Jacomo robusti, detto il tintoretto, pittore vulcanico, ambizioso e anticonformista, pronto a combattere con ogni mezzo per affermarsi e a sacrificare tutto e tutti al suo talento. Venezia alla fine del cinquecento, ricca e fragile, minacciata dalle guerre coi turchi e dall'epidemia di peste. Le mille invenzioni di una carriera controversa. Una famiglia sempre più numerosa: i figli maschi ribelli, le femmine destinate al monastero. E al centro di questa vita creativa e febbrile, l'amatissima figlia illegittima marietta, educata alla musica e alla pittura per restargli accanto. Bambina vestita da maschio, ragazzina e infine donna, marietta diventa il suo sogno e la sua creazione più riuscita. Ma sarà proprio l'allieva a insegnare al maestro che cosa dà significato alla vita.
In attesa di iscriversi al'università e decidere quale indirizzo dare al proprio futuro, un giovane studente, marcello, figlio di genitori piuttosto eccentrici, risponde a un'offerta di lavoro della mcdonald's per compiere una diversa esperienza di vita in un ambiente scintillante di luci ma non privo di zone d'ombra, che finora aveva conosciuto solo dall'esterno. Viene così a contatto con le abitudini e le regole che governano queste catene di fast food e con coloro che vi operano, acquisendo maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni. Nel corso di questa esperienza ha modo di chiarire a se stesso il rapporto con i genitori e con gli amici e, soprattutto, il legame ambiguo con cate, un'ex compagna di scuola, ragazza determinata e affascinante, della quale è timidamente innamorato. A dar sapore alla trama ci sono elementi forti e assoluti, che riescono subito a catturare il lettore per la loro universalità: l'amicizia, l'amore, la ricerca della felicità, il tradimento, l'abbandono, la sconfitta, la difficoltà di accettare se stessi.
Scritto quasi di getto in soli due mesi tra il 1887 e il 1888, pierre e jean è una delle più riuscite prove narrative di maupassant. I fratelli roland, il cui rapporto è segnato da una tacita rivalità, si trovano improvvisamente divisi a causa di una misteriosa eredità. Gelosia e sospetto travolgono l'anima sensibile, solitaria ma anche passionale e rancorosa di pierre, il maggiore, escluso dalla successione che va a vantaggio del solo jean, mite e accomodante. La verità, dolorosa e inesorabile, si fa strada lentamente in un crescendo di angoscia e il conflitto tra i due giovani giunge presto al suo epilogo: l'uno si sposerà rientrando nel pacifico quanto ipocrita ordine borghese, l'altro, afflitto dall'assurdo fardello di un'espiazione che non gli appartiene, romperà definitivamente i ponti con il passato e con la famiglia.
State per scoprire come ogni evento, voluto o no, si verifichi grazie alla più potente delle leggi universali, la legge dell'attrazione. Una legge che si basa su alcuni principi semplici ed essenziali. Si tratta dell'entusiasmo nel perseguire uno scopo, il sentirsi pronti per un impegno spirituale profondo, lavorare sodo e ogni giorno per ottenere un certo risultato e il ringraziare sempre l'universo sentendo gratitudine nel cuore.
In attesa di iscriversi al'università e decidere quale indirizzo dare al proprio futuro, un giovane studente, marcello, figlio di genitori piuttosto eccentrici, risponde a un'offerta di lavoro della mcdonald's per compiere una diversa esperienza di vita in un ambiente scintillante di luci ma non privo di zone d'ombra, che finora aveva conosciuto solo dall'esterno. Viene così a contatto con le abitudini e le regole che governano queste catene di fast food e con coloro che vi operano, acquisendo maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni. Nel corso di questa esperienza ha modo di chiarire a se stesso il rapporto con i genitori e con gli amici e, soprattutto, il legame ambiguo con cate, un'ex compagna di scuola, ragazza determinata e affascinante, della quale è timidamente innamorato. A dar sapore alla trama ci sono elementi forti e assoluti, che riescono subito a catturare il lettore per la loro universalità: l'amicizia, l'amore, la ricerca della felicità, il tradimento, l'abbandono, la sconfitta, la difficoltà di accettare se stessi.
Akakij akakievic basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni akakij akakievuc muore di disperazione e di freddo.
In spagna e in portogallo la galassia che gli antichi chiamavano via lattea si chiama cammino di santiago, perché indica la via da est a ovest che porta al luogo della supposta sepoltura dell'apostolo giacomo (iago in spagnolo, da cui sant'iago). In una sorta di inversione, il cammino di santiago si chiama a sua volta via lattea, per sottolineare la sua natura di via
Misconosciuta ai mortali, una lotta per il potere si sta scatenando in un mondo di ombre e pericoli. Dopo secoli di stabilità, l'equilibrio all'interno delle corti fatate si è spezzato e irial, il re della corte oscura, si batte per salvaguardare i suoi sudditi, ribelli e vulnerabili. Se dovesse fallire, ne seguirebbero spargimenti di sangue e crudeltà spietate. Leslie. A diciassette anni, non sa niente né delle fate né dei loro intrighi. D'improvviso si sente attratta da un tatuaggio incantato: capisce di doverlo avere a ogni costo, convinta che sia il simbolo tangibile di quel cambiamento che sta disperatamente cercando. Il tatuaggio in effetti porterà con sé molte trasformazioni, ma non del genere che lei immaginava: sono eventi sinistri e avvincenti, tutt'altro che simbolici. Avvenimenti che uniranno leslie a irial, attirandola sempre più in un universo fatato cui sembrerà incapace di resistere, scoprendosi impotente di fronte ai suoi pericoli.
Aspra e brulla, sferzata dai venti, la brughiera di egdon incombe come un'ombra minacciosa sui protagonisti del romanzo, ambientato, come tutte le opere della maturità di hardy, in un mitico wessex senza tempo e senza storia: misteriosa presenza, simbolo del destino cieco che governa il mondo, e immutabile orizzonte naturale entro cui si dispiegano le volubili passioni degli uomini. A innescare il dramma è il ritorno nella terra d'origine di clym yeobright, il 'nativo' evocato dal titolo inglese (the return of the native, 1878), un figlio della brughiera che dopo un lungo soggiorno a parigi come mercante di preziosi decide di riscoprire le proprie radici e seguire la sua vocazione più autentica. Per l'affascinante e inquieta eustacia vye, ambiziosa sognatrice che trascorre i suoi giorni immaginando impossibili evasioni, l'incontro e poi il matrimonio con clym sembrano essere l'occasione tanto attesa per sottrarsi all'angusta vita di provincia. Ma nulla unisce i due amanti, e molte cose li dividono: dopo averne fatto lo strumento dei suoi imperscrutabili disegni, il fato si vendicherà della bella eustacia e la storia d'amore volgerà inesorabilmente in tragedia.