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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2020

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Libri in questa classifica: 1272

Pagina 50 di 128

Posizione in classifica: 491

Risorse Inumane
Diario Segreto Di Un Direttore Del Personale

Denis Murano

Economia e diritto - Teoria dellorganizzazione e del comportamento

Risorse Inumane<br>Diario Segreto Di Un Direttore Del Personale
«dietro allo pseudonimo di denis murano si nasconde un professionista di 41 anni, brillante e senza peli sulla lingua» - millionaire il dottor x è il responsabile delle risorse umane di una grande azienda. Ha 38 anni, è brillante e preparato, adora il suo lavoro. Ha solo un piccolo problema: odia le persone. In questo suo racconto costellato di situazioni grottesche, il dottor x permetterà ai lettori di sbirciare dietro le quinte della sua attività quotidiana e mostrerà loro le dinamiche e i tipi umani di una azienda italiana. A coloro che si domandano come si comportino realmente i manager (e i loro sottoposti), cosa pensino, come lavorino, cosa facciano tutto il giorno chiusi nei loro uffici o in trasferta, questo libro spietato e incredibilmente sincero - basato su avvenimenti reali - fornirà una versione cinica ma realistica del mondo aziendale italiano e delle persone che lo popolano.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 492

Cachemire Rosso

Christiana Moreau

Narrativa estera - Recente

Cachemire Rosso
Due donne. Due destini intrecciati come fili rosso cachemire. «un romanzo sublime, dalla penna di una scrittrice di cui sentirete parlare a lungo. Scritto con maestria e sensibilità» – radio dunes «uno splendido omaggio al coraggio delle donne» – le mag du cine «l'autrice dona a questo romanzo una forma autentica. Questo rosso non acceca, apre gli occhi» – l'alsace «un romanzo che ci trascina nelle steppe e ci fa vivere gioie e dolori dei suoi protagonisti. Consigliatissimo» – maxx nel caleidoscopio di colori del mercato di ordos, in cina, ce n'è uno che spicca su tutti. È il rosso, brillante e purissimo, di un maglione di cachemire. Alessandra se ne innamora subito: è quella la perla rara che le permetterà di risollevare le sorti della sua boutique di firenze. A venderglielo è una ragazza di nome bolormaa, e lo fa a malincuore. Perché per lei quel maglione è casa. Lo ha infatti realizzato con l'ultima lana del suo allevamento, prima che l'estate troppo torrida e l'inverno eccezionalmente rigido sterminassero il gregge e la costringessero a lasciare la mongolia. È un incontro fugace, eppure l'immagine di quella signora, libera ed elegante, rimane scolpita nella mente di bolormaa. A poco a poco, quel ricordo fa maturare in lei il sogno di una nuova vita in italia. Armata solo del biglietto da visita che alessandra le ha lasciato, bolormaa s'imbraca allora in un viaggio rischiosissimo, che la porterà da pechino a oulan-oude, in mongolia, poi a mosca lungo la transiberiana e da lì in italia, là dove il filo rosso del suo coraggio si ricongiungerà con quello di alessandra, che ormai sta perdendo la speranza di salvare il suo negozio. E sarà proprio bolormaa a darle la forza di cambiare un destino che sembra segnato.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/08/2024

Posizione in classifica: 493

Un Angelo Per Sempre

Federica Bosco

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Un Angelo Per Sempre
Se ci credi davvero, non smettere di sognare. Mia ha ventiquattro anni, balla con l'american ballet theatre di new york e vive con adam. Ma il loro iniziale idillio pare essersi trasformato in ben altro: si vedono poco, quando sono insieme spesso litigano, le reciproche carriere li hanno messi di fronte a molte difficoltà. Adam non è riuscito a sfondare davvero, mentre mia, che ha lavorato duramente, è prossima a un traguardo. Ecco però che quando l'obiettivo sembra a portata di mano, un imprevisto ferma i suoi piani e la getta nello sconforto più nero. Ma a volte la vita offre inattese opportunità e apre porte che non si credeva esistessero: quella che sembrava una battuta d'arresto può trasformarsi in un'occasione per pensare, per allentare la tensione che la stritola, per riflettere sulla strada che ha scelto di percorrere e magari per riscrivere il futuro. Tanto più se il destino ha deciso di riservarle un incontro molto speciale. Con qualcuno che le ricorda in tutto e per tutto una persona che appartiene a un passato lontano, molto lontano.
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/11/2023

