Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Recente

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 12738

Pagina 409 di 1274

Posizione in classifica: 4081

A Sud Di Nessun Nord

Charles Bukowski

Narrativa estera - Recente

A Sud Di Nessun Nord
Uno scommettitore accanito raccoglie per strada un barbone che si rivela un beniamino della fortuna: un uomo acquista un manichino femminile e se ne innamora perdutamente: uno scrittore alcolizzato e frustrato raggiunge il successo, ma non la libertà dalla bottiglia: due balordi partono per un facile furto notturno e si ritrovano assassini. Barboni, bevitori, scrittori falliti, prostitute, ladri, pugili, piccoli malviventi: i personaggi che popolano le pagine di questi racconti sono tutte vecchie conoscenze dell'inconfondibile mondo narrativo del grande bukowski. Un mondo definito e ritratto con assoluta fedeltà, con spietata lucidità ma anche con profonda comprensione e simpatia: l'america delle strade, delle bische, dei bordelli, dei bar più squallidi e delle mense per i poveri. Quell'america che non ha conosciuto il grande sogno e di cui bukowski è stato l'impareggiabile cantore e, forse, la voce più autentica.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/08/2024

Posizione in classifica: 4082

La Libreria Dove Tutto è Possibile

Stephanie Butland

Narrativa estera - Recente

La Libreria Dove Tutto è Possibile
Nel cuore di york, nel nord dell'inghilterra, c'è una piccola e fornitissima libreria. È il rifugio preferito della giovane loveday cardew. L'unico luogo che sia mai riuscita a chiamare casa. Solo qui si sente al sicuro. Solo qui può prendersi cura dei libri proprio come i libri si prendono cura di lei. Perché è attraverso le loro pagine che la giovane libraia riesce a comunicare le emozioni e i sentimenti più profondi: la solitudine di anna karenina; la gioia di vivere di la fiera della vanità; le passioni travolgenti di cime tempestose. Fino al giorno in cui comincia a ricevere misteriosi pacchi ricolmi dei libri con cui è cresciuta, e inizia a pensare che qualcuno stia cercando di mandarle un messaggio. Qualcuno che, forse, la conosce bene e che conosce anche la sua infanzia, divisa tra una madre assente e una donna che ha cercato di esserne la sostituta. Un'infanzia piena di ricordi difficili. Loveday non ha la minima idea di chi possa essere e del motivo per cui il misterioso mittente si ostini a non lasciarla in pace. Sa solo che non può più continuare a nascondersi e a fare finta di niente: se vuole costruirsi un futuro diverso, migliore, deve affrontare il passato che ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle. Al suo fianco, pronto ad aiutarla a raccogliere il coraggio di cui ha bisogno, c'è il brillante e dolcissimo nathan, poeta in erba, l'unico che sembra conoscere la strada per arrivare al suo cuore. A poco a poco, con i suoi versi pieni di speranza, riesce a scalfire il guscio che loveday si è costruita intorno e a regalarle la promessa di una felicità che lei, in fondo, non vede l'ora di afferrare.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/05/2025

Posizione in classifica: 4083

Piccola Sicilia

Daniel Speck

Narrativa estera - Recente

Piccola Sicilia
Tre donne, tre paesi, tre culture. Un amore che annulla ogni confine. Una verità che può restituire la pace. Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti di un aereo inabissatosi durante la seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: m. R . Quelle di moritz reincke? Quando nina era piccola, bastava menzionare quel nome perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno moritz era un tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in nord africa, non aveva mai fatto ritorno a berlino. Sul perché, solo tre parole: «disperso nel deserto». Forse per questo nina è diventata archeologa, per chiarire misteri irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni certezza. Nata a tunisi, dice di essere figlia di moritz - o meglio, maurice: il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «piccola sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati italiani, come la famiglia ebrea dei sarfati: il dottor albert e sua moglie mimi; il figlio maggiore, victor, affascinante pianista; e yasmina, salvata dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio nei sogni e nell'adorazione per victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta di umanità sta per legare in maniera irreversibile il suo destino a quello di victor e yasmina. A costo della sua stessa vita. Perché non si può vivere senza scegliere, e non si può amare senza perdere l'innocenza. Sullo sfondo epico della storia in cui affondano le radici del nostro presente, s'intessono le sorti di due famiglie, spezzate e unite a loro insaputa. Un intreccio sublime di destini in cerca di un luogo da chiamare casa, di un nome in cui trovare rifugio, di una storia in cui riconoscersi e sciogliere i nodi dell'anima.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2022

