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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2020

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Libri in questa classifica: 1272

Pagina 50 di 128

Posizione in classifica: 491

Sommersione

Sandro Frizziero

Narrativa estera - Recente

Sommersione
Finalista al premio campiello 2020. «non sei più sicuro di niente. Anzi, sai che il diavolo ce l'hai proprio in corpo e con il diavolo ti tocca conviverci. Sai che l'inferno è in questa terra, non ci sono dubbi, e l'isola ne è una sorta di succursale; una filiale dell'ade per gente di mare». «un vecchio pescatore può diventare molto pericoloso, soprattutto quando getta l'amo dentro di sé. Sandro frizziero ha il dono più importante per un romanziere: sa capire gli esseri umani. » - tiziano scarpa'in fondo all'adriatico, a nord, esistono isole filiformi che separano il mare dalla laguna veneta. In una di queste esili terre sandro frizziero ha trovato il suo tesoro. Non un forziere di zecchini d'oro, ma qualcosa di infinitamente più prezioso per un romanziere (e dunque anche per noi lettori): uno scrigno di passioni brutali e primarie, di ipocrisia, maldicenza, invidia, avidità; vale a dire, tutti i sinonimi dell'amore malinteso. Conosco l'isola a cui si è ispirato l'autore, perciò posso apprezzare quanto l'abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano». Sommersione racconta la giornata decisiva di uno dei suoi abitanti – un vecchio pescatore – forse il più odioso; certamente quello che sa come odiare più e meglio di tutti gli altri: la vicina con il suo cane; la moglie morta; la figlia a cui interessa solo la casa da ereditare; i vecchi preti dementi ricoverati in un ospizio; qualche assassino e qualche prostituta; i devoti di un antico miracolo fasullo, inventato per coprire una scappatella; i bestemmiatori che spesso coincidono con i devoti; i frequentatori della taverna, unico locale dell'isola oltre all'american bar, ma di gran lunga preferibile perché «all'american bar non c'è ancora un sufficiente livello di disperazione». Su tutto ciò il vecchio pescatore ha rancori da spargere, fatti e fattacci da ricordare; e però gli resta da fare ancora qualcosa che sorprenderà gli abitanti dell'isola, lettori compresi. Questo romanzo gli dà del tu, perché frizziero ha il dono dell'intimità con i suoi personaggi, ne è il ritrattista inesorabile. Sotto le sue frasi – o dovrei dire meglio: sotto i suoi precisi e ben dosati colpi di martello – l'umanità resta inchiodata al livello più inerziale dell'esistenza: l'altro nome di quest'isola, infatti, potrebbe essere entropia. Una formicolante, disperata, indimenticabile entropia'. Tiziano scarpa
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 492

Il Ritratto Di Elsa Greer

Agatha Christie

Narrativa estera - Gialli

Il Ritratto Di Elsa Greer
Per la giuria non c'erano dubbi. A uccidere amyas crale era stata la moglie caroline, che il geniale pittore era in procinto di abbandonare per una giovane modella. Tutte le prove erano schiaccianti, e durante l'intero processo la donna aveva mantenuto un comportamento remissivo, quasi ammettesse la colpa. Sedici anni dopo, la figlia di caroline riceve una lettera della madre, morta nel frattempo in carcere, nella quale la donna si dichiara innocente. Se fosse vero, perché non si è opposta al verdetto? E chi ha ucciso amyas crale?
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/09/2024

