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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1067

Pagina 46 di 107

Posizione in classifica: 451

Quel Che Stavamo Cercando

Alessandro Baricco

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Quel Che Stavamo Cercando
Un libro intimo e audace per provare a capire, a leggere il caos, a inventariare i mostri mai visti, a dare nomi a fenomeni mai vissuti. Bisognerebbe provare a comprendere la pandemia come creatura mitica. Le creature mitiche sono prodotti artificiali con cui gli umani pronunciano a se stessi qualcosa di urgente e vitale. Sono figure in cui una comunità di viventi organizza il materiale caotico delle proprie paure, convinzioni, memorie o sogni. Ormai sappiamo che la pandemia di coronavirus è molto più di un'emergenza sanitaria. È come se sorgesse dall'universo delle paure che da tempo ormai detta la nostra agenda per soppiantarle tutte, e riscriverle. E se attraverso il mito gli umani generano il mondo, come ci insegna l'iliade, allora la pandemia è una figura mitica, una costruzione collettiva. Che non significa che sia irreale o fantastica, anzi: si può dire che quasi tutte le scelte, di ogni tipo, fatte dagli umani negli ultimi cinquant'anni ne abbiano creato le condizioni. Così alessandro baricco prova a pensare la pandemia, in queste pagine lievi e dense, e ci invita, mentre salutiamo i morti, curiamo i malati e distanziamo i sani, mentre lo sguardo è fisso sul virus e i suoi movimenti, a chiudere gli occhi e metterci in ascolto di tutto il resto – come un rumore di fondo. Ci troveremo un misto di paura e audacia, di propensione al cambiamento e nostalgia per il passato, di dolcezza e cinismo, di meraviglia e orrore. Non perdiamo allora l'occasione per guardare dentro lo choc, per leggerci i movimenti che l'hanno generato e che ci definiscono come comunità. Se avremo il coraggio di affrontare la partita, una partita che ci aspettava da tempo, potremmo trovarci alcune sorprese, potremmo scoprire che questo deragliamento del corpo, personale e collettivo, è destinato a condurci in territori inesplorati, e che «chi ha amato, saprà».
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2024

Posizione in classifica: 452

I Cento Libri Che Rendono Più Ricca La Nostra Vita

Piero Dorfles

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

I Cento Libri Che Rendono Più Ricca La Nostra Vita
Leggere ha ancora un senso? Cosa può insegnarci e come può cambiarci la vita? In questo libro piero dorfles ci accompagna in un viaggio nel magico mondo della letteratura attraverso i cento capolavori che meglio rappresentano il nostro immaginario letterario condiviso e ineludibile, e traccia un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo. Raccontandoci di utopie, di desideri, di mondi fantastici e di avventure emozionanti, ci fa rivivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita e un passaggio di maturazione. Con la consapevolezza costante che più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri. Da '1984' di orwell a 'se questo è un uomo' di levi, dal 'conte di montecristo di dumas' a 'delitto e castigo' di dostoevskij, la lettura diventa così un'esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell'uomo.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/08/2022

Posizione in classifica: 453

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino

Italo Calvino

Classici, poesia, teatro e critica

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino
Un grande narratore e saggista del novecento ci introduce al mondo poetico di uno dei più geniali e fantasiosi autori della nostra letteratura.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 454

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino

Italo Calvino

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino
Un grande narratore e saggista del novecento ci introduce al mondo poetico di uno dei più geniali e fantasiosi autori della nostra letteratura.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2023

