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Libri in questa classifica: 12738

Pagina 368 di 1274

Posizione in classifica: 3671

Quella Sera Dorata

Peter Cameron

Narrativa estera - Recente

Quella Sera Dorata
Quando qualcuno si accinge a scrivere la biografia di qualcun altro, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare un'iniziativa che, in un futuro minacciosamente vicino, li costringerebbe a leggere la solita compilazione di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l'amante del defunto jules gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane omar rezaghi si rechi nella tenuta di famiglia in uruguay, e si impicci di faccende che non lo riguardano. È solo l'inizio di una commedia dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza.
Punteggio: 760
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/05/2025

Posizione in classifica: 3672

Fai Piano Quando Torni

Silvia Truzzi

Narrativa estera - Recente

Fai Piano Quando Torni
Un romanzo pieno di grazia che racconta, con tono ironico e sorprendentemente leggero, il dolore della perdita e la fatica della rinascita. «silvia truzzi affonda le sue parole nello spazio cieco di ogni donna, di ogni uomo. È nata una scrittrice. » - roberto saviano «nei libri continuo a cercare un sollievo, una luce nel buio. Margherita e la sua amica improbabile mi hanno ricordato come le ferite del cuore vadano affrontate e curate con coraggio, ma senza vergognarsi delle cicatrici che lasciano. Perché le cicatrici sono la cerniera di tenerezza che ci impedisce di sprofondare nel cinismo. » - massimo gramellini, corriere della sera «la prosa di silvia truzzi è ipnotica. Ogni suo periodare – nei dialoghi e nelle scene – è un mantra cui chi legge porta se stesso. Ed è come quando si narra di una favola che impegna anni e anni per sbocciare tra i giorni grigi. » - pietrangelo buttafuoco, il fatto quotidiano «quanti anni hai? » pensai che fosse il momento di mettere le cose in chiaro. «signora, io non ho mai voglia di parlare. » la vecchia mi guardò spalancando gli occhi celesti, troppo grandi, improvvisamente dolcissimi. «va bene, bambina. » si alzò, diretta verso il suo letto. Da quando ero in ospedale non riuscivo neanche a piangere, ma qualche volta sognavo francesco che mi diceva la nostra frase: «fai piano quando torni». Margherita ha trentaquattro anni e un lavoro che ama. È bella, ricca ma disperatamente incapace di superare sia la scomparsa dell'adorato papà, morto all'improvviso otto anni prima, sia l'abbandono del fidanzato che l'ha lasciata senza troppe spiegazioni. Dopo un grave incidente d'auto si risveglia in ospedale. Qui incontra una signora anziana che da poco è stata operata al femore. Anna, oggi settantaseienne – nata poverissima, «venduta» come sguattera da bambina – ha trascorso la vita in compagnia di un marito gretto e di una figlia meschina, eppure ha conservato una gioia di vivere straordinaria. Merito delle misteriose lettere che, da più di mezzo secolo, scrive e riceve ogni settimana. I mondi di queste due donne sono lontanissimi: non fossero state costrette a condividere la stessa stanza, non si sarebbero mai rivolte la parola. Dopo i primi tempestosi scontri, però, fuori dall'ospedale il cortocircuito scatenato dalla loro improbabile amicizia cambierà in meglio la vita di entrambe.
Punteggio: 760
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2025

Posizione in classifica: 3673

Così Ha Inizio Il Male

Javier Marías

Narrativa estera - Recente

Così Ha Inizio Il Male
Marías ha scritto una magnifica storia sul rancore, sulle conseguenze delle dicerie, e sul passato che non passa ma anzi affonda i suoi denti là dove piú fa male. Nel cuore. «può darsi che non si possa neppure annullare o sostituire quello che si è creduto, se lo si è creduto per molto tempo. » siamo nella madrid degli anni ottanta, una città in cui il ricordo della dittatura franchista è ancora dolorosamente vivo. Il giovane juan de vere, fresco di laurea, viene assunto da eduardo muriel per fargli da assistente. Muriel è un regista che vive in una grande casa nei quartieri alti della capitale insieme alla moglie, l'esuberante beatriz noguera, e i figli. I due avrebbero tutto per essere felici, eppure «il giovane de vere» è colpito dalla freddezza e dallo sdegnoso contegno con cui il marito tratta la moglie. Perché si comporta cosí? Addirittura, una notte che passa nella casa dei muriel, juan assiste a una scena per lui del tutto inspiegabile: beatriz che, vestita unicamente con un'impalpabile sottoveste, viene respinta e ricacciata nella sua stanza dal marito. Juan vorrebbe indagare i motivi di quel comportamento e del disamore che tiene in piedi il matrimonio, ma muriel ha altri piani in mente per lui: lo incarica infatti di verificare se le voci che ha sentito su un suo amico, il dottor van vechten, sono fondate. Una donna gli ha fatto intendere che il dottore, durante gli anni della dittatura, si era comportato in modo indecente con una o piú donne, e che pertanto l'amicizia che muriel gli tributava era mal riposta. Per il giovane juan inizia cosí una discesa nelle tenebre degli anni della dittatura, e nelle ambiguità del matrimonio, che ha l'ineluttabile fatalità delle sabbie mobili.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2021

