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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1627

Pagina 38 di 163

Posizione in classifica: 371

L Affare Kurilov

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

L Affare Kurilov
Non è un caso che il comitato rivoluzionario affidi la missione di
Punteggio: 884
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2023

Posizione in classifica: 372

Il Malinteso

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Malinteso
'l'amore, mia cara, è un sentimento di lusso! ': questo cerca di spiegare una madre che ha molto vissuto (e che dalla vita ha imparato una grande lezione: 'dare pochissimo e pretendere ancora meno') alla figlia innamorata e infelice. Ma lei, denise, non lo capisce: quando suo marito glielo ha presentato sulla spiaggia di hendaye, yves le è apparso come un giovanotto elegante, raffinato, di bell'aspetto; e poiché alloggiava nel suo stesso albergo, ha creduto che fosse ricco quanto l'uomo che ha sposato, e a cui la lega un affetto tiepido e un po' annoiato. Poi il marito è stato richiamato a londra da affari urgenti, e quelle giornate di settembre 'piene e dorate ' sono state come un sogno: la scoperta della reciproca attrazione, le passeggiate, le notti d'amore. Il ritorno a parigi ha significato anche un brusco ritorno alla realtà: no, yves non è ricco, tornato dal fronte si è reso conto di aver perduto tutto, ed è stato costretto (lui, cresciuto in un mondo in cui 'c'erano ancora persone che potevano permettersi di non fare niente') a trovare un impiego che lo avvilisce e lo mortifica. In questa cronaca di un amore sghembo, in cui si fronteggiano due inconsapevoli egoismi, la giovanissima irène némirovsky sfodera già il suo sguardo acuminato e una perfetta padronanza della tecnica narrativa.
Punteggio: 884
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 373

Il Giunco Mormorante

Nina Berberova

Narrativa estera - Classica

Il Giunco Mormorante
Due amanti si separano a parigi, all'inizio dell'ultima guerra. Anni dopo si ritrovano a stoccolma. La loro storia è cominciata in quella «terra di nessuno, dove l'uomo vive nella libertà e nel mistero». Poi quella vita segreta era stata a poco a poco messa in ombra dalla «seconda vita», la vita comune. E viene il momento di chiedersi: che cosa sussiste di quella storia? Giocando magistralmente sulla tastiera dei sentimenti, la berberova ha scritto un amaro, sottile apologo sull'amore e la libertà – e soprattutto su quella parte della nostra vita «di cui nessuno sa nulla» e sul come difenderla.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/04/2025

Posizione in classifica: 374

Il Villaggio Di Stepànčikovo E I Suoi Abitanti

Fëdor Dostoevskij

Narrativa estera - Classica

Il Villaggio Di Stepànčikovo E I Suoi Abitanti
Questo è uno dei romanzi meno conosciuti e più riusciti del grande scrittore russo. Dove l'orrendo e insopportabile protagonista, fomà fomìc, detta legge nella piccola corte famigliare della generalessa krachòtkina nel paesino di stepàncikovo, come un rasputin di ultima categoria. È un romanzo abbondantemente comico, cosa rara in dostoevskij. Fomà fomìc chiacchiera, mena la lingua, fa l'intellettuale onnisciente, intontisce tutti a furia di istruzione, vuole insegnare il francese anche ai contadini; sembra un personaggio isterico e sbraitante della televisione d'oggi, un tuttologo spudorato, che a buttarlo in mezzo al letame continuerebbe a cianciare. Appartiene alla schiera dei rancorosi falliti; ce n'è uno in ogni romanzo di dostoevskij, qui è eccezionalmente caricaturale e antipatico. Il libro è del 1859, anticipa le
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/08/2024

Posizione in classifica: 375

La Morte Di Ivan Ilic

Lev Tolstoj

Narrativa estera - Classica

La Morte Di Ivan Ilic
Ivan il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/09/2024