Posizione in classifica: 455

Lettere A Un Giovane Poeta-lettere A Una Giovane Signora-su Dio

Rainer Maria Rilke

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lettere A Un Giovane Poeta-lettere A Una Giovane Signora-su Dio
Le lettere a un giovane poeta furono realmente indirizzate da rilke al giovane scrittore kappus fra il 1903 e il 1908. Pubblicate postume nel 1929, si diffusero in breve tempo nei paesi di lingua tedesca come una specie di breviario – non tanto d'arte quanto di vita. Oggi, nella generale riscoperta di rilke, ormai sfrondato di quegli omaggi sensibilistici che per molti avevano a lungo impedito l'accesso alla sua grande poesia, queste pagine tornano a essere una guida preziosa. Fin dalle prime righe, esse ci danno l'accordo che poi sentiremo risuonare in ogni parola di rilke: «la maggior parte degli avvenimenti sono indicibili, si compiono in uno spazio che mai parola ha varcato, e più indicibili di tutto sono le opere d'arte, misteriose esistenze, la cui vita, accanto alla nostra che svanisce, perdura». Scrivere, per rilke, era al tempo stesso un atto che poneva esigenze assolute, mutando la vita intera, e un oscuro processo biologico, una fermentazione delicata dove alla coscienza spettava soprattutto di stare in ascolto, esercitando un'ardua «passività attiva». E proprio in queste lettere rilke ha saputo illustrare la sua «via» alla letteratura con le parole più precise e più dense. Unite a due altri brevi testi di carattere affine (le lettere a una giovane signora e su dio), le lettere a un giovane poeta vengono qui proposte nella celebrata versione di leone traverso, che fu uno dei primi e più felici interpreti di rilke in italia.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/12/2023

Posizione in classifica: 456

Scintille
Storie E Incontri Che Decidono I Nostri Destini

Federico Pace

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Scintille<br>Storie E Incontri Che Decidono I Nostri Destini
Perché è sempre dall'incontro con l'altro che vengono decisi i nostri destini. «sono le scintille che scoccano da un incontro, le misteriose alchimie che avvincono due persone in legami impossibili da sciogliere, il filo conduttore del nuovo libro di federico pace» - il venerdì «un diamante vero» – matteo bussola «una sensibilità che non può lasciare indifferenti» – vanja luksic, internazionale nessun uomo è un'isola. Ciascuno di noi viene toccato, illuminato, travolto e mutato da un incontro. Da un'amicizia o un amore. Da una sorella o un padre. Ma anche da chi ha acceso il desiderio e poi è svanito. Un viaggio nel cuore segreto di quelle relazioni, di quei sentimenti, che danno un senso alla nostra vita quanto misteriosi e abissali sono i legami che tengono insieme le famiglie? Quale sortilegio innesca la fiamma che spinge due persone ad amarsi? Dove nasce la tensione che dura una vita intera tra una madre e un figlio? Perché un fratello e una sorella diventano più forti tenendosi stretti l'uno all'altra? Come spiegare la compassione che affiora dalla rivalità? Quanto dura la scia di quel che si è provato quando un grande amore si dissolve? Raccontando le relazioni e i legami che in ogni momento della nostra esistenza intessiamo con chi ci sta accanto per sempre o solo per un breve tratto di vita, federico pace ci svela la natura vertiginosa e incerta dei rapporti, entra nel cuore pulsante dei sentimenti che alimentano la nostra quotidianità e danno senso a ciò che siamo.
Punteggio: 827
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2022

