Un terrorista suicida si fa esplodere in un mercato di gerusalemme. Una donna muore. Era straniera, viveva da sola in una squallida baracca di un quartiere di religiosi. Nessuno va a reclamare il suo cadavere all'obitorio. Eppure la donna aveva ancora formalmente un lavoro, come addetta alle pulizie in un gran panificio della città. Un giornalista senza scrupoli sfrutta il caso per imbastire uno scandalo e denuncia la
Dove sono le stelle? Perché chi si avvicina ai confini del drive-in muore orribilmente? E chi può avere interesse a tenere in ostaggio una folla istupidita, imbarbarita, inferocita, costretta oltretutto a vedere ininterrottamente 'la notte dei morti viventi'? E la paura dilaga, anche al di qua degli schermi giganti su cui scorrono le immagini. Mentre in un primo momento a coloro che tentavano la fuga dal drive-in era riservata una fine orrenda, ora le cose sembrano andare diversamente: pare ci sia qualche temerario che possa varcare la soglia impenetrabile oltre la quale si vede solo il buio assoluto.
Un percorso attraverso i sentieri della storia dell'arte che, dai grattacieli postmoderni americani corrono fino ai tempi dei greci e dei romani, per scoprire come è mutata nei secoli l'idea di 'classico'. L'autore scava, dall'oggi in direzione dell'antichità, l'archeologia di un termine che è sempre stato carico di senso, ma di un senso sempre mutevole a seconda degli orizzonti del gusto, della cultura e della società del tempo. Dall'ottocento, in cui greci e romani da 'antichi' contrapposti ai 'moderni' si cristallizzano in classici, si passa alla considerazione di winckelmann, dell'idealizzazione della grecità e dell'uso del 'classico' come repertorio del rinascimento, fino all'indagine sul significato del 'classico' per gli stessi greci e romani.
In questo libro 'gabo', gabriel garcía márquez, ricrea e racconta un periodo fondamentale della sua vita, gli anni dell'infanzia e della giovinezza, quelli in cui si forma l'immaginario che, nel tempo, darà vita a 'cent'anni di solitudine' e tanti altri romanzi. L'autore fa rivivere gli anni trascorsi sulla costa caraibica della colombia, a contatto con una realtà miracolosa in cui il magico era prima di tutto un elemento del quotidiano. Il lettore di garcía márquez troverà l'eco delle storie e dei personaggi che hanno animato 'l'amore ai tempi del colera', 'cronaca di una morte annunciata' e altri romanzi dell'autore.
Alle vedove dei grandi scrittori tocca spesso in sorte di trasformarsi in vestali per mantenere la memoria del caro estinto al riparo da scandali e pettegolezzi. La signora driffield lo sa bene. Se poi al momento di individuare un agiografo affidabile, la scelta ricade su un uomo come alroy kear, astro nascente della scena letteraria, il minimo che possa accadere è che dal passato del riverito edward driffield riemerga almeno un fantasma, che ha le sembianze della prima signora driffield, rosie. Da questo spunto maugham ha tratto una feroce e divertente commedia di costume. Alla sua uscita, nel 1930, quando molti riconoscevano nei personaggi tutte le leggende viventi dell'epoca, da hardy a walpole, il libro suscitò enorme scandalo.
Gary e. Schwartz, psicologo clinico, indaga sul mondo dei medium. E lo fa partendo da una posizione agnostica, e conducendo esperimenti ispirati al rigore scientifico. Il libro descrive gli esperimenti effettuati dall'autore su un campione di medium e veggenti. Cinque in particolare vengono sottoposti a uno studio molto accurato: chiusi in una stanza con un gruppo di persone mai viste prima, devono limitarsi a rispondere sì o no alle loro domande, e il tutto viene filmato. In seguito, lo scienziato e la sua équipe hanno rivisto tutto il materiale filmato, riscontrando nelle risposte dei medium un'accuratezza dell'80%, e senza alcun trucco. Da ciò, la prima conclusione: alcune persone particolarmente dotate possono comunicare con i defunti.
Roy dillon, il truffatore. Lilly dillon, la madre, moira langtry, l'amante, carol roberg, l'infermiera. Roy è giovane e affascinante, ma è un truffatore senza morale. Lilly è al soldo della criminalità organizzata, moira è alla costante ricerca dell'occasione giusta, mentre carol, l'infermiera che segue roy dopo che la vittima di un imbroglio si è vendicato con una mazza da baseball, cerca di rifarsi una vita e di dimenticare il proprio passato. Insieme, compongono un quadrilatero perverso di amori e desideri inconfessati, fatto di imbrogli, raggiri, soldi facili e violenza, in un mondo in cui tutti hanno qualcosa da perdere, e ben poco da guadagnare.
Mario, che il lavoro costringe a quotidiani e monotoni viaggi attraverso la toscana, scorge una mattina tra la folla giovanna, con cui, non ancora marito e padre, ebbe una facile avventura. Per il semplice desiderio di farla rivivere, mario si procura un incontro casuale con lei, sicuro com'è di ottenere quel che vuole. E in effetti è così. Ma la ragazza non è più leggera come un tempo, e si lega a mario. Ora è lui a sentire, a tratti, qualcosa che supera il passatempo. E la relazione che si avvia trascorre burrascosa, felice e malinconica. L'iniziale riaccendersi di un'avventura giovanile si trasforma, a poco a poco, in una passione vera.
Una madre che aborre i batteri. Un padre muto e indifferente. Una sorella maggiore che si umilia coi ragazzi. Una compagna di banco innamorata di una tipa dell'ultimo anno. Un vicino di casa inquietante e affascinante. In mezzo c'è lelle, quindici anni. Non le piace mangiare, non ha ancora le mestruazioni e si vanta di non avere seno, e che stare con un ragazzo sia 'troppo complicato da organizzare'. Una sera, in un grottesco crescendo, scompaiono da casa sia la sorella sia il padre di lelle. Per fortuna c'è arthur, che si offre di accompagnarla in motorino.