Un pericoloso maniaco, detto il collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l'ultimatum scade, la vittima muore. Ma l'orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. Oltre che per la squadra omicidi, il collezionista è anche l'ossessione di alexander zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall'inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. Ma il collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: alina gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il collezionista. Con questo romanzo, sebastian fitzek dà vita a una nuova invenzione narrativa in cui l'inizio è la fine di tutto.
Nove donne più una. Nove donne radunate nello studio della loro psicoterapeuta raccontano la propria storia e le ragioni per le quali sono andate in terapia. Lupe, adolescente lesbica, alla ricerca della propria identità tra feste, sesso, droghe e passioni non proprio convenzionali; luisa, vedova di un desaparecido, che per trent'anni aspetta il ritorno del suo unico amore; andrea, giornalista di successo che si rifugia nella solitudine di atacama, il deserto più arido del pianeta, sono alcune delle protagoniste di questo vivace romanzo che parla di donne e di sentimenti. Seppur profondamente diverse per età, estrazione sociale e ideologia politica, scopriamo che le loro esperienze si richiamano e che la vera protagonista del romanzo è la femminilità. Dall'autrice di 'noi che ci vogliamo così bene', un caleidoscopio dell'universo femminile in tutta la sua sfaccettata bellezza.
Michela marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a roma alla nomina a professore ordinario all'università di parigi, passando per una laurea e un dottorato alla normale di pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del
Nell'antichissimo gioco giapponese del gò, l'immagine delle gru che fanno ritorno al loro nido e vi si rifugiano simboleggia il ritiro dalla lotta di uno dei contendenti. Nicholai hel - il protagonista di questo romanzo - lo sa molto bene. Ultimo discendente di una nobile famiglia russa emigrata a shangai, adottato da un nobile guerriero giapponese e educato agli ideali orientali, nicholai si oppone ai valori occidentali - il denaro, l'interesse, il successo - dilaganti dopo la fine della guerra. Esercita la sua forza interiore, mirando all'equilibrio che porta all'azione irripetibile. Sfruttando le sue doti quasi mistiche e la sua tecnica micidiale di combattimento, diventa una pedina decisiva, ma invisibile, al di sopra del gioco nel quale è coinvolto. Hel è infatti capace del 'nudo uccidere', un sistema che permette di utilizzare i comuni oggetti di uso quotidiano come armi mortali.
Michela marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a roma alla nomina a professore ordinario all'università di parigi, passando per una laurea e un dottorato alla normale di pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del 'dovere'. Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. 'lei è anoressica' le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. 'quando finirà questa maledetta battaglia? ' chiede lei anni dopo al suo analista. 'quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene' le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. 'l'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. ( . ) oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè. Sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità. ' michela marzano
Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio rivestito d'oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale suicida; ma, per l'antropologa margaret grantham, c'è qualcosa che non quadra. Anzitutto, sebbene risalgano al xii secolo, i resti trovati in quella caverna nel cuore delle montagne rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione indigena; inoltre l'arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega d'acciaio, impossibile da realizzare anche con le tecniche più all'avanguardia. Washington, 30 maggio. Painter crowe, direttore della sigma force, è sconcertato: sua nipote kai, un'attivista per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la bomba che ha distrutto una grotta nello utah, causando la morte della professoressa grantham. Convinto che la ragazza sia innocente, painter si lancia nelle indagini e, insieme con l'amico e collega grayson pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e quell'enigmatico teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che risale all'epoca coloniale e che rischia di minare le fondamenta stesse degli stati uniti. Perché la dichiarazione d'indipendenza e la storia della nascita della nazione americana forse sono soltanto una menzogna, una menzogna ideata per occultare una sconvolgente verità.