Posizione in classifica: 4084

Non è Mai Troppo Tardi

Stefania Russo

Narrativa estera - Recente

Non è Mai Troppo Tardi
Un'arzilla ottantenne che mobilita il vicinato per aiutare la fidata badante. Una storia sul valore del tempo donato e ricevuto. 'mi chiamo annarita, ho ottantaquattro anni e vivo nel mostro di cemento, un anonimo complesso residenziale nella periferia di milano, su una stramaledetta sedia a rotelle. Non si può certo dire che io sia autosufficiente, ma per fortuna posso contare sull'aiuto di olga, una donnona rumena premurosa e gentile. Ho anche una figlia, katia, che vive proprio nella palazzina qui accanto, ma non ha più tempo ormai da dedicare alla sua vecchia. C'è una cosa, però, per cui le sarò per sempre grata: sua figlia stella, la mia affettuosa nipotina sedicenne, la mia felicità quotidiana. Trascorro le mie giornate tra un caffè con i vicini e i romanzi che olga mi legge, trascinandomi, di tanto in tanto, nel cortile del mostro, dove ho conosciuto questo strambo vicinato con cui mi sono trovata a vivere: le vecchiette con cui vado a messa, alessio - il fidanzatino di stella - e gli altri ragazzotti con i pantaloni strappati, il giovane e instancabile totò e don antonio, su cui tutti possiamo sempre contare. Non ho mai visto il mostro così animato come nelle ultime settimane, tanti vicini disposti a donare il loro tempo e altrettanti a pagare per imparare a impastare il pane o a usare il computer. Si chiama banca del tempo. L'idea è venuta a stella: chi vuole può rendersi disponibile offrendo dei corsi, e il denaro raccolto dai partecipanti servirà ad aiutare la sorella di olga, gravemente malata. Speriamo solo che non sia troppo tardi. ' .
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2021

Posizione in classifica: 4085

Il Piccolo Albergo Della Felicità

Lucy Dillon

Narrativa estera - Recente

Il Piccolo Albergo Della Felicità
Con tutto quello che ha da fare per ristrutturare il suo bed&breakfast nella campagna inglese, libby deve anche occuparsi di bob, il cane della precedente proprietaria. Bob però ha una dote speciale: attraverso la pet therapy, aiuta le persone a ritrovare il sorriso. E libby scopre di non poter più fare a meno di lui. Un giorno, mentre sta accompagnando bob a una seduta in ospedale, incontrano una donna che ha avuto un incidente e ha perso la memoria. Libby decide di ospitarla nel suo albergo, sperando che la vicinanza di bob possa aiutarla come ha fatto con lei. E la magia si compie. Tra quelle stanze calde e rassicuranti, piano piano i ricordi riaffiorano. L'amicizia con quel cucciolo buffo e invadente dà alla donna il coraggio di rimettere insieme i pezzi della sua vita, ma dovrà difendersi da una minaccia emersa dal passato.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/03/2023

Posizione in classifica: 4086

La Stasi Dietro Il Lavello

Claudia Rusch

Narrativa estera - Recente

La Stasi Dietro Il Lavello
Claudia impara fin da piccola a diffidare dei poliziotti, a non esprimere chiaramente le proprie inclinazioni o le preferenze per le materie umanistiche, a mimetizzarsi nel conformismo dominante per non farsi notare. Ma per lei, la vita nella ddr, la germania dell'est, è tutt'altro che normale perché è cresciuta in una famiglia vicina agli ambienti della dissidenza politica, figlia di genitori impegnati nella difesa dei diritti civili. In un originale romanzo autobiografico a episodi che ripercorre gli ultimi quindici anni di vita della germania dell'est, claudia racconta la propria quotidianità all'ombra del muro (con gli occhi sempre vigili della stasi) tra assurde vessazioni e persecuzioni ma anche speranze, innocenze, sorrisi, i primi amori, le manifestazioni. Fino a quando il muro crolla e.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/04/2025

Posizione in classifica: 4087

L Anno Del Pensiero Magico

Joan Didion

Narrativa estera - Recente

L Anno Del Pensiero Magico
L'anno del pensiero magico, l'opera più famosa e apprezzata di joan didion, è racconto del parossismo e della rinascita, memoriale dell'intimità violata, indagine giornalistica sulla solitudine e saggio sul destino e la speranza umana; è l'opera che meglio ha saputo raccontare il lutto e il dolore, toccando ferite ancora pulsanti, aprendone di nuove sulla pagina. È il prezzo pagato da joan didion per prendere coscienza che, se anche tutto intorno a lei sembra essere crollato, occorre liberare dalla presa dei ricordi coloro che l'hanno lasciata, e vivere le possibilità del presente senza rifugiarsi nei rimpianti del passato. «l'anno del pensiero magico è un libro vivo, tagliente e memorabile; un racconto preciso, candido e penetrante; un ritratto indelebile della perdita e del lutto. » - the new york times «non mi viene in mente un libro più necessario di questo. Non riesco a immaginare di morire senza l'anno del pensiero magico. » - the new york review of books «la vita cambia in fretta. La vita cambia in un istante. Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita. » è la sera del 30 dicembre 2003 quando john gregory dunne, sposato da quarant'anni con joan didion, muore all'improvviso. Da quella data inizia per la scrittrice l'anno del pensiero magico, in cui lutto e sogno sovrascrivono la vita, e l'impossibile addio all'uomo amato si trasforma lentamente in un profondo colloquio con la morte, durante il quale tutto viene riconsiderato: la malattia, la cecità della fortuna, le parole non dette dell'amo- re, l'essenza sfuggente e ingannevole della memoria, la consapevolezza di dover fare prima o poi i conti con la fine. Il pensiero magico disseziona la perdita, illude joan didion di poter fermare, per incanto o sortilegio, chi se ne è andato per sempre. Ma i ricordi che la legano a lui, chiusi in un abbraccio troppo stretto, tramutano in polvere.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2022