Posizione in classifica: 493

Crepitio Di Stelle

Jón Kalman Stefánsson

Narrativa estera - Recente

Crepitio Di Stelle
Un grande romanzo sull'amore, la poesia e la memoria. Una storia famigliare che va dall'inizio del xx secondo fino agli anni settanta e si snoda in tutta l'islanda. Quella di stefánsson è una scrittura che incanta e infonde nuova vita alla grande letteratura islandese. Una conchiglia e un sasso, ricordi di famiglia che fanno riemergere dal passato due grandi storie d'amore e di vita: quella burrascosa e irrequieta del bisnonno, uomo dalle mille risorse e mille debolezze, che sposa una diciassettenne cui resterà sempre legato malgrado l'irrefrenabile tendenza alla fuga, e quella tenera e triste del padre, apprendista muratore che, venuto a reykjavík dai fiordi dell'est, trova l'amore della vita in una ragazza ribelle e sognatrice, destinata a morire troppo presto lasciandolo con un bambino di sette anni. Quel bambino, oggi quarantenne, ripercorre con l'ingenuità dell'infanzia il dolore di quei momenti, le lunghe giornate di solitudine con i suoi inseparabili soldatini, la comparsa improvvisa e sconvolgente di una donna dal ruolo inquietante di matrigna. Ma riaffiorano anche i momenti quotidiani della vita del quartiere, il panettiere böðvar dagli occhi tristi, le partite a pallone, l'amicizia con pétur dalle mani delicate, le angherie del bullo frikki. Ricreando attraverso la scrittura i meccanismi della memoria, dove il tempo si dilata e si contrae sovrapponendo immagini, pensieri, sentimenti e luoghi, jón kalman stefánsson intreccia i destini di quattro generazioni di donne e uomini, vite effimere come le nuvole nei cieli d'islanda, la cui incessante ricerca di un senso – nella vita, nel bisogno di radici, nell'inesorabilità della morte e del desiderio – è assoluta ed eterna, come lo sono una conchiglia e un sasso: «un giorno, prima o poi, li riporterò tutti e due sulla snæfellsnes e li lascerò al loro posto: il sasso sulla collina, la conchiglia in mare. Grazie per avermeli dati in prestito, dirò. »
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2021

Posizione in classifica: 494

La Misura Delle Nostre Vite
Parole Di Toni Morrison

Toni Morrison

Narrativa italiana - Antologia

La Misura Delle Nostre Vite<br>Parole Di Toni Morrison
Per chi conosce tony morrison questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta la sua poetica attraverso i suoi libri. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni. Agli autori che amiamo, ai quali siamo affezionati per le loro idee, per i loro libri, per la loro umanità fuori dal comune, spesso dedichiamo un tempo particolare. Quello di sottolineare e raccogliere quelle frasi tratte dai loro testi che ci colpiscono in modo particolare, perché rappresentano con poche parole il pensiero e l'arte di chi scrive, il pensiero e il cuore di chi legge. Per chi la conosce, dunque, questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta toni morrison, attraverso i suoi libri, da amatissima fino a l'importanza di ogni parola. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi - le diseguaglianze di genere, di razza, di ricchezza - che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni. A raccontare bene chi era, in una prefazione rivelatoria, affettuosa e commovente, è zadie smith, una delle scrittrici che hanno saputo meglio raccoglierne l'eredità. Compresa l'idea che qualunque essere umano ha infinite possibilità.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 495

L Odissea Raccontata Da Penelope, Circe, Calipso E Le Altre

Oliva Marilù

Narrativa estera - Storie vere - Miti

L Odissea Raccontata Da Penelope, Circe, Calipso E Le Altre
L'odissea raccontata, per quadri, in prima persona dalla voce delle protagoniste. Un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista che fa vibrare di nuova vita un classico immortale, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto e combinando spessore narrativo, valore didattico, e uno sguardo universale sulla varietà e sulla verità dei sentimenti. C'è calipso che deve lasciar andare ulisse sebbene ne sia innamorata, c'è nausicaa seduttrice immatura ma pericolosamente potente, c'è circe dominatrice che disprezza gli uomini ma allo stesso tempo ne ha bisogno, ci sono le sirene incantatrici e distruttrici, c'è euriclea la nutrice e naturalmente penelope la sposa in attesa. Ciascuna narra la sua parte della celebre epica, portando il proprio, inedito, punto di vista e ribaltando la prospettiva unica dell'eroe maschile nella polifonia del femminile. E tra l'una e l'altra donna parla atena,
Punteggio: 868
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/02/2025

