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Libri in questa classifica: 12738

Pagina 429 di 1274

Posizione in classifica: 4281

Cari Mostri

Stefano Benni

Narrativa estera - Recente

Cari Mostri
Stefano benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell'orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l'angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia vendicativa. Stefano benni scende negli anfratti del male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l'immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
Punteggio: 705
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/02/2024

Posizione in classifica: 4282

Il Ministero Della Suprema Felicità

Arundhati Roy

Narrativa estera - Recente

Il Ministero Della Suprema Felicità
Finalista del man booker prize 2017. «bellissimo romanzo. La potenza della narrativa, la grande scrittura vera. Se avete letto il dio delle piccole cose, questo a me è piaciuto anche di più. » jovanotti su instagram «siamo solo a metà del 2017, ma so per certo che il ministero della suprema felicità sarà il mio libro dell'anno, e degli anni a venire. » catherine dunne per vanity fair il ministero della suprema felicità ci accompagna in un lungo viaggio nel vasto mondo dell'india: dagli angusti quartieri della vecchia delhi agli scintillanti centri commerciali della nuova metropoli, fino alle valli e alle cime innevate del kashmir dove la guerra è pace, la pace è guerra e occasionalmente viene dichiarato lo «stato di normalità». Anjum, nuova incarnazione di aftab, srotola un consunto tappeto persiano nel cimitero cittadino che ha eletto a propria dimora. Dopo di che incontriamo l'incorreggibile saddam hussain, l'inquieta tilo e i tre uomini che l'hanno amata: tra loro musa, il cui destino è indissolubilmente intrecciato al suo, con la stessa forza con la quale le loro mani si stringono fin da quando erano ragazzi. Il padrone di casa di tilo, un altro dei suoi innamorati, è adesso un agente dei servizi segreti di stanza a kabul. E accanto a loro le due miss jebeen: la prima nata a srinagar e sepolta, a soli quattro anni, nell'affollato cimitero dei martiri della città kashmira; la seconda apparsa a mezzanotte, in una culla di rifiuti, su un marciapiede di new delhi. Dolente storia d'amore e insieme vibrante protesta, il ministero della suprema felicità si snoda tra sussurri e grida, tra lacrime e qualche risata. I suoi eroi, spezzati dalla realtà in cui vivono, si salvano grazie a una cura fatta di gesti d'amore e di speranza. Ed è per questa ragione che, malgrado la loro fragilità, non si arrendono. Questa storia profondamente umana reinventa ciò che un romanzo può fare e può essere, e riafferma ad ogni pagina le doti narrative di arundhati roy.
Punteggio: 705
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2025

Posizione in classifica: 4283

I Vagabondi

Olga Tokarczuk

Narrativa estera - Recente

I Vagabondi
Finalista premio gregor von rezzori città di firenze 2019vincitore dell'international man booker prize 2018 a olga tokarczuk è stato assegnato il premio nobel per la letteratura 2018. «muoviti, vai, beato è colui che parte. » «una scrittrice magnifica» – svjatlana aleksievič «un gabinetto delle curiosità, un libro sovrastorico e transnazionale, che va avanti e indietro nel tempo, tra finzione e fatto. Nel viaggio della narratrice è sparsa una costellazione di storie discrete che condividono motivi ritmici e giri di frase» – the new york times «echi di w. G . Sebald, kundera, kiš. Non c'è miglior compagno di viaggio in questi tempi di tumultuoso fatalismo» – the guardian «l'interesse per ciò che connette l'anima al corpo è un 'leitmotiv' che nonostante l'apparente assenza di trama intreccia stretti i fili diversi del testo – fiction, memoir, saggio – facendone una sola» – the spectator la narratrice che ci accoglie all'inizio di questo romanzo confida che fin da piccola, quando osservava lo scorrere dell'oder, desiderava una cosa sola: essere una barca su quel fiume, essere eterno movimento. È questo spirito-guida che ci conduce attraverso le esistenze fluide di uomini e donne fuori dell'ordinario, come la sorella di chopin, che porta il cuore del musicista da parigi a varsavia, per seppellirlo a casa; come l'anatomista olandese scopritore del tendine di achille che usa il proprio corpo come terreno di ricerca; come soliman, rapito bambino dalla nigeria e portato alla corte d'austria come mascotte, infine, alla morte, impagliato e messo in mostra; e un popolo di nomadi slavi, i bieguni, i vagabondi del titolo, che conducono una vita itinerante, contando sulla gentilezza altrui. Come tanti affluenti, queste esistenze si raccolgono in una corrente, una prosa che procede secondo un andamento talvolta guizzante, come le rapide, talvolta più lento, come se attraversasse le vaste pianure dell'est, per raccontarci chi siamo stati, chi siamo e forse chi saremo: individui capaci di raccogliere il richiamo al nomadismo che fa parte di noi, ci rende vivi e ci trasforma, perché «il cambiamento è sempre più nobile della stabilità».
Punteggio: 705
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/02/2024

