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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28389

Pagina 406 di 2839

Posizione in classifica: 4051

Il Cristianesimo Così Comè

Clive S. Lewis

Religione - Cristianesimo

Il Cristianesimo Così Comè
C . S . Lewis, grande studioso del medioevo e romanziere fantascientifico, si trovò a un certo punto della sua vita a essere, come egli stesso osservò con affilata ironia, «forse il più depresso, il più riluttante convertito d'inghilterra». Ma che cosa lo aveva obbligato a passare da una posizione di cauto agnosticismo alla fede? «il cristianesimo così com'è», cioè quel nucleo irriducibile in cui si intrecciano pensiero, emozione e gesto – e che sta dietro a tutte le disparate divergenze dottrinali, a tutte le dispute ecclesiastiche. È questo il nucleo che rende «naturalmente cristiano» chiunque sia nato in occidente negli ultimi duemila anni. Come raccontare, come rendere evidente tutto ciò? C . S . Lewis volle usare la massima immediatezza, obbligandosi a parlare nel modo più semplice delle cose ultime. E il risultato fu una riuscita impressionante. Così queste conversazioni radiofoniche, che risalgono agli anni quaranta, sono rimaste ineguagliate: soprattutto per la perspicuità con cui rendono palpabili i più ardui problemi teologici, mostrandoceli nella loro vera natura di possenti cunei conficcati nella circolazione della nostra mente. Da essi, che lo vogliamo o no, non possiamo prescindere: e allora, insinua lewis, tanto vale che ce ne lasciamo illuminare.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/06/2025

Posizione in classifica: 4052

Eva E Claretta
Le Amanti Del Diavolo

Arrigo Petacco

Biografie - Personaggi

Eva E Claretta<br>Le Amanti Del Diavolo
Un identico crudele destino ha segnato la vita delle amanti segrete di benito mussolini e adolf hitler. Claretta petacci e eva braun nacquero lo stesso mese e lo stesso anno, a distanza di pochi giorni, nel febbraio 1912, e nello stesso mese e nello stesso anno, a distanza di pochi giorni (il 28 e il 30 aprile 1945), scelsero di morire accanto ai loro uomini, all'età di trentatré anni. Ma aldilà di queste suggestive coincidenze, ad accomunare la loro sorte è stata soprattutto la speculare vicenda umana che le ha collocate accanto ai due dittatori quali favorite privilegiate, nonché fedeli custodi dei loro più intimi segreti. Claretta incontrò per la prima volta mussolini nel 1932, sulla strada di ostia, all'età di vent'anni (ma cominciò a scrivergli lettere traboccanti di ammirazione quando ne aveva solo dodici). Eva conobbe hitler nel 1929 a monaco, nel negozio di heinrich hoffmann - fotografo personale del führer - presso il quale svolgeva il lavoro di commessa. Bionda, sportiva e di una bellezza quasi acerba, con qualche interesse per il jazz e la moda, eva braun vivrà accanto a hitler per quattordici anni e sarà sua sposa per un giorno soltanto. Mora, avvenente, inguaribile grafomane, attorniata da una cricca di parenti e profittatori che destava preoccupazione nei gerarchi più vicini al duce, claretta petacci seppe gestire con più spregiudicata consapevolezza, ma anche maniacale devozione, il suo legame con il fondatore del fascismo.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/09/2024

Posizione in classifica: 4053

Diario Di Una Schiappa
Ora Basta!

Jeff Kinney

Bambini e ragazzi - Fantasy

Diario Di Una Schiappa<br>Ora Basta!
Non c'è niente da fare: greg rimarrà sempre una schiappa e a lui tutto sommato sta bene. Qualcuno però dovrebbe spiegarlo a suo padre frank, che vuole iscriverlo a sport di squadra e ad altre attività che ne facciano "un vero uomo". Ora pensa addirittura all'accademia militare! Come farà greg a schivare i deliranti propositi di suo padre, a conquistare la ragazza che gli piace e ad arrivare sano e salvo alle vacanze estive? Greg capisce che questa volta è alla resa dei conti, fa di tutto per salvarsi, e noi come sempre facciamo il tifo per lui. Ormai diario di una schiappa è un
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2024

