'non ho nessuna nostalgia del tempo perduto. Non era meglio allora. È meglio adesso. L'italia in cui siamo cresciuti era più povera, più inquinata, più violenta, più maschilista di quella di oggi. C'erano nubi tossiche come a seveso, il terrorismo, i sequestri. Era un paese più semplice, senza tv a colori, computer, videogiochi. Però il futuro non era un problema; era un'opportunità. ' aldo cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, 'che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un'assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d'amore. Mio nonno fece la grande guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L'altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino? ' . I nati negli anni sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c'erano state. Hanno assorbito l'energia di un paese che andava verso il più anziché verso il meno. Hanno letto il libro cuore, i romanzi di salgari, pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell'era digitale.
Scelto da ibs per la libreria ideale perché miller è stato un maestro della narrativa erotica, non intesa come genere letterario raffinato ed elegante, ma come letteratura 'sordida e veritiera'. Un matrimonio finisce, per henry miller. Un nuovo matrimonio inizia, per henry miller: è quello con la sensuale, misteriosa ballerina mona (o june? Anche il nome sfugge a ogni possesso). Grande protagonista letterario della rivoluzione sessuale, miller in questo romanzo abbandona ogni freno e ci narra gli incontri ardenti e tumultuosi con le molteplici donne della sua vita, nella cornice di una società americana messa provocatoriamente a nudo. Un romanzo dove il sesso serve a contestualizzare riflessioni filosofiche e psicologiche, una pietra dello scandalo messa al bando per quindici anni negli usa, dove il libro fu pubblicato solo nel 1965.
Dalla costa danese alle orcadi, dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio ritorna in danimarca e finisce sulla scrivania dell'ispettore carl morck, capo della sezione q per i casi irrisolti. Il pezzo di carta è ingiallito, la scritta confusa. Mancano alcune lettere, e l'acqua salmastra e la condensa hanno fatto il resto: il testo risulta incomprensibile. Fatta eccezione per una parola, scritta con il sangue: aiuto. Grazie alla preziosa assistenza di assad e di una rose in veste inedita, non passerà molto prima di capire che a lanciare nel mare quel messaggio disperato sono stati due ragazzi imprigionati che chiedono di essere liberati. Ma chi sono questi ragazzi, e perché negli anni nessuno ne ha denunciato la scomparsa? Potrebbero essere ancora vivi? In un'indagine il cui ritmo incalza giorno dopo giorno e la tensione si fa sempre più palpabile, morck incrocia la strada di una donna prigioniera di un matrimonio disperato e di un seducente rapitore che agisce con molto sangue freddo. Un uomo misterioso che lo conduce nel mondo chiuso delle sette religiose, dove troppo spesso il significato di 'amore per il prossimo' viene tragicamente frainteso e menzogna e reticenza sono compagne silenziose di una fede distorta che può solo generare odio. Un uomo che conosce la verità spaventosa che le onde del mare hanno trascinato alla deriva troppo a lungo.
Godimento del tempo e dei luoghi, il camminare è uno scarto rispetto alla modernità. Viaggiare a piedi è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà. E' un avanzare in modo trasversale nel ritmo frenetico della vita moderna.
«i narcisisti non dimostrano interesse per gli altri, ma sono indifferenti anche ai propri più veri bisogni. » il narcisismo è da alcuni anni uno dei temi privilegiati delle discipline psicologiche. Inoltre, il 'narcisismo' è diventato una delle parole chiave in vari tentativi - si pensi anzitutto ai lavori di christopher lasch - di comprendere non solo la psicologia individuale, ma anche la cultura delle società in cui viviamo. Con questa ricerca alexander lowen, lo psicoanalista che ha proseguito con più precisione e autorevolezza il cammino aperto da wilhelm reich, dà un contributo originale e illuminante alla comprensione di quello che sta diventando, a giudizio di molti, il male più diffuso e allarmante dell'uomo contemporaneo. Attraverso una serie di 'storie di casi', di esempi che permettono una comprensione agevole anche al non specialista, l'autore mette a fuoco la figura del narcisista e mostra come le terapie bioenergetiche si applichino con efficacia ai disturbi narcisistici. Vittima e al tempo stesso capace di infliggere terribili sofferenze, il narcisista è, nell'analisi di lowen, innanzitutto caratterizzato da un'ostinata negazione dei sentimenti che lo condanna a desolanti rapporti manipolatori e inautentici. Di particolare interesse è l'attenta ricognizione di quel 'linguaggio del corpo' che nel narcisista anticipa e trascende l'espressione verbale.