Posizione in classifica: 4284

Il Party

Elizabeth Day

Narrativa estera - Recente

Il Party
Accolto al suo apparire in inghilterra da uno strepitoso successo di pubblico e di critica, il party è uno dei piú riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane, oltre che una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell'impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo. «un oscuro, avvincente libro di ossessioni e gelosie che attraversano una vita intera» – the guardian «sembra che herman koch abbia scritto a quattro mani con patricia highsmith, irresistibile» – bomb «'il talento di mr. Ripley' con un pizzico di 'the riot club'. Impossibile metterlo giù» – louise o'neill burtonbury, un ex collegio maschile per i figli dei diplomatici, è una scuola privata con una discreta reputazione e la vana ambizione di poter essere un giorno all'altezza di eton o di harrow. Quando vi mette piede per la prima volta, dopo aver vinto una borsa di studio, martin gilmour è un ragazzo con i maglioni scoloriti, i calzoncini per la ginnastica mai abbastanza bianchi e le camicie con macchie gialle indelebili. L'odore della tristezza di sua madre, rimasta prematuramente vedova, aleggia tra i suoi vestiti. Un giorno, però, alla burtonbury school, il suo destino di adolescente imbronciato, con una costante sensazione di disagio e l'accento sbagliato, muta radicalmente. Martin incontra ben fitzmaurice, un ragazzo ricco, bello, ammirato da tutti, e ne diventa amico. Partite di tennis, cacce all'uovo tra prati curatissimi e aiuole sontuosamente fiorite, la tenuta dei fitzmaurice spalanca le sue porte al giovane gilmour. Ben diventa il fratello mai avuto, l'anima gemella da venerare, la ragione di vita da proteggere e custodire. Al punto che martin si trasforma nella sua piccola ombra. Una piccola ombra capace di salvare l'amico dalle incresciose conseguenze della sua condotta, cosí sconsiderata e tipica di chi è stato troppo favorito dalla sorte. Durante i successivi venticinque anni, martin serba nel suo cuore «il segreto» di quell'amicizia, un segreto che, piú di un patto di sangue, lo lega indissolubilmente al rampollo dei fitzmaurice, come soltanto un debito impagabile, una gratitudine eterna possono fare. Quando ben organizza un party per il suo quarantesimo compleanno in un edificio del diciassettesimo secolo acquistato insieme con la moglie serena, martin, divenuto un noto, disincantato critico d'arte, e sua moglie lucy, una donna perfettamente consapevole di essere sempre seconda, nella scala degli affetti del marito, alla sacra amicizia con ben, si mescolano volentieri alla variopinta folla di invitati: politici, celebrità, vecchi e nuovi ricchi col volto lucido e ritoccato ed energiche strette di mano. La sensazione di un inusuale, sgradevole impaccio nell'accoglienza che ben gli riserva, si fa, tuttavia, subito strada nella mente di martin. Gesti, parole, apprezzamenti di fitzmaurice rivelano una strana inquietudine. Che la gratitudine che l'amico gli deve non sia eterna? Che «il segreto» custodito cosí a lungo sia stato del tutto inutile? Che, soprattutto, quell'amicizia, che per martin è la sua unica ragione di vita, stia inaspettatamente per finire? Accolto al suo apparire in inghilterra da uno strepitoso successo di pubblico e di critica, «il party» è uno dei piú riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane, oltre che una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell'impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo.
Punteggio: 704
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2021

Posizione in classifica: 4285

Di Viole E Liquirizia

Nico Orengo

Narrativa estera - Recente

Di Viole E Liquirizia
Sono i profumi del vino e della terra, prima di tutto, a dirci che questa è una storia di langa. Poi l'ombrosità di una donna fragile e fiera, le curve tortuose delle colline, un debito di gioco, un duello all'ultimo bicchiere. In questa storia delicata e struggente, fatta di solitudini che s'incontrano e di sapori che vengono da lontano, la penna lieve e felice di nico orengo riesce a raccontare le ferite che la vita incide negli animi e nei luoghi, l'eco del passato che rimbalza su un futuro sconosciuto, la difficile arte di non perdersi mai completamente.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2023

