Alla fine della seconda guerra mondiale si presenta un'occasione storica irripetibile: i generali e gli ammiragli di hitler caduti prigionieri degli alleati vengono interrogati e rispondono a caldo su come e perché sono stati battuti e costretti alla resa senza condizioni. Ne approfitta liddell hart, storico dell'arte militare del nostro tempo. Le campagne di francia, di russia, d'africa, dei balcani, i campi di battaglia in occidente e in oriente vengono così ripercorsi nella particolare ottica di quell'esercito che non riuscì a vincere la guerra.
Sulla shoah hanno ormai scritto in molti - forse in troppi - ma un aspetto fondamentale è finora rimasto stranamente in ombra: le donne, che nelle selezioni ad auschwitz costituirono, insieme ai bambini, quasi il 70% dei prigionieri inviati alle camere al gas. Questo libro, articolato in tre conversazioni con liliana segre, goti bauer e giuliana tedeschi - italiane deportate ad auschwitz e prigioniere nel campo femminile di birkenau nel 1944 - mette in luce la diversa esperienza femminile della prigionia e della testimonianza.
Questo volume raccoglie due saggi scritti a cavallo della seconda guerra mondiale da uno dei più anticonformisti scrittori del secolo scorso. Il primo,
Un giorno jess comincia a pensare che se fosse magra molte cose cambierebbero: per esempio tornerebbe al centro dell'attenzione, come quando era bambina. Allora jess diventa magra. Sempre piú magra. Ma mai abbastanza. Un'energia che non ha mai provato crepita dentro di lei: la vita non è che distrazione, incertezza e imperfezione, e solo i suoi diligenti rituali quotidiani possono darle un senso, fino a sostituirla completamente. Jess precipita in una spirale di esercizi fisici estenuanti, di calorie calcolate arrotondando in eccesso per ogni briciola ingerita, di sfide alle cifre sulla bilancia. Qualcosa di
Con il suo approccio nuovo, gioioso, semplice ma efficace, questo libro rivoluziona una delle discipline più antiche del mondo, partendo dal presupposto che lo yoga è di tutti e per tutti, e che si può intenderlo anche come un percorso giocoso, una buona
Il libro raccoglie il meglio dei monologhi di sconsolata, il personaggio creato dalla comica annamaria barbera, e delle battute che l'hanno resa famosa attraverso zelig. A queste si aggiungono velate concessioni al sentimento e alla femminilità che l'autrice ha voluto regalare ai lettori e alla lettrici.
Luca lazzarini detto lazzaro ha ventisei anni, un'auto a metano e un sacco di problemi. Vive in un paesino sprofondato nella bassa padana, è ancora vergine, certo non bello e di una timidezza patologica. Vivacchia luca, lavora a testa bassa per dimenticare i suoi insuccessi, non riesce a farsi valere neppure sul lavoro e le sue serate sono fatte di pochi amici fidati e qualche partitella a carte con i vecchietti del circolo arci. Un fratello ritardato di cui vergognarsi e una madre che ancora non gli ha perdonato di essersene andato di casa completano il quadro. Ma di tempo luca non ne ha più. Una brutta tosse trascurata, lunghe analisi mediche e una diagnosi che non lascia scampo. Insieme all'angoscia e alla paura arriva, però, anche la fede e ha la voce di don edoardo, il sacerdote degli anni del catechismo, perso di vista da anni. Ed è questo incontro a far nascere in lazzaro il desiderio di voler dare un senso al tempo che gli rimane. E così, anche l'incontro con anna, prostituta dal viso bellissimo e dall'atroce passato, riesce a fargli superare definitivamente la paura di vivere e di morire.
Re salomone ha tredici maghi e un'infinità di demoni ai loro ordini, tra questi c'è bartimeus, incaricato di scovare inestimabili tesori. Nel frattempo, la regina di saba invia gerusalemme una giovane guerriera con una doppia missione: uccidere il re e impadronirsi dell'anello magico, l'amuleto più potente di tutti, perché chi lo possiede può distruggere un intero mondo solo con il pensiero. Ecco allora dispiegarsi biechi intrighi e spettacolari battaglie, mirabolanti trasformazioni, e un'incredibile caccia al tesoro.