Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo è uno dei libri più belli di aldo cazzullo, giornalista e scrittore italiano che ha dedicato molte delle sue opere alla storia e alla cultura del nostro paese. In questo saggio, pubblicato da mondadori nel 2022, cazzullo affronta il tema del fascismo italiano e della figura di benito mussolini, il dittatore che ha segnato in modo tragico il novecento italiano.
Il libro si propone di smontare alcuni miti e falsità che ancora circolano sul fascismo e sul suo capobanda, mostrando come si trattasse di un regime violento, criminale e disastroso per l'italia. Cazzullo non si limita a raccontare i fatti storici, ma li analizza con una prospettiva critica e documentata, sostenendo la necessità di ricordare e condannare il fascismo come un male assoluto.
Il libro si articola in quattro parti:
- la prima parte ripercorre la vita di mussolini, dalla sua infanzia in romagna alla sua ascesa al potere, passando per la sua esperienza socialista e la sua partecipazione alla prima guerra mondiale.
- la seconda parte descrive le caratteristiche del fascismo come ideologia e come movimento politico, evidenziando le sue origini violente, il suo culto della personalità, il suo nazionalismo aggressivo e il suo razzismo.
- la terza parte narra le vicende del regime fascista, dal suo consolidamento alla sua alleanza con hitler, dalla sua politica estera bellicosa alla sua oppressione interna, dalle leggi razziali alla resistenza.
- la quarta parte riflette sulle conseguenze del fascismo sulla società italiana, sulle sue responsabilità nella seconda guerra mondiale e nella shoah, sulle sue eredità culturali e politiche.
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo è un libro che tutti gli italiani dovrebbero leggere per conoscere la verità sul fascismo e per riscoprire i valori dell'antifascismo. Si tratta di un libro scritto con passione e competenza, che non lascia indifferenti i lettori. Aldo cazzullo dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori autori italiani contemporanei, capace di raccontare la storia con rigore e coinvolgimento. Un libro da non perdere per chi ama l'italia e la sua democrazia.
Se siete alla ricerca dei **libri più belli di aldo cazzullo**, non potete perdervi il suo ultimo saggio, **mussolini il capobanda perché dovremmo vergognarci del fascismo copia autografata**. Si tratta di un libro che vi farà riflettere sulla storia del nostro paese e sulle conseguenze che il regime fascista ha avuto sulla nostra società. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti italiani più stimati e apprezzati, vicedirettore del corriere della sera e autore di numerosi libri di successo. In questo volume, cazzullo analizza il fascismo italiano e il suo dittatore benito mussolini, smontando alcuni miti e falsità che ancora circolano oggi. Cazzullo non si limita a raccontare i fatti storici, ma li interpreta con una visione critica e documentata, mostrando come il fascismo sia stato una tragedia per l'italia e per l'europa. Il libro è scritto con uno stile chiaro e coinvolgente, che rende la lettura piacevole e interessante. Il libro è anche arricchito da una copia autografata dall'autore, che lo rende un oggetto da collezione. Mussolini il capobanda perché dovremmo vergognarci del fascismo copia autografata è un libro che vi farà capire meglio il nostro passato e il nostro presente, stimolandovi a essere orgogliosi della vostra identità antifascista. Un libro che tutti dovrebbero leggere, per non dimenticare mai cosa è stato il fascismo e perché dovremmo vergognarci di esso. Un libro che vi farà apprezzare ancora di più la bravura e la competenza di aldo cazzullo, uno dei migliori scrittori italiani contemporanei.
Golfo del messico: alla base petrolifera alpha star qualcosa sta andando storto, qualcosa di inaspettato e distruttivo. Kurt austin, direttore della divisione progetti speciali della numa, è il primo a intervenire quando la piattaforma prende misteriosamente fuoco ed esplode. Basta scavare appena sotto la superficie per rendersi conto che il pericolo è molto più grave di quanto si pensasse: uno sconosciuto ceppo di batteri sta distruggendo i giacimenti petroliferi, sprigionando incontrollabili gas tossici incendiari. La catastrofe è imminente: a un'inesorabile impennata dei prezzi dell'oro nero seguirebbe una crisi energetica internazionale. Nella speranza di evitare questo epilogo drammatico, il presidente degli stati uniti affida al team scientifico della numa la missione di fermare questa catena di eventi disastrosi. Ma quali interessi ha nella vicenda la milionaria tessa franco, affascinante e ambiziosa pioniera delle energie rinnovabili? Quali segreti nasconde il sottomarino francese affondato negli anni sessanta nel mediterraneo, che tutti cercano di rintracciare? Kurt e i suoi colleghi devono risolvere l'enigma e interrompere la proliferazione del batterio prima che sia troppo tardi, ma potenti nemici li ostacolano a ogni passo e il tempo non è dalla loro parte.
