Un divertente catalogo di cattiverie, astuzie e sapienze femminili per conquistare e sottomettere i maschi, sbaragliare la concorrenza e difendersi dall'emarginazione. A smirne, città cosmopolita sulle coste della turchia, tra il xix e il xx secolo, un gruppo di donne tesse trame diaboliche, intrighi e inganni, in un mondo duro di subalternità femminile, fame e conflitti tra etnie. La strega turca attarte è la 'madre', colei che 'vede', decide e cambia i destini. Sotto la sua guida le greche eftalia e la figlia katina compiranno un'ascesa sociale strepitosa, sollevandosi dalla miseria per arrivare al controllo della città attraverso i successivi matrimoni di katina con magnati del cotone e del tabacco, armatori e pascià.
Gjorg vive nel nord dell'albania, tra montagne e villaggi fermi nel tempo. Quando il fratello viene ucciso da un vicino di casa, la vita del giovane muta radicalmente: secondo l'antico codice del kanun, gjorg dovrà uccidere il colpevole dell'omicidio di suo fratello e accettare di essere poi, di lì a un mese, assassinato a sua volta da chi vorrà vendicarsi di lui. I trenta giorni che gjorg ha davanti, fino alla metà di aprile, potrebbero essere gli ultimi della sua vita, così decide di fuggire per cercare di viverli il più pienamente possibile. Nel frattempo una giovane coppia è partita da tirana in viaggio di nozze: besun e diana vogliono raggiungere gli altopiani settentrionali per studiare le tradizioni e le leggi rimaste intatte dal medioevo, a dispetto della modernizzazione. Lungo il loro percorso incrociano il cammino del fuggitivo; la sposa, al primo sguardo, si innamora di gjorg, mutando per sempre il destino dei tre protagonisti.
Paolo rumiz scommette sulla forza delle grandi storie e si affida al ritmo del verso, della ballata. Ne esce un romanzo-canzone singolare, fascinoso, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di max e masa, e del loro amore. Maximilian von altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a sarajevo per un sopralluogo nell'inverno del '97. Un amico gli presenta la misteriosa masa dizdarevic´, 'occhio tartaro e femori lunghi', austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un'attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava 'la gialla cotogna di istanbul', la canzone d'amore che masa gli ha cantato. Masa ora è malata, ma l'amore finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un'avventura che porta max nei luoghi magici di masa, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
'invecchiando, cominciava a sentire le cose in un modo diverso. Gli piacevano ancora vedere le colline e percorrere i fiumi, ma la metà del piacere era nel ricordare. Dopo che c'eri stato, un luogo non era più soltanto un posto qualsiasi. Si aggiungevano il tempo che ci avevi passato, le cose che avevi pensato, le persone con cui avevi bevuto. C'era un tempo iniziale e il posto in sé, e poi c'erano lo stesso luogo, il tempo e l'uomo che eri stato, tutti mescolati insieme, uno con l'altro'.
Vincitore del national book award per la narrativa 2011'una delle autrici più intensamente poetiche del panorama nazionale' 'a un primo livello, salvare le ossa è la storia di una famiglia nera e povera alla vigilia del più devastante uragano nella storia degli stati uniti. A rendere il romanzo così potente, però, è il modo in cui jesmyn ward intreccia le passioni personali con la minaccia incombente nel golfo del messico, evocando l'amore e la disperazione di una tragedia. Salvare le ossa possiede già la bellezza di un classico'. - the washington post 'jesmyn ward racconta come in un sogno. Un sogno reale: conturbante, vivido, e profondo come il mare' - the times un uragano minaccia la città di bois sauvage, mississippi. Esch ha quattordici anni ed è incinta; suo fratello skeetah ruba avanzi di cibo per i cuccioli di pitbull che stanno morendo nella polvere, mentre randall e junior cercano di farsi valere in una famiglia che sembra non conoscere la solidarierà. Nei dodici giorni che precedono l'arrivo devastante dell'uragano katrina, i quattro fratelli orfani di madre si sacrificano l'uno per l'altro come possono. Uno sguardo potente e straziante sulla povertà rurale, salvare le ossa è un romanzo rivelatore e reale, innervato di poesia.
Con la delicatezza di sepúlveda e il gusto per il fantastico di murakami, kawamura genki ha scritto una fiaba moderna per ricordarci quali sono le cose davvero importanti. «una storia commovente e toccante sull'affrontare la propria mortalità, assumersi la responsabilità delle proprie scelte e decidere cosa vale veramente». - the herald «un romanzo emozionante e originale sulla vita, l'amore, i legami familiari e ciò che lasciamo quando ce ne andiamo». - the observer «si legge in poche ore, ma resterà con voi per sempre». - my weekly cosa sei disposto a dare al diavolo per poter vivere un giorno in piú? Attento: ciò che il diavolo sceglierà di prendersi sparirà dal mondo, per tutti. Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire… non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di piú di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in piú di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo. E che ogni concessione al diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.
Da bambina la veneziana kuki gallman sognava l'africa. A 25 anni, dopo il divorzio e un terribile incidente, decide di stabilirsi in kenya con il secondo marito, paolo. E' un periodo di continue scoperte e meraviglie, ma la felicità è offuscata dalla morte di paolo e in seguito del figlio adolescente emanuele. Kuki rimane sola con la figlia sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare. In ricordo del marito e del figlio, fonda la gallman memorial foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.
Da bambina, la veneziana kuki gallmann sognava l'africa. A venticinque anni, divorziata e sconvolta da un terribile incidente, decide di stabilirsi in kenya con il futuro secondo marito, paolo. E' un periodo di continue scoperte e meraviglie nel grande ranch in mezzo alla pianura di laikipia, ma la felicità è offuscata dalla morte di paolo e in seguito del figlio adolescente emanuele. Kuki rimane sola con la figlia sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare. In ricordo del marito e del figlio, fonda la gallman memorial foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.
'gente strana, che al passaggio lascia solo una scia di nebbia che prontamente svanisce. Con hutte chiacchieravo spesso di questi esseri di cui le orme si perdono. Nascono un bel giorno dal nulla e al nulla ritornano dopo un fugace brillio. Reginette di bellezza, gigolos, farfalle. La maggior parte, anche da vivi, non avevano più consistenza di un vapore destinato a non condensarsi mai. ' chi parla è pedro mcavoy stern, protagonista-narratore di via delle botteghe oscure, il romanzo con il quale patrick modiano, già noto al grande pubblico, vinse nel 1978 il premio goncourt. Hutte è il responsabile di una agenzia di investigazioni nella quale il narratore ha lavorato per alcuni anni: ora è stanco, lascia l'agenzia e si trasferisce a consumare la sua vecchiaia a nizza. Pedro mcavoy stern è un uomo che alcuni anni prima, per colpa di una amnesia, non sa più chi è. Gli 'esseri di cui le orme si perdono' sono il suo passato. L'agenzia è chiusa. Lui può cominciare a investigare su se stesso.