Se ami la storia e i romanzi storici, non puoi perderti 'borgia. Scandali in vaticano' di anita giannasio, uno dei libri più belli dell'autrice. Il libro racconta la saga della famiglia borgia, che ha dominato la scena politica e religiosa del rinascimento italiano, tra intrighi, passioni, violenze e misteri. Segui le vicende di rodrigo borgia, divenuto papa alessandro vi, dei suoi figli cesare e lucrezia, e degli altri personaggi che hanno fatto parte della loro corte. Scopri come i borgia hanno usato il potere, il denaro, il sesso e la fede per raggiungere i loro scopi, sfidando nemici e alleati. Anita giannasio ha scritto un romanzo avvincente e ben documentato, che ti farà immergere nella vita e nella cultura dell'epoca, con uno stile fluido e coinvolgente. Se ti sono piaciuti gli altri libri di anita giannasio, come 'plantageneti. La semenza di poitiers', non puoi lasciarti sfuggire questo capolavoro. 'borgia. Scandali in vaticano' è un libro che ti appassionerà dalla prima all'ultima pagina, e che ti farà conoscere meglio una delle famiglie più famose e controverse della storia.
Firenze, gennaio 1475. Sandro botticelli dipinge uno stendardo per la giostra di giuliano de' medici. Vi è raffigurata una donna bellissima, che rappresenta la dea pallade atena. Immortala così nei secoli il meraviglioso volto di simonetta cattaneo vespucci, la bella senza paragoni. Lo stendardo poi scompare nel nulla, diventando una chimera, un capolavoro perduto che ogni storico dell'arte vorrebbe trovare. Roma, oggi. Erminia schiavone, proprietaria di un pensionato per studenti in via di ripetta, sospetta che uno di loro voglia ucciderla. Venezia, oggi. A sofia anastopoulos, storica dell'arte di origine greca, invitata a cena da amici, viene chiesto un parere sul suggestivo dipinto di un imitatore di pieter bruegel il vecchio che il padrone di casa ha regalato a sua moglie. La cornice dorata del quadro reca la scritta: est modus in rebus.
Sul finire del trecento, a milano governa bernabò visconti. Uomo dalla personalità magnetica, sa unire a una perenne sete di espansione l'amore per i suoi tanti figli, fra i quali agnese è la prediletta. Per lei, che gli assomiglia nel volto e ancora di più nell'animo, predispone un avvenire radioso, sposandola al giovane gonzaga, futuro signore di mantova. Ma nell'incantevole città dei laghi i sogni hanno vita breve. Creatura indomita e fierissima, agnese si rivela presto una spina nel fianco del consorte, rifiutandosi di vivere secondo regole e principi che le vanno stretti. Colpita da un susseguirsi di fatti tragici, fra battaglie perse e una passione travolgente, sfiderà a viso aperto le convenzioni dell'epoca e i nemici in carne e ossa, senza paura di mettere a repentaglio la sua stessa sorte. Una storia di emozioni forti, che testimonia quanto fosse pericoloso, in quello scorcio di secolo, essere una donna sola e battersi per le proprie idee
L'ascendente di johanna su familiari e domestici e la nascita di sei figlie avevano plasmato un piccolo mondo di donne, intorno al quale orbitava il satellite di cuoche, cameriere e tate. La villa, intesa come casa, era femmina. «dopo la germania a palermo: in un libro agata bazzi racconta la storia tumultuosa di una famiglia di grandi imprenditori: gli ahrens, successi pubblici e drammi privati. E la rinascita» - il venerdì la famiglia ahrens è protagonista di una stagione magnifica nella storia di palermo: la 'palermo felicissima' del primo novecento. Albert, il patriarca arrivato nel 1875 dalla germania, diventa un entusiasta imprenditore di successo e sposa johanna benjamin, che sarà la madre dei suoi otto figli. Fra campagna e città fa costruire una superba villa sulla cui facciata spicca la scritta 'lik dÖr' ('la luce è là'), e sono anni di prosperità, di successo, di unità. Poi il terremoto di messina e la prima guerra mondiale portano via i due figli maschi, poi le leggi razziali restituiscono gli ahrens alla loro identità ebraica. Lo sfacelo economico conduce a un declino che non impedisce a marta, vera, berta e margherita di portare innanzi la 'luce' dei valori che hanno sempre ispirato la famiglia: coraggio, dignità, rigore, speranza.
