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Libri in questa classifica: 12738

Pagina 542 di 1274

Posizione in classifica: 5411

Il Continente Bianco

Andrea Tarabbia

Narrativa estera - Recente

Il Continente Bianco
Venticinque anni, bello come un cristo e convinto che l'unica via per sopravvivere nel mondo sia un odio esercitato con calma e raziocinio, marcello croce è a capo di un movimento di estrema destra che annovera picchiatori, fanatici, ma anche teorici e figure dai tratti quasi metafisici - tutte accomunate dal fatto che, per loro, vivere è come trovarsi in guerra. Grazie anche alla connivenza con certi rappresentanti politici e alla condiscendenza con cui l'opinione pubblica, ormai, guarda a molti fenomeni legati al neofascismo, croce porta avanti la sua idea di sovversione e, nel frattempo, frequenta silvia, una donna della borghesia romana con la quale instaura un gioco di potere che li porterà alla perdizione. La vicenda è ricostruita da un narratore misteriosamente attratto da marcello e curioso di capire che cosa muova coloro che, oggi, credono in un'idea superata e violenta e la vogliono attuare. Ma c'è di più. La storia di silvia e della sua caduta era già stata raccontata nello splendido romanzo, rimasto allo stato grezzo, che goffredo parise scrisse alla fine degli anni settanta,
Punteggio: 474
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/08/2024

Posizione in classifica: 5412

Tempo Di Imparare

Valeria Parrella

Narrativa estera - Recente

Tempo Di Imparare
La voce di valeria parrella dice il momento in cui la relazione tra ogni genitore e ogni figlio si strappa, il binomio si scompone, e ci si guarda da lontano: per intero. Fare il nodo ai lacci delle scarpe, colorare dentro i contorni, lavare bene i denti (anche quelli in fondo), salire scale sempre nuove senza stringere per forza il corrimano. E poi: avere lo sguardo lungo, separare l'ansia dal pericolo vero, vincere, perdere, aspettare, agire, confidarsi, farsi valere, rassegnarsi. A dover imparare tutto ciò, in questo romanzo colmo d'energia e dal potere medicamentoso, sono una donna e il suo bambino. Lei ha l'esperienza, mentre lui per capire mira all'essenziale; lei ha occhi pronti a cogliere ogni spigolo, mentre lui da dietro gli occhiali le insegna a leggere il mondo a due dimensioni. Davanti a loro si stagliano tutti gli ostacoli possibili, e per fronteggiarli hanno a disposizione molta paura e altrettante armi. La paura è quella di non farcela, e le armi a ben guardare sono le stesse della letteratura: nominare le cose, percorrerle, trasfigurarle, lasciarle andare. Tenendosi per mano – ma chi reggendo chi è difficile dirlo – si muovono tra fisioterapisti e burocrati, insegnanti e compagni di classe, barcollando o danzando, ma sempre stringendo nel pugno una parola difficile che comincia per «h», e che sembra impossibile far germogliare. Perché se hai tatuato addosso il numero 104 – quello della legge sulla disabilità – e vivi in un mondo «che non ha proprio la forma della promessa», mettere un passo dopo l'altro diventa ogni giorno piú difficile. Ma c'è chi prima di loro e insieme a loro ha solcato lo stesso mare impetuoso, facendosi le stesse domande: «stiamo tornando indietro o andando avanti? Quando si è in navigazione da tanti anni si perde la rotta». Tempo di imparare è un libro scritto in prima persona, in cui «io» e «tu» diventano un'unica cosa: «irriducibili l'uno all'altro, eppure intercambiabili».
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/08/2024

Posizione in classifica: 5413

Tutto Di Me
Riflessioni

Platinette

Narrativa estera - Recente

Tutto Di Me<br>Riflessioni
Che cosa ha portato un bambino gracile e solitario, cresciuto nella provincia parmense, a trasformarsi da mauro in platinette, personaggio, maschera, schermo che cela una convivenza ormai consolidata tra le parti maschile e femminile? Qual è stato il primo segnale di questa metamorfosi? Forse il fatto di avere ereditato il corredino (e persino il nome) da sua sorella maura, o quelle prime esperienze, da ragazzino, assieme a roberto, detto la bambi? In un'autoanalisi lucida e schietta, mauro ricerca l'origine della sua costante sensazione di disagio e inadeguatezza, e lo fa passando in rassegna le persone fondamentali e gli aspetti importanti della sua vita.
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/03/2023

