'romeo e giulietta' intreccia numerosi elementi nella vicenda dei due innamorati 'nati sotto contraria stella'. Dalla 'morte viva' al drammatico scontro tra due generazioni - la lotta tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore - il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di 'romeo e giulietta' l'opera forse più celebre e più amata di shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel prologo grazie alla contrapposizione dei due termini amore e contraria stella.
«ma qual è la vera ragione del grande successo di questo spettacolo? Non tanto lo sghignazzo che provocano le ipocrisie, le menzogne organizzate – a dir poco – in modo becero e grossolano dagli organi costituiti e dalle autorità ad essi preposte (giudici, commissari, questori, prefetti, sottosegretari e ministri), quanto soprattutto il discorso sulla socialdemocrazia e le sue lacrime da coccodrillo, l'indignazione che si placa attraverso il ruttino dello scandalo, lo scandalo come catarsi liberatoria del sistema. Il rutto liberatorio che esplode spandendosi nell'aria quando si viene a scoprire che massacri, truffe, assassinii sono organizzati e messi in atto proprio dallo stato e dagli organi che ci dovrebbero proteggere. » - dario fo e franca rame nel 1921 un emigrante italiano «volò» fuori da una finestra del palazzo della polizia di new york: è questo l'episodio che dario fo prende a pretesto per scrivere morte accidentale di un anarchico, una delle sue commedie di maggior successo. Messa in scena per la prima volta il 10 dicembre 1970 a milano, la rappresentazione inizia nella stanza di una questura, dove il commissario minaccia di arrestare un personaggio che si rivela essere un matto, filo conduttore e motore di tutta la commedia. La «morte accidentale» a cui allude ironicamente il titolo è quella dell'anarchico giuseppe pinelli, precipitato il 15 dicembre 1969 dalla finestra del quarto piano della questura di milano, nel corso dell'interrogatorio per la strage di piazza fontana. Le circostanze della morte, inizialmente non chiare, furono poi archiviate come un caso di «malore attivo».
Per curare il marito, nora in passato si è indebitata con un certo krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.
Nel 411 a. C . , in un'atene sempre più logorata dalla guerra del peloponneso e provata dalla catastrofica spedizione in sicilia, aristofane mette in scena una delle più scintillanti fantasie di potere che l'antichità ci abbia lasciato: lisistrata. E parla ancora una volta dei problemi che più direttamente coinvolgono la coscienza collettiva della polis: la corruzione, la demagogia e, soprattutto, la pace. Le donne greche, guidate da lisistrata, si coalizzano e occupano l'acropoli di atene adottando, contro la testarda e cieca volontà di guerra degli uomini, una strategia paradossale ma vincente: lo sciopero a oltranza dell'amore. In tal modo, la guerra sarà smascherata nella sua concreta negatività, come privazione dei diritti naturali e della felicità comune e individuale.
Quando vediamo un uomo e una donna davanti al sindaco o al prete, dobbiamo veramente chiederci quale dei due sarà l'assassino? 'piccoli crimini coniugali' è una commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.
Graciela è una donna del sud del mondo, figlia di una lavandaia, ma è riuscita a compiere un'imponente ascesa sociale grazie al matrimonio con un uomo benestante e a uno strenuo impegno negli studi. Sembra destinata alla felicità, almeno la felicità borghese fatta di benessere materiale e riconoscimenti sociali; eppure non è felice, e dopo venticinque anni di matrimonio trova il coraggio di reclamare il suo bisogno d'amore: davanti al marito, seduto in poltrona a leggere con indifferenza il giornale, si lascia andare a un lungo, intenso monologo. Unico testo teatrale dell'autore, l'opera vive del linguaggio poetico dei romanzi dell'autore e dell'inconfondibile clima del realismo magico sudamericano, con un imprevedibile finale.
Graciela è una donna del sud del mondo, figlia di una lavandaia, ma è riuscita a compiere un'imponente ascesa sociale grazie al matrimonio con un uomo benestante e a uno strenuo impegno negli studi. Sembra destinata alla felicità, almeno la felicità borghese fatta di benessere materiale e riconoscimenti sociali; eppure non è felice, e dopo venticinque anni di matrimonio trova il coraggio di reclamare il suo bisogno d'amore: davanti al marito, seduto in poltrona a leggere con indifferenza il giornale, si lascia andare a un lungo, intenso monologo. Unico testo teatrale dell'autore, l'opera vive del linguaggio poetico dei romanzi dell'autore e dell'inconfondibile clima del realismo magico sudamericano, con un imprevedibile finale.
Nella londra del primo novecento, in un universo brulicante di miserabili, furfanti e prostitute, lo strozzino gionata geremia peachum cerca di consegnare al boia lo sgradito genero mackie messer. Vano tentativo, però: imprigionato dopo colpi di scena, tradimenti e fughe, mackie già sulla forca e con il cappio al collo, vedrà ribaltarsi provvidamente il suo destino.
Nella londra del primo novecento, in un universo brulicante di miserabili, furfanti e prostitute, lo strozzino gionata geremia peachum cerca di consegnare al boia lo sgradito genero mackie messer. Vano tentativo, però: imprigionato dopo colpi di scena, tradimenti e fughe, mackie già sulla forca e con il cappio al collo, vedrà ribaltarsi provvidamente il suo destino.