La vita straordinaria di gaio giulio cesare diventa per la prima volta un'autobiografia. Nel suo turbinare di scelte imponderabili e di strategie politiche, di relazioni difficili con donne dalla personalità forte ma anche pronte al sacrificio di se stesse, nel rutilante susseguirsi di battaglie e campagne militari, la trama della sua esistenza compone i tratti di una figura complessa e sfaccettata. Capace di arrivare dalla sua suburra alle cariche più alte dello stato e a ineguagliabili trionfi, il suo temperamento – sempre in bilico tra freddezza lucida e sincera generosità, l'amore per la grande tradizione dei padri e una visione alessandrina del mondo – lo ha reso un simbolo ineguagliabile, destinato post mortem a diventare un dio.
Al fraser's ridge, nei tenitori oltreoceano della corona britannica, la vita è sempre più difficile, nonostante gli sforzi di claire e james. Claire cerca di riprendersi dalla brutta avventura del rapimento nel corso del quale aveva conosciuto il misterioso indiano wendigo, un altro viaggiatore nel tempo. Jamie, da parte sua, alla vigilia della rivoluzione americana deve barcamenarsi fra la sua adesione alla causa indipendentista e la sua lealtà verso gli inglesi. Mentre continuano le peripezie dei protagonisti - fra cui addirittura un'accusa di omicidio che porta claire in prigione e un sospetto di infedeltà coniugale che pesa su james - si svolge la prima battaglia fra ribelli e lealisti che viene vinta dai primi, ma i coniugi fraser non riescono a rallegrarsene. Su di loro, infatti, grava un incubo che viene dal futuro: un ritaglio della. Wilmington gazette. Del 13 febbraio 1776, in cui si annuncia la morte di jamie e della sua sposa, deceduti il 21 gennaio di quello stesso anno nell'incendio della loro casa.
Cresciuta nello stimolante ambiente della villa paterna ai piedi del vesuvio, meta di intellettuali e artisti, all'età di diciotto anni calpurnia viene scelta come moglie di cesare, e deve imparare a conciliare discrezione e presenza, a essere al di sopra di ogni sospetto senza perdere se stessa. Dopo la partenza di cesare per la gallia, terribili prove aspettano calpurnia, che capisce di dover agire sempre come se il marito fosse lì al suo fianco, di doverne anzi essere l'ombra a roma: l'ombra perfetta della luce più brillante.
Firenze, gennaio 1475. Sandro botticelli dipinge uno stendardo per la giostra di giuliano de' medici. Vi è raffigurata una donna bellissima, che rappresenta la dea pallade atena. Immortala così nei secoli il meraviglioso volto di simonetta cattaneo vespucci, la bella senza paragoni. Lo stendardo poi scompare nel nulla, diventando una chimera, un capolavoro perduto che ogni storico dell'arte vorrebbe trovare. Roma, oggi. Erminia schiavone, proprietaria di un pensionato per studenti in via di ripetta, sospetta che uno di loro voglia ucciderla. Venezia, oggi. A sofia anastopoulos, storica dell'arte di origine greca, invitata a cena da amici, viene chiesto un parere sul suggestivo dipinto di un imitatore di pieter bruegel il vecchio che il padrone di casa ha regalato a sua moglie. La cornice dorata del quadro reca la scritta: est modus in rebus.
Wessex meridionale, fine del ix secolo. Uhtred di bebbanburg ha perso tutto: non ha più la sua amatissima moglie, morta durante il parto. Non ha più le sue terre, usurpate tempo addietro. Non ha più un re per cui combattere, perché alfredo il grande ormai è vecchio e malato, incapace di respingere gli invasori vichinghi e ossessionato dall'idea di convertire il mondo alla fede cristiana. Uhtred di bebbanburg non ha più nulla per cui vivere, eppure c'è qualcosa che gli impedisce di lasciarsi morire. Qualcosa che da sempre è dentro di lui. È la furia del guerriero. Una furia pagana, nata fra i danesi che lo hanno addestrato all'arte della guerra e coltivata sugli innumerevoli campi di battaglia che ha calcato. Ora la sua furia ha un obiettivo preciso: reclamare bebbanburg, la fortezza che gli spetta di diritto e che suo zio possiede in spregio alla legge e agli dei. Ora uhtred combatterà per se stesso e per il suo destino, il destino di un guerriero nato.