Posizione in classifica: 5414

Di Ilde Ce N'è Una Sola

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Di Ilde Ce N"è Una Sola
In luglio a bellano fa un caldo della malora. L'aria è densa di umidità e il cielo una cappa di afa. Eppure l'acqua che scorre rombando tra le rocce dell'orrido è capace di tagliare in due il respiro, perché è fredda gelata, certo, ma anche perché nelle viscere della roccia il fiume cattura da sempre i segreti, le passioni, gli imbrogli, le bugie e le verità che poi vorrebbe correre a disperdere nel lago, sempre che qualcuno non ne trovi prima gli indizi. Come una carta d'identità finita nell'acqua chissà come e chissà perché. Brutta faccenda. Questione da sbrigare negli uffici del comune o c'è sotto qualcosa che compete invece ai carabinieri? A sbrogliare la matassa ci pensa oscar, operaio generico, capace di fare tutto ma niente di preciso, che da sei mesi è in cassa integrazione e snocciola le giornate sul divano con addosso le scarpe da lavoro. In quel luglio del 1970, offuscato dal caldo e dalle ombre tetre della crisi economica, armato della sua curiosità ottusa oscar fa luce sui movimenti un po' sospetti di ilde, la giovane moglie dal caratterino per niente facile, che forse sta solo cercando il modo di tirare la fine del mese come può. Vitali torna ai fatidici anni settanta, alle ristrettezze che seguono il boom economico, alle fatiche di far quadrare il bilancio di casa, all'irridente spavalderia di chi ce l'ha fatta e crede di aver domato il mondo e l'avvenire. E ci regala un'altra pagina del suo interminabile romanzo lacustre specchio di vite semplici e reali.
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/06/2021

Posizione in classifica: 5415

Il Fosso

Herman Koch

Narrativa estera - Recente

Il Fosso
Con uno stile asciutto, veloce e schietto koch mostra, con il fosso, come un uomo che apparentemente ha avuto tutto, possa rapidamente restare impigliato nelle proprie paure, in una discesa sfrenata verso la disfatta. «herman koch, il più grande scrittore olandese dal dopoguerra, mostra ancora una volta il motivo per cui viene considerato un maestro della suspense» - humo «il fosso è un altro grande romanzo» - nrc handelsblad «herman koch sta rapidamente diventando uno dei miei scrittori preferiti» - stephen king «koch ha imparato il suo mestiere con perizia, senza sforzo. Raramente la promessa di un editore è stata così pienamente ripagata» - de volkskrant «il fosso è un'ode alla fantasia» - het parool quando robert walter, popolare sindaco di amsterdam già al secondo mandato, vede la moglie sylvia gettare la testa all'indietro in una risata, mentre sta chiacchierando con uno dei suoi assessori, un tizio insopportabilmente pedante, sospetta subito il peggio. Nonostante un matrimonio lungo e felice, robert è convinto che sylvia si stia prendendo gioco di lui e che abbia un amante. Inizia quindi a osservare ogni movimento, ogni cambiamento d'umore e di abitudini della moglie, in un regime di paranoia che cresce di giorno in giorno. Nel frattempo riceve una telefonata dal padre novantacinquenne che vuole lo accompagni, improvvisamente, a scegliere la propria tomba al cimitero. Il desiderio di coinvolgere robert in questa commissione è il pretesto per una cruciale discussione in cui robert viene a sapere che entrambi i genitori hanno deciso di optare per il suicidio assistito: il terrore del decadimento fisico definitivo, di dover gravare su robert e doversi affidare alle sue cure sembrano diventare la prospettiva più preoccupante, perfino della morte. Quando robert rientra, stordito dalla rapidità con cui gli eventi si susseguono in maniera asettica, riceve un altro colpo basso: una giornalista ha riesumato, in un servizio fotografico degli anni sessanta, un fotogramma in cui si vedono tre ragazzi picchiare a bastonate un poliziotto durante una manifestazione contro la guerra in vietnam. L'uomo è rimasto invalido e qualcuno ha fatto trapelare la notizia che il giovane che imbraccia il bastone sia proprio robert.
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2025