Una donna giace morta su un prato nei dintorni di salisburgo. Precipitata da un dirupo, le mani legate, vestita ma senza scarpe. Sulle piante dei piedi ci sono dei numeri tatuati. Sono coordinate geografiche, che rimandano a un luogo dove è nascosto un macabro reperto: una scatola contenente una mano mozzata, avvolta nella pellicola trasparente, e un foglietto con nuove coordinate e un indovinello la cui soluzione porta all'identificazione di una persona. Ma quando finalmente i due investigatori della polizia salisburghese, beatrice kasparay e florin wenninger, riescono a identificare la persona misteriosa, questa scompare. E la catena di omicidi non sembra destinata a interrompersi. In una perversa caccia al tesoro tramite gps, un feroce assassino sta portando i due poliziotti salisburghesi da un indizio a un altro. Gli omicidi si susseguono senza nessun apparente legame tra loro, e i due poliziotti cercano disperatamente di scoprire le carte dell'assassino prima che attraverso i suoi indovinelli completi il suo terribile puzzle di morte.
Baviera, 1659. Sulla riva di un fiume nei pressi della cittadina di schongau viene trovato agonizzante il figlio undicenne del barconiere grimmer. Il tempo di adagiarlo con cura a terra, di esaminargli il profondo taglio che gli squarcia la gola, di scoprire sotto la sua scapola destra uno strano segno impresso con inchiostro viola che il bambino muore. Qualche tempo dopo i bottegai kratz si imbattono, nel loro piccolo anton, il figlio adottivo, immerso in un lago di sangue, la gola recisa con un taglio netto. Sotto una scapola del bambino viene trovato il medesimo segno del figlio del barconiere: il cerchio di venere, il simbolo delle streghe. Peter grimmer e anton kratz si conoscevano. Insieme con la piccola maria schreevogl e altri due bambini costituivano uno sparuto gruppo di orfani che era solito frequentare martha stechlin, la levatrice di schongau che vive proprio accanto ai grimmer. Il destino di martha stechlin sembra così segnato. Messa nelle mani del boia di schongau perché le sia estorta formale confessione, attende di essere spedita al rogo. Jakob kuisl, il boia di schongau non crede però alla colpevolezza della levatrice. E con lui non credono che la dolce martha sia una strega anche sua figlia magdalena e simon fronwieser, il figlio del medico cittadino. I tre indagano per cercare di ribaltare una sentenza che sospettano sia stata scritta solo per convenienza politica e, soprattutto, per nascondere una verità inconfessabile.
«un giallo travolgente. » - la stampa nel cuore di una notte d'inverno in cui la neve ricopre interamente stoccolma, un ragazzo cammina lungo i binari di un ponte ferroviario sospeso sul ghiaccio, in direzione del centro. Perde sangue da una mano ed è in gravissimo stato di shock: nel suo delirio febbricitante, parla di un misterioso uomo della sabbia. Il ragazzo si chiama mikael e risulta scomparso da dodici anni. Da sette è stato ufficialmente dichiarato morto. All'epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che mikael fosse annegato insieme alla sorellina, felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati. Tutti tranne il commissario joona linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, jurek walter, l'uomo che lui stesso ha catturato anni prima. Da allora jurek walter è detenuto in regime di isolamento nell'unità di massima sicurezza dell'ospedale psichiatrico lowenstromska. Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo. Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. Con il ritorno di mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E felicia potrebbe essere ancora viva. L'unico a sapere la verità è walter, l'unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero. Qualcuno deve introdursi nell'ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli.
«la terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Misurandosi con l'ostacolo l'uomo scopre se stesso», così inizia questo straordinario libro dell'autore de il piccolo principe. Un diario di viaggio tra cielo, sabbia e vento che racconta la difficoltà e la meraviglia di essere uomini nelle avversità, nella fatica, nella gioia. Al comando del suo aeroplano antoine de saint-exupéry vola sul nostro pianeta per consegnarci la più commovente delle avventure, quella di essere uomini. A questo libro è ispirato l'omonimo brano di lorenzo jovanotti di
Un bel libro per i più piccini, con figure coloratissime, linguette da sollevare e tante superfici tattili su cui scorrere il dito. Età di lettura: da 9 mesi.