Come in ogni fiaba che si rispetti anche nel 'flauto magico' è possibile trovare significati assai diversi tra loro, messaggi cifrati destinati a una marea di interpretazioni. Goethe dichiarò che l'opera è piena di «inverosimiglianze che non tutti sono in grado di apprezzare nella giusta maniera». Gli autori ricercano questa 'giusta maniera' goethiana, tenendosi il più possibile vicini all'ambiente culturale dei protagonisti. La chiave di lettura più oggettiva si rifà agli avvenimenti coevi. A vienna si percepiva nettamente un clima di sospetto e di controllo poliziesco. La monarchia temeva da un giorno all'altro qualche insurrezione. Non si parlava d'altro che di cagliostro, il quale si era dichiarato capo degli illuminati di baviera. Il sant'uffizio emanò nel 1791 il verdetto di colpevolezza e all'interno dello stato pontificio fu proibito a chiunque di aderire alla setta egiziana e a quella degli illuminati. In questo contesto scosso da altri eventi rivoluzionari nacque il 'flauto magico'. Il libro ricostruisce quel mondo, così che il lettore possa ambientarvisi e vivere le emozioni che gli spettatori avranno provato ascoltando la musica di mozart alla fine del xviii secolo.
Il post punk non è un «genere» come tanti, non è la diligente coda del punk, a cavallo tra due decenni, quando la rivoluzione è finita e i giochi sono fatti; è, al contrario, la musica e il tempo in cui tutto diventa possibile. I confini cadono, i divieti sono ignorati, le regole vengono sovvertite in una sperimentazione continua, selvaggia e colta insieme. Il post punk non è retromaniaco - per usare la categoria critica che lo stesso simon reynolds ha creato e che si è imposta come definizione della nostra epoca - ma è il «suono» del presente e delle sue possibilità infinite. Per questo motivo, a distanza di quarant'anni, ancora appassiona e influenza. La musica degli inglesi joy division, pil, gang of four e slits, degli americani pere ubu, devo, talking heads e di altri gruppi noti e meno noti continua a essere fonte d'ispirazione per migliaia di artisti in tutto il mondo. Con post punk simon reynolds scrive il suo libro più personale e coinvolgente, mostrando l'erudizione enciclopedica, la raffinatezza d'analisi e l'abilità divulgativa che ne fanno il critico musicale più importante della nostra epoca. I suoni e le emozioni, le speranze e l'euforia escono fuori da ogni pagina e ci invitano all'ascolto amorevole di una musica e di un tempo che non può essere ripetuto ma solo reinventato.