Posizione in classifica: 4088

La Comparsa

Abraham B. Yehoshua

Narrativa estera - Recente

La Comparsa
Il tormento di noga, il conflitto che vive tra ricerca della felicità e aspettative sociali, tra il proprio desiderio e quello altrui, ne fanno uno dei piú potenti e sfaccettati ritratti di donna degli ultimi anni. «la comparsa non è una sinfonia, ma un delicato concerto in tre movimenti. Il primo, allegro grazioso, è una vitale e sottile presentazione della protagonista, noga. Il secondo, il confronto con la madre e l'ex marito, un tormentato andante. La conclusione è vivace ma anche dolce e sognante». - dan miron, columbia university. Noga è una musicista, le sue dita sapienti e affusolate sono abituate a sfiorare le corde dell'arpa e a farne melodia. Ma adesso è lontana dal suo amato strumento, è lontana dalla musica, è lontana dalla vita che si è costruita in olanda: è dovuta tornare a gerusalemme, dopo molti anni che l'aveva lasciata, per prendersi cura dell'appartamento dove è cresciuta. L'anziana madre, infatti, sta trascorrendo alcuni «giorni di prova» in una casa di riposo a tel aviv: per delle oscure clausole contrattuali l'appartamento non può restare disabitato, nemmeno per un breve periodo. Molte cose sono cambiate da quando noga era giovane. Il quartiere «si sta tingendo di nero »: i vecchi abitanti hanno lasciato il posto a una sempre piú nutrita comunità di ebrei ultraortodossi con le loro tradizionali vesti nere. A cominciare da due bambini che continuano a intrufolarsi in casa della madre per guardare la televisione (attività proibita dalle loro famiglie). Ma anche noga è cambiata. Ad esempio non è piú sposata dopo che il marito l'ha abbandonata perché lei si rifiutava di avere un figlio. Per passare il tempo e guadagnare un po' di soldi – tanto piú che il soggiorno israeliano la costringe a saltare molti concerti – noga inizia a fare la comparsa nei film e negli sceneggiati che si girano in città. Ma quella inattività «forzata» fa nascere in lei un dubbio fastidioso e dolente: che noga sia ormai una comparsa nella sua stessa vita.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/05/2025

Posizione in classifica: 4089

Pnin

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

Pnin
Nella carrozza semideserta di un treno che corre attraverso la campagna siede un uomo dalla grande testa calva, forte di torace e con un paio di gambette sottili su cui ricadono i calzini allentati di lana scarlatta a losanghe lilla. Il passeggero solitario altri non è che il professor timofej pavlovic pnin, esule negli stati uniti e titolare di un corso di lingua russa all'università di waindell, in viaggio per recarsi a tenere una conferenza presso il circolo femminile di un'altra località della sterminata provincia americana. Ma il professor pnin – tradito dalla sua passione per gli orari ferroviari, che lo ha indotto a ignorare ogni suggerimento e a elaborare personalmente il proprio itinerario – si trova sul treno sbagliato. Comincia così, in modo emblematico, il ritratto ironico e affettuoso, esilarante e patetico di uno di quei personaggi che nabokov sa disegnare con arte insuperata: un buffo émigré caparbiamente determinato a ricercare l'impossibile adattamento a un'altra civiltà, in lotta impari con un mondo in cui tutto – lingua, ambiente, gli oggetti stessi – pare rivoltarglisi contro. Perde tutte le sue battaglie, pnin: con l'ex moglie liza, ormai inesorabilmente «americana»; con il figlio victor, nel cui personalissimo e un po' lunare universo non riesce a far breccia; con le beghe e mene e manovre accademiche del campus, dalle quali uscirà sopraffatto; persino con la piccola comunità dei suoi compatrioti, chiusa nelle proprie diatribe meschine e nel disperato tentativo di reiterare un passato irripetibile. Anche pnin si rifugia talvolta, oniricamente, in quel passato: e sono pagine mirabili, affidate a una gamma di intonazioni che trascorre dalla pura comicità alla malinconia.
Punteggio: 723
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 4090

La Casa Dipinta

John Grisham

Narrativa estera - Recente

La Casa Dipinta
Luke chandler, un bambino di sette anni, ci racconta un'america contadina di sofferenze e di incanti, l'arkansas del 1952. Quello che sembra un idillio agreste, si rivela un luogo di mille tensioni: la violenza dei braccianti, la cupa paura di perdere il raccolto, l'affannosa lotta di un bimbo che si attacca alla propria innocenza. Ma luke è costretto a crescere in fretta, e viene coinvolto in misteriosi avvenimenti che cambieranno per sempre il destino della sua famiglia.
Punteggio: 722
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2022

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]