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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2021

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Libri in questa classifica: 881

Pagina 51 di 89

Posizione in classifica: 501

Assedio E Tempesta
GrishaVerse

Leigh Bardugo

Young Adult

Assedio E Tempesta<br>GrishaVerse
'non sarà sempre così' dissi a me stessa. 'più tempo passerai da libera, più diventerà facile. ' un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio grisha nella mano. Ricercata per tutto il mare vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella faglia d'ombra, alina, la potente evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla faglia d'ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della faglia d'ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'oscuro vivrà – questo alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 502

Fabbricante Di Lacrime

Erin Doom

Young Adult

Fabbricante Di Lacrime
Il desiderio di una famiglia, un amore impossibile, una sola certezza: non puoi mentire al fabbricante di lacrime. «un romanzo travolgente, una scrittura ipnotica in grado di toccare tutti i cliché della narrativa young adult senza però essere mai prevedibile. » – miriam feder per maremosso«avevo sempre creduto nelle favole. Avevo sempre sperato di viverne una. E ora. C'ero dentro. Camminavo tra le pagine, percorrevo sentieri di carta. Ma l'inchiostro grondava. Ero finita nella favola sbagliata. »tra le mura del grave, l'orfanotrofio in cui nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal grave anche rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se nica e rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome. Come cominciaal grave avevamo tante storie. Racconti sussurrati, favole della buonanotte. Leggende in punta di labbra, al chiarore di una candela. La più conosciuta era quella del fabbricante di lacrime. Narrava di un luogo lontano, remoto. Un mondo dove nessuno era capace di piangere, e le persone vivevano con anime vuote, spoglie di emozioni. Ma nascosto a tutti, nella sua immensa solitudine, c'era un omino vestito di ombre. Un artigiano solitario, pallido e ricurvo, che dai suoi occhi chiari come il vetro era capace di confezionare lacrime di cristallo. Andava da lui, la gente, chiedendo di poter piangere di poter provare un briciolo di sentimento – perché nelle lacrime si cela l'amore e il più compassionevole degli addii. Sono la più intima estensione dell'anima, ciò che, più di gioia o felicità, fa sentire veramente umani. E l'artigiano li accontentava. Infilava negli occhi delle persone le sue lacrime con ciò che contenevano, ed ecco che piangeva, la gente: era rabbia, disperazione, dolore e angoscia. Erano passioni laceranti, disillusioni e lacrime, lacrime, lacrime – l'artigiano infettava un mondo puro, lo tingeva dei sentimenti più intimi e logoranti. «ricorda: non puoi mentire al fabbricante di lacrime» ci dicevano alla fine. Ce lo raccontavano per insegnarci che ogni bambino può essere buono; che deve essere buono, perché nessuno nasce cattivo. Non è nella nostra natura. Ma per me. Per me non era così. Per me quella non era una leggenda. Lui non era vestito di ombre. Non era un omino pallido e ricurvo, dagli occhi chiari come il vetro. No. Io conoscevo il fabbricante di lacrime.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/04/2023

Posizione in classifica: 503

La Casa Senza Ricordi
Copia Autografata Su Ex Libris

Donato Carrisi

Narrativa estera - Thriller

La Casa Senza Ricordi<br>Copia Autografata Su Ex Libris
Dopo il successo internazionale della casa delle voci, il nuovo romanzo di donato carrisi: imprevedibile, ipnotico, potente. «magistrale. Mette i brividi. » – the timesascolterai ciò che ho da dire. Fino in fondo. Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della valle dell'inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, viene chiamato a esplorare la mente di nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, pietro gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2024