Posizione in classifica: 4286

Il Sostituto

David Nicholls

Narrativa estera - Recente

Il Sostituto
Stephen c. Mcqueen non è soltanto un giovane dal nome sfortunato (guai a essere battezzati come le celebrità! ), ma è anche preda di sogni e ambizioni spropositate. Si è messo in testa di fare l'attore e, poiché non ci riesce, fa vunderstudy, il sostituto, colui che dev'essere pronto a sostituire l'attore protagonista sapendo a memoria tutte le sue battute, e nel frattempo si accontenta di qualsiasi ruolo muto, dal cadavere al fantasma mascherato. Peccato che il protagonista sia josh harper, una specie di superuomo metrosexual, giovane, bello, ricco, felice e sposato con una donna meravigliosa, sexy e intelligente, della quale stephen mcqueen, naturalmente, s'innamora senza scampo. Sembrerebbe che al nostro eroe non resti che macerarsi nell'invidia. Il destino, tuttavia, ha in serbo una stupefacente, inaspettata sorpresa. Già pubblicato da sonzogno con il titolo 'una botta di fortuna'.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2023

Posizione in classifica: 4287

L' Altalena Del Respiro

Herta Müller

Narrativa estera - Recente

L" Altalena Del Respiro
Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell'ucraina. Qui inizia anche la storia del diciassettenne leo auberg, partito per il lager con l'ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all'angustia della vita di provincia. Cinque anni durerà l'esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. Per scrivere questo libro herta müller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco oskar pastior. Avrebbe dovuto essere un'opera scritta a quattro mani, che herta müller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di pastior nel 2006. È infatti attraverso gli occhi di quest'ultimo, e cioè quelli del ragazzo leo nel libro, che la realtà del lager si mostra al lettore. Gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo è piagato dal freddo e dalla fame. Fondato sulla realtà del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell'ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione, questo romanzo è un potente testo narrativo.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 4288

Paura Di Volare

Erica Jong

Narrativa estera - Recente

Paura Di Volare
Pubblicato negli stati uniti nel 1973, 'paura di volare' assunse immediatamente le fattezze del caso letterario, tanto che henry miller lo salutò come l'equivalente femminile di 'tropico del cancro'. Il romanzo narra le vicende di isadora wing, una donna di quasi trent'anni che comincia a intravedere i segni inesorabili del tempo che passa e si ritrova per la prima volta a fare un bilancio della sua vita. È una donna bella, appassionata e sensuale, ma con una tremenda paura di se stessa. Paura di fuggire dalle convenzioni di una vita matrimoniale ormai in crisi, ma che la pone al riparo dalle ombre della solitudine. Sarà l'incontro con adrian, psicanalista lainghiano e anticonformista, a scuoterla dal torpore delle sue sicurezze. Con humour, grazia e leggerezza erica jong ci racconta la new york radicai degli anni 70 alle prese con il femminismo e la psicanalisi, mentre isadora, pagina dopo pagina, acquista sempre più consapevolezza di se stessa insieme alla libertà di vivere lontana da ogni pregiudizio.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2021

Posizione in classifica: 4289

Panino Al Prosciutto

Charles Bukowski

Narrativa estera - Recente

Panino Al Prosciutto
Henry chinaski, l'abituale alter ego di gran parte dei romanzi di bukowski, qui è ancora un ragazzo, figlio di immigrati tedeschi, alla scoperta della 'sua' america attraverso le periferie urbane. La scuola, i piccoli furti, i giochi di strada, le risse, il baseball, le ragazze, l'iniziazione al sesso. È un apprendistato ruvido, duro, ma spesso anche divertente. Henry chinaski lo percorre come tutti gli altri, ma in modo un po' speciale, poiché per il ragazzo henry, così come per il chinaski adulto, la vita è un attrito continuo con la realtà. E non è un caso se verso la fine del romanzo comincerà a frequentare deliberatamente i bassifondi: quasi una prova generale di quel futuro che lo aspetta.
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2024

Posizione in classifica: 4290

Everything Changes
Tutto Cambia Tranne Me

Valentina De Fraja

Narrativa estera - Recente

Everything Changes<br>Tutto Cambia Tranne Me
Jenny ha ventisette anni, un telefono gigante a forma di hello kitty, una grandissima passione per la musica anni novanta e una lunga serie di relazioni fallimentari alle spalle. Una delle sue canzoni preferite recita: everything changes but you,
Punteggio: 703
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/06/2023

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