'analisi matematica' di bramanti, pagani e salsa è un corso per la formazione di base che riesce a conferire anche spazio all'approfondimento grazie ai criteri didattici adottati: il minimo di astrazione necessaria viene inserita per raggiungere l'obiettivo di conoscere, comprendere e saper utilizzare i contenuti fondamentali dell'analisi matematica. Equilibrio tra sinteticità e chiarezza: la giustificazione del risultato, quando non richieda un apparato formale troppo pesante, rende più consapevoli dei nessi logici. Motivazione: ogni nuovo concetto è introdotto attraverso esempi tratti dalle applicazioni più comuni e la teoria è accompagnata costantemente con riferimenti a problemi tratti da altre scienze, evidenziando il ruolo dello strumento matematico nella modellizzazione. Nessuna separazione tra 'teoria' e 'pratica': esempi, esercizi e applicazioni sono costantemente alternati alla presentazione teorica. Modularità: si è mantenuta la massima indipendenza possibile tra gli argomenti trattati, compatibilmente con la struttura logica del discorso matematico.
Risvegliatosi da un sonno millenario, il vampiro thorne è in cerca di una guida che lo reintroduca nel mondo attuale. Il fato lo porta a incontrare marius, antico mentore di lestat e amante di pandora, il quale soddisfa la sua avida curiosità narrandogli la propria vita, un resoconto che diviene appassionata cronaca dei suoi amori, delle sue sofferenze e dei segreti finora mai svelati. La voce intima e profonda di marius ci accompagna così attraverso i secoli, testimone diretta degli eventi cruciali della storia. È tuttavia nel presente, nella giungla più intricata, che marius andrà incontro al proprio destino reclamando giustizia per il vampiro più vecchio dell'universo.
Al principio la definirono 'strana guerra'. Era cominciata il 1° settembre 1939, dopo che francia e inghilterra avevano aperto le ostilità contro la germania, impadronitasi di mezza polonia, non contro l'urss, che si era presa l'altra metà. L'esercito francese, considerato il più forte del mondo, cui si era aggiunto il corpo di spedizioni britannico, era schierato dietro la linea maginot (anch'essa la più forte del mondo). Quello tedesco, molto più debole poiché il grosso era impegnato in polonia, stava dietro la linea sigfrido. Ma per mesi non si sparò un solo colpo: entrambi gli schieramenti facevano il possibile per non irritare il nemico. Evidentemente aspettavano qualcosa. Ma cosa? A dicembre il cannone cominciò a tuonare, ma molto più lontano, nel profondo nord: era scoppiato il conflitto russo-finnico, che si rivelò subito una guerra 'vera'. Tutti i corrispondenti accorsero in quelle gelide terre, e per qualche tempo si ebbe l'impressione che il destino del mondo fosse in gioco lassù e non lungo la linea maginot. Accadde cosi che gli occidentali fecero più sforzi per salvare la finlandia che non l'alleata polonia. Anche l'italia, con grande dispetto di hitler si unì alla crociata antibolscevica. Cosa stava dunque accadendo? Erano diventati tutti pazzi? Arrigo petacco torna a occuparsi di storia contemporanea in un saggio che svela come in quei mesi in molti ambienti politici ed economici occidentali il nemico da battere era stalin, e non hitler.
Perù, la città di ayacucho ha appena festeggiato l'ultimo giorno del carnevale quando si levano le grida di terrore del contadino mayta: nella stalla della sua fattoria c'è il cadavere di un uomo. Il corpo è deformato dal fuoco, ma sulla fronte si riconosce distintamente il segno di una croce. A indagare viene chiamato félix chacaltana saldivar, pubblico ministero di lima. Chacaltana è uomo ligio ai regolamenti e fiducioso nelle istituzioni ma, non appena inizia a investigare, si trova proiettato in una situazione oscura, che gli sfugge di mano. A comandare sono i capi militari determinati a chiudere il caso come un incidente, per non suscitare preoccupazioni in vista delle elezioni imminenti. Ma chacaltana non può tirarsi indietro: a imporglielo è non solo la sua coscienza, ma un'ondata di morte che sembra non aver fine. Prima un detenuto di sendero luminoso, poi lo stesso mayta, poi un sacerdote. Tutti uccisi orribilmente, seguendo un percorso ideale che lascia sui loro corpi simboli che riconducono alla quaresima e alla settimana santa. Barcamenandosi tra potere militare e giudiziario, popolazione inerte e ostile, chacaltana scaverà nel passato torbido della regione, svelando torture e atti di violenza. Fino alla inimmaginabile verità.
