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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)

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Libri in questa classifica: 110

Pagina 5 di 11

Posizione in classifica: 41

Origine Della Disuguaglianza

Jean-Jacques Rousseau

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

Origine Della Disuguaglianza
Nel 1745 l'accademia di digione propone un tema: 'quale sia l'origine della disuguaglianza fra gli uomini e se sia fondata sulla legge naturale'. Rousseau presenta il suo 'discorso sulle origini e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini': 'il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire 'questo è mio' e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassini, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: 'guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno siete perduti! ''. 'È questo il suo primo scritto importante di politica, dove viene posto il problema che poi verrà trattato nella sua opera maggiore, il contratto sociale,' spiega giulio preti nella sua introduzione, 'e rousseau ha il merito di aver formulato chiaramente, sia pure su di un piano astrattamente politico, l'idea della democrazia, e di avere mostrato come, con la proprietà privata, cominci l'infelicità umana. '
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 42

La Casa Di Psiche
Dalla Psicoanalisi Alla Pratica Filosofica

Umberto Galimberti

Filosofia - XX secolo

La Casa Di Psiche<br>Dalla Psicoanalisi Alla Pratica Filosofica
L'uomo soffre per 'l'insensatezza' del suo lavoro, per il suo sentirsi 'soltanto un mezzo' 'nell'universo dei mezzi', senza che all'orizzonte appaia una finalità prossima o una finalità ultima in grado di conferire senso. Sembra infatti che la tecnica non abbia altro scopo se non il proprio autopotenziamento. Di fronte a questa diagnosi, la psicoanalisi rivela tutta la sua impotenza, perché gli strumenti di cui dispone, se sono utilissimi per la comprensione delle dinamiche emotivo-relazionali, per i processi di simbolizzazione sono inefficaci. Qui occorre la pratica filosofica perché, fin dal suo sorgere, la filosofia si è applicata alla ricerca di senso.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2024

Posizione in classifica: 43

La Persona E Il Sacro

Simone Weil

Filosofia - XX secolo

La Persona E Il Sacro
Uno degli scritti più celebri di simone weil. Con un saggio di giancarlo gaeta.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/02/2024

Posizione in classifica: 44

Essenza Del Nichilismo

Emanuele Severino

Filosofia - XX secolo

Essenza Del Nichilismo
Un'audace analisi, che ci guida ai confini di quell'occidente che è «la repubblica fondata da platone» per aprirsi su ciò che, al di fuori di quella repubblica, perennemente è.
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2023

Posizione in classifica: 45

La Filosofia Dai Greci Al Nostro Tempo
La Filosofia Antica E Medioevale

Emanuele Severino

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Filosofia Dai Greci Al Nostro Tempo<br>La Filosofia Antica E Medioevale
L'enigmatica profondità di eraclito, la grandiosa ambizione di parmenide, la lucida saggezza di socrate, le grandi costruzioni di platone e aristotele, le filosofie sapienziali dello stoicismo e dell'epicureismo, lo scetticismo e il primo terremoto che scosse la ragione. Un viaggio alla scoperta del pensiero greco, quel grande laboratorio d'interrogativi e d'idee che rappresentano tuttora la sfida sublime della filosofia.
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2023

Posizione in classifica: 46

Essere E Tempo

Martin Heidegger

Filosofia - XX secolo

Essere E Tempo
Questo caposaldo, rimasto enigmaticamente incompiuto, è il testo che più di ogni altro ha influenzato la cultura filosofica del novecento. Fin dal suo primo apparire nel 1927 e poi, a ondate successive nel 1946, negli anni sessanta, il fascino e l'influenza esercitati da quest'opera hanno alimentato la riflessione e le polemiche di quanti si sono occupati di heidegger. Tutto ciò che è accaduto dopo nella cultura occidentale è in qualche modo il risultato dell'esplosione filosofica determinata da questo libro.
Punteggio: 849
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2023

Posizione in classifica: 47

L Arte Di Ottenere Ragione Esposta In 38 Stratagemmi

Arthur Schopenhauer

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

L Arte Di Ottenere Ragione Esposta In 38 Stratagemmi
Questo trattatello, vera perla nascosta negli scritti postumi di schopenhauer, qui per la prima volta tradotto in italiano, venne elaborato «come un pulito preparato anatomico» per dare una sistemazione formale agli «artifici disonesti ricorrenti nelle dispute». Schopenhauer fornisce trentotto stratagemmi, leciti e illeciti, a cui ricorrere per «ottenere» ragione: per difenderla quando la si ha, e per farsela dare quando sta dalla parte dell'avversario. Lettura attraente e quanto mai utile: con freddezza classificatoria schopenhauer ci indica «le vie traverse e i trucchi di cui si serve l'ordinaria natura umana per celare i suoi difetti». Ma, nello stesso tempo, si tratta di un testo che si situa in un crocevia memorabile del pensiero moderno: negli stessi anni in cui hegel indicava nella dialettica la via per giungere al culmine dello spirito, il suo irriducibile antagonista schopenhauer la raccomandava come fioretto da impugnare in quella «scherma spirituale» che è il discutere, senza badare alla verità. Contro hegel, schopenhauer si presenta qui come un «maestro di scherma che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello», ma si preoccupa unicamente di insegnare a «colpire e parare», giacché «questo è quello che conta». Le ragioni sottintese in questo duro contrasto sono illustrate nel saggio di franco volpi che accompagna il testo.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2023

Posizione in classifica: 48

Dialoghi Filosofici Italiani

Giordano Bruno

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

Dialoghi Filosofici Italiani
Il volume raccoglie tutte le opere filosofiche italiane di giordano bruno: dialoghi cosmologici d'ispirazione copernicana e dialoghi morali, tutti risalenti al biennio 1584-85. La curatela dell'edizione è affidata a michele ciliberto, studioso di bruno e presidente del comitato di celebrazioni dell'anniversario della sua morte, che firma il saggio introduttivo.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/05/2020

Posizione in classifica: 49

Il Nichilismo

Franco Volpi

Filosofia - Dal XVII al XX secolo

Il Nichilismo
Crisi della ragione, perdita del centro, decadenza dei valori: il nichilismo si è presentato a volte con il proprio nome, a volte sotto altre sembianze. Ma che cos'è propriamente il nichilismo? Da dove viene quest''ospite inquietante' - come nietzsche lo definisce - che si aggira ormai ovunque in casa nostra e che nessuno può mettere alla porta? Attraverso un'analisi storico-concettuale, volpi risale alle radici del fenomeno, ne illustra il manifestarsi nel pensiero del novecento e prepara una prospettiva 'oltre il nichilismo'.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2023

Posizione in classifica: 50

La Mente Inquieta
Saggio SullUmanesimo

Massimo Cacciari

Filosofia - Tardo medioevo e rinascimento

La Mente Inquieta<br>Saggio SullUmanesimo
Predomina ancora una visione del periodo dell'umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall'altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale piú ampio nel quale l'attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest'ottica non iniziano con petrarca o con i padovani, ma con lo stesso dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del rinascimento. C'è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate. Massimo cacciari
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/07/2023

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