Inverno 1917. In un piccolo paese della lorena, a pochi chilometri dai campi di battaglia dove si sta compiendo una delle più grandi carneficine della storia europea, viene trovato il cadavere di una bambina di dieci anni. L'assassino è un giovane disertore e viene immediatamente giustiziato, nonostante una testimone sostenga di aver visto la vittima incontrarsi con il procuratore, la sera del delitto. È il poliziotto del paese, che aveva sempre dubitato della colpevolezza del ragazzo, a ripercorrere, a distanza di molti anni, quei giorni e la catena di eventi che li hanno preceduti e seguiti. Un racconto che si conclude con la presa di coscienza che, sulla frontiera fra bene e male, tutti sono a un tempo colpevoli e innocenti, giusti e ingiusti.
Prima di morire i gabbiani agitano freneticamente le ali in una sorta di danza macabra. Montalbano si lascia incantare dal gabbiano morente dalla finestra della sua casa di marinella, ma fa presto a dimenticarlo. Sta infatti per andare in vacanza con livia che è già giunta a vigàta. Solo un salto al commissariato per lasciare tutto in ordine e poi finalmente partire. Giunto in ufficio montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo fazio, il più fedele e puntuale dei suoi uomini. Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre le più recenti tracce di fazio: è stato visto per l'ultima volta al molo, aveva appuntamento con un vecchio compagno di scuola, un ex ballerino finito nei pasticci. Qualcuno poi l'ha notato in campagna, in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora.
Bologna, 2019. Nel salone insonorizzato di una villa sui colli c'è un uomo legato a una croce di sant'andrea. Si chiama dimitri. Di fronte a lui c'è borg, come il tennista. Borg ha con sé una motosega e dei secchi di cemento. Quel che dice a dimitri è semplice e terribile:
Condannato per un delitto di cui è parso fin troppo ansioso di dichiararsi colpevole, adriano salva in carcere un ragazzo, bruno, da una violenza sessuale. Ma bruno non è un detenuto qualsiasi: è il figlio di un boss mafioso. Quando adriano esce dalla prigione trova bruno ad aspettarlo, pieno di una riconoscenza che finisce per rivelarsi pericolosa per lui, per i suoi affetti e per tutto il mondo che sta cercando di ricostruire intorno a sé. Cosi adriano dovrà alla fine affrontare bruno e mettere in gioco la propria esistenza per salvare quella delle persone che ama. Ambientato in una milano visionaria, questo thriller psicologico assume le cadenze di una tragedia greca, dove il destino incalza l'eroe costringendolo a scelte drammatiche.
In una milano autunnale, allagata dai temporali, il giovane cronista di nera enrico radeschi, freelance e hacker, si ritrova nel mezzo di una doppia inchiesta riguardante un serial killer che uccide giovani prostitute nei loro appartamenti e un misterioso suicidio-omicidio nella metropolitana, su cui incombe l'ombra del terrorismo e di un traffico internazionale di droga. Grazie all'amicizia che lo lega al vicequestore loris sebastiani, radeschi comincerà a seguire entrambe le vicende per conto di un importante quotidiano milanese. Le sue conoscenze informatiche, insieme al fiuto giornalistico e a molta spregiudicatezza, saranno messe al servizio della polizia per arrivare alla risoluzione dei due casi.
Condannato per un delitto di cui è parso fin troppo ansioso di dichiararsi colpevole, adriano salva in carcere un ragazzo, bruno, da una violenza sessuale. Ma bruno non è un detenuto qualsiasi: è il figlio di un boss mafioso. Quando adriano esce dalla prigione trova bruno ad aspettarlo, pieno di una riconoscenza che finisce per rivelarsi pericolosa per lui, per i suoi affetti e per tutto il mondo che sta cercando di ricostruire intorno a sé. Cosi adriano dovrà alla fine affrontare bruno e mettere in gioco la propria esistenza per salvare quella delle persone che ama. Ambientato in una milano visionaria, questo thriller psicologico assume le cadenze di una tragedia greca, dove il destino incalza l'eroe costringendolo a scelte drammatiche.
