Max mauro, giornalista curioso e ciclista avventuriero, insegue il camino austral respirando polvere e assorbendo panorami e pioggia. Scoprirà che un tatuaggio può significare molte cose diverse, che l'heavy metal ha più fans a punta arenas che a udine, che la tenda non è di calcestruzzo e il vento se la porta via. Il suo è un pedalare attraverso la gente e le storie. Come quella di una signora tedesca nata in un villaggio dai due nomi, o quella di don dante, un signore di ottant'anni partito dall'italia nel 1948 per costruire case e cantare canzoni d'amore.
Jessie, pittrice quarantenne sposata da molti anni con hugh, sta attraversando un periodo di crisi dopo la partenza per il college dell'unica figlia, quando riceve una telefonata che la costringe a partire per egret island, un'isoletta al largo del south carolina dove è nata e cresciuta. Deve prendersi cura dell'anziana ed eccentrica madre. È passato ormai parecchio tempo da quando jessie è stata lì l'ultima volta, ed è comprensibilmente turbata all'idea di tornare nei luoghi dove suo padre è morto misteriosamente in un incidente di cui crede di essere la responsabile. Riserva naturale, l'isola ospita un monastero, nei pressi del quale jessie incontra thomas, ex avvocato ora monaco benedettino. L'attrazione fra i due è immediata e trascinante.
Max mauro, giornalista curioso e ciclista avventuriero, insegue il camino austral respirando polvere e assorbendo panorami e pioggia. Scoprirà che un tatuaggio può significare molte cose diverse, che l'heavy metal ha più fans a punta arenas che a udine, che la tenda non è di calcestruzzo e il vento se la porta via. Il suo è un pedalare attraverso la gente e le storie. Come quella di una signora tedesca nata in un villaggio dai due nomi, o quella di don dante, un signore di ottant'anni partito dall'italia nel 1948 per costruire case e cantare canzoni d'amore.
Michela ha ventun anni, vuole diventare attrice di cinema, imparare a piangere meno e forse lasciare milano. Odia il buio, i tempi vuoti, le gallerie, i dentisti e l'attesa. E poi i carboidrati, la solitudine e il terrore di non capire la realtà che la circonda. Ci sono anche cose che ama, però: come il suo fidanzato giacomo, baciare gli sconosciuti dopo il vino rosso, rubare nei negozi, guardare i film di pomeriggio e camminare la notte per ore. E sopra ogni cosa michela ama la sua migliore amica, viola, che dice le parole strane, si ferisce di proposito il corpo e sceglie fidanzati che la fanno soffrire sempre. Due amiche che si muovono in quel territorio ignoto e senza protezione che conduce alla vita adulta.
In 'piccolo cesare' aveva analizzato la figura e le ambizioni di grandezza di silvio berlusconi; in 'basso impero' si era concentrato sul maldestro e violento impero americano di george w. Bush. In questo volume giorgio bocca denuncia la società italiana e la sua crescente e passiva accettazione del 'regime' berlusconiano. Il giornalista vede il risorgere del pericolo autoritario proprio nell'atteggiamento rassegnato e cinico diffuso anche tra coloro che non si riconoscono nel progetto di smantellamento della costituzione, della giustizia e della solidarietà sociale perseguito, a suo parere, dalla destra.
'scrivere un romanzo! ': ecco l'imperativo che anima l'esistenza diurna e agita i sonni e i sogni di h. F . , un uomo troppo qualunque per meritarsi il nome stampato su un frontespizio. Quella che all'inizio era soltanto una 'sparata' per movimentare una serata d'autunno nell'anonimo bar di un paese senza nome, diventa un'ossessione, una sfida con se stesso e con il proprio passato torbido e picaresco di agente segreto, netturbino folle, emigrante, impresario di rockstar, passatore, fotografo, cameriere su un transatlantico. Un dedalo di storie vere e apocrife: le avventure mirabolanti e gli amori impossibili di un protagonista tragicomico, consumato dall'ansia di diventare qualcuno.
L'amore sboccia, cresce e sfiorisce proprio come una pianta, o come molti altri organismi. Per quanto ci si sogni e ci si fantastichi attorno, l'innamoramento, l'amore, la crisi, sono fenomeni biologici, spiegabili e spiegati dalla scienza moderna. Piero angela affronta con questo libro il tema più fertile e sentito della storia, l'amore, con il suo carattestico approccio razionale e rigoroso e con il contributo delle teorie più recenti nel campo della neurofisiologia, della biochimica, della sociologia e della psicologia.
Con la sua solita schiettezza, il 'dottor rossi' confessa i risvolti più gustosi di una vita intensissima. La sublime follia del passaggio alla yamaha 'alla ricerca di qualcosa che si chiama motivazione', con tanto di tormenti interiori e retroscena esilaranti. Le rivalità pepate con gli altri piloti, e poi il modo in cui nascono le gag, i pensieri prima e dopo le gare, il rapporto con gli amici, con i fan e con i giornalisti, l'amore per la notte e quello, viscerale, per la moto.
L'amore sboccia, cresce e sfiorisce proprio come una pianta, o come molti altri organismi. Per quanto ci si sogni e ci si fantastichi attorno, l'innamoramento, l'amore, la crisi, sono fenomeni biologici, spiegabili e spiegati dalla scienza moderna. Piero angela affronta con questo libro il tema più fertile e sentito della storia, l'amore, con il suo carattestico approccio razionale e rigoroso e con il contributo delle teorie più recenti nel campo della neurofisiologia, della biochimica, della sociologia e della psicologia.