Posizione in classifica: 496

Aria Di Novità

Carmen Korn

Narrativa estera - Recente

Aria Di Novità
Dopo figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, la trilogia di carmen korn trova in questo volume la sua commovente conclusione. «l'hanno definita la elena ferrante della germania, e non hanno avuto tutti i torti» - romana petri, «io donna» «la saga della korn sa immergerci nella germania del secolo scorso coi suoi traumi oscuri e le sue zone rimosse…» - leonetta bentivoglio, «robinson – la repubblica» «la scrittura di carmen korn è fluida, leggera, ma anche attenta a quei particolari che riescono con efficacia a trasmettere il giusto livello di commozione». - luigi forte, «ttl – la stampa» È il 1970 e henny, che ha «l'età del secolo» ed è concentrata sui preparativi per il suo settantesimo compleanno, chiede divertita all'amica di sempre: «hai mai tradito tuo marito? ». Guardarsi allo specchio è più difficile, ma dentro si sente ancora una ragazzina; perché cos'è il tempo, in fin dei conti? A festeggiare con lei, insieme alle immancabili amiche, al marito e ai figli, ci sarà una nuova generazione appena entrata nell'età adulta: katja, una fotografa che decide di mettere in secondo piano la sua vita per documentare con le immagini quel che accade nei focolai di guerra sparsi per il mondo; florentine, modella di fama internazionale tornata a sorpresa ad amburgo con una notizia che lascerà parenti e amici a bocca aperta; e poi ruth, giornalista e militante, che fatica a liberarsi dalla travagliata relazione con un uomo violento pericolosamente vicino alle frange più estreme. Fra le tre giovani donne si ricrea lo stretto sodalizio che ha unito le loro madri e nonne e, con grande felicità di henny, la generazione successiva alla sua porta avanti la tradizione: condivide felicità e sfortune, i momenti insignificanti e quelli importanti. A fare da sfondo, le grandi vicende politiche e sociali degli anni settanta e ottanta: la germania divisa, la guerra in vietnam, il terrorismo, l'immigrazione; e poi gli scandali della casa bianca visti dall'europa, lo scioglimento del blocco orientale e infine l'evento risolutore per eccellenza: il crollo del muro nel 1989. Ma prima che la storia intervenga ad abbattere questa barriera, chiudendo un'epoca e aprendone una nuova, le vite delle protagoniste subiranno diversi scossoni.
Punteggio: 868
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2024

Posizione in classifica: 497

La Scomparsa Di Josef Mengele

Olivier Guez

Archeologia - Dettagli

La Scomparsa Di Josef Mengele
Romanzo vincitore del prestigioso prix renaudot, la scomparsa di josef mengele si immerge fino in fondo nel cuore di tenebra del secolo trascorso. «la mente malefica di mengele messa a nudo». - la repubblica «guez ci fa entrare nella mente di un criminale a cui bastava un cenno per decidere le sorti di un condannato a morte per auschwitz». - il foglio «ci sono libri duri, ma necessari. È il caso di la scomparsa di josef mengele di olivier guez». - il sole 24 ore buenos aires, giugno 1949. Nella gigantesca sala della dogana argentina una discreta fetta di europa in esilio attende di passare il controllo. Sono emigranti, trasandati o vestiti con eleganza, appena sbarcati dai bastimenti dopo una traversata di tre settimane. Tra loro, un uomo che tiene ben strette due valigie e squadra con cura la lunga fila di espatriati. Al doganiere l'uomo mostra un documento di viaggio della croce rossa internazionale: helmut gregor, altezza 1,74, occhi castano verdi, nato il 6 agosto 1911 a termeno, o tramin in tedesco, comune altoatesino, cittadino di nazionalità italiana, cattolico, professione meccanico. Il doganiere ispeziona i bagagli, poi si acciglia di fronte al contenuto della valigia più piccola: siringhe, quaderni di appunti e di schizzi anatomici, campioni di sangue, vetrini di cellule. Strano, per un meccanico. Chiama il medico di porto, che accorre prontamente. Il meccanico dice di essere un biologo dilettante e il medico, che ha voglia di andare a pranzo, fa cenno al doganiere che può lasciarlo passare. Così l'uomo raggiunge il suo santuario argentino, dove lo attendono anni lontanissimi dalla sua vita passata. L'uomo era, infatti, un ingegnere della razza. In una città proibita dall'acre odore di carni e capelli bruciati, circolava un tempo agghindato come un dandy: stivali, guanti, uniforme impeccabili, berretto leggermente inclinato. Con un cenno del frustino sanciva la sorte delle sue vittime, a sinistra la morte immediata, le camere a gas, a destra la morte lenta, i lavori forzati o il suo laboratorio, dove disponeva di uno zoo di bambini cavie per indagare i segreti della gemellarità, produrre superuomini e difendere la razza ariana. Scrupoloso alchimista dell'uomo nuovo, si aspettava dopo la guerra di avere una formidabile carriera e la riconoscenza del reich vittorioso, poiché era. L'angelo della morte, il dottor josef mengele.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

