La sofisticata alice ha venticinque anni e un'idea molto romantica dell'amore. Il mondano eric ne ha trentuno, è un dinamico uomo d'affari dall'agenda sempre fitta d'impegni. Il loro incontro sembra annunciare il grande amore: intesa perfetta, interessi in comune, passione. E invece l'abitudine ha troppo presto il sopravvento, mentre qualche scheletro inopportuno balza fuori dall'armadio di eric. Da moderna bovary che si rispetti alice entra in crisi e soffre terribilmente. Un romanzo ironico sulle eterne questioni che immancabilmente annebbiano gli innamorati, sbilanciando la partita sempre a favore del più forte.
'tempo fa mi è capitato tra le mani questo libro. Con cosa avessi a che fare l'ho capito dopo un po', man mano che ogni pagina mi strappava il sorriso, e alla fine, quando mi sono scoperto commosso nonostante i dialoghi irresistibili e le risate. Il protagonista della storia è un buffo ragazzo, tenero e insopportabile insieme. Uno convinto di picchiare duro, ma che finisce steso in due secondi nel cortile della scuola; che straparla e non piange mai, nascondendo sogni e fragilità dietro un'irriducibile arroganza, pur continuando a buscarle ogni giorno dalla vita, e perfino da chiara, la ragazza bella e inaccessibile di cui s'innamora. Uno così o lo ami o lo odi, e io l'ho amato, questo sedicenne protagonista di un romanzo in cui ho ritrovato tutta la gloriosa tradizione dei perdenti di talento, dal 'giovane golden' ai personaggi di john fante, col loro immancabile campionario di lividi. Ecco dunque che c'è un padre - 'il capo' - quasi alcolista; e c'è la 'foca monaca', ubbidiente e grigiastra sorella timorata di dio. Quanto alla madre, è scappata col tizio della stazione di servizio. La periferia torinese di fine anni ottanta e il muro di berlino che crolla, insieme a un gioco di rimandi pop e cinematografici e a una scrittura esilarante quanto aggressiva nel suo realismo, fanno da sfondo a questo esordio: la prova che la narrativa italiana si muove, in direzioni nuove, inaspettate e potenti. ' (giuseppe genna)
Un immigrato clandestino ucciso in un rione popolare di edimburgo. Un atto di violenza di alcuni razzisti o un tassello in un più complesso piano per dominare la malavita della città? John rebus, poliziotto duro, amante del whisky e del fumo, segue una traccia, come al solito contro il parere dei suoi superiori. Nel frattempo siohban clarke, la sua collega e protetta, deve sciogliere una dolorosa matassa. Che legame c'è tra la scomparsa di un'adolescente e i cadaveri di una donna e di una bimba scoperti a fleshmarket close? Le indagini s'incrociano, si sfiorano disegnando un filo rosso per le vie di una edimburgo mai così nera eppure, con intelligenza e testardaggine, rebus e siohban troveranno il punto di contatto tra delitti così apparentemente differenti. Ma i problemi cominciano solo in quel momento.
Terra l: un mondo quasi uguale al nostro, a parte qualche rilevante differenza. Fra i tetti di bologna, su terra l, vive un supereroe. Si chiama leviatan. I suoi poteri cambiano ogni dodici ore, in maniera incontrollabile. Da più di un secolo difende l'umanità da ogni pericolo. Nella sua identità segreta, leviatan si fa chiamare daniel, vende dischi e fumetti rari ed è fidanzato con un'isterica scrittrice di romanzi erotici. Che è innamorata di leviatan. Su terra l vive anche un altro eroe, un uomo che, sbucato dal nulla a new york nei primi anni sessanta, ha scritto tutte le canzoni più famose della storia della musica. Si chiama johnny grey. Artisti come david bowie o leu reed, privati del proprio sfogo artistico, sono diventati folli supercriminali, sempre impegnati in macchinazioni che leviatan deve sventare. Terra prima: il nostro mondo rassicurante e familiare. Qui i supererei vivono soltanto nei fumetti, e david bowie e lou reed sono rispettate rockstar. Su terra prima, un musicista di nome kabra ha pochi giorni per scrivere la canzone che rilancerà i despero, la sua storica band, e sfuggire ai tentativi di seduzione della bella elettra, chitarrista talentuosa e pazza. Nella sua tragicomica odissea, preda di una terribile crisi creativa, si imbatte in un edicolante che blatera di supereroi e di supercriminali dai nomi molto noti.