Posizione in classifica: 4054

Il Male Non Dimentica
La Trilogia Del Male
Vol
3

Roberto Costantini

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Male Non Dimentica<br>La Trilogia Del Male<br>Vol<br>3
Libia, 31 agosto 1969. La madre di mike, italia balistreri, precipita da una scogliera, e quella notte muammar al gheddafi rovescia la monarchia prendendo il controllo del paese. Suicidio o delitto? Per oltre quarant'anni la risposta a quella domanda rimarrà nascosta al centro di una rete inestricabile di menzogne, tradimenti e lotte per il potere. Roma, estate 2011. Mentre la primavera araba scuote il medio oriente e la libia precipita nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane melania druc e di sua figlia fa rincontrare michele balistreri, ora commissario capo della omicidi, e la giornalista linda nardi, cinque anni dopo la conclusione della caccia all'uomo invisibile. Ma l'indagine, che linda vuole e michele no, finirà per travolgere la parvenza di serenità conquistata da un uomo stanco di vivere, costringendolo ad affrontare un passato mai veramente sepolto. E questa finale discesa agli inferi, che lo riporterà in una tripoli devastata dalle bombe della nato, sarà per balistreri l'ultima occasione per guardare finalmente negli occhi il ragazzo che era stato e una verità che ha inseguito e sfuggito per tutta la vita.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 4055

Next
Hyperversum

Cecilia Randall

Narrativa estera - Fantasy

Next<br>Hyperversum
Phoenix, arizona, futuro prossimo. Alexandra, furiosa perché l'ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l'ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All'interno, un enigmatico biglietto e una password. Alex accende il computer del padre e scopre un'antiquata versione di un videogioco di culto: hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l'ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2025

Posizione in classifica: 4056

Il Funesto Demiurgo

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Funesto Demiurgo
«agli inizi, nella promiscuità in cui si operò lo slittamento verso la vita, qualcosa di innominabile dovette accadere, che si propaga nei nostri malesseri se non nei nostri ragionamenti. Che l'esistenza sia stata viziata alla sorgente, insieme agli elementi, chi potrebbe esimersi dal supporlo? Colui che non sia stato indotto a considerare questa ipotesi, come minimo una volta al giorno, avrà vissuto da sonnambulo». Cioran, che è l'opposto del sonnambulo – e subisce, se mai, la coazione alla «lucidità cronica» –, ha contemplato la suddetta ipotesi per lunghi anni. E così ha evocato, quasi un personaggio di romanzo, quel «funesto demiurgo» a cui accenna il titolo di questo libro e che ritroviamo, quale fedele compagno, non solo nei testi gnostici ma in ogni pensiero che non distoglie lo sguardo dal male. Se la colpa e «l'infermità di essere» hanno sulla nostra esistenza una presa così tenace, è perché avvertiamo che esse appartengono al mondo nella sua costituzione e non sono certo qualcosa che nasce e muore per un supposto arbitrio dell'uomo. Dire questo implica gettarsi in una lunga e fosca avventura. E qui ne percorriamo alcuni tratti, in acri variazioni sulle quali sembrano vegliare due numi tutelari: baudelaire e il buddha. Si parla, fra l'altro, del politeismo e del suicidio, del dubbio e della tolleranza, della liberazione e della sua impossibilità. I temi sono gravi, ma la prosa è leggera. Cioran è un virtuoso nell'evitare la ponderosità professionale del teologo o del filosofo. E ci offre qualcosa di più: una riflessione senza barriere protettive, lo stile acuminato di un etnografo del vuoto, di un clinico della tara primordiale.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/06/2025

Posizione in classifica: 4057

Casa «La Vita»

Alberto Savinio

Narrativa estera - Classica

Casa «La Vita»
Savinio pubblicò nel 1943, subito dopo narrate, uomini, la vostra storia, questo libro di racconti, che rappresenta in certo modo la summa della sua arte di narratore. Estraneo al clima della narrativa italiana di allora, savinio è quanto mai congeniale al nostro gusto di oggi. Questi racconti, spesso terribili e comici, accennano fin dal titolo a quella che è l'allegoria fondatrice di savinio: la vita come una casa ingombra di un invincibile bric-à-brac, folta di presenze ominose, che possono essere una poltrona o il busto impolverato di una divinità pagana. Vivere è attraversare, in una sorta di perpetua allucinazione, le stanze di questa casa, dove gli oggetti allusivi continuamente si moltiplicano. Nessuno ha indicato l'essenza di questi racconti con la precisione di savinio stesso, in poche righe che si incontrano sulla soglia di questo libro: «molti dei racconti contenuti in questo volume sono ispirati dal pensiero della morte. Questo persistente ritorno del tema morte non è avvenuto di proposito, sì per una necessità segreta che di nascosto mi ha forzato la mano. Io stesso ne ho stupito e non mi sono avveduto del fatto se non quando il fatto era già un fatto compiuto. Anche il nostro destino sembra talvolta essere stato alla scuola di machiavelli. Tanto poco chiaramente noi conosciamo anche quello che generiamo noi stessi, ed esprimiamo dalla nostra anima, e formiamo con le nostre mani. Così almeno avviene a me. Sono forse altre generazioni più coscienti e controllate? È per questo felice stupore, per questo loro presentarsi inaspettate e nuove, per questo venirmi incontro come da un altro mondo, che prima di farsi amare da altri le mie opere si fanno amare da me; prima di divertire altri esse divertono me; prima che ad altri esse dicono a me che nel buio quale dietro a me si richiude esse rimangono ferme e formate di un fosforo immortale».
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2024