Posizione in classifica: 376

Dedalus
Un Ritratto Dell'artista Da Giovane

James Joyce

Narrativa estera - Classica

Dedalus<br>Un Ritratto Dell"artista Da Giovane
Pubblicato a puntate dal febbraio del 1914 e uscito in volume nel dicembre del 1916, dedalus. Un ritratto dell'artista da giovane è, insieme all'ulisse che lo seguirà a distanza di qualche anno, un vero e proprio ritratto dell'autore irlandese. Come scrive enrico terrinoni nella prefazione, il protagonista, stephen dedalus, è infatti il «principale avatar letterario di joyce». Lo scrittore aveva già usato questo nome per firmare i suoi racconti, ma «l'appellativo dal sapore mitologico non era per lui solo un nom de plume, era la sua stessa identità». Proprio come il celebre architetto di cnosso, joyce/dedalus tenta di fuggire da un labirinto rappresentato per lui dalla famiglia, dall'infanzia, dalla sua patria - l'irlanda -, dalla religione e dalla chiesa: un labirinto che imprigiona il suo animo di artista, che in questo romanzo di formazione si risveglia in tutta la sua sensibilità e irruenza. Merita però qualche parola anche l'autore della traduzione che qui riproponiamo: cesare pavese, legato allo scrittore irlandese - come scrive sempre terrinoni - da una «strana sincronicità» e da «un beffardo attraversarsi di destini». Una traduzione, quella del dedalus, che contribuì alla sua maturazione letteraria, tanto da poter essere considerata «una parte integrante del canone di pavese stesso». Prefazione di enrico terrinoni.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/10/2021

Posizione in classifica: 377

La Passeggiata

Robert Walser

Narrativa estera - Classica

La Passeggiata
La passeggiata (1919) è uno dei testi più perfetti di walser, il grande scrittore svizzero che ormai, soprattutto dopo la pubblicazione delle sue opere complete, viene posto accanto a kafka, a rilke, a musil – ammesso cioè fra i massimi autori di lingua tedesca del nostro secolo. Ma la passeggiata ha anche un significato peculiare in rapporto a tutta l'opera di walser: è in certo modo la metafora della sua scrittura nomade, perpetuamente dissociata e abbandonata agli incontri più incongrui, casuali e sorprendenti, come lo è appunto ogni accanito passeggiatore – e tale walser era –, che abbraccia amorosamente ogni particolare del circostante e insieme lo osserva da una invalicabile distanza, quella del solitario, estraneo a ogni rapporto funzionale col mondo. In un décor di piccola città svizzera, e della campagna che la circonda, il passeggiatore walser ci guida, con la sua disperata ironia, in un labirinto della mente, abitato da figure disparate, dalle più amabili alle più inquietanti. Da eichendorff a mahler, il vagabondaggio è stato un archetipo ricchissimo della più radicale letteratura moderna. Tutta quella grande tradizione sembra condensarsi, quasi clandestinamente, nella passeggiata di walser, a cui lo scrittore ci invita col suo irresistibile tono: «lei non crederà assolutamente possibile che in una placida passeggiata del genere io m'imbatta in giganti, abbia l'onore d'incontrare professori, visiti di passata librai e funzionari di banca, discorra con cantanti e con attrici, pranzi con signore intellettuali, vada per boschi, imposti lettere pericolose e mi azzuffi fieramente con sarti perfidi e ironici. Eppure ciò può avvenire, e io credo che in realtà sia avvenuto».
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/06/2025

Posizione in classifica: 378

Il Ventre Di Parigi

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Il Ventre Di Parigi
Il romanzo è il terzo del ciclo dei
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2025

Posizione in classifica: 379

Bartleby Lo Scrivano
Testo Originale A Fronte

Herman Melville

Narrativa estera - Classica

Bartleby Lo Scrivano<br>Testo Originale A Fronte
«un libro triste e veritiero»: cosí jorge luis borges definisce bartleby lo scrivano (1853). Bartleby, «per natura o sue sventure. Incline ad una squallida disperazione », s'impiega presso un ufficio di wall street. Il muro implicito nel nome della strada appare materialmente a sbarrare le finestre della sua stanza e subito s'accampa come metafora di un'esistenza senza sbocchi. Eppure bartleby, con la sua operosità pallida e silenziosa prima, e poi con l'inflessibilità a sottomettersi agli ordini del padrone, dà a questo scorcio di commedia umana, fatta di minuzie, priva di toni altisonanti, una definitiva e indimenticabile dimensione tragica.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2022

Posizione in classifica: 380

Il Diario Della Bicicletta E Altri Racconti

Natsume Soseki

Narrativa estera - Classica

Il Diario Della Bicicletta E Altri Racconti
Appaiono qui per la prima volta in traduzione italiana tre degli shohin - un genere originale della letteratura giapponese moderna che si colloca in un territorio indefinito tra la novella e il saggio, caratterizzato da una notevole libertà di stile - di natsume soseki:
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/04/2025

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