Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Recente

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 12738

Pagina 465 di 1274

Posizione in classifica: 4641

Istanbul

Orhan Pamuk

Narrativa estera - Recente

Istanbul
'istanbul come malinconia condivisa, istanbul come doppio, istanbul come immagini in bianco e nero di edifici sbriciolati e di minareti fantasma, istanbul come labirinto di strade osservate da alte finestre e balconi, istanbul come invenzione degli stranieri, istanbul come luogo di primi amori e ultimi riti: alla fine tutti questi tentativi di una definizione diventano istanbul come autoritratto, istanbul come pamuk'. (alberto manguel, 'the washington post'). Una delle più affascinanti città del mondo raccontata con la passione enciclopedica del collezionista, l'amore del figlio, il lirismo intenso del poeta.
Punteggio: 664
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/11/2021

Posizione in classifica: 4642

Crime

Irvine Welsh

Narrativa estera - Recente

Crime
Un poliziotto come ray lennox non è mai fuori servizio. Nemmeno quando è in vacanza a miami e dovrebbe pensare solo a rilassarsi e a preparare il suo matrimonio con trudi. Nonostante l'abbondante ricorso all'alcol e alla cocaina, ray è molto diverso da robbo, il 'lercio' della polizia di edimburgo e suo mentore di un tempo. Reduce da un raccapricciante caso di pedofilia e omicidio che ha sconvolto la scozia, lennox deve combattere con i suoi demoni più nascosti, ma nulla sembra andare per il verso giusto. In seguito a una discussione particolarmente accesa con trudi, lennox finisce in un bar malfamato e poi a un festino a base di coca. E qui non può fare a meno di mettere in salvo tianna, una bambina dal passato travagliato e dal presente ancora più fosco. Sentendo di potersi fidare di lui, la madre della bambina gliela affida affinché la porti al sicuro, dall'altra parte della florida. Il viaggio si rivela una durissima prova: per sconfiggere il dolore, quello reale, che risale con brutalità dalla sua coscienza, lennox sa che deve attraversarlo, andare fino in fondo. Ricordo e allucinazione, incubo e realtà si rincorrono in cerca di una soluzione, di una speranza.
Punteggio: 664
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2021

Posizione in classifica: 4643

Sei Come Sei

Melania G. Mazzucco

Narrativa estera - Recente

Sei Come Sei
Un desiderio esaudito e un sogno spezzato. Il coraggio e la dolcezza per disarmare i pregiudizi. Sul treno per roma c'è una ragazzina. Sola e in fuga, dopo un violento litigio con i compagni di classe. Fiera e orgogliosa, eva legge tanti libri e ha il dono di saper raccontare storie: ha appena undici anni, ma già conosce il dolore e l'abbandono. Giose è stato una meteora della musica punk-rock degli anni ottanta, poi si è innamorato di christian, giovane professore di latino: eva è la loro figlia. Padre esuberante e affettuoso, ha rinunciato a cantare per starle accanto, ma la morte improvvisa di christian ha mandato in frantumi la loro famiglia. Giose non è stato ritenuto un tutore adeguato, e si è rintanato in un casale sugli appennini. Eva è stata affidata allo zio e si è trasferita a milano. Non si vedono da tempo. Non hanno mai smesso di cercarsi. Con giose, eva risalirà l'italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle leggi, e sulla storia meravigliosa cui deve la vita. Drammatico e divertente, veloce come un romanzo d'avventura, sei come sei narra con grazia, commozione e tenerezza l'amore tra un padre e una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali, in cui ciascuno di noi potrà riconoscersi.
Punteggio: 664
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 4644