Posizione in classifica: 3674

Voglio Vivere Una Volta Sola

Francesco Carofiglio

Narrativa estera - Recente

Voglio Vivere Una Volta Sola
La vita di violette è uguale a quella di tante bambine. Due fratelli, jean e augustin, una madre premurosa, un padre completamente assorbito dal lavoro. Un cane, javert, conosciuto per caso e amato all'istante. E tante case: la prima a roma, poi a parigi, infine a plouzané, in bretagna, a pochi metri dal mare, il posto migliore per curare le ferite dei sogni non realizzati. Le giornate di violette corrono leggere, come quelle di tanti bambini, tra passeggiate, chiacchiere, giochi e letture. Le notti sono diverse. Perché violette non dorme, cammina al buio, i piedi scalzi, l'abito celeste. Riempie le ore contando i libri dei genitori, tremilaottocentosettantotto per l'esattezza, sistema tutti i ricordi nel 'ricordario', per non perderli più. E ogni giorno guarda il mondo e lo vede cambiare, le persone vanno a una velocità differente, crescono, invecchiano, spariscono. Invece lei rimane sempre la stessa, le stesse mani, lo stesso viso. Perché violette è la bambina che non c'è. Non è mai nata, è il desiderio perfetto di tutti loro, mamma, papà, jean e augustin. Eppure vive, ride, corre, esiste, almeno fino a quando qualcuno continuerà a pensarla. Sul confine magico che divide la realtà dal sogno, violette ci racconta il suo mondo con una leggerezza allegra e malinconica, raccogliendo gli attimi, le emozioni e i gesti che nessuno riuscirebbe mai a immaginare.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/03/2023

Posizione in classifica: 3675

Parigi è Sempre Una Buona Idea

Nicolas Barreau

Narrativa estera - Recente

Parigi è Sempre Una Buona Idea
Talentuosa illustratrice, rosalie è famosa per i biglietti d'auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un'accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della tour eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini max marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, la tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d'onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un'amara sorpresa. Perché l'uomo è fermamente convinto che la storia della tigre azzurra sia sua.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/12/2021

Posizione in classifica: 3676

Coral Glynn

Peter Cameron

Narrativa estera - Recente

Coral Glynn
Ci sono libri, rari e sfuggenti, che all'universo parallelo della letteratura arrivano in un modo diverso, curvando lo spazio tempo della narrazione per portarci in una scena che, al di fuori delle loro pagine, sembra non voler esistere. Ad esempio in una grande villa nella campagna inglese alla fine della seconda guerra mondiale, dove coral, che al mondo non ha più nulla e nessuno, arriva per assistere nei suoi ultimi giorni la padrona di casa, e poi aiutare il figlio di lei, il maggiore clement hart, a guarire dalle ferite che il conflitto gli ha lasciato. In quelle stanze buie, gelide e spettrali come la campagna che le circonda, coral e clement arrivano in brevi momenti, con le parole, quasi a toccarsi. Ma ogni volta, dalla caligine che si insinua ovunque, qualcosa, un anello rubato, un inquietante gioco infantile, un misterioso profumo di fiori si materializza, costringendo il desiderio e il bisogno a prendere una forma meno categorica dell'amore. È l'inizio di un viaggio lieve, doloroso e imprevedibile, difficile da raccontare e impossibile da dimenticare. Che peter cameron ci invita a intraprendere con una sola promessa, quella di guidarci, per minuscoli slittamenti delle emozioni, a un finale che non ci aspetteremmo e di farci sentire improvvisamente molto vicini 'al cuore dorato e incandescente dell'universo'.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/05/2025