Posizione in classifica: 4058

1956
Lanno Spartiacque

Luciano Canfora

Archeologia - Dalla preistoria

1956<br>Lanno Spartiacque
Nella storia del novecento, il 1956 - l'anno shock lo definisce canfora segnò un passaggio d'epoca sia ad oriente che ad occidente. Innanzitutto si svolse il xx congresso del partito comunista dell'unione sovietica con cui veniva demolita definitivamente la figura di stalin, morto tre anni prima. Quell'anno segnò anche la fine del vecchio colonialismo europeo. Nel 1956 infatti l'egitto nazionalizzò il canale di suez sottraendolo alla concessione franco-inglese. La risposta fu l'invasione dell'egitto da parte dello stato di israele e, subito dopo, dei paracadutisti francesi e inglesi. Ma, imprevedibilmente, sia i sovietici che gli americani fermarono l'occupazione e francia e inghilterra si ritrovarono così umiliate. Se non bastasse, il '56 vide anche una vera e propria guerra nel cuore dell'europa: la ribellione dell'ungheria e la sua uscita dal neonato patto di varsavia, bloccata dall'invasione sovietica nell'indifferenza operativa della grande potenza avversaria. Ma il '56 fu anche l'anno di altri memorabili eventi in altri scacchieri mondiali: dalla francia all'islanda, dalla polonia alla cina.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/08/2024

Posizione in classifica: 4059

L Amurusanza

Tea Ranno

Narrativa estera - Recente

L Amurusanza
Tea ranno ha scritto il suo romanzo più sorprendente, magico e sensuale: ha dato vita a una dona flor siciliana e l'ha calata in un'atmosfera fiabesca alla chocolat; allo stesso tempo, con l'aiuto di un pizzico di realismo magico, ha raccontato una parabola attualissima di coraggio ed emancipazione, di una donna e di una comunità. «parola d'ordine ci vuole, mio signore, per accedere alle stanze della vita, parola che squaglia il gelo e splende sparpaglio di bellezze e luce. La sapesse, vossia, quella parola? ». «amarusanza» fa lui senza esitazione. E le porte si spalancano e il sole ride e la vita canta. Siamo in un piccolo borgo siciliano che, dall'alto di una collina, domina il mare: una comunità di cinquemila anime che si conoscono tutte per nome. Su un lato della piazza sorge la tabaccheria, un luogo magico dove si possono trovare, oltre alle sigarette, anche dolciumi e spezie, governato con amore da costanzo e da sua moglie agata. Sull'altro lato si affaccia il municipio, amministrato con altrettanto amore (ma per il denaro) dal sindaco
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2025

Posizione in classifica: 4060

Il Segno Delluntore

Franco Forte

Narrativa estera - Gialli storici

Il Segno Delluntore
Milano, anno del signore 1576. Sono giorni oscuri quelli che sommergono la capitale del ducato. La peste bubbonica è al suo culmine, il lazzaretto maggiore rigurgita di ammalati, i monatti stentano a raccogliere i morti. L'aria è un miasma opaco per il fumo dei roghi accesi ovunque. In questo scenario spettrale il notaio criminale niccolò taverna viene convocato dal capitano di giustizia per risolvere un difficile caso di omicidio. La vittima è bernardino da savona, commissario della santa inquisizione che aveva il compito di far valere le decisioni della corona di spagna sul suolo del ducato di milano. Bernardino aveva ricevuto l'incarico di occuparsi degli ordini ecclesiastici in odore di eresia, come quello misterioso degli umiliati, messi al bando dall'arcivescovo carlo borromeo e desiderosi di vendetta. Contemporaneamente, niccolò taverna deve riuscire a individuare il responsabile del furto del candelabro del cellini trafugato dal duomo di milano. Ma ben presto si accorge che sta seguendo una pista sbagliata perché un altro oggetto, ben più prezioso, è stato sottratto. Nella milano piagata dalla peste e su cui grava l'incubo della santa inquisizione, taverna deve fare appello a tutte le sue sorprendenti capacità investigative per venire a capo di questi casi che rischiano di compromettere la sua carriera e la sua stessa incolumità, ma che conducono anche sul suo cammino la giovane e intrigante isabella, nei cui occhi niccolò ha l'impressione di annegare.
Punteggio: 941
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/03/2023

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