Posizione in classifica: 504

Per Niente Al Mondo

Ken Follett

Narrativa estera - Thriller

Per Niente Al Mondo
Più di un thriller, per niente al mondo è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo. Nel cuore rovente del deserto del sahara, due giovani e intraprendenti agenti segreti – l'americana tamara levit e il francese tab sadoul – sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici, mettendo così a rischio la loro vita. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Poco distante kiah, una vedova coraggiosa e bellissima, decide di abbandonare il suo paese flagellato da carestia e rivolte e partire illegalmente per l'europa con il suo bambino, nella speranza di cominciare una nuova vita. Nel corso del suo viaggio disperato viene aiutata da abdul, un uomo misterioso che potrebbe non essere chi dice di essere. A pechino la visione riformista e moderna di chang kai, l'ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri, lo costringe a fare i conti con i vertici comunisti del potere politico che potrebbero portare la cina e il suo alleato, la corea del nord, sulla via del non ritorno. Intanto pauline green, la prima donna presidente degli stati uniti, deve gestire i rapporti sempre più tesi con i suoi oppositori, mentre l'intero pianeta è scosso da un vortice di ostilità politiche, attacchi terroristici e dure rappresaglie. La presidente farà tutto il possibile per evitare lo scoppio di una guerra non necessaria. Ma la tensione internazionale cresce e si moltiplicano le azioni militari: è ancora possibile fermare quella che sembra un'escalation inevitabile? Per niente al mondo è un romanzo travolgente, che coniuga il ritmo serrato con la verosimiglianza dei romanzi storici. Ken follett ci regala un'opera magistrale capace di raccontare la trama del mondo in cui viviamo con il passo del grande thriller che non possiamo smettere di leggere.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/02/2025

Posizione in classifica: 505

Le Ripetizioni

Giulio Mozzi

Narrativa estera - Recente

Le Ripetizioni
Libro incluso tra i dodici candidati al premio strega 2021«un meccanismo a orologeria dove verità e menzogna si confondono» - la lettura«questa mattina alle otto ho visto la mia anima. Ero nel bagno della casa di bianca e mi stavo lavando i denti. Mentre sputavo l'acqua ho avuta la sensazione che ci fosse qualcuno dietro di me. Ho alzato gli occhi e mi è sembrato di vedere nello specchio un movimento grigioargento, lucente, che si ritirava dietro le mie spalle. Mi sono voltato di scatto, e non ho visto nessuno. »mario è un uomo che inventa storie, modifica la realtà, non è interessato alla verità, né sulle cose né sulle persone. Mario sfugge, per indolenza, all'obbligo di capire che tutti ci lega e tutti ci frustra. Vuole sposare viola ignorandone la doppia, forse tripla vita. Anni prima è stato lasciato da bianca, subito prima che nascesse agnese, che forse è sua figlia o forse no. Tuttavia, se bianca, spuntando dal nulla dopo anni, chiede aiuto, mario subito accorre, disponibile ad accollarsi la paternità. È succube di santiago, un ragazzo dedito a pratiche sessuali estreme, e affida alle fotografie la coerenza e consistenza della propria vita. Se dei giorni della vita di mario possiamo dire – quasi sempre è il 17 giugno –, degli spazi in cui mario si muove non siamo certi. La ripetizione è l'unica realtà di mario. Con una scrittura avvolgente, sensuale e che procede per variazioni capitolo dopo capitolo, pur conservando un incalzare ipnotico, giulio mozzi in questo suo romanzo guida il protagonista, e chi legge, attraverso avventure in parte reali e in parte – ma la cosa è sempre indecidibile – del tutto immaginarie, portandoli a sfiorare le vite strane e misteriose di personaggi senza nome – il grande artista sconosciuto, il terrorista internazionale, il martellatore di monaci, il capufficio – che mario contempla come enigmi incomprensibili e rivelatori. Arrivando, nell'ultima pagina, alla più orribile delle conclusioni. Proposto da pietro gibellini al premio strega 2021 con la seguente motivazione: «questo libro di giulio mozzi è un romanzo che riesce a coinvolgere e a parlare di noi, senza che l'autore passi, come accade spesso nella narrativa contemporanea, attraverso la cronaca. Il legame che ci connette l'uno l'altro, racconta mozzi, è una particolare forma di violenza, interna alla nostra coscienza: può sfociare nel gesto aggressivo o imboccare il sentiero dell'amore. Il romanzo di mozzi è infatti un romanzo di amore e violenza, di tradimento e di quelle 'ripetizioni' che danno, a ciascuno di noi, il senso della realtà. Con un linguaggio e suggestivo e preciso al tempo stesso, l'autore conduce mario, il suo protagonista, attraverso avventure in parte sospese tra realtà e immaginazione, che lo portano a sfiorare vite strane e misteriose di personaggi senza nome: il grande artista sconosciuto, il terrorista internazionale, il martellatore di frati, il capufficio… mario li contempla come enigmi incomprensibili e rivelatori. Arrivando, nell'ultima pagina, a una sgomentante conclusione: non farà nulla. Della propria vita né delle proprie storie. Candido il romanzo di mozzi per l'originalità tematica, stilistica e ideologica. A differenza di tanta narrativa che corteggia il bene astratto e la quiete consolatoria, raccontare del male e del disordine che si annida in ciascuno di noi significa indagare la nostra possibilità di redenzione e speranza. »
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/08/2024

