A volte, se lo decide il destino, il passato e il presente s'intrecciano e riaccendono sentimenti e paure che sembravano cancellati per sempre. Framboise dartigen aveva solo nove anni quando gli occupanti nazisti arrivarono a les laveuses, il paesino sulle rive della loira dove viveva con la mamma e i fratelli maggiori cassis e reinette. In quei giorni sospesi tra la fiaba crudele dell'infanzia e la tragedia della storia accadde qualcosa di terribile. Ora framboise, che è ormai una donna matura, è tornata a vivere nella vecchia fattoria, ma in incognito. Il segreto di quegli anni lontani non deve assolutamente tornare alla luce.
Roma, 6 luglio 2000. In viale trastevere un tram travolge un anziano passante tranciandogli la gamba destra. Testimoni: giovanni migliore, giornalista in crisi d'identità, luigi dodo, giovane medico tormentato da certi sogni inquietanti su due bambine gemelle, e antonio baldini, avvocato in pensione con più di una rotella fuori posto e in mente un grandioso piano topografico sulla città di roma. L'attuazione del piano e una parallela indagine sulla scomparsa della gamba intreccerà i destini di questi tre uomini, in un vorticoso gioco nel tempo e nello spazio che ha per teatro non solo roma ma anche perceber, una cittadina spagnola i cui abitanti sono soggetti a una maledizione che li costringe a parlare senza sosta né pausa.
Il premio nobel 2009 a herta müller ha riportato alla nostra attenzione questo romanzo per tanti aspetti autobiografico, scritto subito dopo il passaggio dell'autrice dalla romania alla germania ovest (1987) e pubblicato nel 1989 alla vigilia della caduta del muro di berlino. Si tratta di una delle prime e più forti testimonianze della difficoltà di vivere quel passaggio, che racconta l'esperienza di fuga da una dittatura e il travaglio di un esilio volontario, tanto cercato quanto doloroso e traumatico; della nostalgia e della perdita, della vita nomadica, di una coazione al movimento attraverso stazioni grandi e piccole, su treni, sale d'aspetto e altri non-luoghi. Con uno stile secco e tagliente, con un racconto senza ornato e senza tentazioni sentimentali, con una lingua alla quale resterà sostanzialmente fedele negli anni, herta müller fissa quasi ossessivamente gli oggetti e i gesti minimi di una vita tra confini e nonluoghi, racconta gli amori, le inibizioni e i ricordi di una giovane donna, il suo disagio di fronte a nuove relazioni umane. (maria fancelli)
Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo. Quando un tristissimo giorno maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via grotta perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola mandorla è stata concepita. Ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test del dna su mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti. E mentre, di piano in piano, mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci si avventura con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, si assiste a nuove unioni e a separazioni necessarie. L'autrice costruisce attorno al cuore pulsante della sua protagonista un romanzo corale dove i grandi archetipi si mescolano agli struggimenti contemporanei, la verità e la menzogna cambiano continuamente di segno per dare vita a una voce fresca e profonda, che condurrà, fiduciosa soprattutto dei suoi dubbi, verso un finale sorprendente.
Giovanni arriva a los angeles carico di sogni e aspettative: lo attendono gli amici ron e tracy c la speranza di un futuro nel cinema. La città degli angeli lo accoglie però con freddezza e lui cerca di arrangiarsi passando da un mestiere all'altro, nella tristezza e solitudine degli alberghi con vista autostrada. Fino all'incontro con marsha, attrice bella e famosa, che gli aprirà le porte di hollywood nella notte più luminosa della sua vita.
A parigi rosi incontra l'uomo che, più di vent'anni prima, in una cittadina della riviera ligure, è stato il suo primo ragazzo. Adesso fa il cuoco ed è ancora vitale e passionale. E come allora rosi è impertinente e ribelle. Si studiano, si guardano, si amano, dentro la lunga notte che li ha rimessi insieme. E poi? Rossana campo torna alla freschezza dei suoi primi romanzi (la vicenda parallela di rosi dodicenne è un graffiante affondo nell'inquietudine adolescenziale) aggiungendo la malinconica leggerezza di una nuova maturità.
A volte, se lo decide il destino, il passato e il presente s'intrecciano e riaccendono sentimenti e paure che sembravano cancellati per sempre. Framboise dartigen aveva solo nove anni quando gli occupanti nazisti arrivarono a les laveuses, il paesino sulle rive della loira dove viveva con la mamma e i fratelli maggiori cassis e reinette. In quei giorni sospesi tra la fiaba crudele dell'infanzia e la tragedia della storia accadde qualcosa di terribile. Ora framboise, che è ormai una donna matura, è tornata a vivere nella vecchia fattoria, ma in incognito. Il segreto di quegli anni lontani non deve assolutamente tornare alla luce.
È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. 'a lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso'. È così che la signora a. , nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. 'la signora a. Era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo'.
Dopo una delusione d'amore il giovane protagonista, per evitare di soffrire ancora, decide di annientare la propria sensibilità e diventa un sicario. Freddo e spietato, solo il sangue delle sue vittime sembra procurargli piacere, fino al giorno in cui gli viene ordinato di uccidere un ministro con tutta la sua famiglia. Il diario segreto della figlia adolescente del ministro risveglia in lui una morbosa curiosità, che si trasforma ben presto in ossessione sconvolgendo in modo imprevedibile il suo destino. Un'insolita storia d'amore in puro stile nothomb: personaggi che agiscono al di là del bene e del male per un romanzo eccentrico e dalle sfumature dark.
Per maria non c'è nulla di certo. La sua vita è una sequenza di episodi accidentali. L'amicizia di chi la circonda non la smuove, e non la smuovono neppure le reiterate offerte di matrimonio da parte di ronny, innamorato devoto. Le piace vivere dentro i confini che certamente sente come il suo mondo ma che altrettanto sicuramente sa non essere prodotto di una 'sua' precisa volontà. Si laurea, si sposa, ha un figlio e continua a non capire come di quegli eventi si possa dire 'la mia vita'. Esiste un grimaldello capace di far saltare l'apparente freddezza esistenziale di maria? O tutto è destinato a finire com'è cominciato, vale a dire 'per caso'? 'donna per caso' è il primo romanzo di jonathan coe.