Un tempo marco tanzi era il miglior poliziotto di milano. Poi la galera, gli anni da clochard, l'esilio volontario, fino alla riabilitazione e al ritorno. La sua vita ora scorre su binari tranquilli, finché non gli viene chiesto di collaborare a un'indagine non autorizzata. La sua missione: infiltrarsi nel peggior carcere d'italia per ottenere informazioni da un contabile della malavita e infliggere così un duro colpo alla 'ndrangheta che controlla il traffico di cocaina a milano. Tanzi accetta, nonostante il suo amico ed ex collega luca betti lo scongiuri di non farlo, temendo che possa nuovamente cedere ai suoi demoni interiori. Intanto una nuova organizzazione criminale ambisce a rimpiazzare la 'ndrangheta immettendo sul mercato la green inferno, una metanfetamina dai devastanti effetti collaterali. La guerra ha inizio con una sanguinosa rapina nel centro di milano. Fronteggiare l'escalation di folle violenza non è un compito facile. Tra fiumi di polvere bianca, tradimenti e giochi di potere, marco, luca e il nuovo capo della squadra antirapine laura damiani, anime tormentate in una città perduta, seguiranno la propria strada fino a quando il destino li riunirà in un finale carico di tensione. Dove niente sarà più come prima.
Los angeles, anni cinquanta. Tre personaggi diabolici vogliono far tornare i conti a tutti i costi: mal considine andando a caccia di comunisti, veri e presunti; danny upshaw dannandosi l'anima per catturare il maniaco che sta facendo strage di omosessuali; buzz meeks vendendo a caro prezzo informazioni molto, molto particolari. Tre uomini che, nel breve tempo del loro incontro, riescono ad arroventare l'intera città. James ellroy alle prese con una los angeles magnifica, tenera e dannata.
«un classico del grande scerbanenco. Storie dure, forti, scritte con il taglio di cronaca del grande giornalista. » – alessandra casella, oggi «una milano opaca, viziosa, ferocissima dietro la maschera perbenista. » – alessandra casella, la stampa «storie disperate della milano violenta. » – renato olivieri, corriere della sera il volume raccoglie 22 racconti neri di scerbanenco. Ventidue storie dure, disperate di morti ammazzati e di traffici oscuri, con impreviste pieghe di tenerezza e sconcertanti sussulti d'amore. Ventidue frammenti di vita che parlano dell'atrocità, della miseria, dell'assurdità di questo mondo. È milano che torna sempre, a milano si svolgono quasi tutti questi racconti: una città sentina di vizi e misfatti, odiosa e odiata, ma irresistibile.
Un romanzo denso di mistero e avventura, scritto con la consueta, straordinaria maestria. «personaggi intriganti, ambientazioni claustrali e un ritmo che si ispira dichiaratamente a dumas e a salgari. Sono questi gli ingredienti del successo di marcello simoni» – la lettura, corriere della sera « non ti fa sentire il peso di una storia di settecento anni fa, ma la rende attuale. Il presente storico è la cifra estetica più originale di simoni» – vittorio sgarbi «duelli di spada, intrighi, pergamene preziose nell'abbazia di pomposa. Ecco il medioevo fantastico di marcello simoni» – tuttolibri, la stampa ferrara, inverno 1349. Un'inquietante processione di gente incappucciata si aggira nelle selve vicino alla città, terrorizzando chiunque abbia la sfortuna d'imbattervisi. E mentre si diffondono voci su riti satanici e segni dell'apocalisse, c'è chi scorge in quelle apparizioni un astuto complotto. Tra loro anche l'impavido cavaliere maynard de rocheblanche che, con l'appoggio della santa inquisizione, intraprende un'indagine per cercare di far luce sulla verità. L'impresa si rivelerà tuttavia più difficile del previsto, perché sono molti i prelati più interessati ai suoi segreti che a risolvere il caso. Maynard è infatti l'unico custode del mistero più grande della cristianità, la leggendaria reliquia attribuita a gesù, il lapis exilii. E questa volta, privato dell'appoggio dell'abate di pomposa, potrà fare affidamento solo sulla sorella, la monaca eudeline, per difendere se stesso e i propri amici e cercare di svelare l'intrigo che lo coinvolge.