Sono trascorsi quattro anni da quando jocelyn butler, giovane americana, si è lasciata alle spalle un tragico passato per cominciare una nuova vita a edimburgo, seppellendo il suo dolore, ignorando i suoi demoni, cercando insomma di dimenticare la sua vita precedente e di guardare avanti senza lasciarsi coinvolgere da alcuna relazione sentimentale. La sua esistenza solitaria procede bene fino a quando trasloca in un nuovo appartamento in dublin street, dove incontra braden carmichael. Bello, brillante e molto ricco, braden è un uomo abituato a ottenere tutto ciò che desidera e determinato a incrinare le difese solidissime di jocelyn. Sapendo quanto lei sia restia a qualsiasi tipo di relazione, lui le propone un accordo che soddisferà la loro fortissima attrazione senza creare alcun legame tra loro. Jocelyn, intrigata, accetta, ma si rende subito conto che per braden non è abbastanza e che lui la desidera veramente, fin nel profondo dell'anima. E lei è davvero sicura di non volere qualcosa di più? Sarà capace di chiudere la porta in faccia all'amore?
Gli slabaugh sono una famiglia prospera e laboriosa della comunità amish. Ma un orribile incidente porta alla morte i genitori e lo zio, lasciando orfani i quattro ragazzi. Il capo della polizia kate burkholder, nata e cresciuta amish, sa che per loro sarà ancora più duro perdere l'innocenza e affrontare il dolore. E quando scopre che una delle vittime ha subito una ferita alla testa prima del decesso, si immerge con determinazione in un'indagine di omicidio, forse legato ai recenti casi di persecuzione della minoranza amish. I superiori le affiancano john tomasetti, collega, amante e amico, e davanti a una nuova missione insieme, kate sarà costretta a rendersi conto di quanta profondità ci sia nel loro rapporto e dove potrebbe portarli. Ma non è la sola superficie oltre la quale dovrà andare. Kate dovrà scavare anche nel suo passato di amish per trovare la forza di spezzare il silenzio di una comunità chiusa, protettiva, ostile a ogni intervento esterno, che nasconde molte verità insidiose.
Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato. C'è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero. Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome annabeth dice di essere in cerca di un tale percy jackson, scomparso dal campo mezzosangue. Leo ha sempre avuto un'attrazione per il fuoco, e quando arriva al campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei? Nel frattempo era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C'è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità romane potranno affrontare l'impresa. Età di lettura: da 12 anni.
Dopo il successo inatteso di il centenario che saltò dalla finestra e scomparve un nuovo romanzo corale popolato da personaggi eccentrici. Il 14 giugno 2007, il re e il primo ministro della svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al castello reale. Si diffonde la voce che entrambi non si sentissero bene, ma la verità è diversa. La vera storia è molto più complicata e molto più inaspettata. Tutto è iniziato un giorno nel 1961 con la nascita di una ragazza di nome nombeko in una baracca a soweto. Tutto lasciava immaginare che avrebbe vissuto nel ghetto per un po' e poi sarebbe morta di droga, alcool o semplicemente disperazione. Se non fosse stata la persona che era. Una persona capace di lasciare il ghetto, lavorare come donna delle pulizie e, imprevedibilmente, diventare il consigliere n. 1 del capo di uno dei progetti più segreti del mondo, legato agli armamenti nucleari. A causa di alcuni missili sudafricani, nombeko finisce per emigrare dall'altra parte del mondo, il più a nord possibile, ed è così che l'equilibrata, neutrale, anti-nucleare svezia si trasforma in una vera e propria centrale nucleare. Che influenzerà il futuro del mondo. Il tutto grazie a nombeko - l'analfabeta che sapeva contare - e ad altri eccentrici personaggi: un americano disertore in vietnam leggermente 'toccato', due fratelli gemelli che sono ufficialmente una sola persona, tre cinesi negligenti, una donna arrabbiata, una baronessa coltivatrice di patate e, come detto all'inizio, il re svedese e il primo ministro.
'ogni angelo è tremendo' è la storia di una bambina che diventa adulta. Che nasce di notte, a trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra sia soffiato quello stesso vento impetuoso dell'est. Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili. Di una bambina che non dorme mai, e fa (e si fa) molte domande, a cui nessuno sembra voler o poter dare risposte. Ma è anche la storia della scoperta del mondo e della sua bellezza, della natura e delle sue forme. Di una bambina che si fa ragazza e si apre ai primi palpiti di amore e amicizia, ai sussulti dei poeti e degli scrittori. È la storia di una ragazza che scende a rotta di collo le scale di casa, la notte in cui il terremoto irrompe. È la storia della scoperta della grande città, roma, e del terrorismo e, finalmente, del potere della scrittura e dei libri. Quella bambina, quella ragazza, quella donna è susanna tamaro, che ci consegna il suo libro più intimo e coraggioso. Una autobiografia che è anche romanzo di formazione e inno alla vita nonostante, dentro (e forse grazie a) ogni sua oscurità.