Nelly boxall, la cuoca di virginia woolf, non ebbe mai una stanza tutta per sé; dovette condividerla per anni con la cameriera lottie, peraltro sua amica. Il diritto ad averla quella stanza, - che la woolf, pubblicando
Come invertire la rotta delle nostre paure, sciogliere i nodi del malessere, sfondare i muri dell'incubo? Agendo, risponde alejandro jodorowsky. Compiendo un atto paradossale che scuota l'immobilità patologica di cui siamo prigionieri. Un atto dettato dalla voce dell'inconscio e tradotto nella surreale poesia di una quotidianità trasgressiva e onirica. Jodorowsky ascolta, interroga, esplora il labirinto emotivo dei suoi interlocutori e pazienti. Senza interpretare. Senza forzare i significati. Come un regista abituato alle meraviglie e allo stupore del teatro, raccoglie dai gesti sospesi quello che può riavviare l'azione, riaccendere le luci della scena. Prese le distanze dalla sicumera scientifica della psicanalisi, jodorowsky propone il semplice abbandono all'
Joshua brolin è un giovane detective tormentato e solitario capace di penetrare nella mente degli assassini fino a prevederne mosse e comportamenti. Ha lasciato l'fbi, un ambiente troppo gerarchico e burocratico per un tipo indipendente come lui, e ora insegue il male nelle strade di portland. La città è sconvolta dal ritrovamento di cadaveri mutilati secondo un preciso rituale: mani tagliate di netto e viso sfigurato da messaggi cabalistici segnati con l'acido, simili a quelli che si lasciava dietro il cosidetto boia di portiand, fino al giorno in cui è stato ucciso. Joshua brolin e juliette lafayette, la studentessa in psicologia che un anno prima stava per diventare una vittima del boia, lottano contro il tempo per scavare nei meandri del male e trovare il mostro, che li sfida con lettere di minaccia in cui cita versi dell'inferno dantesco. Un noir duro e agghiacciante che imprigiona il lettore nelle profondità del male.
Benjamin weaver è un outsider nella londra del primo '700: un ebreo in un mondo fortemente cristiano e razzista che si muove negli ambienti della malavita londinese dando la caccia a debitori e ladri. Ma un giorno lo attende un incarico speciale: deve indagare sulla misteriosa sparizione di suo padre, un importante operatore della borsa con il quale non ha mantenuto alcun contatto. Le indagini lo porteranno a scoprire gli inizi di una nuova forma di economia, basata sulle speculazioni borsistiche: un cambiamento che, se non é privo di rischi, metterà addirittura in pericolo di vita benjamin weaver e la sua famiglia.
Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l'alluvione. La notte del 4 novembre l'arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di ponte vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di bordelli non vien meno.
Michel, quarant'anni, parigino, è un funzionario ministeriale spento e apatico, annoiato da tutto, incapace di emozioni. Appena colpito dalla morte del padre, ha deciso di partire: una vacanza in thailandia, l'oblio, l'immersione in un paradiso di piacere. Nell'oasi del turismo sessuale, michel vive un incontro di imprevista intensità: quello con valérie, una dirigente di 'nouvelles frontières'. Nell'umanità ordinaria e insensata che da anni circonda michel, valérie è un'eccezione: è capace di piacere, sa vivere i suoi desideri, non insegue fantasmi. Tornato a parigi, conquistato dalla vitalità di valérie, michel intraprende, con lei e un suo collega, un'avventura finanziaria: creare una rete mondiale di villaggi turistici in cui il sesso sia libero, i desideri in vendita, la prostituzione autorizzata. Il successo dell'iniziativa è immediato. Il precipitare in tragedia altrettanto.