Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama jonathan safran foer, visita l'ucraina per trovare augustine, la donna che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, alexander perchov, detto alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, e in compagnia di una cagnetta maleodorante, chiamata sammy davis jr jr, in onore del cantante preferito dal nonno.
La lunga vita di due gemelli identici, chiusa in un cerchio magico con un raggio di poche miglia, intorno a una fattoria del galles ('sulla collina nera').
Mao è un uomo in crisi, abbandonato dalla sua ragazza e insoddisfatto del proprio lavoro, elvis è un giovane pubblicitario che sta affrontando con fatica un lutto, valentina è una scrittrice di successo che ha deciso di cambiare vita, marco è un giornalista underground affascinato dal mondo delle celebrità letterarie: quando i loro percorsi arriveranno a incrociarsi, le conseguenze saranno imprevedibili. Per ciascuno sarà l'inizio di un periodo inebriante e concitato, una fase di sperimentazione nella quale il desiderio di andare contro le convenzioni sembra prevalere sull'obbligo asfissiante di seguirle.
Questo libro è l'autoantologia in cui lo scrittore americano, prima di morire nel 1988, raccolse i suoi trentasette racconti migliori. Sono storie di uomini e donne comuni, di vite dolorosamente normali, storie senza suspence e senza colpi di scena, ma perennemente vibranti di tensione e commozione: la violenza, la disperazione, la solitudine, l'impotenza, la fine dell'amore, l'incomunicabilità, ma anche, a volte, la tenerezza, la condivisione e la pietà, vengono disegnate coi colori neutri e i tratti nitidissimi dei gesti apparentemente più banali, degli oggetti e dei luoghi della quotidianità.
Il romanzo è ambientato nel 1200, in un paese delle alpi, sotto il monte rosa. Gli abitanti appartengono a un gruppo etnico proveniente dalla svizzera, quello dei walser e prosperano dedicandosi ai commerci e in particolare a quello della lana. Ma la prosperità li ha resi gretti e aridi, sordi ai bisogni dei più sfortunati. Tra loro spicca hermann, assetato di denaro e potere, disposto a tutto pur di ottenere la nomina di vassallo dal signore del luogo. Ma un grave pericolo incombe sulla comunità. Lo sa frate matthew che, partito dall'inghilterra per un pellegrinaggio di purificazione, vede in sogno il destino che li minaccia e decide di modificare il suo viaggio per avvertirli.
Il sogno di sooley è il primo romanzo di john grisham sul basket, sport da lui molto amato e da cui prende spunto per raccontare la storia commovente e appassionante di una giovane vita esemplare. L'occasione di una vita. Il sogno di diventare un campione. Una storia intensa e commovente. Samuel sooleymon ha diciassette anni e un'unica grande passione: il basket. Vive con la famiglia in un villaggio del sudan meridionale, paese dilaniato dalla guerra civile e dalla carestia. Agile, scattante e velocissimo, samuel è ancora un atleta acerbo e inesperto quando viene notato da un coach che gli offre l'occasione di una vita: partire per gli stati uniti con altri ragazzi come lui per partecipare a un importante torneo che potrebbe aprirgli le porte di una carriera sportiva sfolgorante. Samuel non si è mai allontanato da casa, ma il sogno di diventare un campione è la molla che lo spinge a lasciare tutto e iniziare la sua avventura. Ed è proprio quando muove i primi passi nell'ambiente ultracompetitivo dell'agonismo sportivo che lo raggiunge una terribile notizia: la guerra civile non ha risparmiato il suo villaggio e la vita di suo padre, mentre sua madre e i suoi due fratelli sono stati accolti in un campo profughi. Sooley, come ormai tutti lo chiamano, vorrebbe tornare in sudan, però non può farlo. È disperato, ma possiede qualcosa che nessun altro atleta ha: la fiera determinazione di farcela, di passare le selezioni, di vincere per poter portare in salvo il prima possibile la sua famiglia in america. Decide di allenarsi senza un attimo di tregua. Ha un anno di tempo per diventare il simbolo del riscatto e l'orgoglio del suo paese. Riuscirà a entrare nella leggenda?
Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il giappone, shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione. Lontana dal suo ambiente, shizukuishi cercherà una nuova famiglia, una casa in cui tornare, qualcuno da amare, una dimensione in cui poter essere se stessa. E un giardino pieno di cactus. Una storia di solidarietà e amicizia, di rispetto per la natura e per gli esseri umani. Piccoli gesti, percezioni sottili, silenziosi linguaggi: un romanzo che invita a sospendere per qualche ora l'incredulità e a tornare alla gioia tranquilla delle cose semplici.
Considerato dal entertainment weekly come il libro più bello del 2018, racconta il comico tentativo di una giovane donna di schivare i mali del mondo attraverso un programma rigoroso di 'ibernazione' con l'aiuto di uno psichiatra compiacente. «una rivelazione: divertente, sorprendente e indimenticabile» - entertainment weekly «tenebrosamente comico e profondo» - the new york times book review la protagonista è una persona sola, tremendamente sola, seduta sul bordo del mondo. Orfana da anni, bella, ricca, colta, lascia il lavoro in una galleria d'arte e decide di imbottirsi di farmaci per dormire il più possibile e non provare nessun sentimento. Tra flashback di film anni ottanta, whoopy goldberg e mickey rourke in «9 settimane e mezzo», dialoghi surreali spesso spassosi, descrizioni di una new york patetica e scintillante, il libro ci spinge a chiederci se davvero possiamo mai sfuggire al dolore. Una strana favola nera, irriverente, in cui i personaggi non sono gradevoli, anzi spesso risultano insopportabili, ma moshfegh riesce ugualmente a farci affezionare persino a reva, l'amica fragile e buffa, o allo psichiatra pazzo che prescrive farmaci senza battere ciglio, mettendoci di fronte al lato più oscuro e incomprensibile dell'umanità.
A san antonio, in cile, il giovane mario jmenez, ex pescatore, viene nominato postino dello sperduto villaggio di isla negra, con l'incarico di recapitare la posta al solo individuo che riceve corrispondenza in quel luogo dimenticato da tutti: il grande poeta pablo neruda. Tra i due, seppur lontanissimi per cultura e educazione, nasce un profondo legame di amicizia che condurrà neruda a strane, e apparentemente poco poetiche avventure, per aiutare il giovane amico.
Drew hagel ha trascorso gli ultimi dieci anni guardando la vita sgusciargli fra le dita: un matrimonio fallito, la sua attività che non è mai decollata, la figlia shannon con cui non ha costruito un rapporto. Finché sopravviene l'amicizia di un potente finanziere, quint manning, che gli offre la possibilità del riscatto. Quello che drew non sa è che anche manning ha dei problemi simili ai suoi: una moglie delusa, un figlio alcolizzato e un. Imminente bancarotta. Quando un terribile incidente lega definitivamente il destino delle due famiglie, e i loro figli vengono indagati per omicidio, drew decide di approfittarne. Ma il suo tentativo di speculare sui sentimenti e sulla vita di chi gli sta intorno avrà tragiche conseguenze per tutti.