In modo diretto e concreto, francesco remotti conduce il lettore nel complesso e ricco mondo dell'antropologia attraverso i grandi continenti, dall'africa all'america e all'oceania, descrivendo usanze, riti e forme di umanità. Francesco remotti è docente di antropologia culturale presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di torino.
Piombati sulla terra già devastata da una serie di epidemie, gli chtorr sono ferocissimi alieni che sembrano scaturiti da un incubo: enormi, a forma di vermi, sfrecciano veloci come un treno ed emettono un agghiacciante richiamo quando attaccano l'uomo. Apparentemente indistruttibili, sono decisi a fare piazza pulita del genere umano tramite una vera e propria invasione biologica: varie specie a loro legate, di tutte le fogge e le dimensioni, sostituiscono inesorabilmente l'ecosistema terrestre. L'ultima speranza della razza umana risiede nelle forze speciali, un corpo sceltissimo e addestrato per combattere gli chtorr. Ma l'invasione è stata ben programmata, e il declino dell'umanità sembra inevitabile.
Weetzie bat è una ragazza con i capelli colorati, un giubbotto nero da motociclista e pizzi e gonne da riot girl, vive a los angeles e cerca l'amore perfetto. Non nella città che conosciamo, almeno non esattamente, ma in una landa fatata dove tutto è possibile, dove si sposano luci e ombre, oscurità e splendore. Assieme ai suoi amici, weetzie parte per trovare il fidanzato e la vita dei suoi sogni, tra tentazioni e pericoli terreni e ultraterreni, fate e tossici e spacciatori e vampiri e rockstar e geni e fantasmi, piacere e dolore e tenerezza, zucchero filato e rasoi. Allacciate e intimamente unite alla sua, le vicende di altri personaggi indimenticabili, dalla ribelle babystrega all'insicura cherokee, dal punkettaro dirk al surfista duck (senza tralasciare l'incredibile cane ganzo), in una prova di realismo magico che ricorda 'una isabel allende post punk, una j. K . Rowling più adulta e scafata, cresciuta alla corte dei sex pistols invece che sotto l'ala protettrice di tolkien'.
Tutti conoscono cappuccetto rosso, ma forse non tutti sanno la storia di cappuccetto verde, cappuccetto giallo e cappuccetto bianco, mandati dalla mamma a portare alla nonna un cestino pieno di cose verdi, gialle, bianche. Il lupo nero li aspetta nel folto del bosco, nel traffico, nella neve, riuscirà a prenderli? Bruno munari ha giocato con la fiaba tradizionale e ne ha allargato gli orizzonti, creando personaggi e storie nuove.
Flagello è il figlio illegittimo di connovar, re dei keltoi. A 17 anni decide di recarsi a stone, città lacerata dalla corruzione e dalle lotte politiche. Qui i preti cremisi, protetti dal malvagio jasaray, hanno creato un regno dominato dal terrore. Flagello dovrà guadagnarsi da vivere come gladiatore, nell'arena, per poi tornare a schierarsi con il padre contro una nuova invasione di jasaray. Dopo 'spada nella tempesta' il secondo capitolo della 'saga dei rigante'.
Quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. Ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. Dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. La musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
Tutto cominciò con un invito a una festa. Meg, jo, beth e amy vivono tra le pagine di questa storia il periodo più importante della propria vita, tra litigi e riappacificazioni, sogni, paure, speranze e nuove amicizie. Un'avventura lunga un anno, sulla strada che le porterà a crescere e diventare. Piccole donne. Età di lettura: da 7 anni.
Una testimonianza atroce e pulsante della morte di dio, nell'anima di un bambino. 'ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. ( . ) il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per dio, nutrito di talmud, desideroso di essere iniziato alla cabala, consacrato all'eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto? ' (dalla prefazione di f. Mauriac)
La storia di carlino, dell'educazione di una sensibilità e di una coscienza attraverso la vita; la storia di una nazione, del suo riscatto politico; la storia di un'epoca, drammatica e contraddittoria, di transizione. Dall'intreccio di questa triplice prospettiva scaturisce uno dei romanzi più suggestivi dell'ottocento italiano, una sorta di poema della fanciullezza, narrato con tanta trepidazione di sentimento, freschezza, ironia e generosità di rimpianto, che fa spuntare la certezza di un risveglio vicino, del prossimo risorgere di un popolo, di una nazione.