Posizione in classifica: 506

Stai Zitta

Michela Murgia

Società - Fenomeni sociologici

Stai Zitta
Questo libro è uno strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le ingiustizie che viviamo e le parole che sentiamo. Ha un'ambizione: che tra dieci anni una ragazza o un ragazzo, trovandolo su una bancarella, possa pensare sorridendo che per fortuna queste frasi non le dice più nessuno. Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva. Se si è donna, in italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per il linguaggio uccide la nostra possibilità di essere pienamente noi stesse. Per ogni dislivello di diritti che le donne subiscono a causa del maschilismo esiste un impianto verbale che lo sostiene e lo giustifica. Accade ogni volta che rifiutano di chiamarvi avvocata, sindaca o architetta perché altrimenti «dovremmo dire anche farmacisto». Succede quando fate un bel lavoro, ma vi chiedono prima se siete mamma. Quando siete le uniche di cui non si pronuncia mai il cognome, se non con un articolo determinativo davanti. Quando si mettono a spiegarvi qualcosa che sapete già perfettamente, quando vi dicono di calmarvi, di farvi una risata, di scopare di più, di smetterla di spaventare gli uomini con le vostre opinioni, di sorridere piuttosto, e soprattutto di star zitta.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2024

Posizione in classifica: 507

Alabama

Alessandro Barbero

Narrativa estera - Storica

Alabama
Il nuovo romanzo di alessandro barbero. Uno sguardo nella storia degli stati uniti, all'origine di quegli spettri che sono tornati ad agitarsi. «alessandro barbero, medievista, accademico, esperto di storia militare e – a quanto lui stesso racconta – gran giocatore di wargames e giochi di ruolo, è probabilmente l'uomo che negli ultimi decenni ha diffuso cultura e conoscenza nel nostro apparentemente refrattario paese più e meglio di chiunque altro» – walter catalano, pulp librialcuni anni fa, nei suoi percorsi e studi da storico, barbero ha incontrato una storia che non poteva essere racchiusa in un saggio. Ed è quella di alabama, che pur non essendo nato come reazione alla storia recente ne anticipa i motivi profondi, scandagliandone l'oscurità delle viscere. È la vicenda di un eccidio di neri, di «negri», durante la guerra di secessione, la prima grande lacerazione nazionale che divide il paese tra chi vuole bandire la schiavitù e chi non ne ha nessuna intenzione. Ed è la storia di bianchi pulciosi e affamati che vanno in guerra per pochi spiccioli e che sentono il diritto naturale di fare dei negri quello che vogliono. Tutto questo diventa il racconto fluviale, trascinante, inarrestabile, dell'unico testimone sopravvissuto, dick stanton, soldato dell'esercito del sud, stanato e pungolato in fin di vita da una giovane studentessa che vuole ricostruire la verità. Verità storica e romanzesca, perché barbero inventa una voce indimenticabile, comica e inaffidabile, logorroica e irritante, dolente e angosciosa, che trascina il lettore in quegli abissi che ancora una volta si sono riaperti. Il nuovo romanzo di barbero va davvero a toccare i tratti del carattere americano che sono deflagrati negli eventi dell'ultimo anno e degli ultimi mesi: la questione del suprematismo bianco, il razzismo profondo che innerva persino le istituzioni, la mentalità paranoica, l'orgoglio e la presunzione di farsi giustizia da sé, la violenza che scaturisce dalla povertà, dalla rabbia, da ciò che si vive come ingiusto sulla propria pelle e che si rovescia su chi è ancora più debole.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 508

