Lester ballard, il protagonista di questo romanzo, è uno dei tanti 'poveri bianchi' che popolano le catapecchie e i cortili del sud rurale, le campagne fuori del tempo dove la storia è scandita dai linciaggi e dalle pubbliche impiccagioni, dove la promiscuità e l'incesto sono la regola, dove la miseria e l'abiezione rendono incongrua, quasi surreale, la sporadica comparsa di un'aula di tribunale o di una stanza di ospedale. Nello spazio di una breve gelida stagione, ballard, il contadino solitario, amante della caccia e del whisky fatto in casa, si trasforma in un animale da preda: da feticista a stupratore, ad assassino, a necrofilo. Le scorribande sempre piú sanguinose di questo serial killer controcorrente hanno come cornice la natura violenta e il paesaggio incantato delle montagne del tennessee, e a commentarle è un coro di personaggi che, come sempre, attinge a quel museo degli orrori che è l'immaginazione di uno scrittore peraltro capace di insospettate, improvvise delicatezze.
Spinn è un ladro di tredici, o forse quattordici anni. Non ricorda quanto tempo è trascorso dal giorno in cui è nato, ma non potrà mai dimenticare quello in cui suo fratello è stato rapito da una banda di pirati sanguinari. Da allora spinn porta una promessa nel cuore: diventare un pirata e ritrovarlo. Imbarcatosi sulla nave del capitano yellowbeard, combatterà battaglie all'ultimo sangue imparando che anche in un mozzo può nascondersi un pirata coraggioso, pronto a dare la vita in un arrembaggio. Ma un'ombra demoniaca segue la scia del suo veliero: l'esercito dei non-morti è tornato, e la sua brama di carne umana sarà placata solo quando l'oscuro signore stringerà tra le mani la clessidra del potere e catturerà spinn. Quale mistero lega un giovane mozzo allo strumento capace di donare il dominio assoluto sul mondo? La chiave per risolverlo è il più prezioso dei tesori, e la rotta per raggiungerla non è tracciata in nessuna mappa. Età di lettura: da 11 anni.
Spinn è un ladro di tredici, o forse quattordici anni. Non ricorda quanto tempo è trascorso dal giorno in cui è nato, ma non potrà mai dimenticare quello in cui suo fratello è stato rapito da una banda di pirati sanguinari. Da allora spinn porta una promessa nel cuore: diventare un pirata e ritrovarlo. Imbarcatosi sulla nave del capitano yellowbeard, combatterà battaglie all'ultimo sangue imparando che anche in un mozzo può nascondersi un pirata coraggioso, pronto a dare la vita in un arrembaggio. Ma un'ombra demoniaca segue la scia del suo veliero: l'esercito dei non-morti è tornato, e la sua brama di carne umana sarà placata solo quando l'oscuro signore stringerà tra le mani la clessidra del potere e catturerà spinn. Quale mistero lega un giovane mozzo allo strumento capace di donare il dominio assoluto sul mondo? La chiave per risolverlo è il più prezioso dei tesori, e la rotta per raggiungerla non è tracciata in nessuna mappa. Età di lettura: da 11 anni.
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, pedro e tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, pedro e tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
Jacomo robusti, detto il tintoretto, pittore vulcanico, ambizioso e anticonformista, pronto a combattere con ogni mezzo per affermarsi e a sacrificare tutto e tutti al suo talento. Venezia alla fine del cinquecento, ricca e fragile, minacciata dalle guerre coi turchi e dall'epidemia di peste. Le mille invenzioni di una carriera controversa. Una famiglia sempre più numerosa: i figli maschi ribelli, le femmine destinate al monastero. E al centro di questa vita creativa e febbrile, l'amatissima figlia illegittima marietta, educata alla musica e alla pittura per restargli accanto. Bambina vestita da maschio, ragazzina e infine donna, marietta diventa il suo sogno e la sua creazione più riuscita. Ma sarà proprio l'allieva a insegnare al maestro che cosa dà significato alla vita.
