Una giovane donna alle prese con un bel guaio: spiegare ai suoi genitori che i soldi che le hanno imprestato non li utilizzerà per sposarsi, perché max, oltre a non averle mai chiesto di sposarlo, l'ha anche mollata, scappando con il denaro. Sofia si trova in una situazione tutt'altro che invidiabile ed oltre a ritrovare un po' di fiducia in se stessa, dovrà cercare di risollevarsi sia dal punto di vista professionale che sentimentale. Ce la farà? In una milano caotica dove il tempo scorre rapido, la nostra protagonista dovrà fare i conti con le avversità, ma c'è qualcuno che desidera aiutarla e se sofia riuscirà a scoprire chi l'ha riportata a casa la sera in cui si è ubriacata, forse potrà risolvere gran parte dei suoi problemi.
Per frank decker, la vita sembra finalmente in discesa. A lincoln, nebraska, lo conoscono tutti: è un detective tenace, abile, con un curriculum di tutto rispetto, e molti pensano a lui come prossimo capo della polizia. Finché da una casa in un tranquillo sobborgo della città scompare una bambina. Le indagini sembrano non portare a niente, e le statistiche sono spietate. Quando una persona svanisce nel nulla e non viene ritrovata nel giro di quarantotto ore, le possibilità che sia già stata uccisa arrivano ben oltre il novanta per cento. Ma frank ha promesso alla madre di hailey che le riporterà sua figlia. E pur di mantenere la parola data è disposto a tutto: anche a dimettersi, a rinunciare alla sua carriera e a partire per un viaggio che lo spingerà ad attraversare l'america, agganciato a una traccia esile che conduce a verità più scomode.
Darcy archer lavora in una piccola libreria indipendente di manhattan. È una sognatrice: non è disposta ad accontentarsi e a trentatré anni aspetta l'arrivo del vero amore, quello che abita nei suoi adorati romanzi. Un giorno di dicembre, sfrecciando in bicicletta per le strade innevate della città, travolge un uomo che le sbuca davanti all'improvviso. Quando aidan harris viene portato via dai paramedici, sul marciapiede rimangono il suo cane e un pacco misterioso. In preda ai sensi di colpa, darcy fa di tutto per ricongiungere il cane, un adorabile husky di nome bailey, al suo padrone e quando scopre che nell'incidente aidan ha perso la memoria, le cose si complicano. Inizia cosi l'indagine di darcy che, decisa ad aiutarlo a ritrovare la sua identità, si lascia trascinare da bailey attraverso una new york natalizia, vibrante di luci e colori, fino a un lussuoso appartamento nell' upper west side. Qui raccoglie indizi preziosi sulla vita dello sconosciuto, che sembra fatta di viaggi esotici, sport estremi e bellissime donne, e trova la stanza dei suoi sogni: una biblioteca privata colma di preziosissime prime edizioni. Mettendo insieme le tessere del puzzle, la sua vivida immaginazione costruisce un ritratto di aidan incredibilmente somigliante al suo uomo ideale. Ma le sue fantasie corrispondono alla realtà? E cosa succede quando la realtà è ben diversa da quanto sembra?
Adele ha trentadue anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Una mattina si sveglia e scopre che il suo mondo non esiste più: il marito ha dichiarato fallimento, ha prosciugato i conti in banca ed è scappato con l'amante. Come regalo d'addio le ha lasciato il gigantesco cane della sua nuova fidanzata. Ed è proprio mentre adele tenta di liberarsene che una ragazza con una bambina in braccio le si fionda in macchina. Inizia così il nuovo romanzo di stefania bertola, con l'incontro-scontro tra due donne che non potrebbero essere più distanti: una pare uscita da una versione biellese di beautiful, l'altra è ecocompatibile e spontaneamente zen, generatrice automatica di guai. Costrette dal destino a dividere una casa, alcune insidie, un'accanita nemica e un affascinante bugiardo, ciascuna imparerà dall'altra a ribaltare le proprie certezze.
