Filo, il protagonista del romanzo, è sceso in guerra per riscattarsi: spesso subisce cocenti sconfitte, dai risvolti comici irresistibili, talvolta riesce a trionfare. La vita che scorre a un ritmo vertiginoso nelle pagine di questo libro è una lunga lotta contro la fame di amore, di cibo e di sesso. Ma soprattutto di riconoscimento umano. Riuscirà filo a vincere e a vendicarsi? O almeno ad essere accettato? A sua disposizione ha una strepitosa energia fisica e un umorismo che colora tutte le sue avventure: a scuola, in parrocchia, sulla pista di pattinaggio, nella giungla dei ritrovi gay, tra le quinte del palcoscenico, a letto.
Richard rahl, signore del d'hara, portatore della spada della verità, è gravemente ferito in battaglia. Grazie alle cure della maga nicci riprende conoscenza, ma scopre ben presto che sua moglie kahlan è scomparsa. Ad aumentare il suo senso di smarrimento si aggiunge il fatto che nessuno sembra ricordare l'esistenza della donna, né gli crede quando parla di lei. Nel frattempo le truppe dell'imperatore jagang, capo del brutale ordine imperiale, minacciano il d'hara. Turbato dall'assenza di kahlan, richard si rifiuta di guidare il proprio esercito contro le forze nemiche, sostenendo che la sua gente deve difendersi da sola. Decide di barattare la spada della verità in cambio di notizie di kahlan con maga shota e scopre la 'catena di fuoco'.
Come molti attori comici, john belushi era formidabile sul palcoscenico: spiritoso, pungente e pieno di vita. Dietro le quinte invece, assalito da paure e rancori diventava depresso e insicuro. Grazie a un pugno di film, un paio di dischi e il saturday night live, belushi ha conquistato il pubblico, diventando in pochi anni un mito per milioni di persone. Con le sue interpretazioni e con la sua vita ad alta tensione ha raccontato la società degli anni 80, senza neppure viverli, stroncato da un overdose all'inizio del 1982.
Richard rahl, signore del d'hara, portatore della spada della verità, è gravemente ferito in battaglia. Grazie alle cure della maga nicci riprende conoscenza, ma scopre ben presto che sua moglie kahlan è scomparsa. Ad aumentare il suo senso di smarrimento si aggiunge il fatto che nessuno sembra ricordare l'esistenza della donna, né gli crede quando parla di lei. Nel frattempo le truppe dell'imperatore jagang, capo del brutale ordine imperiale, minacciano il d'hara. Turbato dall'assenza di kahlan, richard si rifiuta di guidare il proprio esercito contro le forze nemiche, sostenendo che la sua gente deve difendersi da sola. Decide di barattare la spada della verità in cambio di notizie di kahlan con maga shota e scopre la
Pini ricostruisce la vita e la carriera politica del leader del psi bettino craxi: dalle esperienze militanti degli anni giovanili a milano all'iscrizione al partito avvenuta nel 1951; dall'elezione alla camera dei deputati, al primo governo nella storia della repubblica guidato da un socialista. Chiudono il volume gli anni infuocati di tangentopoli, il crollo rovinoso di quasi tutti i partiti, l'esilio e infine la morte di craxi, avvenuta ad hammamet nel 2000. Quello che emerge è anche un affresco di quasi cinquant'anni di storia italiana: le battaglie a sinistra con il pci, i governi di coalizione insieme alla dc, la contrapposizione usa-urss sul piano internazionale, la lotta al terrorismo sul versante interno.
Oscurata per più di cinquant'anni dalla più nota missione dell'enola gay su hiroshima e dalle poche e cattive informazioni diffuse e coperte da segreto militare, la missione del b29 superfortress
Analisi divulgativa dei falsi che stanno alla base del romanzo 'il codice da vinci' e confronto con i dati storici. La storicità dei vangeli canonici e la documentazione dei codici antichi. Infondatezza della tesi di brown sul matrimonio di gesù e maddalena. I vangeli apocrifi e quelli canonici a confronto, la definizione del canone. Le fonti storiche del primo annuncio della risurrezione. Osservazioni su notizie artistiche e storiche disseminate nel testo. Critica alle calunnie contro il cattolicesimo e l'opus dei in particolare.
Le dita incrociate delle tre grazie nella primavera di botticelli indicano una data misteriosa, 14 marzo 1319. È il primo indizio di un'appassionante caccia al tesoro che lega fra loro i capolavori di artisti eccellenti. Opere eterne, commentate da generazioni di critici, studiosi o semplici osservatori. Ma che, se lette con uno sguardo nuovo,
Napoli, 1754. La splendida città distesa all'ombra del vesuvio cela un prezioso segreto, un tesoro custodito con gelosa premura. Si tratta della formula dell'arcanum, la chiave alchemica capace di dare vita a piccoli capolavori di inestimabile valore: le porcellane della real fabbrica di capodimonte. Un tesoro che fa gola a molti, soprattutto a chi è abituato a ottenere sempre ciò che vuole. Una complessa trama di furti e rapimenti varcherà i confini della città partenopea per approdare nella gelida san pietroburgo, alla corte della capricciosa zarina elisabetta, disposta a tutto pur di strappare alla manifattura borbonica il segreto di tanto splendore. Toccherà al capitano ferrante chilivesto indagare su quello che nell'arco di breve tempo si tramuterà in un intricatissimo affaire internazionale.