I Segreti Del Giovedì Sera

Elvira Seminara

Narrativa estera - Recente

I Segreti Del Giovedì Sera
Un turbine di vita e di parole tra woody allen e il declino dell'impero americano. Se la vita durasse una settimana, per elvis e i suoi amici oggi sarebbe giovedí. Infatti è di giovedí che s'incontrano. Per scrutarsi, raccontarsi le novità, fare bilanci dentro un mondo che si scompone sotto i piedi. Tra poco non avranno piú cinquant'anni, e usciranno per sempre dall'età di mezzo per entrare in un territorio nuovo. Cosí, tra amori che nascono o franano, ansiolitici e aperitivi, cercano di varcare quella soglia labile e miracolosa saltandoci sopra come in una giostra, decisi a non scendere sin che dura il fiato – o il vino. La loro vita a dirotto si riflette in un dialogo inesauribile, impudico, che ci vede coinvolti tutti, nella stessa risata e nella stessa paura: congedarsi senza preavviso dall'unica giovinezza che ci è stata assegnata senza aver capito cosa ci aspetta. «abbiamo 59 anni, alcuni di noi hanno smesso di tingersi i capelli e di fumare, altri hanno cominciato la dieta e la recherche, però dicendo che la rileggono. Facciamo finta di credere a un sacco di cose: che dimostriamo al massimo 48 anni, che non siamo depressi ma disincantati, che quella non è pancia ma colite. Che il vino rosso fa bene, e il caffè allunga la vita. Abbiamo avuto case allagate e idee geniali, spesso contemporaneamente. Alcuni hanno doppie vite, doppio lavoro, doppio mento, doppia sim. A teatro ci addormentiamo, e in tv vediamo lo stesso montalbano tre volte, convinti che sia la prima. Abbiamo voglia di ridere, ma ci commuoviamo spesso e diamo la colpa al polline. Ci angoscia l'idea di dimenticare le password. Crediamo ancora negli sconti, piú o meno in dio, nelle creme antirughe, nei concerti del primo maggio e nei sughi senza conservanti, e quasi tutti nel primo battisti e nel primo battiato, il primo von trier e il primo paul auster. Conviviamo con malattie autoimmuni, vicini razzisti, gatti anaffettivi, pc pieni di virus, aumenti di stipendio, di peso, di autostima, ma combattiamo il colesterolo, la fine della sinistra, gli specchi troppo illuminati, le sanatorie, i leggings di ogni tipo, i bicchieri di plastica, l'irrilevanza, la frenesia del pil, i rumori di deglutizione. Ogni tanto siamo felici, senza motivo, senza bisogno d'indagare. Ci innamoriamo, andiamo in messico e poi torniamo. Abbiamo detto milioni di volte le parole stress, motivazioni, analisi, percorso, adesso diciamo piú spesso pillola, spreco, cuore, meraviglia. Il vocabolario si restringe e ansima, nel silenzio troviamo nuove gradazioni. Guardiamo il meteo sull'iphone, piú volte al giorno, e la notte per quello dopo. Mettiamo in carica. Domani sole». E . S .
Punteggio: 664
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/11/2023

