Camila, cilena di nascita e rifugiata da anni negli stati uniti, è una reporter. Ha appena perso il figlio, è disperata, in crisi con il marito e incapace di chiedere l'aiuto della madre perché nutre nei suoi confronti un devastante senso di inferiorità. Malgrado tutto, accetta di fare un reportage in messico. Qui, in una sperduta cittadina i cui abitanti sostengono il ribelle zapatista marcos, incontra reina de barcelona. La vicenda di questa donna coraggiosa susciterà in camila riflessioni e confronti e la incoraggerà a riavvicinarsi alla madre e al marito.
Ulisse è un giovane scrittore in crisi creativa (un tempo ha scritto un libro ma si è fermato lì), lavora in una casa editrice sull'orlo del collasso ed è innamorato di pilar-penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno (ma non rinuncia alla sua inveterata poligamia). Un giorno riceve la lettera di uno sconosciuto che lo invita a un misterioso appuntamento. Ulisse, incuriosito, risponde e conosce achille, un ragazzo gravemente malato che gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore.
Di arrigoni giuseppe ce ne sono tanti a bellano, un paese sul lago di como. Impossibile conoscerli tutti. Anche nella vita di eraldo bonomi, operaio tessile del locale cotonificio, ce ne sono troppi. E sarà proprio un arrigoni giuseppe a segnare il suo destino, dove brillano l'amore per la bella elena e la militanza nel psiup. Il colpo di fulmine per elena fa del bonomi un uomo pericoloso, che sfiora segreti, scopre altarini, esuma scheletri nascosti negli armadi di una provincia che sembra monotona, in quei paesi dove l'omonimia può essere fonte di equivoci ma anche, a volte, il viatico verso la libertà.
Martie rhodes è una giovane donna felicemente sposata e molto affermata come designer di video giochi. Ma un problema l'assilla da tempo: la terribile agorafobia dell'amica susan, che finalmente ha convinto a sottoporsi a terapia psichiatrica. Tale è il terrore di susan per gli spazi aperti, che martie deve accompagnarla a ogni seduta, incontrando direttamente lo psichiatra che l'ha in cura. Dopo qualche tempo martie inizia ad avere improvvisi e inspiegabili attacchi di euforia, per poi cadere in un angosciante stato di autofobia, la repulsione per se stessa.
Alle soglie della grande guerra, il giovane enrico, grecista e filosofo, s'imbarca per il sudamerica e va a fare il gaucho in patagonia, sparisce nell'anonimato e nella solitudine. Tra la fuga in patagonia e il ritorno al mare istriano, fra la caduta dell'impero e la tragedia della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi d'oltreoceamno e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dell'adriatico, l'esistenza di enrico, ricca di avventure, amori e vicissitudini, si consuma interiorimente in un'ansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego, sul grande sfondo del mare, del suo incanto e del suo vuoto.
Questa volta bologna si rivela sinistra agli occhi del sergente sarti antonio. Il suo collega zodiaco mainardi, detto oroscopo, viene ritrovato cadavere nelle acque dell'antico approdo del battiferro. L'ucciso, che ha prestato servizio in sicilia, è in odore di mafia e nella sua casa viene trovato un pacco di droga. Ma sarti antonio non si fida di una soluzione tanto semplice e la fine di altri personaggi lo convince che ci sia ben altro su cui far luce. Durante le indagini conoscerà una bologna di cui non immaginava l'esistenza. E' quella degli antichi canali navigabili, ora in parte ricoperti, delle fogne, dei sotterranei e dei suoi imprevedibili abitanti.
Gran bretagna, anni settanta. Lei è mickey e lui è roper: tutti e due giovanissimi, sono vicini di casa e molto amici. Come fratello e sorella, litigano, fanno pace, ma soprattutto condividono esperienze e segreti, dalla prima sigaretta al primo bacio. Sono convinti che niente potrà mai separarli, ma non sarà così. Quindici anni dopo, infatti, mickey è una mamma single, premurosa ma casinista e che si barcamena tra casa e lavoro, mentre roper, felicemente fidanzato, è immerso nei preparativi del suo imminente matrimonio. I loro destini sembrano ormai tracciati, ma per una strana fatalità i due s'incontrano e come per magia si riaccende la loro vecchia amicizia e forse qualcosa d'altro. Di molto più profondo.
24 agosto 1993: un uomo esce dal carcere. Erano dodici anni che non metteva piede fuori di quelle mura. Afferra la sua valigia e comincia a muoversi. È il suo primo giorno, e anche l'ultimo. Otto mesi dopo, durante una gita in campagna, una bambina di una scuola elementare ritrova il corpo di un uomo, senza testa, senza mani, senza piedi. Da questo indizio parte l'indagine del commissario van veeteren, che scava fino nei meandri della vita di un uomo qualunque, nella sua solitudine, nel suo passato: la sua famiglia, il villaggio in cui è nato e cresciuto, in quel paesaggio così innocente.
Sandrone accetta una vacanza di lavoro sul lago maggiore, come sorvegliante di un piccolo luna park, perché è stanco di avere sempre a che fare con la violenza. Ma per il gorilla-sandrone le cose non vanno esattamente come si aspettava: qualcuno cerca di fare una strage durante un matrimonio in costume, e lui si trova a dover proteggere una giovane soprano, lidia, prima dalle fiamme, poi dalle violente attenzioni di un maniaco.
Le jerle shannara solca ancora i cieli. Sopravvissuta agli agguati della strega di ilse e agli attacchi di antrax, la nave volante prosegue la sua missione in cerca dei preziosi volumi nascosti nel labirinto di castledown, gli unici rimasti in grado di rievocare una magia dimenticata. Alla guida della spedizione, però, non vi è più il druido walker che, ferito mortalmente da antrax, ha speso le sue ultime enrgie per socnfiggere la strega di ilse. Ora la strega vaga senza coscienza, mentre suo fratello bek e l'essere magico che lo protegge, il mutaforma truls, cercano di condurre la nave alla salvezza. Saranno loro a doversi confrontare con l'ultimo e più spietato nemico: il morgwar, un mago la cui origine è avvolta nella leggenda.