Scritto più di trent'anni fa, il romanzo narra le vicende di un bimbo diverso da tutti gli altri, duny, capace di piegare gli animali alla propria volontà con piccoli, misteriosi incantesimi. Poi, una volta cresciuto, l'hanno chiamato ged, lo sparviere: un giovane mago che deve compiere un complesso apprendistato per conoscere meglio i suoi immensi poteri e usarli contro il male. Età di lettura: da 10 anni.
Quando l'eroe dell'aviazione charles a. Lindebergh, rabbioso isolazionista e antisemita, sconfigge franklin roosevelt alle elezioni presidenziali del 1940, la paura invade ogni famiglia ebrea americana, soprattutto quella del piccolo philip, investita dalla violenza del pogrom che si scatena. Roth parte da questo antefatto di fantastoria per raccontare cosa accadde a newark alla sua famiglia, e a un milione di famiglie come la sua, durante i minacciosi anni quaranta, quando i cittadini ebrei americani avevano buoni motivi per temere il peggio.
L'incontro casuale con il nome di un compagno del liceo nell'elenco del telefono suscita nel narratore l'improvviso ricordo di un amico e di un'età perduta. È la scintilla che risveglia un'incursione nei territori della memoria: il liceo, la colonia penale dell'adolescenza, la passione per la fotografia, la bella che tutto trasfigura e in cui ci si perde, il lavoro nell'orto del nonno, il rifugio dei libri, l'esperienza di una radio libera prima, di un circolo culturale poi. Sullo sfondo, la guerra del vietnam, la contestazione, le prime avvisaglie di quella che diventerà la lotta armata. Marani lavora come traduttore principale e revisore presso il consiglio dei ministri dell'unione europea a bruxelles.
'una vita' (1883) è il primo romanzo del giovane maupassant, incoraggiato e guidato da flaubert (ed è proprio un omaggio al maestro la frase che conclude il libro: 'la vita, vedete, non è mai così buona e così cattiva come si crede'). La protagonista è un 'cuore semplice', con una inesauribile capacità di amore e di sacrificio, una dolce e tormentata eroina della passività innocente. La modernità di maupassant sta anche nella mano sicura con cui disegna la progressiva latitanza della figura paterna e i dettagli di un ambiente matriarcale chiuso in se stesso, ossessivo e spettrale.
Un racconto che procede senza far caso alla cronaca degli eventi ma a quel magico insieme di visioni, sogni, atmosfere che rappresentano il modo di stare al mondo di ogni bambino, gli strumenti per conoscere la realtà. Un romanzo di formazione in cui l'infanzia diviene l'età delle scoperte, di ognuno e di tutti, e rende il libro capace di parlare ad ogni lettore. Sullo sfondo gli anni cinquanta e la sicilia, luogo dell'anima; poi gli anni sessanta e il lavoro in germania; infine l'abbandono e la solitudine che diventano scoperta dell'amore, degli affetti e della morte.
Un grande scrittore spiegava alla sua bambina di dieci anni che cos'è il razzismo, come nasce, perché è un fenomeno così tristemente diffuso, dando vita a un dialogo capace di trascendere i confini dell'occasione intima e famigliare e porsi come lezione di vita per tutti i lettori. Il suo sommesso e pacato dialogo con la figlia si arricchisce oggi di nuovi elementi: la ricostruzione della storia dell'intifada, la spiegazione della differenza tra islam e islamismo, l'analisi dei diversi fondamenti storico-ideologici degli usi e costumi di ebrei e palestinesi. La sua parola d'ordine è: tolleranza.
Un intellettuale marsigliese passato dalla resistenza alla malavita, un pappone indolente e un pastore sardo scampato a una pesante condanna organizzano il furto di un carico di merce preziosa. Tre uomini provenienti da diverse latitudini ed esperienze che il destino riunisce a genova per il 'colpo' della vita. Due donne, una timida prostituta dell'angiporto e un'affascinante istriana, attraversano indenni lo spettacolo del disastro. Ma saranno fabrizio e alessandro, personaggi fino a quel punto marginali, a rintracciare e raccontare gli esiti delle avventure degli altri.
Ne i dodici abati di challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne il miracolo di santa odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione.
Un viaggio negli stati uniti, coast to coast, alla scoperta delle numerose comunità irlandesi americane e delle nove città chiamate dublino presenti negli usa. Racconta in termini comici gli incontri con gli irlandesi americanizzati, registra i ricordi delle dure esperienze di immigrazione, indaga le radici irlandesi riconoscibili nel jazz, nel blues e nei gospel e presenta il pantheon degli eroi irlandesi americani, da john f. Kennedy a billy the kid, alla ricerca delle profonde connessioni fra la più grande potenza del mondo e la minuscola irlanda.