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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Infanzia E Adolescenza

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Libri in questa classifica: 110

Pagina 4 di 11

Posizione in classifica: 31

Da Zero A Tre Anni

Piero Angela

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Infantile e delletà evolutiva

Da Zero A Tre Anni
Il cervello del bambino è come una scacchiera. All'inizio qualunque partita è possibile. Poi, quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni via via diminuiscono. E se le mosse iniziali sono sbagliate sarà difficile risollevare le sorti del gioco. Analogamente è nei primi tre anni di vita che si decide lo sviluppo della psiche. Alla nascita ogni bambino è un 'miliardario' della mente e davanti a lui si apre una gamma pressoché infinita di opportunità. Ma in mancanza di stimoli adeguati il cervello può perdere le sue grandi potenzialità. In questo libro piero angela, con il suo stile divulgativo limpido e accattivante, spiega cosa avviene nella mente umana durante la prima infanzia e illustra ai genitori come siano importanti le mosse che essi giocano sullo scacchiere della vita dei propri figli.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2022

Posizione in classifica: 32

Segui Il Tuo Destino
Come Riconoscere Se Sei Sulla Strada Giusta

Raffaele Morelli

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

Segui Il Tuo Destino<br>Come Riconoscere Se Sei Sulla Strada Giusta
Un percorso terapeutico per guarire dai più diffusi malesseri del nostro tempo. «l'ansia, il panico, le nevrosi, le ossessioni che ci tormentano sono i segnali della metamorfosi che ci porterà alla guarigione e alla felicità. » dentro ognuno di noi è tracciato il percorso che ci conduce alla nostra meta. Un cammino che si compie attraverso una continua metamorfosi. È una trasformazione che si svolge giorno dopo giorno dentro di noi, e di cui neppure ci accorgiamo. Svuotare la mente, accogliere i frutti della nostra immaginazione, che siano sogni o fantasie, non ascoltare nessuno, non farsi distrarre dai pensieri altrui ma semplicemente e pazientemente aspettare che i nostri fiori nascano dentro di noi: in poche parole, affidarsi alla vita (che 'ne sa più di noi') e seguire il proprio destino. È questo il modo per invertire la rotta, questa la strada dell'autoguarigione. 'più restiamo sulla nostra via, più rapidamente i disagi guariscono. Più ci avviciniamo alla nostra meta, più arrivano, improvvisi, veri e propri attacchi di felicità'. Quando smetterai di giudicarti, di confrontarti con gli altri, di cercare in te o nel tuo passato le cause dei tuoi problemi, allora - e solo allora - sarai pronto per la felicità. È l'avvertimento da cui parte 'segui il tuo destino', che come tutti i libri di raffaele morelli è molto più di un libro. È un percorso terapeutico per guarire dai più diffusi malesseri del nostro tempo: l'ansia, il panico, la depressione, le ossessioni, le nevrosi. Con il suo stile, mescolando casi clinici, testimonianze di pazienti, citazioni della saggezza antica, l'autore ci prende per mano e ci insegna a guardarci dentro. Non per cercare le nostre colpe ma per scoprire il nostro destino, la nostra unicità, la nostra missione nella vita.
Punteggio: 892
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 33

Come Educare Il Potenziale Umano

Maria Montessori

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Infantile e delletà evolutiva

Come Educare Il Potenziale Umano
I nostri allievi sono abituati a esercitare liberamente la volontà e il giudizio, guidati dalla fantasia e dall'entusiasmo. «questo libro vuole essere il seguito di 'educazione per un mondo nuovo' e si propone di aiutare gli educatori a capire le esigenze del bambino dopo i sei anni. » 'come educare il potenziale umano' viene pubblicato per la prima volta nel 1948 ad adyar, in india. Qui maria montessori ha inaugurato numerose scuole dedicate ai bambini figli sia di indiani sia di inglesi, ed è per questo conosciuta come «la madre» per antonomasia. In questo libro viene innanzitutto rivelato il segreto del successo del suo metodo educativo, ovvero la capacità di stimolare con intelligenza l'immaginazione creatrice del fanciullo per risvegliarne l'interesse, e di far germogliare in lui i semi della scienza. Viene poi esposto il suo programma di educazione cosmica, attraverso l'idea centrale e ispiratrice del piano cosmico. L'autrice suggerisce come insegnarlo al fanciullo attraverso la storia emozionante della terra e delle sue trasformazioni, della comparsa dei primi uomini e delle più antiche civiltà. Perché all'interno di questo piano tutto e tutti si riconoscono e si ritrovano, obbedendo al grande scopo della vita: lavorare insieme.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2024

Posizione in classifica: 34

Quiet
Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare

Susan Cain

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

Quiet<br>Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare
Raccontando anni di esperienza come consulente e il suo passaggio da una timidezza riluttante a una timidezza orgogliosa, susan cain accende un riflettore sugli introversi che sono fra di noi, spiegandone la forza e il ruolo nella nostra società. Ne nasce un libro unico, diventato un caso editoriale negli stati uniti e in tutto il mondo il mondo è pieno di introversi: li vediamo, anche se non li sentiamo. A volte ci disturbano, con la loro reticenza. Altre volte ci affaticano, perché cedono sempre il passo a noi. Altre volte ancora li apprezziamo, perché sembrano innocui. Sono almeno un terzo delle persone che conosciamo: sono quelli che preferiscono ascoltare, invece che parlare; che preferiscono leggere invece che fare vita sociale; quelli che creano e inventano, ma che non ostentano la loro opinione. A molti di loro dobbiamo alcuni dei più grandi progressi dell'umanità: dalla teoria della gravità all'invenzione del computer, da harry potter a google. Ma come trovano spazio gli introversi in una società che sembra premiare solo le personalità estroverse, competitive ed egocentriche?
Punteggio: 878
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2024