Siamo nel 1597. Angelo de grasso, l'inquisitore di genova, viene convocato a roma da papa clemente vili con un incarico speciale: dovrà, usando la tortura, farsi dire da un eretico prigioniero dove si trova il necronomicon, 'il vangelo del diavolo', un libro proibito che minaccia la cristianità. Ma alla ricerca del testo satanico partecipano anche una società segreta di gesuiti e una compagnia di stregoni. E così, quando angelo si imbarcherà verso il nuovo mondo per realizzare la missione che gli è stata affidata, troverà sulla sua strada ostacoli imprevisti, omicidi, tentazioni carnali, dubbi laceranti per un uomo dì fede. Finché la sua indagine lo condurrà nel cuore della chiesa, dei suo potere spirituale e temporale.
Dalla prima immagine di gesù (un graffito/caricatura in una catacomba romana, in cui viene ritratto con il busto di un asino), alle toccanti raffigurazioni paleocristiane, alle immagini del cristianesimo ortodosso, a giotto, masaccio, piero della francesca, grünewald, raffaello, michelangelo, caravaggio, rembrandt, velazquez, tiepolo, fino a gauguin, warhol, e al cinema di pasolini, zeffirelli, olmi: in questo percorso cronologico flavio caroli ci mostra come nei secoli la fantasia umana ha raffigurato l'immagine
'in questo libro ineguagliabile, epico e insieme espressionista c'è tutta berlino com'era sul finire degli anni venti. Ma 'berlin alexanderplatz' sfugge alle categorie, sorprende ogni volta che lo si rilegge. Nelle sue pagine c'è così tanta energia che sembra scritto domani. Anche per questo la storia di franz biberkopf , 'il cobra', appena uscito di prigione e terrorizzato all'idea di essere nuovamente libero, resta unica, di una bellezza, disperata e assoluta. ' giuseppe culicchia
Cosmofobia è ambientato nel quartiere multietnico di lavapiés, a madrid, dove l'autrice vive, e si basa su esperienze personali e sui racconti degli operatori sociali che lavorano nel centro social del parque del casino. Sono venti vite che si incrociano, amori e destini immersi nella più reale attualità, ritratto di una nuova società multietnica. Ci sono i bambini di varie nazionalità che giocano insieme nella ludoteca, e c'è il centro di auto-aiuto per le donne, dove si incontrano ecuadoregne, marocchine, senegalesi e spagnole, divise da differenze di etnia, lingua e religione, ma con un tratto in comune: il fatto di aver subito maltrattamenti fisici o psicologici. Tra i bambini della ludoteca, le loro famiglie e gli altri abitanti del quartiere si crea una sorta di 'circolo sociale' che unisce persone di varie età, razze e classi sociali: professori universitari e immigrati poverissimi, piccoli spacciatori e attricette disoccupate, giovani donne manager rampanti, impiegate frustrate, musulmane che rinnegano il velo, stiliste, modelli. C'è chi non sa se il giorno dopo avrà da mangiare e chi ha appesi nell'armadio vestiti da 1800 euro.
Gregorio e la giovane moglie eleonora vivono in una villa nel parco di un manicomio abbandonato. Una mattina lei viene trovata annegata sulla riva del lago che fiancheggia la villa. Il lettore viene subito precipitato in un gorgo di eventi misteriosi e paranormali, in atmosfere a cavallo tra stephen king e patrick mac grath. Dopo il misterioso incidente, gregorio, oppresso dall'insonnia e dal dolore, in balia di fenomeni inquietanti e inspiegabili, resta a vivere nella villa con la sola compagnia di due vecchi, lunatici custodi e con le visite invadenti di cosma, fratello gemello di eleonora, che ha ottenuto la riesumazione del cadavere, convinto che la morte della sorella celi un mistero. Gregorio, ormai giunto al limite del crollo fisico, decide di rifugiarsi in una clinica del sonno, sperduta tra le montagne, per sfuggire ai suoi incubi e farsi curare. Qui incontra personaggi curiosi e inquietanti, tutti affetti da disturbi del sonno. Sotto la guida del professor celionati, l'inquietante direttore della clinica, gregorio fa un viaggio nelle profondità della sua anima. Quando, convinto di essere guarito, torna alla vita normale, cosma gli getta in faccia una terribile verità che lo obbliga a fare i conti con le pulsioni più nascoste del suo essere, e lo fa ripiombare di nuovo nel baratro.
Premio campiello 1991. In un arco di tempo che spazia dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri, il romanzo analizza il rapporto fra due sorelle, un rapporto perennemente sospeso tra odio e amore, tenerezza e violenza. Remissiva e strenua custode delle tradizioni familiari la maggiore, irrequieta e spregiudicata la minore, le due protagoniste si confrontano in una disperata ricerca di amore e di comprensione, mai soddisfatta da un mondo (quello della piccola nobiltà trentina, sospesa tra italia e austria) che sta subendo una troppo rapida trasformazione. Dalle due parti del romanzo si fronteggiano le due confessioni, due verità sulla stessa storia, entrambe giustificate e plausibili.