Un uomo cammina su una scogliera e guarda l'oceano cercando di ritrovare la serenità di quando, da piccolo, passeggiava in quel magico luogo accompagnato dalla mamma. Improvvisamente si imbatte in un libriccino abbandonato su un sasso: è il diario scritto da un accanito surfista come lui. Ecco l'inizio di una storia che sa di mare, di ore passate tra il surf e una lettura ricca d'incontri ed esperienze interiori. Dodici giorni e dodici notti passati da solo a 'sentire' e 'capire' aiuteranno il protagonista a rintracciare il linguaggio scomparso della verità, i cui riflessi iridescenti sono visibili in un tramonto sul mare, nel ricordo vivissimo della propria madre o nel primo amore.
La storia delle brigate rosse nelle vicende di sei protagonisti di primo piano aderenti all'organizzazione terroristica in periodi diversi. Dalle origini, nei primi anni settanta, fino alla seconda metà degli anni ottanta, quando le br parvero quasi smantellate. Fra reportage e narrazione, bianconi ricostruisce ritratti che fondono in sé non solo il senso della cronaca ma anche di un momento storico che si rivela irto di fili legati al presente.
William ha poco più di vent'anni e le frustrazioni di tanti giovani: odia il suo lavoro (commesso in un negozio di dischi), la città in cui vive (londra), e la ragazza con cui sta è molto restia a concedersi. Candido e complicato come il giovane holden, gran tiratardi nel capire le cose del mondo, ha solo un paio di amici e divide la casa con una tipa che non incontra mai e che comunica con lui attraverso bigliettini. Il suo unico conforto è fare musica. In realtà il suo vero talento sembra essere un altro: perdere gli autobus, dire la cosa sbagliata al momento sbagliato e, soprattutto, trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una sera, infatti, assiste involontariamente a un delitto. La caccia agli assassini lo porterà a una sorprendente scoperta!
Professore universitario e critico di prestigio, david zimmer trascorre le sue giornate in uno stato di semicoscienza alcolica davanti alla tv da quando ha perso moglie e figli in un incidente aereo. Ma una sera un vecchio film comico del cinema muto lo scuote dal torpore: il regista del film, hector mann, è scomparso nel 1929 all'apice della sua carriera. Affascinato, zimmer decide di ricostruire la vicenda e, dopo accurate documentazioni, pubblica un libro sull'argomento. Ma, a un anno dalla pubblicazione, una lettera spedita da una cittadina del new mexico arriva a confondere tutte le sue conclusioni: è firmata dalla moglie di mann e dice che il regista sarebbe lieto di incontrare il suo biografo.
Una vecchietta tremolante impugna improvvisamente una p38 e fa secco un giovane commissario di polizia che le si era avvicinato per aiutarla ad attraversare la strada. È proprio intorno ai vecchietti, vittime e assassini, che gira questo romanzo di pennac. Cosa sta succedendo nel mercato della droga parigino? Come mai gli anziani abitanti del quartiere belleville sono diventati tossicodipendenti? E perché vengono anche uccisi con sistemi brutali? A queste domande rispondera benjamin, il protagonista, ritenuto, come al solito, in un primo momento il principale indiziato.
Prendendo avvio da alcuni incredibili indizi ritrovati a carcassonne, centro della francia meridionale, gli autori danno vita a un'inchiesta storica da cui emerge un quadro quanto mai sconvolgente: gesù non morì sulla croce, sposò maria maddalena da cui ebbe alcuni figli e, con la famiglia, si rifugiò in francia presso una comunità ebraica. I suoi discendenti regnarono con il nome di merovingi, creando il sacro romano impero, maestoso disegno di un'europa finalmente unita. Fallito sul piano politico, questo progetto avrebbe invece continuato a vivere grazie a sette religioso-esoteriche come i templari e a società facenti capo a un'organizzazione ancora più misteriosa, il 'priorato di sion'.
Sulla cima di un monte, saffo è ormai decisa: soltanto trovare la morte gettandosi dall'alta rupe allontanerà lo spettro della vecchiaia e di un amore infelice. Ma prima di compiere il gesto estremo, la poetessa rivede con l'occhio interiore la sua intera esistenza: il rapporto con la schiava prassinoa, l'amore per alceo e il tentativo, compiuto insieme a lui, di abbattere il tiranno pittaco, le avventure erotiche che la porteranno da delfi all'egitto, fino ai confini del mondo antico. L'autrice di 'paura di volare' fa rivivere la poetessa greca e la sua poesia, la sua fragilità, ma anche la sua forza, il suo coraggio.
Sulla cima di un monte, saffo è ormai decisa: soltanto trovare la morte gettandosi dall'alta rupe allontanerà lo spettro della vecchiaia e di un amore infelice. Ma prima di compiere il gesto estremo, la poetessa rivede con l'occhio interiore la sua intera esistenza: il rapporto con la schiava prassinoa, l'amore per alceo e il tentativo, compiuto insieme a lui, di abbattere il tiranno pittaco, le avventure erotiche che la porteranno da delfi all'egitto, fino ai confini del mondo antico. L'autrice di
Un'avventura psicologica, morale ed estetica: il viaggio da albany, piccolo paese del new england, a firenze, città dell'arte e della bellezza, alla ricerca di un'esistenza felice, di una vita perfetta da ricamare sulla rozza tela del tempo e della storia. Dal paradiso del nuovo e ancora troppo ingenuo continente americano verso un'europa matura e seducente, in cui l'incantevole protagonista isabel archer rischia di perdersi, vittima di un'ossessione che la rende docile, passiva e soffocata nelle oscure trame del desiderio e dell'inganno.
L'arte dello stratagemma è un'arte antica, non solo perché è alla base di secolari tradizioni di saggezza, ma soprattutto perché appartiene agli esseri viventi: basta osservare animali e piante per registrare strategie di sopravvivenza, di difesa o di attacco. L'uomo ha semplicemente migliorato quello che da un'eternità la natura gli pone sotto gli occhi. L'intelligenza e la creatività applicate al coordinamento dei mezzi necessari per raggiungere uno scopo fanno parte di quella saggezza che da sempre guida - o dovrebbe guidare - gli esseri umani. Questa saggezza, però, va coltivata; le abilità vanno esercitate; le conoscenze approfondite. In questo libro giorgio nardone racconta e analizza queste abilità attraverso le tre tradizioni fondamentali che utilizzano gli stratagemmi come strumenti essenziali per la realizzazione dei fini: quella greca dell'astuzia, l'arte cinese della guerra e quella retorica della persuasione. Per superare gli ostacoli e sciogliere inestricabili garbugli con orientale eleganza e, perché no, un pizzico di leggerezza.