Posizione in classifica: 5416

Il Diavolo, Certamente

Andrea Camilleri

Narrativa estera - Recente

Il Diavolo, Certamente
Due filosofi in lotta per il nobel, un partigiano tradito da un topolino, un ladro gentiluomo, un magistrato tratto in inganno dal giallo che sta leggendo, un monsignore alle prese col più impietoso dei lapsus, un bimbo che rischia di essere ucciso e un altro capace di sconvolgere un'intera comunità con le sue idee eretiche. E ancora: una ragazza che russa rumorosamente, un'altra alle prese con il tacco spezzato della sua scarpa, una segretaria troppo zelante, una moglie ricchissima e tante, tante donne che amano. 33 racconti di 3 pagine ciascuno: 333 e non 666, perché questo, come tutti sanno, è il numero della bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo sia meglio di uno intero. In ogni racconto, il diavolo suggella la storia con il suo inequivocabile zampino: nel bene o nel male, a noi lettori l'ardua sentenza. Perché questi racconti sono percorsi da una meditazione accanita e sottile sul senso delle umane sorti, del nostro affannarci per mentire o per apparire, della nostra idea di felicità; i due apologhi filosofici che aprono e chiudono la raccolta non sono che il disvelamento di una trama che sottende tutta la narrazione. Un dettaglio luciferino può cambiare segno a una vita intera, ma proprio per questo quella vita - sembra dirci sorridendo camilleri - vale sempre la pena di viverla senza risparmio.
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2022

Posizione in classifica: 5417

La Bottega Dei Desideri

Karen Weinreb

Narrativa estera - Recente

La Bottega Dei Desideri
Bedford, new york. Nella villa a due piani regna il silenzio. È mattina, tutti dormono, tranne nora. È presto, troppo presto, perché qualcuno suoni alla porta. Eppure quel campanello sta squillando insistentemente già da un paio di minuti. Nora non crede ai suoi occhi: all'ingresso ci sono gli uomini dell'fbi. Sono venuti ad arrestare suo marito, evan, che lavora in finanza. Si è arricchito con operazioni illecite e ora, con la crisi economica, non può più farla franca. Basta un istante e il mondo di nora crolla: non c'è più fiducia, né amore, né felicità, né soldi. Non le restano altro che dolore e rabbia. E tre bambini da mantenere, cosa quasi impossibile con tutti i beni pignorati e circondata dall'ostilità di quelle che un tempo credeva amiche. Ma in lei è rimasto qualcosa di prezioso, un dono che coltiva da anni, trasmesso di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Fare dolci e pasticcini. Tutto ha inizio nella panetteria dove nora lavora la notte. Nora apre 'la bottega dei desideri'. È un luogo un po' speciale, dove non si gusta solo un dolce e del buon caffè, ma si assaporano ricordi e si coltivano speranze, si dimentica il passato e forse si può anche amare di nuovo. Perché, a volte, basta la giusta dose di ingredienti per far tornare un sorriso e accendere un desiderio.
Punteggio: 473
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 5418

Brucia La Città

Giuseppe Culicchia

Narrativa estera - Recente

Brucia La Città
Allegra è sparita, e torino non c'è più. O meglio c'è ancora, ma è così cambiata che si stenta a riconoscerla. E iaio? Forse sta ancora con allegra, e dovrebbe mettersi a cercarla sul serio, anche se a dire la verità non ne ha troppa voglia. È un mondo fatuo e paradossale, quello che sciama attraverso il quadrilatero romano della città dove gli operai di un tempo sembrano essere stati rimpiazzati da una tribù di creativi, modelle e giovani smaniosi di estasi a buon mercato; un circo a cielo aperto, un mondo alla rovescia, dove le bionde si tingono di nero, le ville al mare sono arredate come baite di montagna e gli adulti, incapaci di assolvere il loro ruolo, restano voci fuori campo, come nelle strisce dei peanuts. Così non suona implausibile che iaio e i suoi amici dj zombi e boh, strafatti di bamba a ogni ora del giorno e della notte, possano farsi testimonial della campagna 'la droga ci fa schifo', in un contesto popolato da improbabili assessori alle notti bianche, palazzinari assatanati e pubblicitari costretti a inventarsi sempre nuove iniziative di marketing. Tra conversazioni surreali, allucinazioni private e feste indimenticabili, i nostri tre eroi vagano per le strade di una torino notturna, sporca, a tratti torbida e 'proibita', alla ricerca di un irraggiungibile equilibrio: perché sotto lo scintillio superficiale di tante vite si nascondono ferite profonde, dissimulate dai comportamenti indecifrabili di giovani uomini disorientati.
Punteggio: 471
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/03/2025