Posizione in classifica: 498

Io Sono Il Potere
Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto

Anonimo

Biografie - Personaggi

Io Sono Il Potere<br>Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto
Un documento unico e clamoroso che svela dall'interno le regole non dette e i segreti inconfessati dei palazzi di potere. 'io sono un'ombre. L'ombra del potere. Talvolta più potente del potere. Io sono il capo di gabinetto' nel tempo delle dirette social, dei leader iperconnessi, della comunicazione come sostituzione dell'ideologia, c'è un angolo del potere che resta sconosciuto, evocato talvolta ma inaccessibile nei suoi meccanismi. La giuntura che lega le grandi burocrazie pubbliche alla classe politica. I politici vorrebbero e provano, in ogni stagione, a farne a meno. Ma non riescono a emanciparsene perché non possono. Una burocrazia ostile, o semplicemente non collaborativa, è in grado di impedire, confondere, rallentare qualsiasi decisione. In italia la selezione dei capi di gabinetto avviene attraverso canali diversi di cooptazione. Ci sono i magistrati del consiglio di stato. Quelli della corte dei conti. I professori universitari. I funzionari parlamentari. I burocrati di carriera, che agivano per decenni nelle pubbliche amministrazioni. Ciascuna categoria ha un suo codice di comportamento, regole di affiliazione, baronie, gelosie, ritualità, scandali, ricatti, mele marce, figure leggendarie. Ogni stagione segna una diversa forma di convivenza tra politica e burocrazia. Dalla prima repubblica a berlusconi, da renzi ai grillini. La connivenza e la lusinga si alternano alle epurazioni e alle minacce. Ma questo accade sulla scena pubblica. Sotto traccia va in scena uno spettacolo diverso. Fatto di relazioni, alleanze, trasversalismi, compromessi. E continuità. Questo libro raccoglie sotto forma di diario-confessione la testimonianza di un 'grand commis' che ha lavorato per diversi ministri di diverso colore politico.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2022

Posizione in classifica: 499

Un Caso Maledetto
Unavventura Del Commissario Bordelli

Marco Vichi

Narrativa estera - Gialli storici

Un Caso Maledetto<br>Unavventura Del Commissario Bordelli
Finalista premio letterario chianti 2021 «solitario, scontroso, abitudinario, il commissario bordelli ha preso il cuore dei suoi lettori. E sembra non volerlo più lasciare». - corriere della sera «un anno dopo l'altro marco vichi ci ha raccontato le storie del commissario bordelli, dal 1963 al 1970 in questo nono capitolo nel quale il poliziotto
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2025

Posizione in classifica: 500

Un Posto Tranquillo

Seichö Matsumoto

Narrativa estera - Narrativa gialla

Un Posto Tranquillo
La doppia vita di una moglie molto per bene, in un nuovo, tesissimo libro di matsumoto. Un noir che è anche una critica acuminata della società giapponese e della ragnatela di convenzioni che la invischiano. «seicho traccia una serrata critica del capitalismo alla giapponese, intossicato di filo-americanismo» - leftkobe. Durante una cena tra imprenditori e funzionari ministeriali, una cameriera si avvicina a uno dei commensali e gli sussurra qualcosa all'orecchio. C'è una chiamata per lui da tokyo. L'uomo, tsuneo asai, si alza senza dare nell'occhio e raggiunge il telefono. Sua moglie eiko, poco più che trentenne, è morta improvvisamente d'infarto. Una notizia non del tutto inattesa, dal momento che eiko era già da tempo malata di cuore. Eppure le circostanze della sua morte, avvenuta in un quartiere un po' fuori mano di tokyo, a due passi da un albergo a ore, gettano un'ombra sulla sua figura timida e riservata, e sul suo passato. Cosa ci faceva lì? E chi doveva incontrare? Questa storia è come una strada che parte leggermente in salita e si fa a ogni passo più ripida. Una strada piena di vicoli ciechi, che sembra esistere solo nella psiche del protagonista. Qui, i temi cari a matsumoto – la vendetta, l'ossessione per un dettaglio che non torna, il timore dello scandalo, l'ansia di essere scoperti che conduce alla rovina – si condensano in un noir anomalo e beffardo, senza un caso né un investigatore, dove chi cerca un colpevole può finire per diventarlo lui stesso.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/08/2024

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