Dice un vecchio adagio che le lacrime più amare sono quelle versate per le preghiere esaudite. Sì, a volte succede che la gioia per una svolta inattesa del destino svanisca in fretta di fronte alla possibilità concreta di realizzare un sogno, lasciandoci smarriti e confusi. È quello che accade a jo, la protagonista di questo romanzo: 'un cuore semplice', una donna intelligente e positiva con un'esistenza quieta, nutrita di sogni, che per un colpo di fortuna all'improvviso è in grado di realizzarli tutti. Forse la felicità non è così matematica. Forse non si tratta solo di sommare un sogno dopo l'altro, ma di ritrovare se stessi in ciò che si fa. Forse a jo semplicemente non serve avere tutto ciò che ha sempre desiderato; perché il suo matrimonio, il lavoro, i figli ormai grandi e l'amore non sono beni acquisiti ma cose vive che sfuggono al suo controllo, e con cui si può solo entrare in sintonia senza farsene travolgere, come quando si nuota tra le onde di un mare agitato.
''le affinità elettive' sono, di tutti i romanzi di goethe, il più artisticamente perfetto. [ . ] che cos'è l'affinità elettiva? Lo chiedo a un vocabolario, e leggo: 'è la proprietà di alcune sostanze di reagire tra loro formando composti nuovi'. Ci si chiede che cos'abbia a che vedere questo con un romanzo, dove sono in ballo personaggi umani. E la prima sorpresa è questa: che goethe applica le leggi della chimica, delle scienze naturali, alla psicologia degli esseri umani. [ . ] un romanzo positivo? Sì, perché grande opera d'arte, che come tale è positiva sempre; ma non come opera 'edificante' (se le opere edificanti possono mai dirsi positive), perché al contrario esso è un libro che turba, che sgomenta, che pone mille interrogativi e non ne risolve alcuno: ma è forse questa la sua vera e unica positività. [ . ] quando leggo 'le affinità elettive' sento quel sottile tremore ai nervi, metà delizia metà terrore, che pare colga gli animali quando sentono avvicinarsi il terremoto. ' (dal saggio introduttivo di italo alighiero chiusano)
In una fredda giornata d'inverno, hakan von enke, alto ufficiale di marina ora in pensione, scompare durante la sua abituale passeggiata mattutina a stoccolma. Un caso che tocca da vicino il commissario wallander. Von enke è il futuro suocero di sua figlia linda, il nonno della sua nipotina, e di recente gli aveva confidato aspetti soprendenti di un dramma politico-militare risalente a più di due decenni prima, quando sottomarini sovietici erano stati avvistati in acque territoriali svedesi. Kurt wallander è vicino a un grande segreto della storia del dopoguerra. La sua lotta incessante alla ricerca della verità è ora l'impegno di un uomo che sta facendo i conti con la propria vita assediata da ombre minacciose, e che, talvolta deluso dai colleghi e dal sistema, ritrova il calore e gli affetti della sua famiglia. Con questo ultimo episodio che chiude definitivamente la serie poliziesca che l'ha reso celebre in tutto il mondo, mankell è riuscito per la critica a creare un pezzo di grande letteratura sul tema della vecchiaia rivestendolo abilmente delle spoglie del giallo. Kurt wallander, come scrisse le monde
Luce e il suo grande amore, l'angelo caduto daniel, sono a un passo dalla salvezza. O dall'abisso. Tutto dipende da lucifero, che vuole cancellare la storia e riscriverla per avere il mondo in pugno. Un modo per impedirglielo ci sarebbe: occorre riunire tre reliquie che si trovano a venezia, vienna e avignone. In questa strenua impresa luce e daniel non sono soli. Al loro fianco hanno gli amici di sempre, gli angeli roland, cam, gabbe, arianne, oltre ai nephilim, nati dall'unione di un angelo e un mortale. C'è poi la sfida dell'amore, e in quella anche gli amici più cari non possono niente. Il sentimento assoluto che lega luce e daniel ha attraversato il tempo, ma è ancora avvolto in troppi misteri. E non si può amare fino in fondo senza conoscersi davvero.
Non bisogna cercare di essere genitori perfetti o, tantomeno, aspettarsi che perfetti siano i figli. Il segreto - dice bruno bettelheim - sta nell'essere un genitore 'quasi' perfetto, cercare di comprendere le ragioni dei propri figli, mettersi nei loro panni, costruire con loro un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva e affettiva. Solo questo scambio paritario consente di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che via via si presentano nella vita quotidiana della famiglia: dalle collere e dai capricci ai terrori notturni della prima infanzia, dal rifiuto della scuola alle ribellioni adolescenziali, dalla questione della disciplina a quella delle punizioni, dalle prime esperienze e dal gioco sino alla costruzione dell'identità del bambino.