Gli abitanti dei monti - un territorio aspro e selvaggio - possiedono dei doni: uno per famiglia, passato ai discendenti per via ereditaria. Doni meravigliosi: la capacità - con un gesto, una parola, un'occhiata - di chiamare gli animali, di accendere il fuoco, di spostare la terra. Doni terribili: la possibilità di spezzare un arto, di ottenebrare la mente, di scatenare una malattia devastante. E gli uomini e le donne dei monti vivono nel continuo terrore che una famiglia 'scateni' il proprio dono contro le altre, mutilandole, sterminandole o rendendole schiave. Ma, così facendo, non rinunciano forse a ciò che hanno di più prezioso?
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di emily dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali 'maestri'.
1942: nel belgio occupato dai nazisti, il piccolo ebreo joseph, sette anni, viene affidato dai genitori a un sacerdote cattolico, padre pons, che in una sorta di collegio accoglie sotto falso nome molti ragazzi ebrei. Joseph è sedotto dai riti cristiani come la messa a cui assiste per non destare sospetti, ma padre pons non vuole che abbandoni la fede degli antenati. E gli svela un segreto: nella cripta della chiesa ha allestito di nascosto una sinagoga in cui ha raccolto oggetti di culto, libri, dischi con canti e preghiere yiddish. Come noè, padre pons si è costruito un'arca con la quale salvare il futuro del mondo. Dall'autore di
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di emily dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali
Dopo mesi di discussioni e litigi, anna riceve per il suo compleanno un cellulare tutto suo. Naturale che le sue amiche katia e milla siano un po' invidiose! Fino al giorno in cui il telefonino di anna non resta più muto: dichiarazioni d'amore di ogni genere, cantate, in rima, per sms, quasi ogni giorno. E le tre ragazze cercano di scoprire chi potrebbe essere l'ammiratore segreto. Età di lettura: da 11 anni.
L'intuizione che malcolm gladwell sviluppa in questo libro è che i cambiamenti sociali obbediscono alle stesse leggi delle epidemie: allo stesso modo dei virus, un'idea, una moda, un comportamento, diffusi dal contagio del
In questi dodici interventi, originariamente pubblicati sulla rivista radicale 'in these times', l'autore offre il suo punto di vista sull'america e sul mondo di oggi. Traendo ispirazione di volta in volta da mark twain, gesù cristo, abraham lincoln e i socialisti di inizio novecento, critica il neoimperialismo di bush e il capitalismo malato delle multinazionali, ma con uno stile che apre a continue digressioni: dalle dichiarazioni d'amore per il blues alle riletture naïf di kafka e shakespeare, dai ricordi dell'assedio di dresda a quelli dello spinello fumato coi grateful dead.
Cosa accade nella mente e nella vita di un uomo che un giorno, al suo risveglio, scopre di non poter più muovere nessun muscolo del suo corpo e nemmeno parlare? Quali emozioni e quali pensieri lo tormentano? Questo libro racconta la terribile esperienza vissuta per oltre un anno e mezzo da salvatore crisafulli, il trentottenne siciliano che, dopo un incidente stradale, si è ritrovato completamente paralizzato e incapace di comunicare con il mondo esterno, se non con gli occhi. Ritenuto dai medici ormai in stato vegetativo permanente, salvatore ha in realtà sempre mantenuto un labile contatto con il mondo esterno: 'dicevano che non ero cosciente e che sarei morto. Lo capivo tutto e piangevo. ' . Solo dopo un anno, osservandone gli occhi, la madre ha capito che salvatore era cosciente. Ora, con gli occhi salvatore comunica con il mondo, selezionando le lettere da uno schermo. È nato, così, con la sua diretta testimonianza, un documento che racconta questa drammatica odissea, un caso che ha fatto molto discutere e che continua ad essere seguito dai media e dall'opinione pubblica.