Posizione in classifica: 3677

Presagio Triste

Banana Yoshimoto

Narrativa estera - Recente

Presagio Triste
Cosa turba la serenità della diciannovenne yayoi? Della sua vita idilliaca in seno a una 'famiglia felice della classe media che sembra uscita da un film di spielberg', dove il giardino è ben curato, gli abiti perfettamente stirati, i fiori sempre freschi sul tavolo e i genitori comprensivi e sorridenti? Forse a minacciare l'equilibrio di yayoi è una sensibilità paranormale che le fa percepire presenze invisibili, e che contrasta con l'incapacità a ricordare gli anni dell'infanzia, stranamente cancellati dalla sua memoria. O forse il pericolo è il suo trasporto per tetsuo che tende a superare i limiti dell'affetto fraterno.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2024

Posizione in classifica: 3678

Romanzo Rosa

Stefania Bertola

Narrativa estera - Recente

Romanzo Rosa
Olimpia fa la bibliotecaria, è un'amante del cappuccino al bar, e la vera passione - la passione che tutto travolge - l'ha provata solo per tre giorni, nel 1977. Paola è avvocato, si è lasciata un matrimonio alle spalle e indossa vistosi giubbotti da aviatore. Nicola, invece, è un tipo che non si fa notare: brunetto, sui trenta, è anche carino, ma bisogna guardarlo sette o otto volte per accorgersi di lui. Manuela, poi, ha quarant'anni ed è disoccupata, ma investe i cento euro di un gratta e vinci per partecipare al corso in cui tutti questi personaggi s'incrociano: come scrivere un romanzo rosa in una settimana, che leonora forneris, insegnante spinosa e scrittrice di fama, tiene al circolo dei lettori. Con la ricetta giusta e i trucchi del mestiere per confezionare, lezione dopo lezione, pagina dopo pagina, giorno per giorno, un melody di sicuro successo. Tra passioni di carta e flirt reali, marmellate alle arance amare e misteriose limousine, uomini che amano i cani e donne che amano i gatti, stefania bertola ci trasporta con ironia e intelligenza in un universo dalle tinte pastello, creando un romanzo che sa di rosa. In ogni senso.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2021

Posizione in classifica: 3679

Il Ritorno A Casa Di Enrico Metz

Claudio Piersanti

Narrativa estera - Recente

Il Ritorno A Casa Di Enrico Metz
Enrico metz ha deciso di tornare a vivere nella casa di famiglia, di ridurre il lavoro a poche consulenze (è stato fino ad allora il legale di operazioni di portata planetaria, è stato al fianco di tutti gli uomini che contano) e di rimodellare la propria esistenza borghese intorno ad alcuni amici ritrovati, alla famiglia, alla memoria ritrovata. Coinvolto in uno dei più rovinosi crack finanziari del paese, quello dell'ingegner marani, metz è stato sotto la luce dei riflettori, ma, grazie alla lungimiranza dell'uomo di cui è stato fedele braccio destro, ha salvato la propria posizione. Ora l'ingegner marani lo chiama per accertarsi che la 'nuova vita' sia cominciata, in realtà per accomiatarsi. Il giorno seguente arriva la notizia della sua morte. Intanto metz, esperto di legislazione internazionale, è riuscito a ottenere un manipolo di clienti locali, forti, interessanti. Ma il suo ritorno in città non è passato inosservato presso gli altri studi che ne temono la concorrenza. I suoi nuovi nemici, sconcertati e sospettosi, scatenano una campagna denigratoria che lo induce a ritrarsi più drasticamente. Il rumore del mondo svanisce e metz comincia un lento abbandono di sé a se stesso, una progressiva cancellazione di atti ed emozioni, che non ha nulla di remissivo ma semmai è l'estremo omaggio alla vita, alla bellezza, a quel che poteva essere e non è stato.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/06/2025

Posizione in classifica: 3680

Mille Anni Che Sto Qui

Mariolina Venezia

Narrativa estera - Recente

Mille Anni Che Sto Qui
Premio campiello 2007. Grottole, nei pressi di matera: dall'unità d'italia ai giorni nostri, le vicende straordinarie e quotidiane dei falcone, una famiglia lucana cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all'emigrazione, dalla fame alla ricchezza, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite don francesco con i suoi barili d'oro sepolti e mai più ritrovati alla piccola gioia che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti, mille e ancora mille storie d'amore, morte, gelosia, amicizia, mentre intorno infuriano le tempeste della storia e si susseguono le generazioni passandosi silenziosamente il testimone.
Punteggio: 759
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2025

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