Posizione in classifica: 494

Sommersione

Sandro Frizziero

Narrativa estera - Recente

Sommersione
Finalista al premio campiello 2020. «non sei più sicuro di niente. Anzi, sai che il diavolo ce l'hai proprio in corpo e con il diavolo ti tocca conviverci. Sai che l'inferno è in questa terra, non ci sono dubbi, e l'isola ne è una sorta di succursale; una filiale dell'ade per gente di mare». «un vecchio pescatore può diventare molto pericoloso, soprattutto quando getta l'amo dentro di sé. Sandro frizziero ha il dono più importante per un romanziere: sa capire gli esseri umani. » - tiziano scarpa'in fondo all'adriatico, a nord, esistono isole filiformi che separano il mare dalla laguna veneta. In una di queste esili terre sandro frizziero ha trovato il suo tesoro. Non un forziere di zecchini d'oro, ma qualcosa di infinitamente più prezioso per un romanziere (e dunque anche per noi lettori): uno scrigno di passioni brutali e primarie, di ipocrisia, maldicenza, invidia, avidità; vale a dire, tutti i sinonimi dell'amore malinteso. Conosco l'isola a cui si è ispirato l'autore, perciò posso apprezzare quanto l'abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano». Sommersione racconta la giornata decisiva di uno dei suoi abitanti – un vecchio pescatore – forse il più odioso; certamente quello che sa come odiare più e meglio di tutti gli altri: la vicina con il suo cane; la moglie morta; la figlia a cui interessa solo la casa da ereditare; i vecchi preti dementi ricoverati in un ospizio; qualche assassino e qualche prostituta; i devoti di un antico miracolo fasullo, inventato per coprire una scappatella; i bestemmiatori che spesso coincidono con i devoti; i frequentatori della taverna, unico locale dell'isola oltre all'american bar, ma di gran lunga preferibile perché «all'american bar non c'è ancora un sufficiente livello di disperazione». Su tutto ciò il vecchio pescatore ha rancori da spargere, fatti e fattacci da ricordare; e però gli resta da fare ancora qualcosa che sorprenderà gli abitanti dell'isola, lettori compresi. Questo romanzo gli dà del tu, perché frizziero ha il dono dell'intimità con i suoi personaggi, ne è il ritrattista inesorabile. Sotto le sue frasi – o dovrei dire meglio: sotto i suoi precisi e ben dosati colpi di martello – l'umanità resta inchiodata al livello più inerziale dell'esistenza: l'altro nome di quest'isola, infatti, potrebbe essere entropia. Una formicolante, disperata, indimenticabile entropia'. Tiziano scarpa
Punteggio: 869
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 495

L Odissea Raccontata Da Penelope, Circe, Calipso E Le Altre

Oliva Marilù

Narrativa estera - Storie vere - Miti

L Odissea Raccontata Da Penelope, Circe, Calipso E Le Altre
L'odissea raccontata, per quadri, in prima persona dalla voce delle protagoniste. Un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista che fa vibrare di nuova vita un classico immortale, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto e combinando spessore narrativo, valore didattico, e uno sguardo universale sulla varietà e sulla verità dei sentimenti. C'è calipso che deve lasciar andare ulisse sebbene ne sia innamorata, c'è nausicaa seduttrice immatura ma pericolosamente potente, c'è circe dominatrice che disprezza gli uomini ma allo stesso tempo ne ha bisogno, ci sono le sirene incantatrici e distruttrici, c'è euriclea la nutrice e naturalmente penelope la sposa in attesa. Ciascuna narra la sua parte della celebre epica, portando il proprio, inedito, punto di vista e ribaltando la prospettiva unica dell'eroe maschile nella polifonia del femminile. E tra l'una e l'altra donna parla atena,
Punteggio: 868
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/02/2025