Posizione in classifica: 4645

La Foglia Di Fico
Storie Di Alberi, Donne, Uomini

Antonio Pascale

Narrativa estera - Recente

La Foglia Di Fico<br>Storie Di Alberi, Donne, Uomini
Libro candidato da francesco piccolo al premio strega 2022c'è in questo libro l'invenzione di una forma, felicissima e leggera: il racconto in fiore, dove ogni uomo si staglia come un albero, a braccia aperte sotto il cielo. Una ramificazione di storie, intrecciate come l'edera, antiche come il grano, contorte e nodose e belle come i tronchi di olivo. Imparando a leggere le piante forse si scorgono le donne e gli uomini così come sono, nel ciclo spontaneo della loro natura, contraddittoria e vitale. Entrate sotto l'ombra dei rami in fiore: qui ci siete voi. «antonio pascale alza lo sguardo (anche il nostro di lettori) verso gli alberi e verso gli uomini e le donne, ma restando un appassionato di vita e di terra, perché ha trovato, da scrittore, una sintonia narrativa con l'esistenza, una dolcezza profonda nelle domande e nelle risposte. Una leggerezza che non è mai superficiale o mondana perché continuamente guarda il senso, lo cerca, ma arrivando a un centro solido che sembra un'accettazione profonda delle contraddizioni e degli sbagli, di tante insensatezze e rami spezzati» – annalena belini, il foglio«un racconto omogeneo che pascale governa con una scrittura divagante, frammentata, disgressiva, tessendo una vera e propria ragnatela di microazioni e macroazione al centro della quale ci sono temi come l'amore, le scelte, la libertà, la felicità, il dolore, l'abbandono, la solitudine, la vergogna, l'inadeguatezza, la vita e la morte» – generoso picone, il mattinonegli anni ho cominciato a pensare che qualunque strada si possa intraprendere per la felicità, questa debba necessariamente passare per una pineta. Una pineta da attraversare e un mare da raggiungere. Cosa racconta questo libro? Di un uomo che più vive più dimentica, più desidera più si abbatte, più legge e apprende, più si ritrova confuso e impaurito: un po' come tutti. Per questo cerca qualcosa di stabile, dei punti di orientamento ben visibili. Solo che lui, a differenza di tanti, si rivolge alle piante, costruendo una sorta di romanzo atipico, in cui ogni puntata è come un viaggio (nell'infanzia, nel tempo, con le donne). In fondo, queste magnifiche creature sono qui da molto prima di noi e saranno le ultime a morire. Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all'istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l'olivo); la necessità di un rito di passaggio (grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere. Questo libro è un oroscopo, un sismografo, una macchina del tempo, oltre che una sorta di botanica dei sentimenti. D'altra parte le piante sono uno strumento d'eccezione per affrontare la nostra misteriosa, divertente, intricata natura: somigliano a noi più di quanto avremmo mai creduto. Al mondo esistono gli esperti di piante ed esistono gli scrittori: poi esiste antonio pascale, appassionato conoscitore della natura, uno dei narratori più apprezzati della sua generazione. Come nessun altro sa interrogare gli alberi, ascoltandone la storia e l'intrinseca bellezza. Proposto da francesco piccolo al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«candido la foglia di fico di antonio pascale (einaudi) perché è un libro miracoloso per la capacità di alzare lo sguardo e sciogliere la conoscenza di alberi e piante in un (auto)ritratto dell'esistenza, in una tensione narrativa commovente e comica, in una forma originalissima, e con personaggi impossibili da dimenticare: la complessità inafferrabile della ragazza spinosa, con cui non avremo mai il coraggio di fuggire perché le radici sono più forti di tutto; o la figura del padre, al quale si riconosce la capacità di offrire tutta la sua saggezza, non solo botanica, e quindi tutti i mezzi che questo libro utilizza per comprendere il mondo. La foglia di fico non è una storia sentimentale ma possiede invece, e restituisce, il sentimento per la fragilità degli esseri umani nello strazio del tempo che passa. Pascale accoglie questo tempo, lo rielabora con sapienza e umanità, tra terra e cielo, e alla fine ci si è dimenticati di aver avuto a che fare con un libro, ma si è certi di aver avuto a che fare direttamente con la vita. »
Punteggio: 664
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2023

Posizione in classifica: 4646

Entra Nella Mia Vita

Clara Sánchez

Narrativa estera - Recente

Entra Nella Mia Vita
Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola veronica approfitta di un breve momento di solitudine per sfogare la curiosità di bambina spiando tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, intorno a lei il silenzio, e spunta una foto. Veronica la estrae con la punta delle dita, come se bruciasse. Non l'ha mai vista prima. Ritrae una bambina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l'enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c'entri in qualche modo. Ma quando veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l'unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt'altro che percorsa, che il mistero è tutt'altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c'è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che sé stessa, il suo intuito e il suo coraggio.
Punteggio: 663
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/09/2021

