Il commissario soneri è in ferie a montelupo, un paese dell'appennino che ruota intorno al salumificio della famiglia rodolfi. Il patriarca è l'anziano palmiro, cinico e rozzo ma abile negli affari, mentre il figlio si è voluto staccare dalla terra per dedicarsi alla finanza e all'imprenditoria. Da un giorno all'altro il clan viene travolto da uno scandalo finanziario che coinvolge l'intera comunità e palmiro, misteriosamente scomparso, ricompare nella notte per poi impiccarsi il mattino seguente. Dopo qualche tempo anche il figlio viene trovato cadavere. Ormai la faccenda si è ingigantita e l'inchiesta è destinata a mettere in luce un mondo dominato dall'avidità e dalla corruzione.
A parere unanime giorgio scerbanenco è considerato il capostipite del noir all'italiana. Prima di lui il genere in pratica non esisteva, e da anni è il modello per molti scrittori italiani di questo genere. Il volume raccoglie una trentina tra i migliori racconti di scerbanenco, scritti tra il 1959 e la morte, avvenuta nel 1969. 'storie - scrive carlo lucarelli -, storie vere ed eccezionali anche se minime, racconti di poche righe ma che per densità potrebbero essere le righe centrali di un romanzo di centinaia di pagine. Storie da raccontare, come va fatto senza tante scuse. '
È il 1969 e nathan zuckerman ha raggiunto il successo firmando un best-seller che racconta le vicende di gilbert carnovsky e, ormai passata la trentina, vorrebbe allontanarsi un po' dalle scomode luci della ribalta. Sceglie dunque di rompere con gli amici di lunga data, di separarsi dalla virtuosa moglie e, addirittura, di rinnegare il profondo affetto che lo lega al fratello minore. Intanto, i fans lo identificano in tutto con l'eroe del suo libro ed è diventato il bersaglio di ogni sorta di critico letterario. Anzi, siccome gli omicidi kennedy e l'uccisione di martin luther king non sono molto lontani, zuckerman rischia di scoprire che la parola bersaglio può avere anche un significato non figurato.
Napoli, estate del '43, il cielo non appartiene più alla città, ma ai bombardieri alleati. Estate di corse sudate ai ricoveri antiaerei, le catacombe del '900, secolo di aviazione. Nove persone si trovano a condividere fughe in uno scantinato. A luglio il fascismo collassa; in agosto le truppe alleate si avvicinano e a napoli s'inasprisce l'occupazione tedesca; a settembre la resa dell'esercito italiano, rastrellamenti e deportazioni di uomini: la città sta nella tenaglia di due eserciti, uno dentro e uno fuori. 'morso di luna nuova' è morso di città che addenta e insegue fino a sbattere fuori l'occupante intruso. Qui si svolge la vita di nove persone in quell'estate.
Lei è colta, intellettuale, cittadina. Lui alleva con passione mucche da latte. Si sentono soli. S'incontrano e, magicamente, scatta la scintilla della passione. Ma quanto dura l'amore quando lei e lui sono completamente diversi? Nata a stoccolma, giornalista e produttrice radiofonica, sposata, con quattro figli e un cane, katarina mazetti presenta una commedia brillante, bestseller in svezia.
Hora è un luogo dell'anima, un paese in cui, come nella macondo di márquez, il tempo, i fatti, le persone sono avvolti in un'atmosfera magica e misteriosa. Ma è anche un luogo concreto, un paese della calabria dove vive un'antica comunità arbereshe. È qui che cresce costantino avati, protagonista di questa saga familiare. Attorno al ragazzo ci sono tanti, indimenticabili personaggi: il padre, impetuoso e malinconico, emigrato in germania; la madre, custode di un segreto rovello; le sorelle con le loro tormentate storie d'amore; la romana isabella, che fa palpitare il cuore adolescente di costantino; il maestro forestiero, cacciatore di sogni e ricordi; e soprattutto il nonno, ironico e saggio, ultimo depositario di un'epoca che va scomparendo.
Lasciarsi affascinare dai misteri della natura, interrogarsi sul mondo e su noi stessi è una tendenza innata dell'essere umano, ed è alla base di qualsiasi forma di ricerca e di sapere. Il modo di porsi domande di fronte a questioni irrisolte è importante per formulare risposte convincenti, razionali, anche se a volte non definitive. I numerosi tentativi di leggere e decodificare la realtà raccontano la storia della filosofia, della religione e della scienza, e proprio quest'ultima, per massimo polidoro, occupa un posto di riguardo tra le forme di conoscenza umana. Così, in quest'indagine storica e rigorosamente razionale, l'autore si affida all'efficacia del metodo scientifico per fare luce sulle zone d'ombra del nostro scibile e per fare chiarezza su alcuni dei più famosi misteri di tutti i tempi: dall'esistenza del continente perduto di atlantide all'enigma delle piramidi, dalla maledizione di tutankhamon agli incredibili retroscena dell'affondamento del titanic, dal sangue di san gennaro al triangolo delle bermuda. Un viaggio tra autentiche truffe e veri misteri, clamorosi abbagli e scoperte che hanno rimesso in discussione conoscenze che parevano acquisite.
'una fantasia del dottor ox' è un originale racconto satirico nel quale il maestro della fantascienza moderna 'si diverte' non a farsi beffe della scienza - della quale resta un adepto devoto - ma dei suoi tanti 'sacerdoti' senza scrupoli. Con il tono dell'opera buffa, jules verne mette in scena un immaginaria pacifica cittadina delle fiandre sconvolta dall'esperimento di uno 'scienziato pazzo': in un bellissimo crescendo, assistiamo alla trasformazione dei suoi flemmatici abitanti in individui rissosi e pronti a partire in guerra contro i vicini, per un torto vecchio di secoli. È dunque possibile che il carattere dell'uomo e le sue qualità dipendano dalla quantità d'ossigeno respirata?
A metà strada tra il manuale e il diario di una bridget jones in viaggio, questo libro si propone un duplice obiettivo: fornire utili informazioni su come viaggiare lungo rotte poco battute, senza rinunciare a un guardaroba che si rispetti e sfatare, così, il mito per cui la vacanza di lusso si fa con la valigia griffata e quella pulciosa con zaino in spalla. Carlotta jesi, giornalista, offre consigli pratici su come non apparire impolverate e mostruose perfino in patagonia, su come conservare un poco di seduttività anche on the road in questo libro che si legge come un romanzo e che si usa come una guida.
Continuano le voci femminili nella nuova collana le fenici rosse, dedicata ai temi del presente affrontati da scrittori: dopo roy, mastrocola e manji, è la volta di lucía etxebarría, con una riflessione militante, ma spassosa, sulla realtà femminile del ventunesimo secolo. Si spazia dagli asfittici collegi religiosi ai locali notturni gay di madrid, dagli stereotipi femminili del cinema e dei videoclip a famosi casi d'attualità, come quelli di lorena bobbit e monica lewinsky. Ancora: chi sono, da dove vengono e dove vanno le donne del terzo millennio? Hanno ancora senso le rivendicazioni femministe? Qual è la direzione da seguire per giungere alla piena realizzazione di se stesse come persone?