Posizione in classifica: 496

Aria Di Novità

Carmen Korn

Narrativa estera - Recente

Aria Di Novità
Dopo figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, la trilogia di carmen korn trova in questo volume la sua commovente conclusione. «l'hanno definita la elena ferrante della germania, e non hanno avuto tutti i torti» - romana petri, «io donna» «la saga della korn sa immergerci nella germania del secolo scorso coi suoi traumi oscuri e le sue zone rimosse…» - leonetta bentivoglio, «robinson – la repubblica» «la scrittura di carmen korn è fluida, leggera, ma anche attenta a quei particolari che riescono con efficacia a trasmettere il giusto livello di commozione». - luigi forte, «ttl – la stampa» È il 1970 e henny, che ha «l'età del secolo» ed è concentrata sui preparativi per il suo settantesimo compleanno, chiede divertita all'amica di sempre: «hai mai tradito tuo marito? ». Guardarsi allo specchio è più difficile, ma dentro si sente ancora una ragazzina; perché cos'è il tempo, in fin dei conti? A festeggiare con lei, insieme alle immancabili amiche, al marito e ai figli, ci sarà una nuova generazione appena entrata nell'età adulta: katja, una fotografa che decide di mettere in secondo piano la sua vita per documentare con le immagini quel che accade nei focolai di guerra sparsi per il mondo; florentine, modella di fama internazionale tornata a sorpresa ad amburgo con una notizia che lascerà parenti e amici a bocca aperta; e poi ruth, giornalista e militante, che fatica a liberarsi dalla travagliata relazione con un uomo violento pericolosamente vicino alle frange più estreme. Fra le tre giovani donne si ricrea lo stretto sodalizio che ha unito le loro madri e nonne e, con grande felicità di henny, la generazione successiva alla sua porta avanti la tradizione: condivide felicità e sfortune, i momenti insignificanti e quelli importanti. A fare da sfondo, le grandi vicende politiche e sociali degli anni settanta e ottanta: la germania divisa, la guerra in vietnam, il terrorismo, l'immigrazione; e poi gli scandali della casa bianca visti dall'europa, lo scioglimento del blocco orientale e infine l'evento risolutore per eccellenza: il crollo del muro nel 1989. Ma prima che la storia intervenga ad abbattere questa barriera, chiudendo un'epoca e aprendone una nuova, le vite delle protagoniste subiranno diversi scossoni.
Punteggio: 868
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2024

Posizione in classifica: 497

Un Caso Maledetto
Unavventura Del Commissario Bordelli

Marco Vichi

Narrativa estera - Gialli storici

Un Caso Maledetto<br>Unavventura Del Commissario Bordelli
Finalista premio letterario chianti 2021 «solitario, scontroso, abitudinario, il commissario bordelli ha preso il cuore dei suoi lettori. E sembra non volerlo più lasciare». - corriere della sera «un anno dopo l'altro marco vichi ci ha raccontato le storie del commissario bordelli, dal 1963 al 1970 in questo nono capitolo nel quale il poliziotto
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2025

Posizione in classifica: 498

Un Posto Tranquillo

Seichö Matsumoto

Narrativa estera - Narrativa gialla

Un Posto Tranquillo
La doppia vita di una moglie molto per bene, in un nuovo, tesissimo libro di matsumoto. Un noir che è anche una critica acuminata della società giapponese e della ragnatela di convenzioni che la invischiano. «seicho traccia una serrata critica del capitalismo alla giapponese, intossicato di filo-americanismo» - leftkobe. Durante una cena tra imprenditori e funzionari ministeriali, una cameriera si avvicina a uno dei commensali e gli sussurra qualcosa all'orecchio. C'è una chiamata per lui da tokyo. L'uomo, tsuneo asai, si alza senza dare nell'occhio e raggiunge il telefono. Sua moglie eiko, poco più che trentenne, è morta improvvisamente d'infarto. Una notizia non del tutto inattesa, dal momento che eiko era già da tempo malata di cuore. Eppure le circostanze della sua morte, avvenuta in un quartiere un po' fuori mano di tokyo, a due passi da un albergo a ore, gettano un'ombra sulla sua figura timida e riservata, e sul suo passato. Cosa ci faceva lì? E chi doveva incontrare? Questa storia è come una strada che parte leggermente in salita e si fa a ogni passo più ripida. Una strada piena di vicoli ciechi, che sembra esistere solo nella psiche del protagonista. Qui, i temi cari a matsumoto – la vendetta, l'ossessione per un dettaglio che non torna, il timore dello scandalo, l'ansia di essere scoperti che conduce alla rovina – si condensano in un noir anomalo e beffardo, senza un caso né un investigatore, dove chi cerca un colpevole può finire per diventarlo lui stesso.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/08/2024