Posizione in classifica: 4647

L' Uomo Del Futuro
Sulle Strade Di Don Lorenzo Milani

Eraldo Affinati

Narrativa estera - Recente

L" Uomo Del Futuro<br>Sulle Strade Di Don Lorenzo Milani
A quasi cinquant'anni dalla sua scomparsa don lorenzo milani, prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso, non smette di interrogarci. Eraldo affinati ne ha raccolto la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante: firenze, dove nacque da una ricca e colta famiglia con madre di origine ebraica, frequentò il seminario e morì fra le braccia dei suoi scolari; milano, luogo della formazione e della fallita vocazione pittorica; montespertoli, sullo sfondo della gigliola, la prestigiosa villa padronale; castiglioncello, sede delle mitiche vacanze estive; san donato di calenzano, che vide il giovane viceparroco in azione nella prima scuola popolare da lui fondata; barbiana, 'penitenziario ecclesiastico', in uno sperduto borgo dell'appennino toscano, incredibile teatro della sua rivoluzione. Ma in questo libro, frutto di indagini e perlustrazioni appassionate, tese a legittimare la scrittura che ne consegue, non troveremo soltanto la storia dell'uomo con le testimonianze di chi lo frequentò. Affinati ha cercato l'eredità spirituale di don lorenzo nelle contrade del pianeta dove alcuni educatori isolati, insieme ai loro alunni, senza sapere chi egli fosse, lo trasfigurano ogni giorno: dai maestri di villaggio, che pongono argini allo sfacelo dell'istruzione africana, ai teppisti berlinesi, frantumi della storia europea.
Punteggio: 663
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 4648

Presagio

Andrea Molesini

Narrativa estera - Recente

Presagio
Molesini mescola sapientemente avvenimenti storici - i giorni cruciali che precedettero lo scoppio della prima guerra mondiale - e personaggi realmente esistiti con figure di invenzione. Tutt'intorno la laguna non perde la sua magia. Siamo alla fine di luglio, nel 1914, a venezia. Il 28 giugno a sarajevo è stato assassinato l'arciduca francesco ferdinando e l'austria ha consegnato il suo ultimatum alla serbia. Il commendatore niccolò spada vigila sui suoi ospiti all'excelsior: il presagio di sventura che aleggia sull'europa soffia anche sul lido. In quegli ultimi giorni della belle Époque il grand hotel è affollato: l'aristocrazia europea lì si è data appuntamento. Fra loro c'è anche la marchesa margarete von hayek, «bella come sa essere solo una donna dal piglio pari alla grazia», che nasconde un segreto terribile, inconfessabile, e che brindando alla fine del mondo chiede a spada una lettera di credito molto particolare. Ma il commendatore è disorientato, tormentato da un sogno, sempre lo stesso: un cacciatore ossessionato da una belva che si aggira per la foresta, non l'ha mai incontrata, forse è un leone perché ne ha sentito il ruggito. Ogni notte quel verso animalesco si ripropone, ma forse è solo un lungo rantolo. Molesini mescola sapientemente avvenimenti storici - i giorni cruciali che precedettero lo scoppio della prima guerra mondiale - e personaggi realmente esistiti con figure di invenzione. Tutt'intorno la laguna non perde la sua magia neanche sotto l'incombere della tragedia, i battellieri, l'isola dei matti, su tutto grava la sensazione che se il mondo dovesse esplodere non sarà solo venezia e la sua bellezza a tremare. Questa aria di temporale imminente, quel rumore di tuono o di cannoni, presagio della fine di un'epoca, è resa in una lingua bellissima, con un orecchio poetico che si impasta con l'orrore della tempesta che sta per arrivare.
Punteggio: 663
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/02/2025

Posizione in classifica: 4649

L Isola

Sándor Márai

Narrativa estera - Recente

L Isola
Se il professor victor henrik askenasi, proveniente da parigi e diretto in grecia, ha deciso di fermarsi a dubrovnik (che negli anni trenta si chiama ancora ragusa), è forse perché - non diversamente dal giacomo casanova della
Punteggio: 663
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2024

Posizione in classifica: 4650

Sicilian Tragedi

Ottavio Cappellani

Narrativa estera - Recente

Punteggio: 663
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2025

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]