Posizione in classifica: 5419

Le Gratitudini

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Le Gratitudini
Dopo le fedeltà invisibili, delphine de vigan prosegue il suo viaggio al cuore dei sentimenti, regalandoci un intenso romanzo a piú voci, scritto con quella grazia e quella delicatezza capaci di toccare le corde piú profonde del cuore. «il nuovo romanzo di delphine de vigan è un inno all'affetto, alla riconoscenza, a tutti quei sentimenti che ci legano gli uni agli altri. E che ci rendono umani» - le monde michka sta perdendo le parole. Ora che le lettere e i suoni si agitano nella sua testa in un turbinio incontrollabile, l'anziana signora deve arrendersi all'evidenza: ha bisogno di un nuovo inizio. Anche se questo significa scendere a patti con un'esistenza a metà. Nella casa di riposo in cui si trasferisce, a michka rimangono le visite di marie, un'ex vicina che da bambina passava molto tempo con lei, e le sedute settimanali con jérôme, un giovane ortofonista che la aiuta a ritrovare le parole. Saranno proprio loro a permetterle di realizzare un ultimo, importante desiderio: dire «grazie» a chi, tanti anni prima, compí il gesto piú coraggioso. Quello che le salvò la vita. « le gratitudini è un romanzo luminoso e commovente che sembra scritto con l'inchiostro 'empatico'». Michka sta perdendo le parole. Proprio lei, che per tutta la vita è stata correttrice di bozze in una grande rivista, lei che al caos del mondo ha sempre opposto una parola gentile, ora non riesce piú a orientarsi nella nebbia di lettere e suoni che si addensa nella sua testa. E cosí adesso michka vive in una residenza per anziani. A dire il vero, se non fosse stato per quelle parole birichine e qualche trascurabile intoppo nelle attività quotidiane, sarebbe rimasta volentieri nel suo accogliente appartamento parigino. Ma è meglio cosí: qui riceve assistenza continua, e poi non voleva che marie, l'ex vicina a cui ha fatto da seconda madre, si preoccupasse tanto per lei. E allora biscottini, sonnellini, uscitine, passettini: michka si piega, con una certa riluttanza, al ritmo fiacco delle giornate «da vecchia», alle stravaganze degli altri «resistenti», ai sogni infestati dalla temibile direttrice. Confinata nella sua stanzetta asettica, sempre piú fragile e indifesa, a michka non resta che consolarsi con le visite di marie e le chiacchierate con jérôme, il giovane ortofonista che lavora nella casa di riposo. Il ragazzo, infatti, ha ceduto presto alla tenera civetteria della sua paziente discola – gli esercizi per il linguaggio «la sfioriscono» –, che vuole solo raccontare e farsi raccontare. A poco a poco, però, le parole si fanno piú rare, barcollanti, e, anche se non ha perso il senso dell'umorismo, michka è consapevole di non poter deviare l'inesorabile corso degli eventi. Ed è proprio per questo che vorrebbe realizzare un ultimo, importante desiderio: ringraziare la famiglia che l'accolse durante la guerra e che di fatto le salvò la vita. Saranno marie e jérôme ad aiutarla, perché anche loro conoscono il valore inestimabile di un semplice «gratis», come direbbe michka.
Punteggio: 470
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

Posizione in classifica: 5420

A Che Gioco Giochiamo?

Madeleine Wickham

Narrativa estera - Recente

A Che Gioco Giochiamo?
Un weekend tra amici si trasforma in una resa dei conti… nel suo nuovo romanzo madeleine wickham racconta senza mai perdere l'usuale leggerezza il rapporto che intratteniamo con il denaro. È stato patrick ad avere l'idea di invitare gli amici per un weekend di tennis e relax. Non vede l'ora di esibire la favolosa residenza di campagna acquistata grazie ai lauti guadagni della sua attività per così dire. Spregiudicata di consulente finanziario. Ma alla bella moglie caroline non ha rivelato il vero motivo di questa riunione a cui tiene così tanto. Caroline è una donna senza peli sulla lingua che conosce bene il caro maritino, quindi non si fa certo problemi a dire la sua in merito a questa iniziativa. È ben contenta di accogliere stephen e annie, i vecchi vicini di casa con qualche problema finanziario, un po' meno di vedere l'arricchito charles e la sua aristocratica moglie cressida, ed è scontentissima di dover avere a che fare con il competitivo e pedante don, cliente di patrick, e la sua sciocca figlia valerie. Quando le quattro coppie si riuniscono, sembra già chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti nella vita. Ma nel momento in cui la prima palla viene lanciata oltre la rete l'impeccabile campo da tennis in erba diventa teatro di qualcosa di molto diverso da un piacevole torneo fra amici. Ha inizio infatti una due giorni di ripicche, scenate e rivelazioni, culminante nell'arrivo di un ospite inatteso che sovvertirà completamente gli equilibri. In a che gioco giochiamo? Madeleine wickham racconta senza mai perdere l'usuale leggerezza il rapporto che intratteniamo con il denaro, scegliendo come bersaglio della sua tagliente ironia il mondo fatuo dei nuovi ricchi. In questa fiera di vanità e opportunismo, dietro l'ostentazione si nascondono tante piccole miserie e in nome dei soldi sembra lecito sacrificare tutto, persino l'amicizia.
Punteggio: 469
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/07/2024

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