Posizione in classifica: 499

La Scomparsa Di Josef Mengele

Olivier Guez

Archeologia - Dettagli

La Scomparsa Di Josef Mengele
Romanzo vincitore del prestigioso prix renaudot, la scomparsa di josef mengele si immerge fino in fondo nel cuore di tenebra del secolo trascorso. «la mente malefica di mengele messa a nudo». - la repubblica «guez ci fa entrare nella mente di un criminale a cui bastava un cenno per decidere le sorti di un condannato a morte per auschwitz». - il foglio «ci sono libri duri, ma necessari. È il caso di la scomparsa di josef mengele di olivier guez». - il sole 24 ore buenos aires, giugno 1949. Nella gigantesca sala della dogana argentina una discreta fetta di europa in esilio attende di passare il controllo. Sono emigranti, trasandati o vestiti con eleganza, appena sbarcati dai bastimenti dopo una traversata di tre settimane. Tra loro, un uomo che tiene ben strette due valigie e squadra con cura la lunga fila di espatriati. Al doganiere l'uomo mostra un documento di viaggio della croce rossa internazionale: helmut gregor, altezza 1,74, occhi castano verdi, nato il 6 agosto 1911 a termeno, o tramin in tedesco, comune altoatesino, cittadino di nazionalità italiana, cattolico, professione meccanico. Il doganiere ispeziona i bagagli, poi si acciglia di fronte al contenuto della valigia più piccola: siringhe, quaderni di appunti e di schizzi anatomici, campioni di sangue, vetrini di cellule. Strano, per un meccanico. Chiama il medico di porto, che accorre prontamente. Il meccanico dice di essere un biologo dilettante e il medico, che ha voglia di andare a pranzo, fa cenno al doganiere che può lasciarlo passare. Così l'uomo raggiunge il suo santuario argentino, dove lo attendono anni lontanissimi dalla sua vita passata. L'uomo era, infatti, un ingegnere della razza. In una città proibita dall'acre odore di carni e capelli bruciati, circolava un tempo agghindato come un dandy: stivali, guanti, uniforme impeccabili, berretto leggermente inclinato. Con un cenno del frustino sanciva la sorte delle sue vittime, a sinistra la morte immediata, le camere a gas, a destra la morte lenta, i lavori forzati o il suo laboratorio, dove disponeva di uno zoo di bambini cavie per indagare i segreti della gemellarità, produrre superuomini e difendere la razza ariana. Scrupoloso alchimista dell'uomo nuovo, si aspettava dopo la guerra di avere una formidabile carriera e la riconoscenza del reich vittorioso, poiché era. L'angelo della morte, il dottor josef mengele.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

Posizione in classifica: 500

Io Sono Il Potere
Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto

Anonimo

Biografie - Personaggi

Io Sono Il Potere<br>Confessioni Di Un Capo Di Gabinetto
Un documento unico e clamoroso che svela dall'interno le regole non dette e i segreti inconfessati dei palazzi di potere. 'io sono un'ombre. L'ombra del potere. Talvolta più potente del potere. Io sono il capo di gabinetto' nel tempo delle dirette social, dei leader iperconnessi, della comunicazione come sostituzione dell'ideologia, c'è un angolo del potere che resta sconosciuto, evocato talvolta ma inaccessibile nei suoi meccanismi. La giuntura che lega le grandi burocrazie pubbliche alla classe politica. I politici vorrebbero e provano, in ogni stagione, a farne a meno. Ma non riescono a emanciparsene perché non possono. Una burocrazia ostile, o semplicemente non collaborativa, è in grado di impedire, confondere, rallentare qualsiasi decisione. In italia la selezione dei capi di gabinetto avviene attraverso canali diversi di cooptazione. Ci sono i magistrati del consiglio di stato. Quelli della corte dei conti. I professori universitari. I funzionari parlamentari. I burocrati di carriera, che agivano per decenni nelle pubbliche amministrazioni. Ciascuna categoria ha un suo codice di comportamento, regole di affiliazione, baronie, gelosie, ritualità, scandali, ricatti, mele marce, figure leggendarie. Ogni stagione segna una diversa forma di convivenza tra politica e burocrazia. Dalla prima repubblica a berlusconi, da renzi ai grillini. La connivenza e la lusinga si alternano alle epurazioni e alle minacce. Ma questo accade sulla scena pubblica. Sotto traccia va in scena uno spettacolo diverso. Fatto di relazioni, alleanze, trasversalismi, compromessi. E continuità. Questo libro raccoglie sotto forma di diario-confessione la testimonianza di un 'grand commis' che ha lavorato per diversi ministri di diverso colore politico.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2022

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