La storia di un viaggio nell'altra america, quella delle piccole città in cui la vita è rimasta ferma agli anni cinquanta, il racconto dolce e amaro di un americano che, dopo aver vissuto dieci anni in inghilterra, ha voluto realizzare un viaggio di scoperta, tornando nei luoghi magici della sua fanciullezza. Bryson è tornato a casa, con la vecchia chevrolet della madre ha coperto un percorso di 22. 500 chilometri, attraverso 38 stati, viaggiando quasi sempre su strade secondarie, da una cittadina all'altra. Ha così visto quasi tutto ciò che aveva previsto e moltissimo di ciò che non aveva programmato.
Il giovane aurélien rochefer, vive in un paesino del sud della francia alla fine dell'ottocento, vuole realizzare il suo sogno, fare l'apicoltore. Gli alveari che costruisce vengono incendiati da un fulmine, mentre una mistriosa femmina nera che gli appare in sogno lo invita a raggiungerlo. Aurélien si imbarca per l'africa, dove passerà di avventura in avventura, tra re ricchi e avidi, mercanti spietati e una regina delle api che gli farà un magico dono. Solo al ritorno a casa, egli troverà la forza di dedicarsi a una ciclopica impresa e saprà scoprire dentro di sé un puro amore per l'unica donna che lo ha sempre aspettato.
Luke chandler, un bambino di sette anni, ci racconta un'america contadina di sofferenze e di incanti, l'arkansas del 1952. Quello che sembra un idillio agreste, si rivela un luogo di mille tensioni: la violenza dei braccianti, la cupa paura di perdere il raccolto, l'affannosa lotta di un bimbo che si attacca alla propria innocenza. Ma luke è costretto a crescere in fretta, e viene coinvolto in misteriosi avvenimenti che cambieranno per sempre il destino della sua famiglia.
È il più noto racconto di heinrich von kleist, dove l'autore riprende un antico tema della tradizione novellistica per raccontare la storia di una conturbante scoperta di sé e del processo di emancipazione e di liberazione della protagonista. Ne deriva un'esplorazione del femminile e dell'eros in una vicenda continuamente sfiorata dal tragico, dallo scrittore ricomposta in un finale lieto e sottilmente ironico.
Questa prima opera di dickens non è un vero e proprio romanzo ma una variopinta raccolta di avventure di personaggi che girano attorno allo scombinato circolo pickwick, costituito dall'eccentrico samuele pickwick e dai bizzarri tracy tupman, augustus snodgrass, nataniele winkle.
Nella siracusa del '700 il poeta e bibliotecario gustavo ladonna deve comporre un poema per il notabile e borghese quadramò, addetto al macello della città. L'ispirazione si fa desiderare e perciò il poeta decide di ricorrere ai servigi di frà colella, prete napoletano nonché suo fedelissimo fornitore d'oppio. I due si chiudono in sagrestia: mentre ladonna si abbandona a sonni deliranti sotto l'effetto della droga, il frate inizia a raccontare le gesta di paesani contemporanei e trapassati. Le sue opere suscitarono l'invidia dei più grandi artisti del tempo tra cui il medico e rivale desnoués. A questo punto si interrompono i racconti di frà colella e dai fumi dell'oppio si alza la voce di ladonna, la cui memoria sembra essersi risvegliata per miracolo.
Simon e blaire, lui produttore cinematografico, lei pluripremiata autrice televisiva, sono una delle coppie più stimate ed invidiate di hollywood. Ma nel momento in cui la loro figlia primogenita, allegra, dopo sfortunate vicende di cuore, incontra l'uomo della sua vita e inizia i preparativi per un matrimonio in grande stile, ecco che una serie di drammi si abbatte sul perfetto nucleo familiare, minandone la serenità e l'unione. Le nozze di allegra e jeff saranno occasione per tutti di rinsaldare i legami e guardare al futuro con fiducia e ottimismo.
'si può leggere di primo acchito, senza pause, o comunque indifferenti alle interruzioni; poiché da qualsiasi punto si ricominci la lettura, è come riprendere la storia da un punto fermo, senza nessi da ricordare con quanto precede. Ogni pagina è un inizio: per l'episodio che segue, per il personaggio che viene introdotto, per la situazione in cui alice si trova. [ . ] l'invito al lettore è di seguire alice nel suo viaggio fantasioso così come le piccole liddell l'hanno seguito in barca, lungo il tamigi, il 4 luglio del 1865. Rinunciare a cercare troppo astrusi significati ha un grande effetto liberatorio; alla luce di quello che ancora una volta il saggio re di quadri sentenzia nell'ultimo capitolo: 'se non c'è nessun significato. Questo, sapete, ci risparmia un mondo di guai, perché non abbiamo più bisogno di cercarne uno'. ' (dalla prefazione di luigi lunari)
'per chi scrive storie all'asciutto della prosa - scrive erri de luca l'azzardo dei versi è il mare aperto. è che a cinquant'anni un uomo sente di doversi staccare dalla terraferma e andarsene al largo. ' l'acqua è l'elemento che domina, visivamente e allegoricamente, la prima metà del libro, ponendo le premesse per la più tellurica consistenza della seconda. Un'acqua che si presenta innanzitutto come elemento primordiale.