Francesco è uno che se la gode alla grande. Single di successo, ha trovato il suo equilibrio fra donne, lavoro, palestre, auto e vestiti alla moda. Equilibrio a cui non vuole rinunciare per nulla al mondo. Nella sua vita è entrata da qualche mese mia, un'americana, bella, intelligente e disponibile a una convivenza seria ma non claustrofobica. Però ha un difetto: ama gli animali in generale e i cani in particolare. Ecco perché un bel giorno un vivacissimo cucciolo fa il suo ingresso in casa della coppia: poldo. È un meticcio di sette mesi trovato per strada. È vivace, un po' maldestro, desideroso di coccole e curioso di scoprire ogni angolo della casa. All'inizio la vita di francesco non si sposta di una virgola. Come da accordi con la fidanzata, lui non vuole occuparsene e il cane è affidato solamente alle cure di mia. Ma quando lei è costretta a volare oltreoceano per assistere il padre gravemente malato, francesco si trova a dover fare i conti in prima persona con le insopprimibili necessità di poldo: mangiare, bere, sgambettare nel parco, giocare con gli altri cani e soprattutto dare e ricevere l'affetto del padrone, anche se il padrone non lo vuole. Strattonato al guinzaglio da poldo e schiaffeggiato nell'orgoglio dalla lontananza di mia, francesco cerca in tutti i modi di liberarsi del cane. Finché un pomeriggio un evento imprevedibile cambia radicalmente la sua vita. La storia di un amore fra un uomo e un cane. Un amore inaspettato e quindi ancora più coinvolgente.
Un diario intimo, pieno di appunti, aforismi, sms, piccoli aneddoti quotidiani, poesie scritte sui tovaglioli di un ristorante, riflessioni in presa diretta sugli uomini, le donne e le strane alchimie che li legano. 'se ami devi amare forte' è la prima autobiografia dei sentimenti firmata da biagio antonacci, l'autore di 'mi fai stare bene', 'iris' e tanti altri successi del pop italiano. Giunto al nobile crinale dei cinquant'anni, antonacci ha deciso di raccontare le sensazioni del suo cuore e le curiosità della sua mente.
Mark e nicole hathaway sono giovani, affermati, felici. Lui è un brillante psicologo, lei una talentuosa violinista. Vivono in una splendida casa di brooklyn e hanno una figlia adorabile, layla. Non ci sono nubi sul loro orizzonte. Ma un orribile giorno, layla scompare misteriosamente da un centro commerciale di los angeles, dove la madre è in tournée. In pochi minuti si consuma una tragedia assurda, incomprensibile, che lascia mark e nicole in preda alla disperazione più profonda. Una disperazione che logora e annichilisce, e spinge mark, dopo mesi di angoscianti ricerche, ad abbandonare casa, lavoro e nicole per perdersi a sua volta nei bassifondi della città, con la sola compagnia del suo inestinguibile dolore. Ma cinque anni dopo, nicole riesce a rintracciarlo: deve dargli una notizia sconvolgente, layla è stata ritrovata nello stesso luogo da cui era scomparsa senza lasciare tracce. Stordito dalla gioia, mark si precipita a los angeles per riportare a casa la sua bambina. È la realizzazione di un sogno che pareva impossibile: la felicità è di nuovo a portata di mano. A bordo del volo per new york, le storie di mark e layla si incrociano con quelle di evie e alyson, che fanno i conti con un passato ineluttabile come una condanna: evie è affranta da un lutto che le toglie il respiro; alyson è divorata da una colpa inconfessabile, che la schiaccia e la corrode. Unite da un solo destino, le loro vite si affacciano a un bivio inaspettato.
Un miliardo di euro dai versamenti dell'otto per mille. 650 milioni per gli stipendi degli insegnanti di religione. 700 milioni per le convenzioni su scuola e sanità. 250 milioni per il finanziamento dei grandi eventi. Una cifra enorme passa ogni anno dal bilancio dello stato italiano e degli enti locali alle casse della chiesa cattolica. A cui bisognerebbe aggiungere almeno il cumulo di vantaggi fiscali concessi al vaticano e oggi al centro di un'inchiesta dell'unione europea: il mancato incasso dell'lci, l'esenzione da irap, ires e altre imposte, l'elusione consentita per le attività turistiche e commerciali. Per un totale di circa 4 miliardi di euro, più o meno mezza finanziaria, l'equivalente di un ponte sullo stretto o di un mose all'anno. Una somma (è la stessa conferenza episcopale italiana a dichiararlo) che solo per un quinto viene destinata a interventi di carità e di assistenza sociale.