Posizione in classifica: 457

Vite Minuscole

Pierre Michon

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Vite Minuscole
Vite minuscole esce in francia nel 1984. È il primo libro di uno scrittore ignoto al milieu letterario, ma è subito chiaro che si tratta di un esordio folgorante. «una raccolta di otto ritratti e in un tormentato romanzo di formazione, sebbene indiretto. È qui, in questo peculiare incrocio tra la prima e la terza persona, l'eccellenza del libro; ma è anche qui che si rivela la sua natura intima. » – franco cordelli, la lettura del corriere della sera molto audace: recuperando una tradizione che risale a plutarco, a svetonio, all'agiografia, michon ci racconta le vite di dieci personaggi non già illustri o esemplari, ma, appunto, minuscoli: e dunque votati all'oblio se non intervenisse a riscattarli una lingua sontuosa, di inusitata e abbagliante bellezza, capace di «trasformare la carne morta in testo e la sconfitta in oro». Vite come quella dell'antenato alain dufourneau, l'orfano che vuole «fare il salto nel colore e nella violenza», in africa, convinto che solo laggiù un contadino diventa un bianco e, fosse anche «l'ultimo dei figli malnati, deformi e ripudiati della lingua madre», può sentirsi più vicino alla sua sottana di un nero; o come quella, lacerante, di eugène e clara, i nonni paterni, inchiodati nel ruolo di «tramite di un dio assentato» – il padre, il «comandante guercio», che ha preso il largo e da allora scandisce la vita del figlio come la stampella di long john silver, nell'isola del tesoro, «percorre il ponte di una goletta piena di sotterfugi»; o come quella dei fratelli roland e rémi bakroot, i compagni di collegio, torvamente sprofondati nel passato remoto dei libri il primo, nell'invincibile presente il secondo, e uniti da una rabbia ostinata non meno che da un folle amore. Santi o losers, paradigmi o catastrofici avatar del narratore, ciascuno di questi personaggi ha in qualche modo ordito il suo destino, istigato un'irreparabile lontananza, fomentato la convinzione che solo nella più inattingibile letteratura c'è salvezza. «dall'inverno venivano. E il loro cognome fangoso e testardo non mentiva: venivano anche, forse attraverso una lontana ascendenza di cui poco mi importa, ma molto più nel ceffo e nell'anima che in quel cognome sono inscritti, venivano anche profondamente dalle fiandre. I fratelli bakroot erano i rampolli dispersi di una specie di mistero medioevale, terrigno, insomma fiammingo; verso quel nord la mia memoria li scaglia; lassù arrancano senza fine, l'uno incontro all'altro, in una landa di torbiere, di distese brulle e assediate dal mare, di polder e patate nane, sotto un cielo immensamente grigio alla maniera del primo van gogh. ».
Punteggio: 825
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/06/2022

Posizione in classifica: 458

La Morte Della Farfalla
Zelda E Francis Scott Fitzgerald

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

La Morte Della Farfalla<br>Zelda E Francis Scott Fitzgerald
'citati segue con impressionante precisione la progressiva caduta nel buio delle due farfalle, come prima la loro ascesa nella luce sfolgorante. Penetra a fondo nell'animo dei fitzgerald, nell''incrinatura' che in lui si fa sempre più profonda, nella molteplicità e nella metamorfosi dello scrittore: nelle crisi di lei, nella complessità e tenacia del loro rapporto. Il ritratto che disegna della malattia mentale di zelda, rapido e ritardato, pieno di particolari ma sovrastato dall'incombente dümmerung, è un'opera al nero di prima grandezza che fa venire i brividi. ' (piero boltani)
Punteggio: 824
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 459

Cento Poesie D'amore A Ladyhawk

Michele Mari

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Cento Poesie D"amore A Ladyhawk
Colto e citazionistico, ma immediato alla lettura, autobiografico e 'vero' nei contenuti. Romantico e sentimentale nella tonalità di fondo, ma attraversato da un'ironia che si incastona negli snodi strutturali del libro, oltre che nelle sue pieghe più visibili. Testimonianza di un'ossessione privata, ma anche lucida analisi dei mostri che possono dominare la mente dell'uomo.
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2021

Posizione in classifica: 460

Amore Lontano
Il Romanzo Della Parola Attraverso I Secoli

Sebastiano Vassalli

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Amore Lontano<br>Il Romanzo Della Parola Attraverso I Secoli
'la poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita: le storie dei poeti che ho raccontato in questo libro stanno a dimostrarlo. ' così scrive vassalli in questo libro, nel quale racconta sette vite di poeti per carpire il mistero della poesia: omero, qohélet, virgilio, jaufré rudel, françois villon, giacomo leopardi, arthur rimbaud.
Punteggio: 823
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2022

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