Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama jonathan safran foer, visita l'ucraina per trovare augustine, la donna che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, alexander perchov, detto alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, e in compagnia di una cagnetta maleodorante, chiamata sammy davis jr jr, in onore del cantante preferito dal nonno.
Nell'epoca remota in cui la storia si confonde con il mito, il re di atene teseo giunge, sulle coste del mar nero, al regno del libero popolo delle amazzoni, le donne-guerriere che disprezzano gli uomini e la civiltà dei greci. Ma la regina antiope si innamora di teseo, e il suo popolo, sentendosi tradito, scatena una guerra che culminerà in una sanguinosa battaglia sotto le mura di atene.
Il romanzo è ambientato nell'irlanda di fine ottocento, durante le violente esplosioni che annunciano la lotta per l'indipendenza dal regno unito. In questo scorcio di secolo, sullo sfondo delle vicende nazionali, si snodano i destini delle cinque ragazze protagoniste del libro: da un lato hannah, may e eleonor, tre sorelle di una famiglia agiata, soggetta a un improvviso rovescio di fortuna ma impegnata a mantenere il decoro nel rispetto delle convenzioni borghesi; dall'altro mary e cecilia, avviate fin da bambine al duro lavoro delle filande nella belfast operaia e costrette a badare a se stesse.
Perché tanti anni di silenzio sui rotoli rinvenuti presso qumran, vicino a gerusalemme? Perché a partire dal 1947, data della scoperta, gran parte di questi reperti sono stati tenuti nascosti? Attraverso interviste, documenti e un'accurata analisi storica, gli autori hanno trovato la ragione della battaglia scatenatasi tra gli studiosi: gli antichi manoscritti contengono una sconvolgente interpretazione delle origini del cristianesimo. E tracciano un profilo inconsueto della figura di gesù.
'una città o l'altra' è un diario di viaggio. L'autore, in balia di autisti dall'istinto omicida e di albergatori stravaganti, attraversa da nord a sud l'europa partendo da hammerfest, la città più settentrionale del mondo, per arrivare fino a istanbul, alle porte dell'oriente. In mezzo, per fissare ognuna delle tappe successive, sul taccuino del viaggiatore finiscono inedite istantanee di alcune tra le più suggestive città d'europa, scorci di monumenti, ritratti di personaggi irripetibili, insieme a contrattempi esilaranti, inevitabili incidenti di percorso, osservazioni acute, disavventure gastronomiche, flashback dei viaggi precedenti.
Il tema di questo nuovo libro di giobbe covatta è il razzismo. Al centro, le trasmissioni di una fantomatica radio tele canto e tele suono, 'ovvero canzoni per i bianchi e mazzate per i neri' con i suoi radiogiornali del mattino, i radiodrammi ('la topina commedia'), le grandi inchieste che mettono a confronto, in modo esilarante, bambini neri: mobutu, taganaca, amria e tanti altri piccoli compagni coi loro privilegiati coetanei bianchi. C'è anche un diario di san giuseppe che racconta la nascita di gesù bambino. Nero. I proventi della pubblicazione saranno devoluti all'amref (fondazione africana per la medicina e la ricerca) per la realizzazione di progetti di solidarietà.
Una cittadina di provincia con le villette bianche, i giardinetti con l'erba falciata a puntino, il parco pubblico che si anima ogni domenica, una comunità di cittadini rispettosi della legge, una coppia che decide di aprire una piccola scuola privata. Ora immaginate che quelle villette siano difese da filo spinato e mitragliatrici; che in quei giardinetti siano scavati fossati irti di frecce avvelenate; che in quel parco pubblico si combatta una guerriglia, che i cittadini deliberino pubblici linciaggi e il giovane maestro, e i suoi scolaretti, abbiano una passione per le tecniche di tortura.
Un bel giorno hercule poirot scopre che un eroe della mitologia classica ha avuto non solo l'impertinenza di portare il suo stesso nome, ma anche l'ardire di compiere imprese che un professore universitario sembra giudicare superiori a quelle compiute da lui. Ma chi è questo mitico ercole, se non un omone tutto muscoli, privo di eleganza e buone maniere? E come è possibile paragonare le imprese di poirot, frutto dell'impeccabile funzionamento delle sue «cellule grigie», alle fatiche di ercole, che ha affrontato mostri di varia natura servendosi solo della sua forza bruta? Ecco dunque poirot emulare il muscoloso semidio greco e risolvere con la forza della mente i suoi dodici casi.
Dopo essere rimasto ferito nel corso di una sparatoria, il commissario vincenzo (cecè) collura decide di trascorrere un periodo di convalescenza su una nave da crociera. Il commissario si trova a indagare su una serie di piccoli e divertenti gialli, aiutato da un fedele collaboratore, il triestino scipio premuda. Il mistero del finto cantante, il fantasma apparso in una cabina, lo scambio tra due gemelle, la comparsa di un cadavere sconosciuto, la bisca clandestina, il furto di preziosi gioielli: sono alcune delle inchieste che cecè conduce, seguendo il fiuto dello sbirro che ha in comune con il famoso personaggio di camilleri, salvo montalbano.