativa estera - Storica

La Cattedrale Del Mare
Barcellona, xiv secolo. Nei cuore dell'umile quartiere della ribera gli occhi curiosi del piccolo arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di santa maria del mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana arnau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e mercanti e banchieri in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione, dell'inquisizione minaccia la già non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei. Personaggio di inusuale tempra e umanità, arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della 'cattedrale del popolo'. E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/02/2025

Posizione in classifica: 546

Il Ballo Delle Pazze

Victoria Mas

Narrativa estera - Storica

Il Ballo Delle Pazze
Una storia avventurosa e appassionata, un inno alla libertà delle donne in un mondo che ancora nell'ottocento era dominato dagli uomini. «con questo ballo in cui le
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/11/2024

Posizione in classifica: 547

Il Petalo Cremisi E Il Bianco

Michel Faber

Narrativa estera - Storica

Il Petalo Cremisi E Il Bianco
Londra 1875. Dall'esile candela della sua stanza nel bordello della terribile mrs castaway, sugar, una prostituta di diciannove anni, la più desiderata in città, cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l'anima al fango delle strade. Dai vicoli luridi e malfamati michel faber ci guida, seguendo la scalata di sugar, fino allo splendore delle classi alte della società vittoriana, dove violiamo l'intimità di personaggi terribili e fragili, comunque indimenticabili. Come rackam, il giovane erede di una grande fortuna che diverrà l'amante di sugar, e sua moglie, l'angelica e infelice agnes.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/10/2024

Posizione in classifica: 548

La Caduta Dei Giganti
The Century Trilogy
Vol
1

Ken Follett

Narrativa estera - Storica

La Caduta Dei Giganti<br>The Century Trilogy<br>Vol<br>1
I destini di cinque famiglie si intrecciano inesorabilmente attraverso due continenti sullo sfondo dei drammatici eventi scatenati dallo scoppio della prima guerra mondiale e dalla rivoluzione russa. Tutto ha inizio nel 1911, il giorno dell'incoronazione di giorgio v nell'abbazia di westminster a londra. Quello stesso 22 giugno ad aberowen, in galles, billy williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembrerebbe segnata. Amore e inimicizia legano la sua famiglia agli aristocratici fitzherbert, proprietari della miniera e tra le famiglie più ricche dinghilterra. Lady maud fitzherbert, appassionata e battagliera sostenitrice del diritto di voto alle donne, si innamora dell'affascinante walter von ulrich, spia tedesca all'ambasciata di londra. Le loro strade incrociano quella di gus dewar, giovane assistente del presidente americano wilson. Ed è proprio in america che due orfani russi, i fratelli grigorij e lev pevkov, progettano di emigrare, ostacolati però dallo scoppio della guerra e della rivoluzione. Dalle miniere di carbone ai candelabri scintillanti di palazzi sontuosi, dai corridoi della politica alle alcove dei potenti, da washington a san pietroburgo, da londra a parigi il racconto si muove incessantemente fra drammi nascosti e intrighi internazionali. Ne sono protagonisti ricchi aristocratici, poveri ambiziosi, donne coraggiose e volitive e sopra tutto e tutti le conseguenze della guerra per chi la fa e per chi resta a casa. Attenzione: il contenuto del libro è identico nelle due versioni, con copertina chiara o scura. Non è possibile scegliere il tipo di copertina in fase di acquisto.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 549

La Vergine Azzurra

Tracy Chevalier

Narrativa estera - Storica

La Vergine Azzurra
Xvi secolo, francia: isabelle du moulin è una splendida ragazza dai capelli color rame, chiamata da tutti nel villaggio con lo stesso nome della statuetta della vergine che il duca de l'aigle ha portato un giorno in paese: la rossa. Dall'arrivo di monsieur marcel, coi suoi sermoni contro la vergine, quel nome è diventato un tormento. Non è più un affettuoso nomignolo ma il nome di una strega, il sinonimo stesso di una malvagia creatura in un villaggio accecato dal fanatismo della riforma. Quando resta incinta del giovane tournier, a isabelle non resta altro che abbracciare, dopo le persecuzioni seguite al massacro di san bartolomeo, fino in fondo la sorte dei tournier: l'emigrazione nel villaggio svizzero di moutier e un destino sconvolgente e inaspettato.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2021

Posizione in classifica: 550

La Dama E L'unicorno

Tracy Chevalier

Narrativa estera - Storica

La Dama E L"unicorno
È un giorno della quaresima del 1490 a parigi, un giorno davvero particolare per nicolas des innocents, pittore di insegne e miniaturista conosciuto a corte per la sua mano ferma nel dipingere volti grandi come un'unghia, e al coq d'or e nelle altre taverne al di qua della senna per la sua mano lesta con le servette di bell'aspetto. Jean le viste, il signore dagli occhi come lame di coltello, il gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di saint-germain-des-prés, proprio come lo sterco dei cavalli, l'ha invitato nella grande salle della sua casa al di là della senna e in quella sala disadorna, nonostante il soffitto a cassettoni finemente intagliato, gli ha commissionato non stemmi imponenti o vetrate colorate o miniature delicate ma arazzi per coprire tutte le pareti. Arazzi immensi che raffigurino la battaglia di nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. Una commissione da parte di jean le viste significa cibo sulla tavola per settimane e notti di bagordi al coq d'or, e nicolas, che può resistere a tutto fuorché alle delizie della vita, non ha esitato un istante ad accettare. Non ha esitato, però, nemmeno ad annuire davanti alla proposta di geneviève de nanterre, moglie di jean le viste e signora di quella casa.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2021

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