Posizione in classifica: 35

Contro Il Sacrificio
Al Di Là Del Fantasma Sacrificale

Massimo Recalcati

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Teorie psicoanalitiche

Contro Il Sacrificio<br>Al Di Là Del Fantasma Sacrificale
Un saggio che svela forme nuove di un rituale antico: dal terrorismo jihadista all'economia finanziaria «ma quale sacrificio? E sacrificio di cosa? Che vuol dire sacrificare? A rispondere a queste domande decisive, con l'intensità di un'intelligenza libera da pregiudizi di scuola, è massimo recalcati» – la repubblica «sacrificare le nostre aspirazioni, privarci della nostra libertà, fare a meno di cose a cui teniamo è un clamoroso autogoal e anche uno sgarbo nei confronti degli altri. Il filosofo massimo recalcati spiega perché, recuperando tra l'altro un messaggio cristiano: onorare i doni ricevuti, i talenti, e anche un dovere: realizzare i propri desideri. » - antonella fiori, natural style «recalcati offre un apporto particolarmente significativo all'inesausto dibattito sul sacrificio. » - ttl - la stampa 'l'esistenza non è da sacrificare, e non la si può sacrificare. La si può soltanto distruggere o condividere. ' la passione per il sacrificio è solo umana. Gli uomini non si sono limitati a sacrificare sull'altare animali offerti ai loro dei ma hanno sacrificato su quell'altare anche la loro vita. È il caso dell'uomo ipermorale che sacrifica il suo desiderio, o del martire del terrorismo che si immola per una causa. Un fantasma fondamentale ha attraversato l'occidente: vivere nel sacrificio per ottenere un rimborso illimitato (da dio, dalla propria famiglia, dall'altro). In psicoanalisi questa è la legge paradossale del super-io: il sacrificio non è una semplice rinuncia al soddisfacimento ma una forma masochistica del soddisfacimento. È un fantasma che proviene da una interpretazione solo colpevolizzante del cristianesimo. La psicoanalisi, insieme alla parola più profonda di gesù, si impegna invece a liberare la vita dal peso del sacrificio. Il che comporta un diverso pensiero della legge: l'uomo non è schiavo della legge perché la legge – come sostiene la lezione cristiana – è fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 36

Il Codice Dell'anima
Carattere, Vocazione, Destino

James Hillman

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

Il Codice Dell"anima<br>Carattere, Vocazione, Destino
'per decifrare il codice dell'anima e capire il carattere, la vocazione, il destino, nel suo best seller hillman si ispira al mito platonico di er: l'anima di ciascuno di noi sceglie un 'compagno segreto' (daimon lo chiamavano i greci, genius i latini, angelo custode i cristiani). Sarà lui a guidarci nel cammino terreno. Eminenti modelli sfilano sotto l'occhio stregonesco di hillman. Il suo set è affollatissimo. Judy garland, joséphine baker, woody allen, quentin tarantino, hannah arendt, manuel manolete, henry kissinger, richard nixon, truman capote, gandhi, yehudi menuhin, elias canetti e tanti altri, con le loro storie d'infanzia e maturità abilmente sezionate dal bisturi analitico, testimoniano apoteosi e disastri. Ma nell'età della psicopatia il ruolo del protagonista spetta a hitler: il suo demone gli ha cucito addosso la divisa di un prototipo, il criminale dei tempi moderni. Forse di tutti i tempi. ' (enzo golino)
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

Posizione in classifica: 37

L Io Della Mente
Fantasie E Riflessioni Sul Sé E Sullanima

Douglas R. Hofstadter

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

L Io Della Mente<br>Fantasie E Riflessioni Sul Sé E Sullanima
Scelto da ibs per la
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2024

Posizione in classifica: 38

Non Siamo Capaci Di Ascoltarli
Riflessioni Sullinfanzia E Ladolescenza

Paolo Crepet

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Infantile e delletà evolutiva

Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2022

Posizione in classifica: 39

Non Siamo Capaci Di Ascoltarli
Riflessioni Sull'infanzia E L'adolescenza

Paolo Crepet

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza

Non Siamo Capaci Di Ascoltarli<br>Riflessioni Sull"infanzia E L"adolescenza
I 'giovani' godono, oggi, di libertà un tempo impensabili, crescono protetti ma privi di autostima, subiscono indifferenza e vivono nella solitudine tecnologica. Educare diventa sempre più imbarazzante: genitori ed insegnanti chiedono aiuto. La scuola e la famiglia sono passate attraverso una crisi silenziosa, eppure sembra complesso trovare una nuova autorevolezza e la disponibilità a guardarsi con autocritica. Paolo crepet riunisce, in questo volume, pensieri ed appunti raccolti in un viaggio lungo l'italia, durato molti anni.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2021

Posizione in classifica: 40

Ancora Dalla Parte Delle Bambine

Loredana Lipperini

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Psicologia sessuale

Ancora Dalla Parte Delle Bambine
Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire la casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni. Questo è il mondo delle nuove bambine. Negli anni settanta, elena gianini belotti raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, anche se le apparenze sembrano andare nella direzione contraria. Ad esempio, libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli nell'antico stereotipo della fata e della strega. Sembra legittimo chiedersi cosa sia accaduto negli ultimi trent'anni, e come mai coloro che volevano tutto (il sapere, la maternità, l'uguaglianza, la gratificazione) si siano accontentate delle briciole apparentemente più appetitose. E bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è ancora una volta negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove l'identità è fluida come il web.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/10/2023

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