Quattro fficili casi da risolvere per il sergente logan mcrae, del dipartimento di polizia di aberdeen. Un serial killer pedofilo semina il panico in città uccidendo bambini innocenti. Un criminale spietato ha intrappolato alcune persone in un palazzo in fiamme. Un assassino lascia la sua macabra firma sui corpi delle donne che stupra. Un cadavere smembrato viene ritrovato a pezzi in un freezer. Questo è lo scenario. Lo sfondo: la città di aberdeen, buia, piovosa, fredda come il granito degli obitori. Non è mai facile per un sergente avere a che fare quotidianamente con la feccia della società, soprattutto se il dipartimento di polizia è composto per la metà di cinici pronti a fregarti il posto e per l'altra metà di schiappe incompetenti. Protagonista assoluta di queste vicende è una vivida e quasi scientifica violenza, stemperata dal dissacrante senso dell'umorismo dell'autore, che fluttua costante fra le pagine. In un crescendo di tensione e brutalità, stuart macbride svela una serie di trame mozzafiato.
L'ispettore gunnar barbarotti non è più lo stesso. Non è facile concentrarsi sul lavoro quando la mente è lontana, persa nel dolore di una tragedia personale dopo la quale sembra impossibile rimettersi in piedi. Forse per riguardo nei suoi confronti, il commissario asunander gli affida un cold case, un caso all'apparenza semplice, vecchio di cinque anni: la sparizione di un uomo che si era allontanato in moto dalla sua casa di campagna per non farvi più ritorno. Il suo corpo non è mai stato ritrovato, e l'unica indiziata non ha mai confessato. Perché i sospetti si sono concentrati tutti su di lei, ovviamente: la convivente, una donna nota alle cronache come la squartatrice, che in passato aveva ucciso e fatto a pezzi il marito violento. Un delitto per cui aveva pagato con undici anni di prigione. Due uomini scomparsi, a vent'anni di distanza, legati alla stessa donna: è possibile che dopo aver scontato la sua pena ed essersi rifatta una vita, la squartatrice sia tornata alle
Gianluigi rho e mirella capra si sposano a milano nei primi anni settanta. Lui è ginecologo, lei è pediatra. Si sono appena laureati, hanno poco più di vent'anni. Stilano una lista di nozze molto particolare: invece di argenteria e servizi di piatti e bicchieri, chiedono attrezzature da sala operatoria per un reparto maternità che non esiste ancora ma che loro contribuiranno a creare e a far crescere in anni di durissimo ma gioioso lavoro. Mirella, il 15 luglio 1970, dopo la prima visita all'ospedale in costruzione, scrive una lettera a casa in cui, dopo aver evidenziato una lunga lista di problemi, conclude: 'non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa'. Mario calabresi conosce questa storia da quando è bambino: gigi e mirella sono i suoi zii. Oggi ha scelto di raccontarla, perché è necessario provare a rispondere ai dubbi, allo scetticismo, allo scoraggiamento di tanti ragazzi che si chiedono se valga ancora la pena coltivare dei sogni. Quella di gigi e mirella, ma anche quella di elia e la sua lampara che ogni notte prende il largo dal porto di genova o quella di aldo che rimette in moto le pale del mulino abbandonato della sua famiglia, sono le storie di giovani di ieri e di oggi che hanno saputo guardare avanti con coraggio. Sono storie di ragazzi italiani che non hanno avuto paura di diventare grandi.
Quando queste 'lettere' apparvero per la prima volta nel 1947, l'emozione fu intensa. Tra gli altri, benedetto croce rilevava che 'il libro appartiene anche chi è di altro o opposto partito politico', e affermava che 'come uomo di pensiero gramsci fu dei nostri, di quelli che nei primi decenni del secolo in italia attesero a formarsi una mente filosofica e storica adeguata ai problemi del presente'. Monumento umano e letterario, documento di un rovello intellettuale, di una esperienza culturale e politica vitale per la nostra cultura, le 'lettere' sono entrate a far parte della coscienza degli italiani. Prefazione di michela murgia.
Il sonderkommando, la squadra speciale di detenuti ebrei obbligati a compiere il loro lavoro all'interno delle camere a gas e dei crematori di auschwitz-birkenau, ritrova con salmen gradowski il suo maggiore testimone. Scritto molto probabilmente nella primavera del 1944, questo diario è a tutt'oggi l'unico documento che racconta il cuore della terribile esperienza di sterminio degli ebrei all'interno dei vernichtungslager tedeschi destinati a distruggere l'intero popolo ebraico dell'europa.