Alabama

Alessandro Barbero

Narrativa italiana

Alabama
Il nuovo romanzo di alessandro barbero. Uno sguardo nella storia degli stati uniti, all'origine di quegli spettri che sono tornati ad agitarsi. «alessandro barbero, medievista, accademico, esperto di storia militare e – a quanto lui stesso racconta – gran giocatore di wargames e giochi di ruolo, è probabilmente l'uomo che negli ultimi decenni ha diffuso cultura e conoscenza nel nostro apparentemente refrattario paese più e meglio di chiunque altro» – walter catalano, pulp librialcuni anni fa, nei suoi percorsi e studi da storico, barbero ha incontrato una storia che non poteva essere racchiusa in un saggio. Ed è quella di alabama, che pur non essendo nato come reazione alla storia recente ne anticipa i motivi profondi, scandagliandone l'oscurità delle viscere. È la vicenda di un eccidio di neri, di «negri», durante la guerra di secessione, la prima grande lacerazione nazionale che divide il paese tra chi vuole bandire la schiavitù e chi non ne ha nessuna intenzione. Ed è la storia di bianchi pulciosi e affamati che vanno in guerra per pochi spiccioli e che sentono il diritto naturale di fare dei negri quello che vogliono. Tutto questo diventa il racconto fluviale, trascinante, inarrestabile, dell'unico testimone sopravvissuto, dick stanton, soldato dell'esercito del sud, stanato e pungolato in fin di vita da una giovane studentessa che vuole ricostruire la verità. Verità storica e romanzesca, perché barbero inventa una voce indimenticabile, comica e inaffidabile, logorroica e irritante, dolente e angosciosa, che trascina il lettore in quegli abissi che ancora una volta si sono riaperti. Il nuovo romanzo di barbero va davvero a toccare i tratti del carattere americano che sono deflagrati negli eventi dell'ultimo anno e degli ultimi mesi: la questione del suprematismo bianco, il razzismo profondo che innerva persino le istituzioni, la mentalità paranoica, l'orgoglio e la presunzione di farsi giustizia da sé, la violenza che scaturisce dalla povertà, dalla rabbia, da ciò che si vive come ingiusto sulla propria pelle e che si rovescia su chi è ancora più debole.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/10/2021

Posizione in classifica: 509

Nova

Fabio Bacà

Narrativa estera - Recente

Nova
Libro incluso tra i sette finalisti del premio strega 2022un romanzo del terrore più inquietante – quello nascosto in una vita qualsiasi. «a cosa pensa un uomo appena si sveglia? Cosa gli recapita la connivenza d'inconscio e realtà? Qual è l'oggetto delle sue prime, confuse meditazioni mentre tenta di recuperare la potestà sul vero? Quali le immagini, i suoni, i bisbigli, i tumulti nella sua testa? »del cervello umano, davide sa quanto ha imparato all'università, e usa nel suo mestiere di neurochirurgo. Finora gli è bastato a neutralizzare i fastidiosi rumori di fondo e le modeste minacce della vita non elettrizzante che conduce nella lucca suburbana: l'estremismo vegano di sua moglie, ad esempio, o l'inspiegabile atterraggio in giardino di un boomerang aborigeno in arrivo dal nulla. Ma in quei suoni familiari e sedati si nasconde una vibrazione più sinistra, che all'improvviso un pretesto qualsiasi – una discussione al semaforo, una bega di decibel con un vicino di casa – rischia di rendere insopportabile. È quello che tenta di far capire a davide il suo nuovo, enigmatico maestro, diego: a contare, e spesso a esplodere nel modo più feroce, è quanto del cervello, qualunque cosa sia, non si sa. O si preferisce non sapere. Proposto da diego de silva al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«fabio bacà è l'ex esordiente più anomalo che conosca. Alla terza pagina del suo primo romanzo, benevolenza cosmica, ero già fuorviato dalla maturità di una scrittura in cui non c'era ombra di acerbo, di veniale. Come un musicista giovanissimo che suona lo strumento perfettamente, e per di più inventa soluzioni armoniche mai sentite. A conquistarmi del tutto fu il senso dell'umorismo, una dote di cui pochi autori dispongono. Poi esce nova, un libro diverso, letterario nel senso più seducente del termine, che racconta a scopo di riflessione. Parla di violenza e di vigliaccheria. A queste due categorie inflazionate dall'etica restituisce un senso culturale molto più autentico e comunemente sottostimato. La scrittura ha una puntualità e un'esattezza che mi hanno confermato il valore di un autore che oggi trovo ancora più forte di quando l'ho conosciuto. Presentarlo allo strega è un vero motivo di orgoglio. Perché su bacà avrei scommesso fin da subito. »
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2024

Posizione in classifica: 510

La Disciplina Di Penelope

Gianrico Carofiglio

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Disciplina Di Penelope
Con questo romanzo, gianrico carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità. Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l'ultima pagina del sorprendente finale. Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l'ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell'autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l'omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l'archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L'uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l'onore perduto, per sapere cosa rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere dall'insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così un'appassionante investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo – ritmato da una scrittura che non lascia scampo – gianrico carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità. Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l'ultima pagina del sorprendente finale.
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2024

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