Koichi masahara torna con una nuova collezione di storie, ancora più raffinate e intense, che raccontano le storie degli abitanti dell'antica capitale del giappone. Documentatissimo, ma mai pedante, con uno sguardo quasi fraterno l'autore ci fa avvicinare a personaggi straordinari e perfettamente delineati, dandoci la sensazione di far realmente parte delle loro vite. Un piccolo gioiello.
Cinque straordinari antieroi che lottano per la libertà in un sorprendente fantasy ambientato nell'infermo dantesco. Una storia di redenzione piena di colpi di scena e combattenti appassionanti, fino all'incredibile finale. Virgilio sgranò gli occhi,
Gli intrighi e il fascino dell'antico egitto nel nuovo romanzo dell'indiscusso maestro italiano dell'avventura «ogni libro di marco buticchi vale per due, intrighi e avventure raddoppiano. » - il venerdì di repubblica egitto, 1798. Claude de duras, archeologo inviato in egitto al seguito dell'esercito napoleonico, si dedica allo studio dei misteri e della cultura della terra dei faraoni. La spedizione sembra procedere senza intoppi fino alla disfatta di abu qir. Messo alle strette dall'esercito di nelson, bourrienne, diplomatico e segretario personale di bonaparte, stringe un accordo con robert goldmeiner, giovane rampollo di una ricca dinastia dalle antiche origini. Goldmeiner propone infatti prestiti a bonaparte che potrebbero risollevare le sorti della spedizione. In cambio del suo aiuto, bourrienne promette a goldmeiner l'oro che de duras avrebbe trovato durante gli scavi. Ma nessuno di loro poteva immaginare la grandezza e il valore delle scoperte che aspettavano l'archeologo francese. Una scia di morte segue coloro che, da allora, vengono a conoscenza degli incredibili ritrovamenti di de duras. Canada, giorni nostri. Oswald breil, armatore del williamsburg, si appresta a gettare l'ancora nel porto di vancouver ma una terribile notizia lo attende al suo arrivo. Sua moglie sara terracini lo avvisa che sua madre adottiva, lilith, è gravemente malata; i due partono immediatamente alla volta di tel aviv. Lilith, ormai in punto di morte, confida a breil la verità sulla morte dei suoi genitori che sembrerebbe essere connessa alle trame e ai segreti di una potentissima famiglia le cui radici giungono sino all'era dell'ultimo re dei casari.
Qual è la vera identità di chibiusa? È una nemica o un'alleata? E cosa stanno macchinando i malvagi di black moon? Il principe diamant porta avanti la sua ossessiva ricerca del cristallo d'argento e di
Ha provato fino alla nausea ogni sorta di piacere offerto dalla vita mondana parigina jean floressas des esseintes, discendente di un'antica casata decaduta, quando decide di ritirarsi in solitudine nella tenuta di fontenay, dove, sempre più preda dell'isteria e della psicosi, dedica l'esistenza a sconfiggere la natura attraverso l'artificio. Romanzo atipico, con un solo personaggio, privo di dialogo e delle tradizionali soluzioni narrative,
«il vento ululava. I lampi pugnalavano la terra a casaccio come inefficienti assassini. Il tuono rombava e rimbombava attraverso le oscure colline sferzate dalla pioggia. La notte era nera quanto le viscere di un gatto. Era il genere di notte, potete crederci, in cui gli dei spostavano gli uomini come fossero pedine sulla scacchiera del fato»; che la seconda storia del ciclo delle streghe abbia inizio.
Al campo mezzosangue percy jackson e i suoi amici si sono preparati tutto l'anno per la battaglia contro i titani, sapendo che le probabilità di vittoria sono minime. L'armata di crono è infatti più forte che mai, soprattutto da quando alcuni dei e semidei traditori si sono arruolati nelle sue file, accrescendo il suo potere. Mentre gli dei sono impegnati a contenere l'assalto del mostruoso tifone, crono avanza verso new york, dove il monte olimpo, apparentemente incustodito, aspetta solo di essere espugnato. Sarà compito di percy e del suo agguerrito seguito di semidei fermare l'ascesa del signore del tempo e difendere la divina dimora dalle sue brame. Ma non sarà la sola minaccia che dovrà affrontare, perché l'attesa profezia che grava sul suo sedicesimo compleanno si avvererà. E mentre per le strade di manhattan si combatte una guerra per la salvezza del mondo, percy si troverà faccia a faccia con un terribile presentimento: che il nemico più forte contro cui sta lottando sia il proprio destino. Età di lettura: da 12 anni.
Venti di guerra attraversano tutta l'europa. Napoleone bonaparte e il duca di wellington vogliono cambiare il corso della storia. 1796. Napoleone bonaparte è al comando di un'armata mal equipaggiata e in inferiorità numerica nella campagna d'italia. Ma la sua strategia militare ancora una volta ha la meglio e riesce a sconfiggere in più occasioni le forze austriache e piemontesi. Adorato dai soldati, il generale è, però, inviso a molti a parigi, che lo accusano di tradimento e corruzione. La campagna d'egitto, prevista in seguito, servirà a salvare la sua reputazione e a dimostrare a tutti che il giovane bonaparte è l'unico in grado di guidare uno scontro con gli inglesi. Arthur wellesley, duca di wellington, è invece impegnato da diverso tempo in india, dove è riuscito con la forza a ristabilire l'ordine in un territorio vastissimo, fiore all'occhiello dell'impero britannico. Tra le fila dell'esercito inglese è riuscito a conquistarsi un posto di rilievo dopo anni di sacrificio e grazie alle scelte che mai avrebbe pensato di compiere. Ma ora al suo ritorno in inghilterra lo attende un'impresa ancora più ardua: sottrarre alla francia il dominio sull'europa.
Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del 'jihad' moderno, sayyid qutb, scrisse negli anni quaranta durante il suo lungo soggiorno americano; di un progetto vagheggiato fra i campi di al qaeda in sudan e le montagne afghane, e a lungo ritenuto irrealizzabile; di come il complicato reticolo di mosse destinato a realizzarlo avesse destato i sospetti dell'investigatore più anarchico, inaffidabile e tenace dell'fbi, john o'neill; della frenetica corsa contro il tempo di o'neill per impedire un attentato che poteva essere impedito; della sua sconfitta, e della sua morte proprio nel crollo delle twin towers. Di tutto questo, e di innumerevoli altre vicende e figure, è intessuta la ricostruzione di wright su come sia nata e si sia sviluppata al qaeda.
In un panorama epico fatto di deserti, harem e labirintici agglomerati urbani traboccanti di vita e di miseria, si dipana la storia di due anime schiave, portate l'una nelle braccia dell'altra da un destino nato e cresciuto per restare eterno. Lei è dodola: bambina, poi donna, poi madre imprigionata in un mondo di uomini. Lui è zam, orfano che nella ragazza - e nelle storie della cultura e della mitologia islamica con cui lei lo crescerà - troverà un amore assoluto, viscerale, indispensabile. Dai miseri villaggi a sud della prosperosa wanatolia, al deserto popolato di nomadi e criminali, all'opulenza del palazzo del terribile sultano, habibi ('mio amato') traccia nelle morbide curve della calligrafia araba una parabola sul nostro rapporto col mondo naturale, sull'abissale divario tra primi e terzi mondi, sull'eredità comune di cristianesimo e islamismo e, soprattutto, sulla magica, insostituibile forza del racconto.