Snowman vive su un albero vicino al mare, avvolto in un lenzuolo sporco. Non sa che ore sono, nessuno lo sa più, dopo la pandemia. Cerca cibo e medicine nelle terre desolate e infestate da ibridi di animali. Fruga fra i resti e rimugina sulle scelte che hanno portato la terra al tracollo, in nome di una scienza onnipotente. Si abbandona al ricordo di oryx, donna enigmatica e quieta, e al rancore per l'amico crake, responsabile del disastro. Le loro esistenze si erano intrecciate nel più classico e tragico dei triangoli. Snowman cerca una spiegazione, per sé e per i «figli di crake»,unica forma di vita intelligente sopravvissuta sulla terra, frutto esemplare dell'ingegneria genetica. Sono tante le cose che vogliono capire, ignari come sono dell'insensatezza degli uomini. Come hanno dimostrato orwell, huxley, vonnegut e la stessa atwood (nel racconto dell'ancella),la rappresentazione letteraria di un'utopia fallita può aprirci gli occhi più di innumerevoli verità sullo stato del pianeta.
Mark behrendt è uno psichiatra con due vite, quella di prima e quella di adesso. Prima lavorava alla waldklinik di fahlenberg, prima aveva tanja, il suo amore. Adesso vive e lavora a francoforte. In mezzo un inspiegabile incidente d'auto in cui tanja è morta, e la nebbia dell'alcolismo in cui è precipitato e da cui l'ha aiutato a salvarsi un'amica: doreen. Ed è a cena da lei quando qualcuno bussa alla porta e doreen va ad aprire: è l'ultima cosa che mark ricorda. Si risveglia intontito, doreen è scomparsa. Poco dopo riceve una telefonata. Se vuole rivedere la sua amica viva deve svolgere un compito: deve trovare qualcuno e deve scoprire da solo chi. Ha esattamente 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per riuscirci, poi la donna verrà uccisa. Comincia così una corsa contro il tempo nel tentativo di capire chi c'è dietro questa follia, che cosa lo motiva, perché ce l'ha con mark a tal punto, e chi è la persona misteriosa da trovare. Un tassello dopo l'altro, una rivelazione dopo l'altra, mark cerca di risolvere questo enigma mortale, eseguendo al contempo gli ordini folli di uno sconosciuto, perseguitato da un dolore indicibile e disposto a fare qualunque cosa. Proprio come lui?
Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di nuova pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del principe kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se kai sapesse cosa cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia regina della luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta. Cinder, cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.
È il 1667. Il conflitto navale tra l'impero britannico e la repubblica d'olanda è al suo culmine e la guerra di corsa infuria a ogni latitudine. Sir francis courteney, al comando di una piccola flotta, incrocia al largo del capo di buona speranza, ingaggiato dal re d'inghilterra per intercettare i galeoni olandesi che tornano dalle indie carichi di spezie, legnami pregiati e oro. Con lui c'è suo figlio hai, forte, coraggioso, assetato di avventure e perennemente attratto dall'africa, consapevole, forse, che su quella terra azzurra e calda si sta preparando il suo destino, e quello dei suoi discendenti.
Glen runciter comunica con la moglie defunta per avere i suoi consigli dall'aldilà. Joe chip scompare dal mondo del 1992 e si ritrova nell'america degli anni trenta. Una trappola mortale ha annientato i migliori precognitivi del sistema solare. È in corso una lotta per scrutare il futuro, in un'impossibile dissoluzione del presente; mondi e tempi diversi fluiscono contemporaneamente, la vita si scambia con la morte. In 'ubik' philip k. Dick affronta alcuni dei suoi temi più profondi: l'illusione che chiamiamo realtà, la mancanza di un tessuto connettivo e di un principio unificatore al di sotto dell'apparenza delle cose, il mistero di un dio che tiene i dadi della vita e della morte. Scritto nel 1966 e pubblicato nel 1969, 'ubik' è una delle opere più sconcertanti e riuscite di philip k. Dick. Per il suo dirompente surrealismo, per l'ironia e la passione con cui analizza la società umana, 'ubik' è un classico di quella letteratura che si spinge a esplorare i paradossi dell'esistenza con le armi della visione e della fantasia, di uno sguardo anarchico, insaziabile e curioso. Introduzione di carlo pagetti.
È mezzanotte. Leila, giovane marocchina cresciuta in francia, sta dormendo della piccola stanza che condivide insieme ai fratelli, quando la madre la sveglia. Le ordina di mettersi il suo vestito più bello e di preparare il tè per l'uomo seduto sul divano della sala: lo deve accogliere come fosse un re. Leila non lo conosce. Eppure tra pochi giorni quell'uomo diventerà suo marito. Perché così ha deciso suo padre e, se lei oserà ribellarsi, la punizione sarà terribile. Per leila è l'inizio di un incubo. Suo marito la tratta come una schiava, la picchia, la umilia. Per tre volte leila tenta il suicidio. Solo la nascita di suo figlio ryad le dà la forza di ribellarsi. A costo di essere ripudiata dalla famiglia, leila chiede la separazione.
'il commissario invece era di catania, di nome faceva salvo montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva. ' quarta inchiesta per salvo montalbano, 'il maigret siciliano' di stanza a vigàta, 'il centro più inventato della sicilia più tipica'. Questa volta montalbano deve trovare il colpevole dell'omicidio di una bella signora vigatese, assassinata nella sua villa. Ma i problemi di vita privata non sono meno spinosi per il commissario: c'è la questione del figlio adottivo e quella dell'eterna fidanzata livia, che punta decisa al matrimonio.