Nell'antichissimo gioco giapponese del gò, l'immagine delle gru che fanno ritorno al loro nido e vi si rifugiano simboleggia il ritiro dalla lotta di uno dei contendenti. Nicholai hel - il protagonista di questo romanzo - lo sa molto bene. Ultimo discendente di una nobile famiglia russa emigrata a shangai, adottato da un nobile guerriero giapponese e educato agli ideali orientali, nicholai si oppone ai valori occidentali - il denaro, l'interesse, il successo - dilaganti dopo la fine della guerra. Esercita la sua forza interiore, mirando all'equilibrio che porta all'azione irripetibile. Sfruttando le sue doti quasi mistiche e la sua tecnica micidiale di combattimento, diventa una pedina decisiva, ma invisibile, al di sopra del gioco nel quale è coinvolto. Hel è infatti capace del
Ai tre fratelli keeler non manca davvero nulla: affascinanti e viziati, conducono un'esistenza privilegiata che si fonda sulla ricchezza e l'ottima posizione sociale dei genitori. La madre diana, vero fulcro della famiglia, è un avvocato all'apice della carriera, il padre harvey un affermato neurochirurgo, e rafe, aaron e josh sembrano avere il futuro spianato. Ma è proprio nelle famiglie all'apparenza perfette che una linea sottile divide l'amore dall'odio, soprattutto quando si nascondono segreti scottanti. È per questo che la vita dei keeler rischia di essere sconvolta dall'arrivo di tre giovani donne che diana non ritiene all'altezza dei suoi figli. Il primogenito rafe, medico di successo, incontra maddy, un'aspirante attrice americana, che nasconde un animo fragile e travagliato. Aaron, bello e sfrontato, riesce a vincere la diffidenza e il risentimento di julia, ambiziosa studentessa di umili origini conosciuta alla facoltà di legge. Josh, il più misterioso e problematico dei tre, architetto dalla vita nomade, si lascia conquistare dall'amore di niela, una rifugiata somala dal passato oscuro.
Impaurite e remissive, shelley e sua madre sono abituate a subire: dal padre che le ha abbandonate scappando con una ventenne, dalle compagne di scuola che con le loro violenze hanno rovinato il volto di shelley, dai colleghi di lavoro della madre. Per questo decidono di ritirarsi in una tranquilla casa di campagna lontana da tutto e da tutti: in fondo sono topi e i topi hanno bisogno di un nascondiglio per sottrarsi agli artigli dei gatti. Ma una notte un balordo entra in casa, le lega e le minaccia per ore. La rabbia per l'ennesimo sopruso fa esplodere in shelley una ferocia mai provata: la ragazza riesce a liberarsi, insegue il ladro e lo pugnala fino ad ammazzarlo con l'aiuto della madre. Nello spazio di una notte, le due donne si trovano trasformate da vittime in carnefici. Da topi in gatti. In un crescendo sbalorditivo di colpi di scena, madre e figlia decidono di seguire il nuovo corso degli eventi. Fino a che punto saranno disposte a spingersi per occultare l'omicidio e restare impunite?
Nel giorno che cambierà la sua vita, il maestro si sveglia prima dell'alba. Guarda il sole sorgere sulla laguna e ascolta le pulsioni dolorose inviategli dal proprio corpo. Sono 'i dolori del braccio che regge lo scudo'. È il 25 dicembre, fa già caldo alle sette del mattino e una nuova giostra sanguinaria si prepara. Ma nulla di tutto questo oramai importa. Ora il maestro ha un motivo per rimanere in vita. 2092, venezia - ricostruita da una multinazionale di pechino dopo una terribile onda alluvionale - è la perversa las vegas della decadenza europea). In un clima africano, una folla di nuovi ricchi vi accorre per concedersi ogni vizio e, soprattutto, per assistere alle lotte tra gladiatori. Piazza san marco è, infatti, trasformata in un arena: il colosseo del terzo millennio. Mentre le nazioni si dissolvono, il carnevale si avvicina e i padroni cinesi preparano lussi sfrenati e spettacoli crudeli. Gli ultimi veneziani ai quali è stata interdetta la riproduzione, vivono confinati in un ghetto, piegati e derelitti. Nessuno sembra più volersi sottrarre alla violenza e alla lussuria di questo bordello della fine dei tempi. Eppure, perfino in questo parco giochi orwelliano, ci sono due uomini in rivolta che si levano contro l'orgia del potere. 'il maestro', guida dei nuovi gladiatori, e spartaco, suo allievo. L'antica via dei ribelli li condurrà alla città delle donne. Un libro non solo ambientato nel futuro, ma rivolto al futuro, a quella speranza di vita che sorge solo nel senso della lotta.